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25
ago 10

Stasera Doc3! La ragazza dagli occhi bianchi

Il doc di questa sera (Doc 3, Rai Tre, più o meno dalle 23,50) racconta una storia spaventosa e sconosciuta, un’altra storia di razzismi dove l’ignoranza e la superstizione dominano sovrane. In alcune zone dell’Africa centrale (per esempio in Tanzania, ma non solo) gli albini sono considerati portatori di sventura, rifiutati dalle famiglie, abbandonati, oppure uccisi e addirittura mutilati. Si ritiene che i pezzi del corpo di un albino possano propiziare la pesca, per esempio, o la ricerca dell’oro nelle miniere. Una superstizione ancestrale, che però nasconde un notevole giro di soldi: la stregoneria funziona a pieno regime e spesso gli omicidi di persone affette da albinismo (una malatia non rarissima in quelle zone) sono compiuti su ordinazione. Recentemente il governo della Tanzania ha vietato pratiche simili, ma naturalmente, e soprattutto nelle zone più povere, una legge non basta a sconfiggere usanze antiche e feroci. La storia di Arafa, una ragazza albina sfuggita per due volte a un destino spaventoso, è il centro del doc di questa sera, Arafa, la ragazza dagli occhi bianchi L’autore è Romano Montesarchio, che già firmò La Domitiana, doc trasmesso nella scorsa edizione del programma. Insomma, da vedere.
Doc3 è un programma di Lorenzo Hendel, condotto in studio da Alessandro Robecchi, regia di Graziano Paiella. Consulente: Luca Franco. Produttore esecutivo: Monica Pacini.

7 commenti »

7 Commenti a “Stasera Doc3! La ragazza dagli occhi bianchi”

  1. Grazie.
    (So di associazioni umanitarie che lavorano in Africa per il recupero di bimbi così orrendamente trattati e in specie bimbe tacciate di essere streghe e fatte oggetto di ogni sorta di violenza da parte dei familiari, del villaggio di appartenenza e dei delinquenti che una volta cacciate come cani randagi incontrano di necessità).
    Sarà dura vedere stasera, ma conviene fortemente per ricordarci cos’è la natura umana senza una sana educazione di emancipazione dallo stato bestiale.

    da ab   - mercoledì, 25 agosto 2010 alle 19:42

  2. Credo che non avrò il coraggio di guardarlo. Scusa.

    da Adele5   - mercoledì, 25 agosto 2010 alle 20:21

  3. C’è chi crede agli stregoni e chi crede a Berlusconi. In entrambi i casi il risultato è devastante.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 26 agosto 2010 alle 00:56

  4. Non ce l’ho fatta a vederlo. Confesso che non mi sono sentita abbastanza forte per sopportare tanta ingiustizia.

    da ab   - giovedì, 26 agosto 2010 alle 06:33

  5. Amici del blog si potrebbe riempire un tomo di 1000 pagine di aberrazioni dovute a fesserie religiose e pregiudizi inculcati per dominare una razza sull’altra. Einstein quando giunse al porto di New York gli chiesero di che razza era e lui rispose “razza umana”. A momenti lo arrestano, e stava scappando dal nazismo. Ho una nipotina di un anno e sembra che sia mancina. Sono felice che sia nata nel terzo millennio. Sono tranquillo, altresì, di aver trasmesso a mio figlio un modo di pensare e di interagire con il prossimo aperto e scevro da pregiudizi. Comunque bisogna sempre vigilare e stare allerta. 150 anni fa mastro Titta lavorava ancora per il Vaticano. Mastro Titta era il boia di Roma. 150 anni per l’umanità sono un batter di ciclia. Come gli hai levato quel potere fanno presto a riprenderselo. Buona giornata. Vigilare please.

    da EDOARDO   - giovedì, 26 agosto 2010 alle 12:35

  6. una sequenza di “Yeelen” di Souleyman Cissé (un bel film girato nel Mali, 1986) mostra proprio un rituale “magico” con un albino. E’ solo un momento di passaggio, nel film, ma è una sequenza che lasciava sconcertati, anche perché all’epoca non se ne era mai parlato, che io sappia (non al di fuori dei circuiti specialistici).
    (L’uomo che fa questo rituale, nel film, è un violento che ha abusato dei poteri a lui concessi.)

    da giuliano   - giovedì, 26 agosto 2010 alle 17:11

  7. Alla fine ho trovato la forza di vederlo, sorpresa dalla mano delicata e gentile con cui l’ autore ha raccontato l’orribile problema

    da Adele5   - venerdì, 27 agosto 2010 alle 08:58

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