Si trova al sicuro, in una cella del carcere di Voghera, l’assessore ai giovani (oh,cazzo!) allo sport (ah, ah!) al turismo (questa è bella) e alla sicurezza Piergianni Prosperini, una delle più formidabili macchiette del Popolo della Libertà. L’accusa è di corruzione. Naturalmente noi qui siamo garantisti e ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso. Anche perché nel caso di Prosperini il ridicolo ha già fatto il suo. Difensore della patria dagli immigrati, dai comunisti, da gay e lesbiche, dai centri sociali, difensore strenuo della cristianità, dal linguaggio raffinato e l’accento del lombardo colto ed efficiente. Per sapere chi è questo gentiluomo e che tipo di quadri dirigenti ha il Popolo della Libertà, potete guardare il video qui sotto, e vi giuro che ne ho scelto uno moderato. Non vorrei che ora qualcuno si mettesse in testa che la destra semina odio! In ogni caso, questi sono i politici di punta del PdL in Lombardia, stimati e colti, capaci di coniugare intelligenza politica e toni bassi. Speriamo solo che lo abbiano messo in cella con un paio di ragazzi magrebini, perché lì c’è da divertirsi. Preparate il sacchetto per il vomito e buona visione.
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Mi è bastato vedere ieri sera le interviste effettuate da La7 in P.zza Duomo ai fansss del miracolato per capire che razza di gente li segue,li ha votati e con la “coccia dura come una noce di cocco” non cambierebbero idea davanti a nulla. E cos’ si spiega come soggetti del genere possano essere eletti, incitati e rispettati da quel popolo di italioti…Mi dispiace, sembrerebbe un discorso razzista ed in fondo in fondo lo è, perchè sono plebe!
da mietta - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 15:11
http://www.prosperini.it guardatevi i calendari. Non sono stati taroccati, se li fa proprio lui.
da lembo11 - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 15:29
Voglio fare un omaggio al linguaggio del Prosperini, augurandogli, a modo suo (in un misto milanes-romanesco): Cìapa el camel..e vattela a pià in der culo!
da Mauro Pigozzi - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 16:33
E se non condivide l’arresto, camèl, careta…
da klochov - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 17:35
…beati quelli che lo vedono per la prima volta…
(alla faccia degli incitamenti all’odio, questo qua prende trentamila voti ad ogni elezione, o anche quarantamila, e li prende con questi discorsi)
da giuliano - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 18:02
In effetti Giuliano il dramma è questo! Come si può pensare di cambiare un paese del genere? Ci vorrebbe un esercito armato di souvenir!
da Mauro Pigozzi - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 19:46
Mi auguro anch’io che finisca in cella con due magrebini, naturalmente non per loro, ma per lui.
Magari scopre che un ragazzo come tanti è finito in galera per vendita abusiva di borsette tarocche prodotte da mal pagati cinesi in uno scantinato ascolano di proprietà di un artigiano romano.
E che l’altro è lì perché ha dato uno spintone al costruttore milanese che non voleva pagargli nemmeno una delle quattro mensilità arretrate. Infondo per ciascuno sarebbe un privilegio e un obbligo rivedere le proprie idee da angolazioni diverse.
Beh, buon Natale a loro tre, di cuore, ai ragazzi del Maghreb che a Natale saranno ancora lì ad accogliere l’augurio di una festa a loro estranea; e a Prosperini, che forse, non sarà con loro ad assistere ad una bella Messa in mezzo alle anime più amate da Gesù.
A proposito, se qualcuno dovesse leggerci da una delle patrie carceri, auguri di buon Natale, buon Natale alle amiche e amici che si incontrano su questo blog, e non ultimo ad Alessandro Robecchi.
da Gianfranco Bertani - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 19:46
mentre facevo zapping l’ho sentito che affermava in diretta telefonica ad antenna3 “sono qui tranquillo , le notizie dell’arresto sono false”!!!!! per questa e per tutte le altre cose che dice anche per lui va bene la terza figurina del post di mercoledì 16.12.2009
da adele5 - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 20:40
#12 GiuseppeTubi (213) – lettore
il 17.12.09 alle ore 7:49 scrive:
Le solite “toghe rosse” che cercano di infangare un cittadino onesto, che si è messo gratuitamente al servizio della comunità, che lavora 18 ore al giorno e che nelle rimanenti 6 pensa a come organizzare il lavoro del giorno dopo. L’Onorevole Prosperini è un uomo che il mondo intero ci invidia, uno la cui cultura, preparazione e professionalità, supportate da una intelligenza senza pari nel suo condominio, non ha pari. Vergogna!
é tra i post a commento della notizia dell’arresto di prosperini su ilgiornale.it. Sarà un troll o ci crede veramente?
da lembo11 - giovedì, 17 dicembre 2009 alle 21:14
dai ditemi che è uno scherzo…
questo qui un assessore regionale??
ma questo è carcarlo pravettoni, manca solo la gialappa che fa la voce fuori campo!
dai, fatela finita: è uno scherzo.
è tutto uno scherzo di Robecchi dai
da Zoran Menez - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 02:28
Mariano Sabatini scrive di te oggi su METRO… bravo!
da Pippo - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 11:42
… e pensare che gli elettori assatanati che votano sta gentaglia fine come na martellata su un piede, lo fanno perché son convinti che questa classe politica sia diversa, migliore, altra dai colleghi della prima repubblica.
ma quale differenza sostanziale c’é fra la prima e la seconda repubblica?
nessuna, è n’altra presa per il culo: salvo un degrado del linguaggio ridotto a ricettacolo di violenza e volgarità ostentate per compiacere il popolobue (che in tal modo vi si riconosce e si rispecchia totalmente), i metodi di intrighi ed inganni sono praticamente gli stessi. intrecci con le varie mafie, tangenti, clientelismo, familismo, … ogni possibilità di trasformazione sociale-economica e culturale è in tal modo stata congelata alla facciaccia dei “giovani” (che emigrino pure, sti giovani italiani e, soprattutto, quelli meritevoli e portatori di novità, chissenefrega ci hanno fatto capire le politiche dei vari governi in azione da decenni in italia).
l’italia è così servita e isolata dal resto del mondo grazie ad una banda di barattieri trasversali che ci hanno fottuto il futuro.
grazie pezzenti e, soprattutto, grazie d’alema, che avresti dovuto opporti a questa deriva berlusconiana!
siamo sempre lì: agli italiani medi e analfabeti culturali piace tanto essere presi per i fondelli da qualcuno che si affaccia alla finestra e, magari, li fa sentire a casa loro.
da angela - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 11:53
Ad una buona parte degli italiani piace rispecchiarsi in politici che siano simili a loro, che non facciano la morale..ma anzi li istighino ai loro peggiori vizi.
Quanto alla I^ Repubblica, Angela…..quasi quasi verrebbe da rimpiangerla…non perchè ci fosse più onestà ed impegno, ma in quanto almeno una parte di coloro che si dedicavano alla politica erano preparati, colti e non scendevano a linguaggi da trivio.Non faccio i nomi, li sappiamo tutti…e di quegli esemplari nell’attuale parlamento si son perse le tracce..o quasi.
da mietta - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 13:18
ogni popolo ha i rappresentanti che si merita, oggi l’Italia è questa, bisognerà lavorare molto per restituire un minimo di dignità al nostro paese, ma questo potrà avvenire solo dopo la fine del berlusconismo, nelle condizioni attuali non possiamo che peggiorare giorno dopo giorno.
da rino - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 15:17
Non avevo mai visto nè sentito questo individuo curioso e spassoso alla Louis De Funes. E’, alla rovescia, l’espressione vivente del bon ton, della democrazia e dell’intelligenza sociale. Sono però sorpreso che i lombardi dalle larghe vedute abbiano apprezzato le sue virtù sociali eleggendolo perfino alla carica di assessore. Forse è stato per lo sfoggio che fa della sua cultura, che rischia perfino di uguagliare quella dei suoi colleghi di coalizione di maggioranza, dipinti di verde proprio come sono le tasche dei lavoratori che oggi con l’intelligenza della mucca Carolina stanno ahimè amministrando tra un pascolo romano e l’altro. Si vede che l’era dell’ “Albero degli zoccoli” è dura a morire anche nel ricco e abbondante paradiso lombardo… Peccato!
da Vittorio Grondona - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 16:17
E nel frattempo l’inamovibile Formigoni lo difende in conferenza stampa….Vanno tutti a scuola ad Arcore.Per loro la legge è un limite e va superata…Auguri a noi. a questo punto spero solo nella profezia maya il 2012 non è poi così lontano
da omar - venerdì, 18 dicembre 2009 alle 17:04
Cari compagni di viaggio,
che ne pensate dell’ultima battuta del vecchio sale pepe dell’opposizione (???) italiana: il sempiterno Massimo D’Alema, quello che ha scritto di recente un cesso di libro dal titolo: “Il mondo nuovo” (persino la mia mano or ora ha avuto un sussulto si è messa a ridere a riguardo…).
D’Alema, è arcinoto ai consapevoli, non si sconfessa mai: arriva sempre ad aiutare il suo alter ego, alias il losco Berlusconi. E allora diamogliela una leggina su misura al pduista nr. 1816, che sarà mai se se fa un’altra per evitare di andare in tribunale, via, siamo sotto Natale e bisogna esser più proni, ce lo dicono da millenni; è detto e a ragione che l’amore vince sull’odio…
Non c’é che dire: proprio una bella genialata per uscire dal pantano del sistema Italia. Che mente sto skipper di Gallipoli!
D’altronde, cattivo sangue mente.
Il grande Totò, un vero principe, avrebbe così chiosato: “Cessi la banda! Cessi!”
da ab - sabato, 19 dicembre 2009 alle 10:03
guardare sunto del servizio di Fabrizio Gatti sulla dittatura eritrea e l’amico Prosperini
http://www.youtube.com/watch?v=kgW1VFaTRcY
da carlotta - sabato, 19 dicembre 2009 alle 12:24
io non mi meraviglio; quando berlusconi parla dei suoi elettori come 11enni anche un po’ scemi; della casalinga di voghera; quando fa di gomito celiando le abi/atti/tudini italiche dei nostri machi, al cui fianco pullula uno stuolo di donne capaci di reggere con piglio tutta una famiglia al grido di “Silvio, silvio, silvio!”. Diceva un grande: “Non temo berlusconi in sé, temo berlusconi in me”.
A me viene quindi in mente che non saremo liberi, dopo berlusconi. Bisognerà affrontare questa marea di utili idioti che, se da una parte si chiamano Prosperini, dall’altra, in quasi 40mila lo votano.. Moltiplicate per tutti i Polverini d’Italia..
da centrostorico - sabato, 19 dicembre 2009 alle 13:58
Certo che una bella ispezione anale in doccia sarebbe l’ideale per dargli una rinfrescata.
da RickHelmut - sabato, 19 dicembre 2009 alle 14:56
Roma, 19 dic – ”D’Alema ha ragione: quello sull’art. 7 della Costituzione non fu inciucio ma un compromesso costituzionale alto e lungimirante. Tuttavia sono sicuro che D’Alema convenga su due differenze non di dettaglio. Allora era chiara la preoccupazione comune per il bene grande e prezioso della pace religiosa, oggi non e’ cosi’ sicuro che l’intento sia altrettanto nobile e meritevole. Allora i protagoniti erano De Gasperi e Togliatti e l’art. 7 fu scritto da Dossetti. Oggi i nostri interlocutori non hanno esattamente la stessa statura e a scrivere le norme potremmo trovarci Ghedini.
Occorrono dunque vigilanza e cautela nel confronto.
E’ quanto afferma Franco Monaco, componente della direzione nazionale del Pd.
da centrostorico - sabato, 19 dicembre 2009 alle 16:17
Pier Gianni Prosperini.
Lo ritenevo migliore, molto migliore. Se fosse pero’ innocente? mah, in ogni caso ho apprezzato chi lo ha paragonato a Carcarlo Pravettoni. Un mito.
Per il resto devo ammettere che qui non sento la mancanza di sinistra, eskimi, parlare contorto e politicamente corretto. Io preferisco un linguaggio piu’ crudo ed un mondo piu’ bello, fatto di alti ed in buona parte biondi con occhi cerulei. Me lo garantite voi un mondo cosi’ popolato? io vorrei ritornare agli arii dell’egitto e della persia, i greci achei/dorici ed i primi romani/latini. Erano tutti bianchi.
Io non vi capisco voi di sinistra, volete il meticciato/califfato e fingete di non sapere che le prime vittime dei nuovi conquistatori sarete proprio voi. Ma qualcuno mi sta suggerendo che anche con loro darete via il c… e salverete la ghirba. Chissa’, io non scampero’ abbastanza per vederlo.
saluti
Temistocle
da temistocle - sabato, 19 dicembre 2009 alle 18:36
Sono il cugino di Temistocle, quello che gli ha suggerito che forse voi salverete la ghirba anche questa volta.
Io a differenza di mio cugino (ma e’ di secondo grado) ho visto il video e ho notato che lui non dice di andarsene a tutti gli immigrati tout court, ma solo a quelli che non accettano il nostro modo di vivere. Ma allora Prosperini e’ veramente un moderato!!Insomma cosa ha detto di male? Vi faccio un esempio:
se una bella mattina autunnale una donna si coprisse il volto usando un velo integrale, puo’ il bigliettaio obbligarla a togliersi il velo? e se questa si rifiuta, puo’ il bigliettaio deferirla alla corte dei diritti europei di strasburgo-alsazia? Non guadagna del tempo assestandole un prezioso calcio nel sedere? la prossima volta la donna ci pensera’ su un poco di piu’ prima di indossare il velo integrale. Cosa c’e’ di sbagliato in questo discorso? sono io sbagliato?
saluti
Pericle
da pericle - sabato, 19 dicembre 2009 alle 18:47
Cari amici. Come sapete la regola di questo sito è che si censurano soltanto pochissime cose. a) quelle che possono farmi avere dei guai con il codice penale. b) quelle troppo cretine. c) quelle che mi inducono alla vecchia, cara, pregiudiziale antifascista (che vale anche per i più o meno velati razzismi che ci sono in giro). Gli ultimi due commenti fanno parte delle categorie b e c. Se ho deciso di pubblicarli è perché non vengo mica giù dalla montagna del sapone: essi arrivano dallo stesso ip, quindi, ne deduco, dalla stessa persona. Certo, la madre degli imbecilli è sempre incinta e quindi ci sta anche il parto gemellare. In ogni caso, visto che questo due aspiranti ariani vogliono a tutti i costi farsi vedere, eccoli accontentati: avranno sempre fatto meglio a scrivere qui che a portare le arance in galera al loro amato Prosperini. Se gli va bene è così, se no… camèl… barchèta e vadavialcù.
da a.r. - sabato, 19 dicembre 2009 alle 19:11
Quello che mi colpisce, del numero 23, è che non ha ancora capito che i bigliettai li stanno licenziando tutti. Anzi, alle Ferrovie stanno chiudendo le biglietterie, molte sono già chiuse e se non hai il biglietto ti multano.
Questo è il progresso voluto dai Prosperini, via Reagan e Thatcher: licenziare, licenziare, licenziare.
da giuliano - sabato, 19 dicembre 2009 alle 20:17
posso apostrofare prosperini con un amorevole ‘coglione’?
da daniele - sabato, 19 dicembre 2009 alle 21:10
@temistocle e pericle ( come mai il nome di due sporchi terroni, voi PURI ariano-camuni. ariano-celti, ariano-romani, ariano-francesi, ariano-spagnoli, ariano-austriaci ecc.) ma….parlate sul serio?!?!
se sì, ecco le mie considerazioni:
1) io non avrei mostrato prosperini che inveisce contro gli immigrati ( noi non abbiamo bisogno di loro, eh? soprattutto nelle campagne del mantovano o nelle fonderie bresciane o come fattorini o come badanti..)), ma quando afferma con serietà (!) e solennità ” se vengono qui, DEVONO RISPETTARE LE NOSTRE LEGGI, se no camèl o barchèta..” Bene: allora NE CONSEGUE che lui, appena mette il naso fuori dalle sbarre, prende su la slitta e…via! főra di ball
2) è tanto difficile capire che l’immigrazione è un fenomeno storico perenne e irreversibile come la globalizzazione? e che siamo ancora fortunati che gli immigrati non vengano qui armati di tutto punto, come noi abbiamo fatto a suo tempo ? e che noi popoli ricchi, consumisti e spreconi, viviamo ANCORA sullo sfruttamento delle risorse del Sud del mondo? e che l’ineguaglianza tra i popoli del mondo creerà sempre più disperazione e rabbia?
meditate, meditate e leggete qualcosa, invece di guardare solo antenna3 o telelombardia o telecampione o canale italia o altra merda simile
da adele5 - sabato, 19 dicembre 2009 alle 23:52
io dalle pensioni di quelli come prosperini detrarrei, in percentuale, i soldi che l’inps incassa grazie alle tasse pagate da quelli che lui vorrebbe spedire al loro paese. al limite per compensare il ‘deficit’ gli si può sempre regalare un cammello…
da daniele - domenica, 20 dicembre 2009 alle 13:53
Pericle e Temistocle erano greci, bianchi e hanno contribuito a fondare la nostra civilta’, la stessa che consente a voi di sputarle sopra.
Il problema non sono le immigrazioni, queste ci sono sempre state. Il problema e’ come governarle: una volta c’erano le guerre ma adesso altri sono i metodi, piu’ subdoli, per sovvertire le nazioni e le civilta’. Io non mi ritengo superiore a nessuno e se potessi sarei ben lieto di contribuire al miglioramento delle altre popolazioni del terzo mondo. Ma a casa loro.
Ridurre le disuguaglianze nel mondo non puo’ giustificare il lento declino della nostra societa’.
Le uniche TV che vedo sono la terza rete e la 7 , guarda caso sinistre.
Proserpini ha dei toni esagerati ovvio ma non dice idiozie. Sforzatevi di capire anche le ragioni degli altri, io lo sto facendo con le vostre.
Ciao
Pericle
da pericle - domenica, 20 dicembre 2009 alle 19:20
Prosperini e’ un politicante corrotto, ex leghista che vuole cacciare tutti gli extracomunitari. Sara’ fulminato da giove pluvio perche’ si oppone a cio’ che ormai sara’ il nostro futuro: una sana e bella societa’ “melange”, ove ognuno avra’ i suoi spazi e tutti saremo cittadini del mondo. Parleremo una lingua sola cosi’ ci capiremo di piu’.
Siamo tutti uguali. Verranno aboliti quei volgari di dialetti, i bambini cresceranno di norma con 2 genitori dello stesso sesso e non si studiera’ piu’ la storia ma solo la geografia.
Terrone e’ bello. Il verde sara’ ancora un colore dell’iride ma solo a certe condizioni.
Sig. Robecchi: va bene cosi’ per non essere censurato? sono sufficientemente indottrinato? ho i requisiti per aderire al pensiero unico? sono un buon democratico?
grazie
Pericle
da pericle - giovedì, 24 dicembre 2009 alle 14:59
Ragazzi, questo Pericle è proprio uno spasso, sia quando parla seriamente che quando fa lo spiritoso (io la differenza, peraltro, non la vedo). Passi tutto, non mi fermo a commentare. Unica cosa: ma ancora c’è qualcuno che crede alla favoletta bella e leghista dell’aiutiamoli a casa loro? E come? Facendo affari con il dittatore eritreo come fa (faceva, speriamo) Prosperini? Bell’aiuto! Ma non è nemmeno questo. Non ditelo a Pericle, povera stella, che con con oltre il 50 per cento della popolazione italiana sopra i sessant’anni, sono loro – gli immigrati – che ci aiutano a casa nostra. Ci pagano i contributi, ci puliscono il culo. Occhio, Pericle, che se li cacci ti tocca farlo a te! (e magari a te lo fa Prosperini! Auguri!). Che tenerezza, eh! Povera stella padana, chissà perché le librerie si ostinano a non vendergli libri, è un vero caso di razzismo. Ma dico, almeno le figure potrebbe guardarle!
da a.r. - giovedì, 24 dicembre 2009 alle 17:02