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Voi siete qui – L’Italia che non valorizza Bondi

E’ proprio vero che l’Italia non valorizza il suo patrimonio artistico. Guardate il ministro Sandro Bondi, nonostante sia stato più volte transennato e puntellato dalla maggioranza, alla fine non ha evitato il cedimento strutturale. Ora se ne va, ci lascia con una certezza difficile da scalfire: non ci mancherà. Lui, povera stella, giustifica il suo totale nullismo ministeriale con l’insensibilità dell’universo. Il mondo della cultura “di sinistra” non l’ha cagato nemmeno un po’. Il mondo della cultura “liberale” (ah, ah, ndr) non si è aggregato attorno a lui. Intanto gli è crollata addosso Pompei, qualche affaruccio famigliare è finito sui giornali, i tagli di Tremonti (quello che “la cultura non si mangia”) hanno fatto il resto. Si è fatta strada nel Paese la convinzione che avere un ministro della cultura come Bondi, o non averlo, o avere al suo posto un grizzly degli Appalachi è esattamente la stessa cosa, e forse un po’ meglio, dato che i grizzly non scrivono disgustose poesiole. Eppure la triste storia del triste Bondi ci dice qualcosa del potere in Italia, dove potere significa Silvio Berlusconi. Finiti i tempi in cui bastava la piaggeria. Oggi dire “il duce ha sempre ragione” e comporre sonetti in sua lode non basta più. Ora bisogna attivarsi, presentarsi al cospetto del sovrano almeno con un disegnino di legge che lo cavi dai guai, o con la macchina dai vetri oscurati piena di ragazze, o con lo scalpo di qualche deputato razziato alle tribù vicine. Fatti, non parole. “Non ho convinto il governo del ruolo chiave che ha la cultura”, ha detto, con inconsapevole umorismo. Cultura? Ruolo chiave? Ma che dice, Bondi! Porti una leggina ad personam. Porti due donzelle vestite da infermiere, oppure un “responsabile” nuovo di zecca, e vedrà la sua stella brillare di nuovo. Comunque, grazie di tutto, si libera un posto per l’atteso rimpasto: Scilipoti, o Lele Mora, o il Gabibbo, o qualche ex del Grande Fratello, oppure, per risollevare la nostra immagine all’estero, Barbareschi o Topo Gigio. I talenti non mancano e, se sono uomini, possono pure restare vestiti.

16 commenti »

16 Commenti a “Voi siete qui – L’Italia che non valorizza Bondi”

  1. Ho letto il titolo. Appena mi riprendo, cioè appena smetto di ridere, vado avanti e leggo tutto – ma iniziare così, insomma, non è mica giusto…
    :-)

    da giuliano   - domenica, 6 marzo 2011 alle 13:49

  2. Strepitoso Robecchi!

    da Tarkus   - domenica, 6 marzo 2011 alle 17:51

  3. io le parole oramai le ho perse; ma sono sempre felice che non le abbia perse tu.
    Grazie, pezzo strordinario..as usual!

    da nishanga   - domenica, 6 marzo 2011 alle 22:54

  4. la rosa dei nuovi candidati….stratosferica !! anni che non ridevo così !!! Grazie Robek !

    da tax   - domenica, 6 marzo 2011 alle 23:58

  5. Troppo facile sparare sulla croce rossa.
    Volete la lista di chi tifa per lui?
    Presto detto.

    Cicchitto ad esempio crede in lui (BONDI).
    http://www.ilpopolodellaliberta.it/notizie/20151/cicchitto-bondi-resti-ministro-ha-sostegno-deputati-pdl

    Anche l’Ambiente, nelle austere forme della Prestigiacomo, giunge in suo aiuto.
    http://www.asca.it/news-BONDI__PRESTIGIACOMO__ABBIAMO_BISOGNO_DI_SUA_INTELLIGENZA_E_PASSIONE-995358-ORA-.html

    E la Carfagna cosa pensa? Che gli dobbiamo molto!
    http://www.asca.it/news-BONDI__CARFAGNA__NOI_GIOVANI_MINISTRI_GLI_DOBBIAMO_MOLTO-995290-ORA-.html

    Come se non bastasse abbiamo anche BruNETTA a sostenerlo
    http://www.asca.it/news-BONDI__BRUNETTA__E__UN_OTTIMO_MINISTRO__LO_INVITO_A_RIMANERE-995130-ORA-.html

    Infine come dimenticare la lezione di dignità che Bondi ci ha concesso?
    http://www.ilgiornale.it/interni/una_lezione_dignita_paese_potenti_incollati_poltrone/03-03-2011/articolo-id=509361-page=0-comments=1
    (detto da Gabriella Carlucci alias Non c’è limite alla vergogna
    http://www.zcommunications.org/gabriella-carlucci-non-esiste-limite-alla-vergogna-by-fabio-sallustro )

    Insomma.
    Se in così tanti l’hanno sostenuto un motivo ci sarà pure stato.
    Per dare le dimissioni.

    da Fabio Sallustro   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 09:44

  6. “Ora se ne va, ci lascia con una certezza difficile da scalfire: non ci mancherà”
    wahah – sei spietato e preciso come un cecchino serbo

    da zioFa   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 10:40

  7. Molto divertente. Saper ridere di noi stessi ci fa onore, ma quando il lato divertente sarà esaurito, cosa ci sarà rimasto?

    da pino   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 11:33

  8. Per amore del suo idolo terreno Bondi accetta con rassegnazione perfino l’annullamento della sua vita pubblica. Di solito le persone dominate dall’amore incondizionato non riscuotono la mia simpatia, ma, che dire, il caso Bondi mi fa tenerezza. Spesso i “poeti” trovano la felicità dello spirito nelle tristezze della vita, quindi niente paura caro On. Bondi, ora nel suo intimo spirito lei è statisticamene un uomo felice.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 11:48

  9. …occhio però, che le donne del PDL si sono offese. Ma proprio tutte, la Meloni, la Carfagna, la Gelmini, la Brambilla, la Carlucci, la Santanché, tutte offesissime, mica solo Bondi.

    Cicchitto invece un bel curriculum ce l’ha: era lì anche lui, braccio destro di Craxi, a scavare il debito pubblico fino a livelli mostruosi, con la ruspa e anche con l’esplosivo se serviva. E difatti, adesso che c’è stato da scavare ancora, è venuto utilissimo. Chissà come faremmo, senza questa gente, senza Bossi, senza Maroni, senza Calderoli, senza LaRussa….
    (ohi ohi, meglio non pensarci)

    da giuliano   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 13:19

  10. Consigio di sentire la tramissione “sei uno zero – 610″ con Lillo e Greg, su RAI 1, la sera alle 17.00, dove c’è il personaggio del grande capo indiano “ESTI QATZI” che fa l’opinionista. Ad esempio si legge la notizia che Bondi si dimetterà e il grande capo commentà: “ahh, il Ministro Bondi vuole dimettersi? Esti Qatzi!!!! dice…. che andrà a vivere una vita più bella……e anche gli italiani. Anche la Carfagna? Esti Qatziiiii!!!!! che la Carfagna si dimetterà dice………..”. Ora il ministro Fissan (nome della cremetta che viene messa sul sederino dei neonati), dalla pelle liscia come il culetto dei neonati, ci da questa notizia da un bel pò di tempo ma non lo fa mai, pertanto, andrebbe interpellato il grand ecapo indiano: ESTI CAAATTTZZIIIIIIII !!!!!!

    da EDOARDO   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 13:59

  11. Don AbBondio non ha retto; e l’hanno fatto fuori.
    In altre parole vernacoliere in salsa porn pork by Hardcore oramai in voga: si direbbe che Bondi non se lo incula più nessuno.

    da ab   - lunedì, 7 marzo 2011 alle 18:22

  12. Per l’8 Marzo Giornata a ricordo della donna in quel di Hardcore il comitato scientifico degli scienziati più competenti e cinici del pianeta si riuniscono al fine di prospettare il futuro roseo dell’Italia.

    Il post B. sarà caratterizzato dal battibecco MARINA B. vs. BARBARA B.

    Una cellula cancerogena genera due altre cellule della stessa natura (o
    quasicloni) che esautorano la tesi e l’antitesi conservando in tal modo
    il pensiero unico berlusconiano.

    Horror alla seconda, e al femminile più al ribasso ancora se possibile.

    da lili brik   - martedì, 8 marzo 2011 alle 07:24

  13. Hardcore è strepitoso!
    Grande Lili Brik.

    da Tarkus   - mercoledì, 9 marzo 2011 alle 22:42

  14. mah
    il Bondi, mi ha sempre fatto una certa tenerezza..
    ricordiamo un paio di creazioni? ma si dai!

    Vita assaporata
    Vita preceduta
    Vita inseguita
    Vita amata
    Vita vitale
    Vita ritrovata
    Vita splendente
    Vita disvelata
    Vita nova

    Antro d’amore
    Rombo di luce
    Parole del sottosuolo
    Fiume di lava
    Ancora di salvezza

    indovinate a chi sono dedicate!
    ciao Alessandro
    😉 ciao AnimeBelle!

    EDOARDO, ciao.

    da stefania   - sabato, 12 marzo 2011 alle 19:18

  15. Ciao Stefania. Non oso pronunciare il nome del destinatario di tanto amore. E’ domenica. Pochi minuti fa sono riuscito a vedere con la webcam un amico di mio figlio a Tokyo e sta bene. Sono cresciuti come fratelli e per me è come un figlio. Sta bene. Li però gli dicono che è tutto ok e non c’è pericolo di radiazioni. Gli ho detto di stare attento perchè le bugie più grosse sono sempre arrivate dai politici e da coloro che hanno interessi enormi. Già anni fa il gestore di quelle due centrali in pericolo arano stati incriminati per aver taroccato le carte. Maledetti. Da noi non si riesce a risolvere la “munnezza” figuriamoci il problema nucleare e le scorie. Comunque, buona domenica a tutti gli amici del blog.

    da EDOARDO   - domenica, 13 marzo 2011 alle 08:45

  16. La prima “poesia” è di sicuro la preghiera che il “poeta” recita all’amato sultano prima di coricarsi.
    Il destinatario della seconda “poesia” è il predicatore che il sultano destinatario della prima impone ai beoti inconsapevolmente teleguidati dal TG1. A tutti costoro rivolgo l’invito di aprire gli occhi. Cambiare canale, o spegnere la TV, per esempio, sarebbe non solo un’ottima terapia disintossicante, ma potrebbe evitare perfino che la cena vada di traverso.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 14 marzo 2011 alle 11:39

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