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Pesci piccoli. Recensioni, interviste, commenti sul nuovo romanzo con Carlo Monterossi

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La Stampa – La bella intervista di Raffaella Silipo (26 gennaio 2024)

Il Corriere della Sera – La recensione di Severino Colombo sul Corriere (8 febbraio 2024)

Il Messaggero – La recensione di Andrea Freateff-Gianni

Il Fatto Quotidiano – La recensione di Fabrizio d’Esposito (27 gennaio 2024)

Il Corriere della Sera Milano – L’intervista di Marta Ghezzi (28 gennaio 2024)

Radio Popolare – L’intervista di Ira Rubini a Cult (file audio, 25 gennaio 2024)

L’Eco di Bergamo – L’intervista di Vincenzo Guercio (19 febbraio 2024)

Il libro della settimana – La recensione di Valerio Calzolaio (video qui)

Reading a Radio Popolare – Con Claudia Buzzetti e Thomas Pagani alle chitarre (29 febbraio 2024, audio qui)

Il Corriere del Ticino – La recensione-podcast di Dario Campione (24 febbraio 2024, audio qui)

L’isola deserta – L’intervista-chiacchierata con Chiara Valerio su Radio tre Rai (7 aprile 2024 – audio qui)

Radio 24 – La bella intervista con Alessandra Tedesco a Il cacciatore di libri su Radio 24 (2 marzo 2024 – audio qui)

L’Eco di Biella – Intervista di Giovanna Boglietti (29 febbraio 2024)

Il Piccolo – La recensione di Paolo Marcolin (3 marzo 2024)

Il Messaggero – Intervista di Luca Bernini

La Gazzetta del Sud – La recensione di Patrizia Danzé (30 marzo 2024)

Quotidiano Nazionale – La recensione di Francesco Ghidetti

Il Sole 24 Ore – Antonio Calabrò su Milano, il noir e il capitalismo (31 marzo 2024)

La Letteratura e noi – Recensione di Stefano Rossetti (1 marzo 2024)

Maremosso – La recensione di Eleonora Barsotti sul magazine di Feltrinelli (26 febbraio 2024)

Giallo – La recensione di Francesca Battistella sul mensile Giallo (marzo 2024)

 

2 commenti »

2 Commenti a “Pesci piccoli. Recensioni, interviste, commenti sul nuovo romanzo con Carlo Monterossi”

  1. Comprato e letto in mezza giornata. Avvincente, un po’ da lasciare senza parole gli sviluppi amorosi, ma questo rende il tutto avvincente. Carlo tira fuori la sua classe. Grazie per le piacevoli ore di lettura.
    Ma quando torna Maria?

    da marco   - mercoledì, 24 gennaio 2024 alle 21:22

  2. È Milano, tra le righe è soprattutto di Milano che si parla nella serie che vede protagonista Carlo Monterossi, protagonista dei romanzi di Alessandro Robecchi. Robecchi è narratore abile e consumato, con scrittura affabile, un inciso divertente e godibile, ha una prosa piana e tranquilla, talora anche avvincente, ma per lo più articolata. È bravo a giocare su più tavoli, le sue trame cioè non sono mai uniche, è in grado di produrre come pochi altri una storia esauriente, ampia e spaziosa di suo, di piacevole lettura ed esaustiva di per sé. Però il nucleo principale dei suoi romanzi è come un grande bacino artificiale, che si riempie perché alimentato da tanti rivoli, ognuno con un proprio percorso, più o meno irto di ostacoli, dislivelli, curve e bruschi salti o cambi di direzione. Si crea infine una caterva di combinazioni, che allorché si aprono le chiuse del bacino, generano una cascata di fatti che formano un tutt’uno lineare, originale, logico, si ricostruisce un lago più in basso, al termine del romanzo, sulla cui superficie si riflettono i fatti e gli antefatti, i protagonisti ed i comprimari, a creare un paesaggio lacustre chiaro, limpido, incantevole. Il suo ultimo lavoro, “Pesci piccoli”, stavolta magari richiama un mare, in cui vivono tante specie ittiche, talora le più interessanti sono quelle piccole, abili a cavarsela contro i grandi predatori, o almeno ci provano, con tanti sotterfugi, dalla fuga al mimetismo. Sulla terraferma, più che pesci piccoli, l’autore indugia su deliziosi, romantici ladri di polli. All’ombra della Madonnina vive la vita, Monterossi non se ne sta con le mani in mano.
    Per disgrazia sua, è ideatore di “Crazy love”, il prototipo della becera tv spazzatura. Tutto il mondo è un grande paese, Milano è come un oceano, fatti e persone diversissimi tra loro si intersecano, si incontrano, si sfiorano, nel gran mare nuotano sardine, tonni, squali. Inutile dire per chi solidarizza Monterossi, che di un pesce piccolo, o meglio di una sirenetta di nome Teresa, finisce pure per innamorarsi. Dopo tutto, è autore di Crazy Love.

    da Bruno Izzo   - giovedì, 7 marzo 2024 alle 12:05

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