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dom
30
ago 09

Voi siete qui – Silvio Bonaventura

Quanto girano i coglioni
a don Silvio Berlusconi
irritato dai giornali
chiama tutti i suoi sodali

Feltri, Minzo, Bonaiuti
Giulianone tra i più arguti,
hanno tutti un cervellone!
(Tutti, tranne Capezzone)

“Feltri, tu che sei gaglioffo
dài, sistemami quel Boffo!
                                  Giulianone ti offro un pranzo
                                  se sputtani quel D’Avanzo!”

“Normalmente la giustizia
mi procura l’itterizia,
ma stavolta – niente male –
mi rivolgo al Tribunale”

Dritto, magro, allampanato
ecco arriva l’avvocato.
Il suo nome ognun lo sa:
Eia Eia Mavalà

Dice: “Posso esser d’aiuto?”,
quello scheletro occhialuto.
“Attacchiamo i magistrati?
Parrucconi! Minorati!”

Ma lo ferma il presidente:
“Questa volta è differente.
Mi hanno messo sotto scacco?
E io passo al contrattacco”

Ore e ore di riunione
a cercar la soluzione:
tutti i modi e le maniere
per salvare il puttaniere

“Dopotutto che ho commesso?
Qualche cena e un po’ di sesso!
Tanto i conti dei festini
li pagava Tarantini!”

“Ho mentito alla nazione?
perché tanta indignazione?
Ho intrepreso quel cammino
già dai tempi di Bettino!”

Lì, davanti ai suoi amici
pensa ai tempi suoi felici,
mentre ora – paradosso! –
stanno tutti a dargli addosso

Quante storie per Noemi!
Ma ci prendono per scemi?
Se nessuno ha fatto strali,
per le leggi personali!

La Gaparri, il Lodo Alfano
Tutti colpi da caimano!
E il Pd, per tradizione,
non ha fatto opposizione.

Poveretto, è proprio affranto,
nella voce mostra il pianto.
Non sconfitto dalle lotte:
ma da tre o quattro mignotte

Com’è triste quel marpione!
Quanta commiserazione.
Lo interrompe Mavalà:
presidente, senta qua!

Gran trovata da avvocato,
senta cosa ho elaborato
Frugano nelle mutande?
Quereliamo le domande!

Che incredibile trovata,
presto!, la carta bollata!
La Repubblica vedrà
un milione ci darà

Mentre scrivon la querela
un sorriso già trapela,
ma a metà di una frasetta
fa irruzione Gianni Letta:

“Disgraziato, deficiente!
Se lo prendo, quel fetente!”
Preocupato Silvio fa:
“Calma, Letta, ma cos’ha!”

“Molti giorni ho lavorato
per avere il risultato.
Una piena assoluzione
per il tuo testosterone”

“Ma quel Feltri maledetto,
quello è un pessimo soggetto!
Oggi ha reso tutti vani
i miei sforzi vaticani!”

“Volgarmente, quale ardire
Ha attaccato l’Avvenire
L’idulgenza, vuoi vedere,
te la infili nel sedere!”

Silvio è triste e disperato
Pensa al grande elettorato:
il cattolico castiga
soprattutto per la figa!

Deficienti, ne ho abbastanza!
Guarda intorno nella stanza.
Ma tra grida, insulti e lutti
Se ne sono andati tutti

Resta solo, si deprime,
è la fine del regime.
Resta questa filastrocca
e la passione per la gnocca

Poi c’è pure una morale
pei lettori del giornale:
che soddisfazione magra,
Dongo è colpa del viagra

22 commenti »

22 Commenti a “Voi siete qui – Silvio Bonaventura”

  1. sciapo’

    PS: non ho capito 2 quartine:
    1) “…il cattolico castiga
    soprattutto per la figa!”

    2) “…che soddisfazione magra,
    Dongo è colpa del viagra”

    se qualcuno mi spiegasse…

    da zioFa   - domenica, 30 agosto 2009 alle 12:21

  2. Hi!
    FORTE!
    Cosa vui che ti dica?
    Io adoro Silvio, il fatto che non mi impedisce di valorizzare questa filastrocca geniale!!!
    VERAMENTE NOTABILE!

    da hanna   - domenica, 30 agosto 2009 alle 13:53

  3. Sei un genio..questo pezzo è esilarante!!!
    La domenica il Manifesto ha un altro sapore con i tuoi articoli!!!

    da Silvia   - domenica, 30 agosto 2009 alle 18:35

  4. GENIALE.

    è da quattro anni che ho stampato una maglietta:
    NON SOSTENGO
    PREMIER PRESCRITTI.

    a causa del disastro-Prodi è pure tornata di moda quando ormai la usavo solo in casa

    da Rob   - domenica, 30 agosto 2009 alle 21:45

  5. Perchè però nemmeno l’Unità riportava il fattaccio dell’attacco a Repubblica sul sito Web? (Come del resto tutti gli altri quotidiani on line di sinistra)

    da Rattazzi   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 00:09

  6. Geniale! Complimenti Alessandro, è sempre un piacere leggerti :)

    da HariSeldon   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 09:01

  7. zioFa

    La prima vuol dire che i cattolici non si son indignati per i vari scempi compiuti a cominciare dai lodi, ma si son svegliati solo quando si è passati alle depravazioni sessuali!
    La sconda non l’ho capita neanche io.
    Comunque esilarante, bravo Alessandro 😀

    da mietta   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 09:07

  8. Dongo è il paesino dove fu catturato Mussolini in fuga, l’inizio della sua fine.

    da bullo   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 10:06

  9. Mi hai rallegrato. ma nel contempo sono molto esacerbato.

    da Maurizio   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 10:21

  10. Avevo sentito parlare del fantomatico sito di Papi per la candidatura a premio noble per la pace del 2010. Questi sono senza vergona. E’ tutto vero. con le ultime referenze che ha collezionato è il candidato perfetto.
    Alessandro ci scrivi per cortesia un pezzo su questo comitato di affari per la candidatura di papi a premio nobel?.

    da Maurizio   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 16:12

  11. @ Mietta e ziofà

    a Dongo è stato arrestato Mussolini.

    da Gianfranco Bertani   - martedì, 1 settembre 2009 alle 08:37

  12. Ultime notizie from down under:
    Il sig John Della Bosca (chiaramente di origine italiana) si e` dimesso da Ministro della Sanita` dello Stato del Nuovo Galles del Sud, perche` ha “imbarazzato” il Governo dello Stato a seguito di 6 domande fattegli dal quotidiano “Daily Telegraph” riguardanti un suo affair (relazione sessuale) con una donna di 26 anni che, pare, si sia verificata nell’ufficio ministeriale.
    Il Della Bosca ha 53 anni, sposato e con 2 figli e ha detto che non vuole dare spiegazioni riguardo a suoi problemi personali e privati, pertanto si e` dimesso prima di subito e il Premier ha immediatamente accettato le dimissioni.
    Alessandro, cosa ti viene in mente?
    Roberta da Sydney

    da Roberta da Sydney   - martedì, 1 settembre 2009 alle 10:00

  13. Cara Roby,non è da ora che ci viene in mente che un certo scccilvio si dovrebbe dimettere e non solo perchè non vuol rispondere a delle domande che chiedono chiarimenti (dovuti) sui suoi comportamenti da debosciato, ma soprattutto per tutto il male che ha fatto e sta facendo al paese.Attila a confronto era una brava persona….qui non crescerà più un filo d’erba nè rimarrà un qualcosa che non sia stato contaminato, incominciando dalle menti.Ogni giorno si assiste ad una sceneggiata, ad un spettacolo da baraccone e quel che rattrista è il non saper più a chi far riferimento, non intravedere alcuna entità che ci possa illuminare o porre un argine.Il troppo stroppia….dicono a Roma e l’hanno detto anche all’estero.

    da mietta   - martedì, 1 settembre 2009 alle 11:02

  14. @ Roberta da Sydney
    Da qui ricevo la radio svizzera.
    Ho appreso che una consigliera comunale si è dimessa perché, alticcia, ha fatto un po’ di casino in discoteca e ha moderatamente insultato un gendarme.
    La notizia fa il paio con le dimissioni inglesi per due filmini, o per quelle americane dovute a contributi non versati alla colf

    SIORI DEMOCRATICI DEL MONDO CHI OFFRE DI MENO?

    Oppure
    VENGHINO SIORI IN ITALIAAA, LE DIMISIONI SI DANNO NENCHE MORTI!!!

    da Gianfranco Bertani   - martedì, 1 settembre 2009 alle 13:47

  15. @ Gianfranco Bertani

    In quei paesi hanno rispetto per coloro che li hanno eletti e non solo, forse anche n’anticchia di dignità.Qui no….quale entità potrebbe imporre al nostro signore e padrone di togliersi dai piedi…se non la sua coscienza ed il rispetto anche per coloro che l’hanno eletto ad occhi bendati? Di queste due qualità e di tante altre, purtroppo,appare evidente che non sia provvisto.

    da mietta   - martedì, 1 settembre 2009 alle 14:07

  16. @ impossibile dare torto a Mietta!
    Non capirò mai come questo paese, culla del diritto, ricco di cultura, di brava gente consegni il proprio destino nelle mani di questi figuri.
    Forse un po’ di chiarezza la fa Giampiero Alloisio (gia collaboratore di Gaber) che scrive: non ce l’ho con Berlusconi in sè, ce l’ho con Berlusconi in mè.
    A coloro che volessero sentire la canzone suggerisco di ascoltarla tutta.
    http://www.youtube.com/watch?v=bCgQkHZ2DUc

    Un saluto

    da Gianfranco Bertani   - martedì, 1 settembre 2009 alle 18:07

  17. @ Gianfranco Bertani
    Sì, è vero…..e di questo ahimè dobbiamo dargli atto per la sua bravura: trovando terreno fertile il tanghero è riuscito ad insinuarsi, a plagiare tanta parte del popolo che evidentemente non aveva una propria vera dirittura morale, non aveva maturato nè metabolizzato il concetto di democrazia e delle sue regole.Per fortuna in me non c’è, non è riuscito ad insinuarsi…il segreto è:se 100 pecore si buttano a mare, io vado dall’altra parte!!! 😀
    Ciao e grazie per l’apprezzamento

    da mietta   - mercoledì, 2 settembre 2009 alle 08:37

  18. Per tutti quelli che ancora non avessero capito perchè esiste berlusconi e la sua cricca:
    a) tira di più un pelo… ce le fa vedere da 30 anni in tv: culi, tette e ballerine a go-go.. da prima che esistessero i cellulari.
    b) Gli italiani sono individualisti per natura,mal sopportano le unità. Io ce l’ho più duro del tuo… io , io io , io.. e ancora io. L’importante è che me la cavo…dividi et impera…
    c) Con un minicorso di venditore potete facimente imparare anche voi a come dirigere l’attenzione sulle aspettative di chi vi ascolta….meditateci.. Wanna Marchi, a lei dovrebbero dedicare le piazze e le vie altro che Craxi.
    d) Calcio , tette e culi….calcio tette e culi… calcio tette culi e veline!.
    e) ” giornalisti con il gusto della lacrima in primo piano”.

    Provate ora ad immaginare una tv senza:
    Tette, culi e ballerine, Calcio, Porta a Porta, fintitelegiornali.
    Due settimane,esagero , un mese senza queste idiozie e senza TV. Berlusconi e tutti quanti sarebbero ridotti a mascherarsi per lasciare l’italia…. e poi su tirate fuori un po’ i coglioni e iniziate a fare sentire la vostra voce in strada.

    da Maurizio   - mercoledì, 2 settembre 2009 alle 09:39

  19. Assolutamente geniale, satirica e maledettamente utile per aprire gli occhi a tutti gli italiani che lo hanno votato !

    da PiccoloSocrate   - mercoledì, 2 settembre 2009 alle 12:03

  20. bellissima e geniale!!

    da sony   - giovedì, 3 settembre 2009 alle 20:25

  21. A Bondi, supplice

    Come a chi ha lingua lunga e assai lecchina
    Pronta a umettar di retro oppur di potta
    A te che l’Unto del Signor difendi in rima
    Lo Silvio nostro e tuo che ha spada rotta
    Ma ritta e tagliente vibra nell’aere Certosina
    qual barzotta bega d’ogni Patrizia ghiotta:

    Tutta l’Ichnussa è accesa a fuoco e fiamma
    Per lo Suo ardore sopra bimba o mamma
    Mentre la folla dei guardon impazza
    Per le volgar menzogne messe in piazza

    Oh Bondi pregansi noi te con nostra mano giunte
    Voler noi pure avviar alle sue gesta unte
    Sanza però che quivi a noi si dica porco
    Sol per chè si sia còlto imberbe corpo

    Chiosa a noi oh caro alla Cultura
    Com’era aperta allora la natura
    Com’è che al desco del piacer
    Poteano quel dì gli Elleni avi aver
    D’uomini e donne e bestie e nani
    Concessi a lor servigio i deretani?

    E dicci ancor toscan Ministro se
    Una almeno e-scortata fino a te
    Delle cotante femme giacenti alla Smeralda
    Toccata ti fu mai per una notte calda?

    E sia al fin per tua statura addotto
    Che bigamia sia licita almeno volte otto
    E che licenza sia sanza pudore
    Tenendo in mano aperta nostro Arcòre
    Vocar così lo Capo tuo nonchè Signore:

    “Oh Furbo ma non Santo a te son giunto
    Portami con te a bisbocciar nell’unto”

    da settimiosevero   - domenica, 6 settembre 2009 alle 11:35

  22. Nice post, thanks for writing!

    da seolace   - giovedì, 6 maggio 2010 alle 15:43

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