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giu 16

Ecco i comitati “Ricaccia gli 80 euro”

010616primailfattoHa ragione Matteo Renzi: gli 80 euro non sono una mancia. Infatti nessuno si sognerebbe mai di rientrare al ristorante e dire al cameriere: “Ehi, tu, ridammi la mancia!”. Invece con gli ottanta euro puoi farlo: scusa ho scherzato, ora ho fatto bene i conti di quanto guadagni e ho scoperto che non ti spettavano.

L’assurdo diventa grottesco se si pensa a quelli che devono restituire gli ottanta euro (960 in totale) con la soave giustificazione che sono troppo poveri per averne diritto. Non sarà una mancia, per carità, ma la frase “sei troppo sfigato per darti la mancia” ha una sua tragicomica perfezione. Ora ci compriamo i pop corn, ci sediamo sul divano e assistiamo all’impareggiabile spettacolo del governo dei regali costretto a chiedere indietro un po’ di regali. Come faranno? Ecco alcune ipotesi allo studio.

Comitati per il “Ricaccia 80 euro” – Saranno composti da volontari che gireranno casa per casa con appositi moduli. Dovranno convincere chi guadagna meno di 8.000 euro all’anno a renderne quasi mille sull’unghia. E’ una soluzione, ma pone due problemi tecnici: nessuno si offre volontario. E se si offrisse qualcuno bisognerebbe capire come equipaggiarlo (si suggerisce un casco per le padellate in testa). Molto critica la sinistra Pd, che chiede di essere ascoltata.

Rimborso forzoso – Emissari del ministero del Tesoro si apposteranno in luoghi strategici delle città e dei paesi, addestrati e professionali. Al comparire di un contribuente, gli sottrarranno in qualche modo qualche centinaia di euro, con il vecchio metodo della truffa agli anziani, o semplicemente a mano armata. Può funzionare, si dice in ambienti vicino a Verdini, mentre la sinistra Pd appare critica e chiede di essere ascoltata.

Rimborso con scasso – Individuati i cittadini incapienti che hanno una macchina, anche una vecchia scassatissima utilitaria, il Ministero dell’ Economia provvederà a sequestrare nottetempo la ruota anteriore sinistra. Soluzione interessante, ma di difficile attuazione. Al ministero si chiedono: “Dove metteremo tutte quelle ruote?”. I verdiniani rispondono: “Tranquilli, abbiamo un amico a Caserta che… dopo ti spiego, non al telefono, però!”. La sinistra Pd avanza qualche distinguo e chiede di essere ascoltata.

Rastrellamenti – Metodo forse un po’ cinico, ma non è forse cinica la politica fiscale? Convocare tutti gli incapienti con la promessa di dargli altri 80 euro, e una volta catturata la loro attenzione parlargli chiaro: “So dove va a scuola tuo figlio… rendimi i soldi che ti ho dato”. Oppure: “In questo momento a casa tua un nostro uomo tiene sotto tiro la tua famiglia, sbrigati, hai portato i soldi?”. Interrogato in proposito il presidente emerito Napolitano dice che sarebbe perfettamente costituzionale, e che anche se non lo è, garantisce lui che i vecchi padri costituenti la pensavano un po’ così. I verdiniani offrono mano d’opera specializzata. La sinistra Pd annuncia la sua netta opposizione e chiede di essere ascoltata.

Soluzione politica. Il segretario del Pd si riunisce con il presidente del Consiglio e decide di convocare una direzione del partito con importanti novità in materia fiscale. Il suo intervento sarà incentrato sulla necessità di considerare la solidarietà sociale più importante e decisiva di alcune leggi, tipo quelle fatte in fretta e furia per vincere le elezioni europee. Ora è il momento di mettere in pratica questa solidarietà, per cui l’assemblea vota che a rendere gli 80 euro degli incapienti – quelli che erano troppo poveri per meritarseli –  siano i rappresentanti della sinistra Pd. Voto unanime a favore. Pieno appoggio dei verdini ani. La sinistra Pd non ha partecipato al voto perché si è recata a prelevare presso il più vicino bancomat. Ma fa sapere con un duro comunicato che dopo il versamento vorrà essere ascoltata.

6 commenti »

6 Commenti a “Ecco i comitati “Ricaccia gli 80 euro””

  1. Sono andato a leggere qui: http://job.fanpage.it/ecco-chi-deve-restituire-il-bonus-di-80-euro-di-renzi-percepito-nel-2015/ per avere un’idea di chi dovrà restituire i tanto decantati 80 euro. Non ho parole… La pazzia politica regna sovrana nel nostro Paese… Ma, come dice Renzi, noto dispensatore nell’aria di fumi d’arrosto, convinto che bastino quelli per sfamare i poveracci, la legge è legge. E ha ragione… Poi, stiamo sereni, abbiamo finalmente capito che occupazione e disoccupazione nel nostro Paese sono fra loro direttamente proporzionali. Più cresce l’ccupazione e più cresce la disoccupazione… E’ l’ultima magia del fantastico PD renziano.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 1 giugno 2016 alle 09:46

  2. E dire che sotto gli 8000 euro di reddito,quasi,quasi,molti imprenditori avrebbero potuto chiedere anche loro di ricevere la mancetta renziana.

    Con le denunce dei redditi che emergono, lor signori sono un esercito di benefattori, davvero una missione far lavorare i propri dipendenti e guadagnare meno di loro….

    Comunque vada per i poveri malcapitati che dovranno restituire la mancetta in un’unica soluzione,potranno far osservare agli incaricati governativi d’avere le tasche vuote ,e di provare repentinamente fortuna altrove.

    Questo è e sarà sempre più un paese di ciarlatani fuorilegge,almeno nel riuscire a farsi il gruzzoletto.

    da Ivo Serenthà   - mercoledì, 1 giugno 2016 alle 09:49

  3. Dato che siamo alla canna del gas, potrebbero farli pagare sulla relativa bolletta…

    da Patrizia   - mercoledì, 1 giugno 2016 alle 10:25

  4. Perfetto!

    Talmente tragicamente surreale la pretesa restituzione dell’obolo pre – elettorale, da risultare verosimili le formule restitutive tracciate con simpatico sadismo da Robecchi…

    Se pure con competenze e funzioni diametralmente opposte, possiamo considerare due gli schieramenti che giocano un ruolo cruciale, che si rivelano comunque indispensabili al rientro della cifra indebitamente versata a coloro che non ne avevano (sigh) diritto:

    verdiniani e sinistra pd … ;-C

    da degiom   - mercoledì, 1 giugno 2016 alle 10:42

  5. Soluzione radicale: il calendario viene modificato nel senso che ogni giorno dell’anno è il primo aprile. Così si se uno ad esempio a fine maggio (secondo il calendario ante-riforme) dice “ma insomma ieri mi hai dato 80 euro ed oggi devo restituirteli” l’altro dirà “Ma senti sto’ fesso, non avevi capito che era solo un pesce d’aprile!”. La minoranza di sinistra PD chiede che almeno negli anni bisestili sia possibile fare un’eccezione il 29mo giorno del secondo mese dell’anno.

    da Marco da Zurigo   - mercoledì, 1 giugno 2016 alle 13:09

  6. OT (gufi alert): ieri il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Segretario del PD Renzi Matteo erano distratti dalle elezioni amministrative e non hanno tuittato nulla sulla gara di MotoGP.
    Nella loro indifferenza Valentino Rossi ha stracciato Marq Marquez.
    La settimana prima, gara del Mugello,il Presidente del Consiglio e il Segretario del PD avevano tuittato entusiasmo per la pole di Valentino Rossi che, in gara e con ottime probabilità di vincere, ha fuso il motore per la prima volta in una ventennale carriera.
    Coincidenze ? Io non credo.

    da david   - martedì, 7 giugno 2016 alle 08:14

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