Riassumiamo. Sono favorevoli a un governo Monti-bis Angela Merkel, Barak Obama, i vescovi italiani, Veltroni, Casini, un po’ di Pd, un po’ di PdL, la federcaccia di Ostuni, l’associazione di micologia di Trento, il dopolavoro ferrovieri di Orte, Beppe Fioroni, la federcircensi, Raffaele Bonanni e la sua famiglia, il sindacato frontalieri dell’Istria, il patronato degli elettrauto, l’Assococomeri che riunisce i produttori di angurie dell’alto Lazio, e Sergio Marchionne. Si tratta di un pezzo importante di società civile che punta coerentemente a un’applicazione innovativa e rivoluzionaria dell’istituto democratico delle elezioni. Cioè: votare in modo che si verifichi un pareggio, pur dopo sei mesi di risse televisive, e quindi implorare Mario Monti di concedere il bis a un paese stremato. Già si preparano le convocazioni per interessanti convegni come: “Una speranza per un nuovo centro-destra nella figura di Mario Monti”. E anche: “Nuove prospettive del centro-sinistra nella continuità dell’agenda Monti”. Constatando che alcuni minuscoli pezzettini di welfare ancora resistono a dispetto di tutto, Confindustria sta pensando a una grande iniziativa nazionale che riunirà i piccoli e medi imprenditori in una grande fiaccolata a favore di un governo Monti-bis. Per risparmiare e dare un segnale di austerità le fiaccole saranno composte dalle bozze di rinnovo dei contratti nazionali di lavoro. La spinta per un Monti-bis viene anche dalle fasce più disagiate della popolazione come banchieri, finanzieri e supermanager di aziende pubbliche che hanno lanciato un manifesto per la continuità dell’azione di governo che deplora “lo stanco rito delle elezioni” e auspica una democrazia diretta espressa dai consigli di amministrazione. Il sindacato primari ospedalieri ha fatto sapere di desiderare ardentemente che non si perda la proficua esperienza del governo Monti, e ha comunicato che in ogni caso si opporrà all’assistenza gratuita d’emergenza per i casi senza speranza, anche se nel comunicato consegnato alle agenzie non si fa il nome di Pier Luigi Bersani.
dom
30
set 12
Loading...
Democrazia sfigurata secondo disegni prestabiliti.
da ab - domenica, 30 settembre 2012 alle 09:27
C’è a giro un Monte di Bis-cheri morti di fame a cui questo governo ha regalato anni di lavoro in più e diritti in meno che dicono che Monti è serio, affidabile, che dovrebbe continuare e che pensano che i loro interessi concidano con quelli dei banchieri. La coscienza non solo ha perso da tempo la classe si è proprio persa.
Grazie per gli articoli intelligenti e divertenti. Lucia
da Lucia Matassoni - domenica, 30 settembre 2012 alle 09:29
Grande Robecchi!
da Tarkus - domenica, 30 settembre 2012 alle 10:33
Ad un professore della Bocconi, parlando di un Monti Bis, gli si chiedeva se era ottimista. Il professore con atteggiamento inglese, si prese la pausa necessaria, perchè loro distillano risposte dopo aver pensato molto, rispose: vedo i banchiari mezzi pieni.
Si prevedono volatili per diabetici (cakki amari), oltre a quelli già spintaneamente incamerati nei vari lati anatomici, nei prossimi anni. Verranno utilizzati piramidoni a vite per abituare le masse operaie a vivere in cattività e superare la soglia del dolore. In Piamonte il consigliere Boniperti detto Superman (Batman a Roma si e in Piemonte no?)farà 100 mila chilometri in un mese perchè visiterà la classe operaia ad uno ad uno, incamerando rimborsi per 1 milione di euro. A Roma gira voce che Brunetta e Crosetto siano andati da Alemanno a farsi registrare come coppia di fatto. Il Parlamento applaude il felice evento. Un pò di allegria non guasta.
da Edoardo - domenica, 30 settembre 2012 alle 10:38
E’ l’Assococomeri che fa la differenza… credo che anche Linus e Charlie Brown appoggino l’idea di un Monti-bis…
da Yerle - domenica, 30 settembre 2012 alle 12:34
Robecchi sei sempre pessimista, cominciamo a dire che sino a poco tempo fa si vociferava di un governo passera (non nel senso berlusconiano, ma riferito a quel ministro che nel suo cv ha la distruzione dell´Olivetti e che tramite intesa san paolo voleva finanziare lo stretto di Messina)
se consideri ció vedrai in modo piu positivo un nuovo governo monti
da king Mob - domenica, 30 settembre 2012 alle 14:20
Monti non si candida… “Aiuterà “ la politica italiana dopo le elezioni… In vista non tanto remota si sta componendo per gli italiani un “Monti bis” al naturale… Sarà il frutto nazionale dell’albero politico cresciuto in una nuova (?) legge elettorale senza preferenze. In tale deprecabile prospettiva la qualità della nostra politica sarebbe di nuovo vincolata alle liste bloccate di emeriti personaggi nominati, molti dei quali perfino sconosciuti alla maggior parte degli elettori. Personaggi che dopo avere ottenuto l’ingresso in Parlamento assicurando fede assoluta al capo bandiera, di destra o di sinistra non importa, continueranno l’iter politico attuale del tirare a campare, guadagnando enormi somme producendo in cambio il nulla sociale assoluto. Monti, quindi, molto probabilmente tornerà a fare il Presidente “responsabile” non eletto, specchietto indispensabile per le allodole straniere e per gli allocchi nazionali… Re travicello?… Re serpente?… Staremo (ancora) a vedere. Nel frattempo il popolino Pantalone pagherà sempre di più, si sacrificherà ricattato alle catene di montaggio ristrette nei tempi tamburellati alla “Marchionne” per produrre di più quello che in produzione normale gli stessi “Marchionne” non riescono a vendere. I più sfigati tireranno le cuoia addirittura prima della pensione in quanto curarli in prevenzione sarebbe per lo Stato una rimessa totale da evitare con una severa revisione di spesa… Meglio il ponte sullo stretto di Messina!… Già!… Molto meglio anche della riscossione dell’IMU sulle proprietà vaticane. Se poi nella prossima legislatura fioriranno alcune difficoltà di comprensione fra i futuri nominati, un faccendiere di turno sarà sempre pronto a riequilibrare opportunamente le forze offrendo quattrini e cariche per conto del padrone politico dominante. Con questo andazzo ci aspetta un loop infinito di idiozie senza speranze di rinsavimento. Bravi, bene, sette più e tanti, ma tanti “Monti bis”!…
da Vittorio Grondona - domenica, 30 settembre 2012 alle 18:24
concordo con Yerle, l’appoggio dell’Assococomeri è determinante più di Fini e Casini, feat. Montezemolo
da paola - domenica, 30 settembre 2012 alle 18:35
Forse ti sei dimenticato tra i favorevoli al governo Monti, i pali delle vigne. Difatti l’unica differenza tra Berlusconi ed il bocconiano di ferro (hanno più o meno lo stesso modo di pensare) è che il primo, caracollava a destra e sinistra interpretando l’uomo ridens, mentre il secondo si presenta dritto come, appunto, un palo, ostentando la sua seriatà e capacità da prof, come la piccola borghesia comanda. I pali delle vigne, entusiasti, lo voteranno in massa.
da Bruno - domenica, 30 settembre 2012 alle 18:46
Anche le sale del Bingo vogliono il Monti Bis-cazziere per risolvere l’antico problema dei croupier che lanciano le palline nella roulette di La Russa, che ha eliminato il rosso perche allergico a quel colore e la pallina si fermava sempre sul nero
da Franco Assenza - domenica, 30 settembre 2012 alle 18:47
devo dire che un Tremonti-bis o un Maroni-bis mi terrorizzano ancora di più. Al congresso leghista ho visto il superministro Passera e il presidente di Confindustria, qui si sta organizzando qualcosa (di brutto)
da giuliano - lunedì, 1 ottobre 2012 alle 14:21
Vedrete che il prof. Monti verrà eletto Presidente della Repubblica e, come tale, sceglierà il futuro Presidente del Consiglio. Io scommetto che, visti il pareggio registrato nelle elezioni e la quasi unanimità sull’agenda-Monti, il premier prescelto sarà Passera, che sceglierà quali ministri quelli del governo uscente. Ed ecco fatto il Monti-bis senza Monti!
da Confucius - lunedì, 1 ottobre 2012 alle 14:45
Gentile Paola ci aggiungerei anche l’Asso bici e tricicli. Movimento dell’ultima ora. Mi spiiiiieego.
La congiuntura economica porta ventaggi alla salute. Con i salari e pensioni sbranati da licantropi che scorazzano su un suv nero e macchine blu era quasi scontata la notizia di oggi: la vendita di biciclette ha superato quella delle auto. Nelle redazioni dei giornali specializzati in economia, dove il sole splende per 24 ore,c’è panico, saltano i grafici, tutto da rifare, da ripensare. Qualcuno conta i cinesi in Italia. Porca miseria sono pochi e non possono giustificare il fenomeno. Magari l’analisi del fenomeno è una cosa terra terra, ma vai ad aprire bocca con i soloni dell’economia. Mentre costoro si fanno le famose masturbazioni mentali si potrebbero intanto, timidamente, prospettare effetti positivi sulla salute. Un pò di movimento in più non fa male, anche un pò di aria aperta in più. Se si fa la spesa si compra poco perchè la bici non ha un portabagagli capiente e si risparmia. Se avviene un incidente tra due bici non bisogna contare morti e feriti. I ladri di biciclette sono ricordi del “neorealismo” e quindi le assicurazioni si dovranno mantenere ad una certa distanza per non essere malmenate. C’è solo un timore. La notizia sarà arrivata anche nelle stanze del governo, sulla scrivania di qualche pierino ambizioso che già starà pensando ad una trovata da EtaBeta. Questo imbecille, dopo aver buttato giù qualche grafico e un commento striminzito, metterà tutto dentro delle cartelline e le poserà sulle scrivanie di Monti, Passera e Fornero: Il titolo dello studio “Bollo di circolazione per bici e tricicli”. Porca vacca!!!!
da Edoardo - lunedì, 1 ottobre 2012 alle 17:13
ha ragione Confucius, commento 12. Andrà a finire proprio così, e poi Passera ci licenzierà tutti, licenzierà anche quelli che sono stati già licenziati. Al nostro posto, tante emettitrici automatiche.
da giuliano - lunedì, 1 ottobre 2012 alle 19:20
Pauroso, eh!? Così l’ho trovato anch’io! In uno dei Tg si è detto che qualche nostro illustre rappresentante politico, di uno dei nostri storici partiti della sinistra o della destra, (mi pare superfluo precisare questa obsoleta distinzione..), ha affermato convinto, che va bene puntare a Monti, quale primo ministro per il resto dei nostri anni, però, – chediamine!!!! – prima dobbiamo passare per le elezioni!!! E le elezioni, dico io, cosa le facciamo a fare se già sappiamo che è di lui che abbiamo bisogno? Bisognerebbe chiedere a Lucarelli che faccia una puntata dedicata ai Misteri italiani, dove il mistero sia un possibile Monti-bis
da Tiziana - martedì, 2 ottobre 2012 alle 09:47
Già, i misteri italiani!… Oggi su La Repubblica, a pagina 20 c’è la notizia: “No al panino in strada”, A Roma (città di riferimento turistico per tutto il mondo) multa di 500 (dico cinquecento) euro per chi mangia in centro. Il provvedimento “a tutela (?) del patrimonio storico”. Non ho parole… Avessero almeno vietato e multato le mangiatoie politiche in Regione e in Parlamento, avrei capito, ma proibire la consumazione del panino in strada?… Non si può nemmeno dire che sia un provvedimento fascista, è un provvedimento semplicemente cretino ideato da politici/tecnici del nulla che non sanno fare altro che disturbare i “sudditi”. A pagina 21 la stessa Repubblica riporta un’altra notizia, questa sì vergognosa negli aspetti sociali e civili: La rivolta dei genitori contro il caro mensa (rette fino a 140 euro al mese per cinque pasti). “Tutti al parco, il pranzo lo prepariamo noi”. Boom di aumenti, dagli asili alle elementari torna la merenda al sacco. Questi sono alcuni dei misteri italiani che nemmeno un tornado di Monti bis riuscirebbero a svelare. Eppure gli attuali “nominati” hanno la faccia tosta di volere anche nella nuova legge elettorale il premio di maggioranza e il sistema uninominale. Un candidato fisso per partito/collegio… e che vinca il migliore… Truffa elettorale come quella del 1953?… Nel frattempo studiano un decreto anti corruzione con emendamenti pdl salva processo “Ruby”… Ce n’è quindi per tutti i gusti!
da Vittorio Grondona - martedì, 2 ottobre 2012 alle 12:29