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Voi siete qui – Il duomo può spostare l’Italia

Scrivo mentre Milano decide il suo futuro, quindi digitando sulla tastiera col naso, avendo le dita della mano destra incrociate e la mano sinistra apotropaicamente poggiata dove non si può dire. Sempre per scaramanzia non dirò quello che tutti sanno, cioè che qui è nato il ventennio berlusconiano e qui potrebbe crollare. Resta aperta la questione dei moderati. Moderati come la Moratti e i suoi amici a Milano non si vedevano dai tempi della banda Koch che, a giudicare da alcune liste che sostengono la signora, non se n’è mai andata del tutto. Moderati naturalmente sono i suoi consiglieri politici, Daniela Santanché riporcellanata di fresco e Alessandro Sallusti, che Vittorio Feltri chiama affettuosamente Rosa e Olindo, ma che sembrano più simili a Luisa Ferida e Osvaldo Valenti. Moderati nei costumi e nella vita privata, come Silvio Berlusconi, il principe del basso profilo, uno che conduce un’esistenza improntata alla più frugale semplicità dei costumi. Moderati come il ras milanese La Russa, uno che prende a calci i cronisti e che in gioventù organizzava moderatissime manifestazioni in cui spuntavano le bombe a mano, così attento al debito pubblico che prende un volo di stato per andare alla partita. Che l’elettorato milanese sia in gran parte moderato non è una novità, ma che finisca per abbracciare una moderazione in stile Decima Mas sarebbe sorprendente. Quando al disegno culturale dei moderati morattiani, si rimanda alla residenza del figliolo prediletto della sindaca, un abuso edilizio da record, oppure al candidato Pdl Marco Clemente, uno che conversava al telefono con i boss della ‘ndrangheta augurando a chi non paga il pizzo di “morire come un cane”. Il tutto senza contare i manifesti sulle Br nelle procure e l’ultimatum della signora (“O io o Lassini”) appassito nel giro di poche ore, perché Letizia ha una parola sola, ed è quasi sempre una cazzata. Oggi e domani Milano può spostare l’Italia, gentilmente, con consapevolezza, verrebbe da dire con moderazione. Quella vera.

6 commenti »

6 Commenti a “Voi siete qui – Il duomo può spostare l’Italia”

  1. “Letizia ha una parola sola, ed è quasi sempre una cazzata.” – e son cazzate di cemento alte duecento metri…L’altra sera ho visto il filmato di cosa stanno costruendo a Milano, mamma mia!!!
    Comunque stai attento, se tiri in ballo il Duomo che si sposta, e che magari vola e finisce chissà dove, poi magari va a finire che ti arrestano, come Pisapia…

    da giuliano   - domenica, 15 maggio 2011 alle 20:43

  2. Caro Alessandro, dopo aver letto non ho potuto fare a meno di inserire un commento per dimostrarti tutto l’affetto, la condivisione e lo stupore, però voglio sottolineare un rischio che si correrebbe se questa banda di malfattori che governa Milano e l’Italia dovesse andarsene (Dio lo voglia, ma anche Allah, Manitou, Budda, Krishna, quello dei testimoni di Geova, degli arancioni e di tutte le altre religioni coalizzate), come farai a scrivere battute del tipo:
    Santanchè e Sallusti -> Rosa e Olindo
    Moderazione in stile Decima Mas
    Letizia ha una parola sola ed è (qui però tolgo il quasi) sempre una cazzata.
    Saremmo sicuramente più tristi allora, ma cavolo corriamo questi rischi no ??!!!
    Sempre tuo Max

    da Max   - lunedì, 16 maggio 2011 alle 07:29

  3. Non per fare l’uccellaccio del malaugurio ma la vedo male…
    non ho fiducia nei milanesi. Alla peggio
    il tutto si accomoderà in stile Formigoni.
    Ha Ha Ha, Rosa e Olindo,
    Geniale Robecchi!

    da Tarkus   - lunedì, 16 maggio 2011 alle 08:49

  4. Da un personalissimo exit poll tra amici e parenti (con evidenti mutazioni genetiche)la vedo malissimo.

    Se poi passo ai conoscenti il quadro peggiora.

    Qui non cambia una virgola.

    Lo dico qui e ora per le mie passate esperienze di catastrofico previsore. Confido nella coerenza.

    da luca   - lunedì, 16 maggio 2011 alle 11:36

  5. Beh, se leprevisioni che fate sono così nefaste non c’è da aggiungere che…il popolo italiano o almeno una parte di esso è demente e quindi…non ci resta che sperare nel fato, nell’età che avanza, in un accidente di qualsiasi natura che ce lo tolga dai pedi.E che quindi noi potremo solo aspettare che passi il cadavere del nemico…pazientemente.

    da Mietta   - lunedì, 16 maggio 2011 alle 12:13

  6. Un eccesso di moderazione porta alla sconfitta politica del centro destra a Milano…

    da Vittorio Grondona   - martedì, 17 maggio 2011 alle 01:16

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