Un po’ di tristezza e tanto affetto. Perché lascio il manifesto »
domenica, 2 dicembre 2012Ecco un pezzo (un post, come dite voi) che non avrei mai voluto scrivere. Però, che cazzo, può succedere. E ora succede. E io me ne vado dal manifesto, che per quasi quindici anni è stata la mia casa. Una casa calda e comunista, una cosa di cui poter dire con orgoglio: è il mio […]