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mer
18
giu 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. Volontari te salutant

A proposito delle straordinarie opportunità di occupazione di Expo 2015, consiglio una visita al sito dedicato ai volontari del grande evento (volontari.expo2015.org). Grazie a Expo conoscerai “un milione di persone in due settimane”, e in un giorno solo ti troverai in “145 paesi del mondo”. Come? Lavorando gratis “nelle attività di accoglienza, supporto e informazione verso i visitatori e i partecipanti”. E dopo? Dopo “potrai vedere i sorrisi dal vivo e parlare con persone da tutto il mondo”. E dopo? Dopo “potrai continuare a restare in contatto con loro via internet e magari andarli anche a trovare o perché no fare il Volontario nel loro paese al prossimo Grande Evento!”. E dopo? E dopo trovati un lavoro pagato, però, che ‘sta pacchia di lavorare gratis mica può durare per sempre!

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3 commenti »

3 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Volontari te salutant”

  1. Perchè oggi il lavoratore deve, proporsi, essere “proattivo”; da oggi la parola magica sarà “proattività”, perchè ormai flessibilità è parola – giustamente – sputtanata.
    (But it’s still sfruttamento to me)

    da david   - giovedì, 19 giugno 2014 alle 10:15

  2. No ma la lettera di Marchionne ai lavoratori in sciopero della Maserati è bellissima (dove si apprende che FCA è una realtà globale dove tutti devono avere gli stessi diritti, però cinesi)

    da david   - giovedì, 19 giugno 2014 alle 15:01

  3. Si può lavorare gratis per ideali; si può lavorare gratis per passione… Alla festa dell’Unità di una volta una volontaria/volontario arrivava a cucinare gratis e con soddisfazione anche oltre un quintale di spaghetti per sera… Lavorare gratis per le politiche attuali o per chi gozzoviglia con i nostri soldi è demenza pura. Marchionne non perde tempo e considera il lavoro degli operai contributo dovuto per la casta alla quale appartiene e si meraviglia persino che quegli stessi operai, che dimostra palesemente di disprezzare nei suoi interventi pubblici, abbiano il diritto a percepire una retribuzione equa e a pretendere rispetto per la loro appartenenza al genere umano. Ci restituisca i nostri soldi spesi da sempre per la Fiat e poi se ne stia pure all’estero, nessuno lo rimpiangerà. Anche la PA italiana in base alle riforme del cavolo renziane è destinata a percorrere la via del ricatto dei potenti che costringe il personale, peraltro male organizzato per inefficienza totale della stessa politica, al disagio sociale più completo… A 50 Km. alla volta, piano piano, per esempio, da Bologna un impiegato potrebbe approdare obbligatoriamente in un ufficio in Sicilia o viceversa… E zitto!…

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 20 giugno 2014 alle 09:35

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