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mer
12
mar 08

Spiegata la candidatura Ciarrapico: Himmler aveva un impegno

Silvio Berlusconi ha dovuto spiegare per l’ennesima volta la candidatura di Giuseppe Ciarrapico, editiore fascista, nelle liste del Partito del Popolo delle Libertà o Come Cazzo si Chiama (PdPLCCsC). "E’ vero, Ciarrapico è un editore fascista, ma a noi interessa la prima parte. La seconda parte è solo per fare un dispetto a Fini. Le polemiche sulla candidatura di un simpatizzante del Duce non mancano anche perché Ciarrapico continua a insultare Fini e ieri lo ha definito uno "sguattero". Decisa e pronta la risposta del leader di An: "Sguattero io? Finisco di lavare i pavimenti e poi vediamo!". Intanto, però, alcuni retroscena della candidatura Ciarrapico emergono e i dirigenti fanno le prime ammissioni. "E’ vero, avevamo pensato a Himmler, ma aveva un impegno".

Nella foto, il giovane candidato del PdPLCCsC durante il tradizionale saluto delle giovani marmotte
 
 
 
 
 
 
 

31 commenti »

31 Commenti a “Spiegata la candidatura Ciarrapico: Himmler aveva un impegno”

  1. Che Berlusconi abbia potuto affermare ieri tranquillo e didattico che lo candida perché ha i giornali e gli fanno comodo per vincere (tutta l’informazione è in mano alla sinistra, si sa…) è semplicemente allucinante. Ma l’Italia è ormai il mondo all’incontrario.

    da s|a   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 12:49

  2. Cribbio! Si contenga, mi consenta!

    Sua Eccellenza Silvio, casualmente in camicia nera,
    ha spiegato ieri che non ha candidato quel pacioccone
    del sosia di Aldo Fabrizi in quanto fascista, ma in quanto editore di importantissimi giornali, come per esempio “Ciociaria Oggi”, senza l’appoggio dei quali
    rischiava di veder sfumare il 10% di vantaggio accumulato.

    da Marcom   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 12:52

  3. chi si definisce comunista viene comunque rispettato.
    Chi invece fascista è una bestia idiota.
    Che ipocrisia.

    da nicola   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 13:59

  4. ci risiamo i fascisti ritornano, prepariamoci al peggio del peggio oppure facciamoli fuori tutti quanti

    da gincarlo   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 13:59

  5. ma veramente Berlusconi vuol vincere? A giudicare da questa decisione inconsulta, penso proprio di no. Peccato, io di sinistra che avevo deciso di votarlo, mi comporterò di conseguenza.

    da mimmo da bitonto   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 14:00

  6. Ciao giancarlo hai ragione prepariamoci al peggio, ma più di così non si può.
    Italiani ma cosa aspettate, fuori tutti questi politici che ormai stanno facendo la muffa in parlamento.
    Nuove facce, nuovi principi morali ed una lagge dove i politici li votiamo noi e ci facciamo governare noi da quelli che vogliamo noi , non da politici che stanno al governo già da 14 anni e magari pure da 50, basta con questa dittatura

    da Flückiger   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 14:15

  7. d’accordissimo con giancarlo…la seconda che hai detto

    da lapollonio   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 14:23

  8. Nicola, in linea teorica hai ragione, ma i fatti storici ti danno torto: uno che si definisce fascista è antidemocratico e violento, quindi non può pretendere parità di condizioni.
    E questo per quello che hanno fatto i fascisti in Italia.
    Al contrario, i comunisti in Italia hanno contribuito alla nascita della Repubblica democratica.
    ciao
    Alberto

    da per nicola   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 14:57

  9. sempre meglio Ciarrapico di voi comunisti di merda

    da jack   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 14:59

  10. Al bar del manganello sono contenti. Non volevano lasciare proprio tutto alla santanche e il suo grasso paggio.
    Dunque avere un gerarca nella PDL da l’alibi definitivo al voto da parte dei figli della lupa e balilla.Unico neo: con quella panza non riuscira` a saltare nel cerchio di fuoco e avra` il fiatone alle marcette del sabato fascista ad arcore

    da Angelino   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 15:00

  11. Per Nicola: non credo nelle ideologie ma mi spiace per te che sei entrato nell’ordine del discorso berlusconiano di comunismo=stalinismo. In Italia nessuno – meno che mai il vecchio PCI – ha mai voluto impiantare il modello sovietico. Non mi stanno nemmeno simpatici quelli che si sciacquano la bocca con parole come “comunismo” o “rivoluzione” senza che un brivido di senso del ridicolo non li percorra. Comunque, per quanto mi riguarda di una cosa sono ancora certo: chi è fascista è una bestia idiota.

    da s|a   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 15:03

  12. @nicola
    sarà forse perché il fascismo è, per sua natura, un’ideologia becera, violenta e prevaricatrice. Il comunismo NO.

    da trofimov   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 15:29

  13. Il fascismo , per fortuna, non puà tornare. ma il komunismo c’è ancora con l’alzheimer dei suoi adepti che dimenticano Stalin e i suoi genocidi, Tito e le sue foibe. Tiene ancora in palmo di mano Togliatti che ha lasciato uccidere tanti Italiani nell’Unione Sovietica.

    da GILGAS   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 15:39

  14. Ah, ah, Togliatti che manda gli italiani a morire in Russia! Qundi un dilettante rispetto a chi mandò gli alpini a invadere la Russia con le scarpe di cartone. Me la segno, quando avrò bisogno di una battuta esilarante userò questa. Il dibattito fascismo/comunismo condotto così mi pare un po’ rozzo, ma tant’è. Comunque, avviso ai naviganti: d’ora in poi il sito applicherà una severa pregiudiziale antifascista e casserà le cose troppo stupide. Non è censura, è decenza.

    da a.r.   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 15:48

  15. X a.r.
    E’ evidente che il metodo della censura di ciò che non piace è tipico di tutte le forme dittatoriali di destra e di sinistra e quindi dei siti a ciò allineati. Togliatti (documentazione a disposizione) non ha mandato in Russia, a quello ci pensava ovviamente Mussolini, ha trattato quelli in Russia che credevano nel paradiso sovietico aiutando San Stalin a mandarli in Siberia o a farli fucilare e guadagnando perciò di dare il suo nome ad una città russa, Togliattigrad. Disconoscere documentazione storica è tipico di chi vive l’ideologia come una religione. Peccato dagli interventi letti mi sembrava un sito libero mentalmente ma soprattutto documentato.

    da GILGAS   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 16:13

  16. La differenza sostanziale tra chi si definisce comunista e chi fascista è che i comunisti sono i primi ad ammettere i guasti del socialismo reale mentre i secondi considerano il fascismo come gli anni ruggenti di questo paese e i fascismi di tutto il mondo come il meglio della politica. Conosco gente che si lamenta che i comunisti hanno fatto tante cose brutte brutte però va in giro con la foto del duce in tasca. E comunque basterebbe non frequentarli questi sitacci dove si parla male del “giovane italiano” Ciarrapico.
    Per Marcom: c’è anche “L’eco di Frosinone”, che non sottovaluterei.

    da albertazzo   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 16:27

  17. Caro a.r. sono in tutto e per tutto d’accordo con te. Se questo ti piace, contento tu, contenti tutti ma il metodo è sbagliato. A non risentirci perchè i censori fin dai tempi di Catone (sai chi era?) non mi sono mai piaciuti. Sono come Procuste (un giorno ti spiego chi era, altrimenti vai in internet)

    da GILGAS   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 16:40

  18. gli puzzeno le ‘scelle… si sente pure dalla foto…

    però.. che gran troiaio eh?
    ma spiegatemi una cosa
    il conflitto d’interesse cos’è?
    è quando io voglio mangiarmi una fetta di pane ma siccome sono a dieta devo stare fermo?

    ah, ecco.. perchè c’avevo voglia.. me toccherà stà fermo..

    da suentu   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 17:16

  19. Dopo aver sdoganato Fini, che ormai è un ex fascista pentito,
    con la candidatura di Ciarrapico, fascista convinto e mai pentito anzi…, (senza parlare delle sue condanne penali) Berlusconi dimostra di essere un grande democratico pronto a candidarsi (prossimamente) alla presidenza della Repubblica Italiana. Povera Italia!!!

    da titing   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 17:46

  20. Se la memoria non mi inganna, l’apologia del fascismo, la ricostituzione del disciolto partito fascista e il compimento di manifestazioni ad esso usuali sono REATI. Oserei dire che le dichiarazioni di Ciarrapico (ma anche i saluti romani e gli slogan scanditi dai militanti di alcune formazioni politiche, curiosamente tollerati dalle forze dell’ordine) somigliano “un tantino” a condotte penalmente sanzionabili.

    da Paola   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 19:05

  21. Chissà come si trova la sig.ra Fiamma Nirenstein a essere in lista con uno che professsa apertamente le idee di coloro che contribuirono a sterminare il suo popolo…probabilmente bene visto che è paladina di uno stato che sta rendendo ai palestinesi quello che ha subito dai nazisti…

    da matteo   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 20:11

  22. Mi sento davvero male nel sapere che la memoria di tanti partigiani che hanno lottato per riportare la libertà nel nostro paese sia calpestata in maniera ignobile da un nanetto pelato che si autodefinisce “portatore di democrazia” (la democrazia, quella vera, non prevede manganello o olio di ricino).
    Ho 25 anni e studio in un’università dove i fascisti (azione universitaria) sono entrati a fare un banchetto, difesi da sinistra universitaria e dal preside di facoltà in nome della libertà di pensiero.
    Ma che libertà lasciano loro, mi domando, quella dei ragazzi accoltellati? Quella di 10 contro un vecchio partigiano? (Per fare solo qualche esempio)
    Sono profondamente amareggiata, cresciuta con dei valori che pensavo fondamentali per tutti, ma a quanto pare lo sono solo per me e pochi altri…

    da Valentina   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 21:54

  23. @giancarlo: perché, erano partiti? :)

    da Ed   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 22:07

  24. Ciao Alessandro ho scoperto oggi il tuo blog. Per me sei uno dei più bravi commentatori in Italia. Io credo che gli italiani siano nel loro intimo antifascisti e b€rlu$coni pagherà questa sua scelta. Anche se questa volta è molto difficile votare.

    da Mauro   - mercoledì, 12 marzo 2008 alle 22:14

  25. No, il dibattito no!!! uff robecchi… sta diventando un sito bipartisan… mi piaceva quando era strapartigiano

    da stefania   - giovedì, 13 marzo 2008 alle 08:52

  26. Ma no, ma no, l’hanno tutti frainteso! Non stava facendo il saluto fascista: nella foto non si vede una parte fondamentale. La mano sinistra la tiene tesa dietro la schiena a mo’ di superman che sta per balzare up up and away.
    Indoviniamo che lettera ha sul petto?

    da eman   - giovedì, 13 marzo 2008 alle 10:28

  27. Coppi e Bartali. Ai miei tempi si faceva un tifo sfegatato per loro. Era bello perché si trattava comunque di mettere a confronto due assi dello sport, riconosciuti da tutti. Esaltare di fascismo oggi, fa ridere. Solo i poveri di mente potrebbero ancora rivalutarne le gesta. Parlare di “comunismo italiano” in Italia invece si può ancora ricordando per esempio le sue costanti e difficoltose lotte per la conquista di quasi tutte le migliorie della povera gente dal dopo guerra ad oggi. Nulla sarebbe stato concesso dalla scandalosa avidità del capitalismo senza una grande forza di contrasto. Queste migliorie ora vanno piano piano scomparendo. L’operaio non riesce più a tenere il passo di corsa degli ex comunisti del PCI verso il centro fino alla tragica prospettiva di fondersi addirittura con i programmi elettorali del centro-destra. E’ giusto ed indispensabile ricordarsi delle cose nefaste compiute nel passato da convinzioni di carattere unicamente disumano per mantenere in noi il desiderio e la forza necessari per contrastare con efficacia il loro ritorno, ma nel contempo non abbandoniamo la società dei più bisognosi nelle mani di coloro che per il comando e la prepotenza non ci penserebbero un istante a mandare in malora l’intero nostro Paese ed i nostri valori fortunatamente ancora difesi dai più. Il tifo fascismo/comunismo in Italia non ha proprio senso. Ha il sapore amaro del disgusto.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 13 marzo 2008 alle 12:01

  28. @Vittorio Grondona: condivido le tue parole.

    da s|a   - giovedì, 13 marzo 2008 alle 17:07

  29. non riesco a capire perchè quei ‘comunisti’ del partito popolare europeo sti gentiluomini dei fascisti tra i coglioni
    non ce li vogliono proprio…bah!

    da daniele   - giovedì, 13 marzo 2008 alle 21:26

  30. al mondo nolli vuole quasi più nessuno i troglofasciobigotti (nel senso più esteso della termine.
    solo nelle democrazie più avanzate (tipo usa, israele, russia, colombia, iran, ovviamente italia, eccetera) sono ambiti. i più ambiti.

    da iggy   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 20:28

  31. e occhei perla pregiudiziale antifascista e casserà le cose troppo stupide

    da iggy   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 20:30

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