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Per pagina99, Piede Libero di oggi. Matteo Salvini e la polizia religiosa

Se abitate a Teheran, cercate di resistere alla passione e non baciatevi per la strada, perché la polizia religiosa all’erta sta e potreste passare dei guai. Se invece abitate a Loreto (Ancona) e siete studenti, procuratevi un presepe, perché la Lega ha annunciato speciali ronde nelle scuole “di ogni ordine e grado” per controllare se siete in regola con le tradizioni “del nostro territorio”. Dunque carta stagnola, muschio, la cometa, i pastorelli eccetera eccetera. Voleste metterci anche un Salvini felpomunito, un attestato di laurea acquistato in Albania, delle mutande verdi comprate con soldi pubblici, meglio ancora: le tradizioni del nostro territorio ne usciranno rafforzate. L’agitare propagandistico di simboli cattolici da parte di chi fino a ieri adorava il Dio Po lascia un po’ perplessi, e viene da pensare che se gli servisse a raccattare qualche punto nei sondaggi Salvini caldeggerebbe fieramente pure le cerimonie sacre a base di peyote che, a giudicare da certi discorsi leghisti, si direbbe un vegetale del nostro territorio.
 

9 commenti »

9 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Matteo Salvini e la polizia religiosa”

  1. Considerando l’impatto che ha il sesso sul pubblico, è solo questione di tempo quando Salvini chiederà ronde nelle camere matrimoniali “per controllare se siete in regola con le tradizioni”.

    da Marco da Zurigo   - venerdì, 12 dicembre 2014 alle 11:56

  2. magari!

    da federico_79   - venerdì, 12 dicembre 2014 alle 14:02

  3. tradizioni cristiane
    bruciare le persone (streghe?)in piazza sono tradizioni cristiane.
    sgozzare le persone e metterle sul web sono tradizioni della concorrenza.
    sottoporre a tortura le persone su macchine di tortura affinché esca dal loro corpo il “maligno” sono tradizioni cristiane.
    sottoporre a tortura le persone sospette di appartenere a organizzazioni terroristiche per fargli rivelare quello che sanno, appartengono alla tradizione della concorrenza.

    da mario   - venerdì, 12 dicembre 2014 alle 17:10

  4. OT attenzione compagni, le FdO che menano gli scioperanti rispondono al governo Alfano (di destra) e non al governo Renzi (di sinistra)
    ripetiamo insieme e diciamo: il governo Renzi è di sinistra

    da david   - venerdì, 12 dicembre 2014 alle 18:38

  5. secondo me a Napoli alla statuina del cicciottello con felpa ci hanno già pensato (e spero con felpa, non solo con pelo e cravatte verde)

    da paola   - sabato, 13 dicembre 2014 alle 21:52

  6. Le riflessioni del post risultano amaramente simpatiche,possono essere la verifica di quanto sia un paese cialtrone,sia dalla parte politica che quella elettorale,dare ancora credito a costoro dopo averne combinate più di “bertoldo in francia”, è la prova pratica che non esiste alcuna speranza dopo tutto ciò che abbiamo passato e ne vedremo ancora delle belle!

    da Ivo Serenthà   - domenica, 14 dicembre 2014 alle 22:42

  7. La lega chi? ahh quella del tricolore ad uso igenico sanitario , quella dei “terun”, quella che agitava le ampolle con l’acqua del dio PO in stile sangue di san gennaro.

    da michele   - lunedì, 15 dicembre 2014 alle 09:08

  8. L’importanza degli imbonitori è sempre stata riconosciuta dalla produzione, dalle lamette da barba di Oreste Biavati, mitico venditore ambulante dalla retorica dialettale affascinante, del quale esiste perfino una targa ricordo nella famosa piazzola di Bologna, agli spettacoli di striptease, permanenti h 24 o meno. Famosissimi erano quelli di Pigalle negli anni 50/60. La gente si lascia trascinare, ascolta e compra oppure entra, salvo qualche volta pentirsi a posteriori della fiducia accordata alle magnificenze ascoltate. Matteo Salvini e per alcuni versi Matteo Renzi, secondo me sono gli imbonitori/venditori odierni della politica della “pancia”. Non importa se molti creduloni prima o poi si pentiranno della scelta, l’importante è che ciò avvenga dopo il voto. Il sistema attuale a quel punto li manterrà ben saldi su una seggiola di potere vita natural durante, alla faccia degli eventuali prossimi rottamatori.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 15 dicembre 2014 alle 10:38

  9. Paola, a Napoli hanno pensato anche alla carta igienica con la faccia di Salvini (fonte: “Crozza nel paese delle meraviglie”)! Se abitassi a Napoli me la comprerei con enorme piacere.

    da Irene   - lunedì, 15 dicembre 2014 alle 19:13

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