"Cercavamo qualcuno che fosse più deciso e competente della capolista del Partito Democratico nel Lazio, Marianna Madia. Qualcuno che fosse più espressivo e più convincente nelle dichiarazioni, con un appeal presso l’elettorato, un volto nuovo della politica, e sono fiero di comunicarvi che qui in Molise l’abbiamo trovato". Con queste solenni parole Walter Veltroni ha presentato ieri a Campobasso Walter Melon, un bel cocomero di sei chili. Melon, impiegato presso un’azienda agricola, sarà il nome sulle liste subito prima di quello del leader. "Piace a giovani e anziani, è laico, come prova il fatto che lo si può chiamare al maschile, cocomero, ma anche al femminile, anguria". Insomma, il cocomero ha tutte le caratteristiche che non ha la capolista del Lazio, ed è anche piuttosto intelligente.
Nella foto, Walter Melon durante la conferenza stampa
Ottimo per un governo balneare.
da Abesibé - sabato, 1 marzo 2008 alle 14:04
Walter Veltroni con questa mossa elettorale ha convinto anche la Cosa Rossa visto che il cocomero è rosso
da Ciro - sabato, 1 marzo 2008 alle 19:58
Inoltre convince i verdi (buccia), i nazionalisti (tricolore, con la scorza bianca …)… eccetera…
Nota seriosa: siamo certi che Ualter non decreterà la fine della “gloriosa” storia della “sinistra” considerando quello che fece al quotidiano fondato da un certo A.Gramsci
da Riccardo - martedì, 4 marzo 2008 alle 13:13
Caro signor Riccardo, lei ha colto nel segno. Il Walter nazionale si è incontrato con Gramsci per puro caso in piena sbandata giovanile. Lui non ch’azzecca per nulla con la sinistra, tanto è vero che cerca le origini storiche del partito democratico nel becero capitalismo degli anni ’60.
da Vittorio Grondona - martedì, 4 marzo 2008 alle 17:30