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Per pagina99, Piede Libero di oggi. Il barbatrucco

La geniale idea di rottamare i vecchi per far posto ai giovani – copyright Marianna Madia – potrebbe riservare alcune sorprese. Prima di tutto, si usa a piene mani la parola “prepensionamento”, già logora ai tempi di Gava e Forlani, un barbatrucco che aumenta il debito pubblico.
Proprio su quella follia delle baby-pensioni, figlie di tanti prepensionamenti (e delle pensioni col sistema retributivo) si scagliò alla Leopolda il finanziere Davide Serra, con la stucchevole retorica de “i padri che hanno rubato il futuro ai figli”. In platea, applaudivano tanti figli affluenti, piazzati e in carriera, col master pagato da papà: uno strano modo di “farsi rubare il futuro”. Ora i padri dovrebbero prepensionarsi per dare un futuro ai figli. Bene. Aspettiamo qualche anno: che si incazzino i nipoti.

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4 commenti »

4 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Il barbatrucco”

  1. per portarsi avanti col lavoro questo governo ha cominciato subito con le comiche finali

    da diamonds   - martedì, 8 aprile 2014 alle 10:18

  2. A me aveva fatto tornare in mente l’ex-ministro Carrozza, che prima aveva accettato l’estensione di diversi anni del blocco del turn-over per le Universita’ (tra l’altro, dopo aver detto e ripetuto che quel blocco era inaccettabile) e poi era partita lancia in resta contro i docenti universitari che vanno in pensione troppo tardi e cosi’ facendo non liberano i posti per i giovani. Ovviamente nessuno le aveva fatto notare che negli ultimi anni molti pensionamenti erano stati posticipati proprio per evitare che gli effetti del blocco distruggessero interi dipartimenti.

    da Emanuele Ripamonti   - martedì, 8 aprile 2014 alle 14:50

  3. Bravo come il solito Robecchi. Sono una pensionata che ha pagato 40 anni di tasse (senza saltare un centesimo, essendo dipendente) con il piacere di sapere che non ho avuto bisogno di usare tutti quei soldi messi da parte, ma potevano servire a qualcuno che ne aveva bisogno per la salute, per la cassa integrazione, per i servizi sociali.
    Ora in pensione devo sentire giovani e non più giovani dire che pagano la mia pensione, che loro non l’avrannno, in una contrapposizione assurda che non serve a nessuno, solo a dividerci e a distruggere del tutto quel poco di stato sociale che ha resistito agli attacchi di destra e sinistra(!?!).
    Senza ricostruire la solidarietà fra i lavoratori (fissi, precari, senza lavoro…), quella che una volta si chiamava solidarietà di classe, ci sarà solo la macelleria sociale con i figli di papà ben piazzati come dici tu a pontificare e i loro padri a godere dell’allargamento della forbice sociale che respinge la maggioranza dei lavoratori verso il basso.
    Spegniamo le tv e apriamo i cervelli.
    dada

    da dada   - martedì, 8 aprile 2014 alle 20:11

  4. Quanto il nostro pc diventa instabile, oppure si è gonfiato di nullità con nuovi programmi che quasi sempre non servono, sentiamo la necessità di farne il ripristino, portandolo cioè alle condizioni in cui era all’uscita dalla fabbrica. Ecco, io penso che un simile ripristino sarebbe opportuno al giorno d’oggi farlo anche della vita dei cd opinionisti sociali, solitamente figli di noti papà. In sostanza vorrei vedere quanti di loro riuscirebbero a riconquistare col loro personale merito l’impero costruito dai loro avi.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 9 aprile 2014 alle 14:18

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