Le fotine flou fatte dal fotografo ufficiale del premier importato a palazzo Chigi da Firenze. I bambini adottati “salvati” dal governo italiano (ma non questo, quello prima) e portati in patria. La ministra-fatina (ma non quella degli esteri, però, che non è fatina abbastanza) che si fa fare le treccine. La melassa della buona azione sommata alla bella immagine. La propaganda Mulino Bianco. La speranza. Le braccia tese. I sorrisi. La commozione. Il sospetto di propaganda. La risposta pronta: se fosse stata propaganda l’avrebbero fatta prima delle elezioni. La difesa a oltranza. Però le foto sono belle. Però la fatina è carina. E i bimbi? Uh, che belli i bimbi. E non c’è molto altro da dire. Ah, sì una cosa sola: se l’avesse fatto Silvio. Provate a pensarci. Anzi no, non pensateci, che si rovina il quadretto.
pagina99.it
gio
29
mag 14
Loading...
Mi e` tornata in mente una frase memorabile di Morrisey:
“Madonna? È la cosa più vicina alla prostituzione organizzata che abbia mai visto”
da diamonds - giovedì, 29 maggio 2014 alle 16:56
L’avesse fatto Silvio sarebbe stata la stessa cosa. Il problema con Silvio è sempre stato quello del servizi fotografici alla melassa, no? Che poi Silvio si faceva fotografare in aereo piangente mentre sorvolava l’Aquila, certo, ma poi L’Aquila non rinasceva. Qui i bimbi son tornati. Li avesse fatti tornare Silvio e si fosse fatto fare le foto? Furbo, punto, e finiva lì. Aspettiamo il premier con l’integrità di Robecchi, schivo e riservato, che vince senza far campagna, che non va alla finale dei mondiali se gioca l’Italia. No, troppi fotografi, e poi c’è. Hegel che aspetta sul comodino. Gli elettori capiranno.
da Giulia Neri - giovedì, 29 maggio 2014 alle 18:34
C’è la concreta possibilità che Renzi stia preparando elezioni anticipate: via le zavorre alfaniane e montiane, meno cinquestelle a rompere gli zebedei. Avrebbe solo da guadagnarci…
da r1348 - giovedì, 29 maggio 2014 alle 21:18
A dir la verità Monti era proprio un tipo come descritto da Giulia ed ausicato da Alessandro. Ma probabilmente la mancanza di melassa gli è stata fatale …
da Marco da Zurigo - giovedì, 29 maggio 2014 alle 23:45
però le immagini delle famiglie adottanti sono proprio belle e antirazziste, e di antirazzismo c’è sempre un gran bisogno
da david - venerdì, 30 maggio 2014 alle 09:29
Sacrosanto David, ma messa cosi` la tua chiosa profuma di riprogrammazione neurolinguistica. Quasi come se in questo sito non si fosse fatto dell`antirazzismo tout court un life style(il post alludeva al fatto che il tutto puzza di campagna elettorale diuturna. Spero che il futuro smentisca questa mia interpretazione in chiave pubblicitaria delle mosse del governo e nasca sul serio una societa` strutturata diversamente dove l`uguaglianza sostanziale non e` la solita chimera per pochi illusi)
da diamonds - venerdì, 30 maggio 2014 alle 13:28
Evidentemente non mi sono spiegato, ci riprovo in maniera più aritcolata:
si proponeva un confronto con Silvio, io volevo evidenziare che Berlusconi una campagna elettorale così antirazzista, ammesso che la abbia mai voluta, non se la sarebbe mai potuta permettere coi suoi governi fascioleghisti.
Credo che questo post valga almeno 1000 punti consecutio, sempre se l’ho azzeccata.
da david - venerdì, 30 maggio 2014 alle 15:33
Puntualizzazione magistrale
da diamonds - venerdì, 30 maggio 2014 alle 18:17
Ogni merito, è palese, va al capo del paese… Ogni errore, all’incontrario, va addossato all’avversario… Questo è il triste declino della nostra democrazia che si allontana a fatica dall’innata indole assolutista d’avere il grande capo forte prenditutto. Aspettiamo pure le riforme, ma scommetto cento a uno che porteranno maggiore benessere a chi già sta bene, come per esempio gli 80 euro propaganda detinati ai soli lavoratori, e forte maggiore malessere alla povera gente. Focalizziamo, per esempio, la sanità in questo periodo di spending revue: laddove era eccellente, sta diventando una porcheria degna della peggiore eliminazione di massa ideata dal nazismo per il risparmio della grande Germania (sic). Politica di bella presenza, ma di scarso cervello sociale. Un popolo che ride solo alle parole come vaffanc…, mer.. e offre il suo consenso senza analizzare autonomamente il contenuto dei discorsi, è un popolo che sta decretando la sua scomparsa sociale.
da Vittorio Grondona - domenica, 1 giugno 2014 alle 11:05