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Ecoballe – Gente, abbiamo una banca

Ma che razza di gente frequenta Umberto Bossi? Gente che gli chiede di “prendersi le banche”. E lui, naturalmente risponde che “lo faremo”. La nuova politica legata al territorio non è male, ma la vecchia politica legata allo sportello è sempre meglio. Del resto, dopo che le banche sono state in mano a Fiorani (per dire) e Fazio (con rispetto parlando), può essere che possano fare di meglio persino le mucche frisone delle campagne padane. Si potrà obiettare che l’unica volta che la Lega ha incontrato la Finanza e ha cercato di farsi una sua banca, la CreditEuroNord, ha fatto più danni dello tsunami, bruciando almeno 70 miliardi di poveri padani che ci erano cascati con tutte le scarpe (grosse) e il cervello (fino). Fu un disastro, ma non una catastrofe. Li salvò proprio Fiorani, quello che fregava monetine dai conti correnti e che andava a villa Certosa con un cactus in dono, così scomodo da trasportare che alla fine sembrava un puntaspilli, e che in seguito divenne ballerino chez Lele Mora. Ora si alza il tiro: siccome la gente glielo chiede, parte la campagna padana di conquista su Intesa e Unicredit, montagne da scalare sul versante delle Fondazioni. Auguri. L’obiettivo è il credito su base etnica, finanziamenti e mutui ai fedeli del dio Po. E pensare che c’è gente che per essersi incautamente detta al telefono “abbiamo una banca” è stata sbertucciata per anni. Forse perché glielo chiedeva D’Alema, e non la gente. In ogni caso, resta una suggestione vintage: con il 12 per cento su scala nazionale prendersi le banche e ambire a Palazzo Chigi non suona un po’ craxiano? Dopo tante battaglie, ecco finalmente una trama avvincente: Bettino Bossi, bancario padano.

10 commenti »

10 Commenti a “Ecoballe – Gente, abbiamo una banca”

  1. “Bettino Bossi, bancario padano”… Consulenti finanziari scolarizzati alla Renzo Bossi… Addetti alle riforme istituzionali porcate degli istituti di credito del nord da far invidia all’efficienza del legiferatore Roberto Calderoli… mastini incaricati della sicurezza più grintosi addirittura di Roberto Maroni… Addetti agli sportelli dal garbo gentilizio padano di derivazione diretta dal bon ton di Mario Borghezio… Allegria!… Non ci posso credere! Risparmiatori italiani, del nord soprattutto, se in questi tempi di crisi ce ne fosse davvero ancora qualcuno, attenti alle mutande. I rappresentanti nominati dei mungitori di vacche padane, dei discendenti della “cascina dell’Albero degli zoccoli”, dei bevitori d’acqua sacra del Pian del Re… sono pronti a sfilarvi pure quelle se vi farete convincere dalle loro barbare lusinghe portando i vostri soldi nelle loro verdognole tasche. Attenzione forse non ci sarà per voi un benefattore che pagherà poi le vostre perdite… I fessi non sono bambini e non fanno tenerezza… Del resto anche l’innocenza dei bambini, respinti dalla mensa scolastica di Adro (Brescia) per non essere in regola col pagamento della retta, presso il popolo verde non gode di alcuna solidarietà sociale. Ed allora?… Barbaramente: guai ai vinti! Ed i poveri che vadano a ramengo!… O meglio per stare nel tema cerimonioso leghista: che vadano “a Bacc a sunà l’orghen”! (nella chiesa di Baggio (Milano) l’organo era solo dipindo sul muro).

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 15 aprile 2010 alle 14:05

  2. Cavolo, si mette proprio male per i “TESTUN DE MINCHIUN DEL TERRTORIO POLENTUN”. Questa è gente che ha stravolto il “comune senso dell’odore”. Si fa la riforma delle due camere, si riducono i parlamentari, facciamo un federalismo più bello e più nuovo che pria (bene, braaavo!!), ma la legge elettorale va bene così. VABBE’ E’ UNA PORCATA…E ALLOOOOORAAA!!! Mancavano le porcate di Calderoli anche nella finanza, come se già la “Finanaza” non mostrasse di essere autosufficiente nel produrre porcate in quantità industriale e criminale.
    C’è gente che gli da pure retta e ci metterà anche i soldi nelle loro iniziative bancarie benedette dall’acqua del PO. Questi sono veramente matti “col botto”, e i soldi ce li metterano, vedrete. E’ il paese delle WANNA MARCHI E DEGLI UNTI DEL SIGNORE, DEI FIORANI E DEI MOGGI, DEI COPPOLA E DEI SIN SALA BIM. Sono sicuro che si salverà solo quell’imprenditore anonimo che ha pagato le rette scolastiche degli insolventi. Quello sa come vivere in questa valle di lacrime alla faccia e a dispetto di questa “invasione barbarica”. Hanno fatto discutere più i suoi 10000 euro in questi giorni che lo spauracchio montato ad arte della manovrina di TREMONTI di 4 miliardi, della serie, “carta vince, carta perde”.

    da Edoardo   - giovedì, 15 aprile 2010 alle 14:48

  3. bravo Robecchi!

    leggo sempre questo forum (o è un blog? boh), mi piacciono molto le tue figu ma non sempre i tuoi commenti. mi aspetto qualcosa di più.

    ma questa volta sei stato analitico, sintetico e preciso. mi associo completamente a quello che dici.

    di nuovo compimenti.

    da syd   - giovedì, 15 aprile 2010 alle 20:26

  4. Ho l’impressione che questi sono partiti con “a morte ROMA LADRONA” e alla fine la derubano, se la sbranano e la distruggono. Sono più famelici della vecchia DC e del PSI.
    Non si curano più di essere coerenti con quanto hanno detto in passato. Questo è il segno tangibile che nel loro sangue vichingo e celtico scorre eccome l’acqua “zozza” del TEVERE, altro che PO (zozzo anche quello).

    da Edoardo   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 07:44

  5. Spaziale Robecchi, anche la citazione alla Gassman
    dei “piedi grossi e cervello fino” calza a pennello.
    Che tristezza la Padania…
    …e ciliegina sulla torta ci mancava l’avannotto
    fuor d’acqua erede dello statista bavoso e analfabeta.
    Spero sempre che ci invadano gli austriaci (per gli svizzeri ho perso le speranze perchè continuano a proclamarsi neutrali).

    da marco   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 08:07

  6. Per Marco: occhio che gli svizzeri hanno Giuliano Bignasca…Al confronto, Umberto Bossi è un gentleman inglese dell’Ottocento.
    (prova a fare un giro su Google: basta la fotografia)

    da giuliano   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 08:51

  7. Confermo quanto dice Giuliano. Il Bignasca ha recentemente festeggiato il 65mo compleanno in compagnia di Bossi. tra l’altro il Bignasca è stato condannato in Svizzera a 25 giorni di carcere per consumo di cocaina (http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/24/presidente_della_Lega_dei_ticinesi_co_0_9301241665.shtml)

    da Andrea   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 12:46

  8. Oh, gente, e noi che si fa? Si rimedia al massimo una barca? Tipo Noé, pensavo, perché mi sa tanto che tra un po’ s’affonda tutti giù per terra… e loro galleggiano pure, gli stronzi.
    (Ma non sarà il caso di ritirare fuori il Sansonettigonfiabile per noi del blog di Robecchi? Tipo Grillo, pensavo, sul canotto, ricordate? Ci vuole un sacco di gente per galleggiare così bene…)

    da ab   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 20:14

  9. Off topic: circa le due destre (tre, quattro… quante cazzo sono?) che si van formandosi sotto i nostri occhi increduli.
    Lupi (area cattolica del pdl del nano, praticamente un altro fanatico) segue solitamente questo approccio: per convincere l’uditorio già sottoposto all’azione radioattiva del telefascismo circa la veridicità delle sue convinzioni (che per lui coincidono coi fatti!), chiama spesso come testimonianze affidabili, incontrovertibili la moglie e i figlioletti…
    Bella retorica, sì. Ragionamento che non fa una grinza, seee. (dicesi: quando la retorica è scissa dalla ragionevolezza).
    Fra un po’ di giorni, probabile che comincerà a giurare anche sulla loro testa, poveracci seee.
    Ora Fini fonderà un altro gruppo sempre interno alla maggioranza ma da questa divisa (?). Si chiamerà “Futurfare Nazionale per l’Italia”. Eh, come suona?
    Nei corridoi si mormora sia di vaghissima rimembranza sbiadita dell’aspetta e spera che già l’ora s’avvicina…

    da ab   - venerdì, 16 aprile 2010 alle 22:55

  10. W Saviano! W Emergency!
    Bellezza fa rima con Pace.

    da lili brik   - sabato, 17 aprile 2010 alle 08:11

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