Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mar
28
ott 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. “Non confermato”, la neolingua del Jobs act

Grande affabulatore, schietto contadino di alta gamma, filosofo del “fare”, teorico dell’ottimismo, Oscar Farinetti è l’ospite ideale per ogni talk show. Sa poetare sul formaggio di fossa e sulla politica industriale, sulla stagionatura del prosciutto e sulla macroeconomia planetaria. E’ insomma un pensatore ad ampio raggio che, forse per modestia, espone nei suoi negozi un nuovo articolo Uno della Costituzione riscritto da sé medesimo. E’ comprensibile che provi qualche fastidio quando si parla di cose minuscole, dettagli, come le relazioni sindacali nei suoi supermercati. Ma poi, siccome è gentile, risponde anche a quello. E dice che lui non è uno che licenzia, al massimo che “non conferma” i contrattini alla loro scadenza. Possibile che per il lavoratore la differenza tra “licenziato” e “non confermato” sia sottile come una fetta di culatello, ma per lo spettatore del talk show è invece chiarissima. E’ la miglior spiegazione pubblica del Jobs Act sentita fin qui.
pagina99

5 commenti »

5 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. “Non confermato”, la neolingua del Jobs act”

  1. Farinetti è il Briatore di sinistra.

    da sebastiano   - martedì, 28 ottobre 2014 alle 10:55

  2. sebastiano scusi ma “di sinistra” perchè ? prima la finiamo (tutti) di chiamare sinistra ‘sta roba meglio è

    da david   - martedì, 28 ottobre 2014 alle 15:41

  3. Oscar Farinetti conta come il due di picche.
    Punto.

    da Marco da Zurigo   - mercoledì, 29 ottobre 2014 alle 01:00

  4. Oscar Farinetti conterà pure poco ma rappresenta moltissimo

    da david   - mercoledì, 29 ottobre 2014 alle 08:46

  5. Mi scusi David, l’assurdità talvolta beneficia della brevità, in questo caso avrei dovuto piuttosto scrivere:”Farinetti rappresenta per il PD quello che Briatore rappresenta per il PDL: un imprenditore di un discreto successo incensato e elevato a modello da un sistema politico e culturale che vede nell’imprenditore arricchito un esempio totale.” Evidentemente non reputo Farinetti un modello di sinistra, come credo neppure A.R.

    da sebastiano   - mercoledì, 29 ottobre 2014 alle 09:21

Lascia un commento