Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
sab
5
mar 16

Di rabbia e di vento – Recensioni, interviste e rassegna stampa

Di rabbia e di vento

 

Qui le recensioni, le interviste, le segnalazioni su Di rabbia e di vento

 

 

 

 

 

 

 

 

RECENSIONI

La Lettura (3 aprile 2016) – La recensione/pagella di Antonio D’Orrico su La Lettura del Corriere della Sera

Il Venerdì di Repubblica (18 marzo 2016) – La recensione di Corrado Augias

Il Corriere della Sera (29 marzo 2016) – La recensione di Ranieri Polese su Il Corriere della Sera

Il Fatto Quotidiano (23 marzo 2016) – La recensione di Nasnni Delbecchi

La Gazzetta del Mezzogiorno (16 marzo 2016) – La bella recensione di Michele Marolla

TuttoLibri de La Stampa – (14 maggio 2016) – La recensione di Sergio Pent su TuttoLibri

Amica (30 marzo 2016) – La recensione di Pietro Cheli (il link è qui)

Mixtura (5 marzo 2015) – La recensione di Max Ferrario sul suo sito (il link è qui)

D di Repubblica (5 marzo 2016) – La recensione a cura Francesca Frediani

Repubblica Sera (10 marzo 2016) – La recensione di Silvana Mazocchi

Andrea Riscassi (28 marzo 2016) – La recensione di Andrea Riscassi

SoloLibri.net (30 marzo 2016) – La recensione di Elisabetta Bolondi (il link è qui)

Italicissima (4 aprile 2016) – Un’interessante analisi della lingua di Di rabbia e di vento per lettori non italiani ( di Traci Andrighetti). Il link è qui

Thriller Café (5 aprile 2016) – La recensione di Thrillercafe.it (il link è qui)

Mangialibri.com (8 aprile 2016) – La recensione di Carla Colledan per Mangialibri.com (il link è qui)

IO Donna (23 aprile 2016) – La recensione di Francesca Cingoli sul blog di Io Donna del Corriere della Sera (il link è qui)

Omnimilanolibri (29 aprile 1016) – La recensione del sito Omnimilanolibri.com (il link è qui)

La Lettura (10 aprile 2016) – Un pezzone di Severino Colombo su “Il giallo alla milanese”

La lettura (racconto) (8 maggio 2016) – Per il Salone del libro di Torino, un raccontino per La Lettura de Il Corriere della Sera

Critica Letteraria (26 maggio 2016) – La recensione di Gloria Ghioni per CriticaLetteraria.org (il link è qui)

Il Corriere adriatico (30 agosto 2016) – Chiacchierata con Giovanni Filosa

I colori del giallo (3 settembre 2016, festa del Fatto Quotidiano, La Versiliana) – Dibattito con Maurizio de Giovanni e Margherita Oggero, condotto da Fabrizio d’Esposito (video qui)

84Charingcross.com (20 ottobre 2016) – Recensione di Anna Girardi (link qui)

INTERVISTE

Repubblica Milano (15 marzo 2016) – L’intervista di Annarita Briganti

Radio Svizzera Italiana (AUDIO, 6 agosto 2016) – La bella intervista di Maria Grazia Rabiolo (i link sono qui: part1 e part2

Radio Popolare (AUDIO, 2 aprile 2016) – L’intervista di Bruna Miorelli per Radio Popolare

Radio Capital (AUDIO, 4 aprile 2016) – Chiacchierata e cazzeggio con Luca Bottura a Lateral

Mangialibri.com (7 aprile 2016) – L’intervista di Carla Colledan per Mangialibri.com (il link è qui)

Il Libraio (18 maggio 2016) – L’intervista di Gloria Ghioni per Il Libraio (il link è qui)

Il Giornale Off (29 luglio 2016) – L’intervista di Eleonora Aragona

Il Giorno (11 settembre 2016) – L’intervista di Claudia Cangemi

 

11 commenti »

11 Commenti a “Di rabbia e di vento – Recensioni, interviste e rassegna stampa”

  1. per amore di precisione milanese:
    1) ma prendere un caffè (pag. 105) dal cimitero maggiore si va dino all’Isola? minimo mezz’ora di auto
    2) il cimitero maggiore sta in fondo a viale Certosa . che cosa c’entra viale cà granda? (pag.109)

    a presto

    da alessandro galbiati   - lunedì, 14 marzo 2016 alle 18:29

  2. bel lavoro, Alessandro! Mi hai fatto girare per Milano come Simenon mi porta a spasso per Parigi con Maigret.

    da giorgio   - mercoledì, 6 aprile 2016 alle 19:38

  3. Questo libro, letto quasi per caso, mi ha fatto innamorare per la sua scrittura coinvolgente, le metafore mai scontate e pungenti, i personaggi così terribilmente umani! L’ho divorato e mi sono veramente divertita tanto. Grazie

    da Laura   - mercoledì, 20 aprile 2016 alle 15:32

  4. Bravo Bravo Bravo. Non vedevo l’ora di arrivare alla fine del libro, ma mi è così dispiaciuto averlo finito!

    da Tiziana   - domenica, 1 maggio 2016 alle 21:23

  5. I miei si sono un po’preoccupati durante la lettura ….. mi sentivano ridere da sola … Appena finito Di rabbia e di vento ho ordinato i primi due …. li ho già finiti ….Alessandro sbrigati a scrivere il prossimo!!!!!!

    da maria teresa   - domenica, 8 maggio 2016 alle 23:03

  6. Dolciamari ricordi di Cuore e una Milano che ho vissuto anche io in maniera meno avventurosa…
    Li ho letti tutti e tre in un baleno, lavorando meno.
    Grazie e ai prossimi

    da Marco   - lunedì, 6 giugno 2016 alle 18:04

  7. Tre settimane di ferie, un libro a settimana ed ora mi sento orfana…Grazie per avermi fatto riscoprire i tanti volti di Milano, sei riuscito a farmela sentire un po’ meno estranea.

    da Veronica   - mercoledì, 5 ottobre 2016 alle 21:38

  8. non saprei davvero cosa scrivere per “recensire” di rabbia e di vento. Carlo Monterossi e la sua banda sono special (per me) perché è sono gli unici personaggi di un libro a cui non sono riuscita a dare un volto.
    quindi mi piace pensare che siano special per questo …chissà.
    senza citare trame e situazioni (di tutti e 3 i libri) perché Milano parla da sola se la conosci,
    dico che TUTTI assolutamente tutti dovrebbero avere in casa o dove un libro di Alessandro Robecchi. perché alla fine lo speciale è lui che scrive libri così belli!!! tutti a comprare i suoi libri. ma davvero eh!!!!!! gente di famiglia.

    da nadia   - giovedì, 6 ottobre 2016 alle 15:46

  9. Un “noire” in scia di F&L, la mitica Ditta: ma più bello e più avvolgente di quella umanità milanese che è t’è propria sugli sfondi di nebbiose indifferenze.

    A volte, forse, anche il frequentare cattive compagnie da buoni frutti, ma non sempre.

    da poggiopoggiolini   - giovedì, 20 ottobre 2016 alle 06:05

  10. ATTENZIONE SPOIL

    mi rivolgo a Carlo Monterossi, e attraverso lui a Robecchi.
    Sono il figlio di un industriale del mobile, uno di Meda, Cantù, quei posti lì.
    Ho ventitré anni e ne avevo diciassette quando sono stato sequestrato da una banda di delinquenti.
    Vorrei sapere per quale motivo i soldi del mio riscatto dopo che sono stati ritrovati debbano andare ad una puttana ed al domestico di un’altra puttana, sia pure d’alto bordo. La seconda vi può fare tutta la pena del mondo per la brutta fine che ha fatto, ma resta sempre complice del rapimento di un ragazzo.

    da Zolfozolfo   - sabato, 26 novembre 2016 alle 16:06

  11. anche questo percorso tra strade e gente di milano non delude e, anzi, lascia quel sottile senso di vedovanza che si prova all’ultima pagina di un bel libro.
    gli squarci di realtà che illuminano i racconti di alessandro robecchi sono sempre tangibili oltre la trama. oltre il grigio e la pioggia che sembra non finire.
    squarci reali come la stupida impermeabilità di chi legge un libro, segue la storia, ma poi non lo capisce. gente che probabilmente simpatizza e voterà il devoluti della situazione.
    clac.

    da patrizio   - domenica, 9 dicembre 2018 alle 20:49

Lascia un commento