Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
gio
13
mar 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. Cara, posso spiegarti

Se uno cade in una pozzanghera si ride: ed è umorismo. Se invece nella pozzanghera cade uno che ha sempre detto che le pozzanghere non esistono, o che sono un’invenzione del demonio, si ride di più: ed è satira.
Dunque le disavventure del signor Mussolini, consorte di cotanto cognome, accusato di aver amoreggiato a pagamento con ragazzine minorenni, si ascrivono alla seconda categoria. Rivista oggi, la proposta di legge di sua moglie con tanto di castrazione chimica, gogna e pene severissime per chi fa quelle cosacce, getta una luce inquietante sul tradizionale “cara non è come pensi”. Naturalmente la giustizia farà il suo corso, siamo garantisti, eccetera eccetera. Ma rimane un fatto certo: sposarsi a Predappio nell’anniversario della marcia su Roma porta un po’ sfiga.

pagina99

42 commenti »

42 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Cara, posso spiegarti”

  1. Temo che la proposta sarà emendata in castrazione meccanica (senza anestesia), comunque piace ricordare che è un tipo di donna che dice che che se l’uomo va a mignotte è colpa di lei

    da david   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 11:54

  2. Non mi piace fare l’avvoltoio sulle disgrazie altrui. Ovviamente la signora Mussolini mi sta men che simpatica, e le sono politicamente opposto, ma non mi risulta che abbia colpe nella vicenda. Intanto è notizia di oggi che sia tornata dalla madre con i figli, come biasimarla?

    E sì, sposarsi a Predappio nell’anniverario della marcia su Roma porta decisamente sfiga.

    da r1348   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 13:25

  3. La satira – ce lo ricordava lei – non è satira se non è libera e sfrenata. Poi però la satira può essere fatta bene o male, può essere ottima o scadente. Utile o becera. Poi lei scherza col garantismo e con quelli che a suo avviso eccedono nell’invocarlo. Si vede un sacco che non le dispiacciono per niente le rogne penali dei suoi bersagli, comunque si risolvano. Io mi sento come lei antifascista fino al midollo, ma in una storia così c`è qualcosa (un pudore, una forma di buonsenso, di rispetto umano, di maturità) che mi fa pensare che l`antifascismo e quel cognome e Predappio non c`entrino nulla. Rimane per me un mistero il perché non lo pensi anche lei che ha la responsabilità di una prima pagina.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 13:35

  4. Cara Elisa, mi creda, io sono davvero garantista, e non vorrei nessuno in galera. Non vorrei nemmeno la castrazione chimica, per dirla tutta. Ma mi spiace, come si diceva una volta (proprio per i tipo alla Mussolini): pietà l’è morta. E’ un dramma umano, sì, vero. E allora? Mi creda, il signor Mussolini che va con le ragazzine era dello stampo law and order di sua moglie. E con lei ha fatto i suoi affarucci (si legga come è diventato dirigente delle FS, per esempio…). E poi, sù, non facciamola tanto lunga. C’è il divorzio, no? E c’è perché glielo abbiamo fatto noi di sinistra, che se era per gli amichetti della Mussoluni (tipo Almirante, a quel tempo) non avremmo nemmeno quello…

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 14:03

  5. Si tenga stretta la patente di “uomo di sinistra”, Robecchi, ché tanto a controllarla non passa più nessuno. E si può permettere di scrivere volgarità di quella portata. Si tenga stretto anche il divorzio, messo lì in bacheca come una coppa dei campioni, ma forse mai abbastanza pensato e capito davvero (immagino a questo punto che non abbia moglie, e soprattutto figli…). L`ha scritta il lettore qua sopra la parola giusta, avvoltoio. Sciacallo, anche. Non c`entrano Predappio e la marcia su Roma, non c`entra la castrazione chimica, non c`entrano gli affari, nemmeno i più loschi. Qui si trattava di “sentire” e di far saltare un turno a quella che ha il coraggio di definire “satira”. E non si preoccupi, nessuna intenzione di spiegarle cosa sia la satira.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:09

  6. si dia una calmata, Elisa. Per fortuna non sempre siamo tutti d’accordo. Anzi, quasi mai. Sul moglie e figli, mi permetta una sincera risatina. Adieu

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:12

  7. onoree fedeltà
    dio, patria, famiglia !
    ahahahhahahahahahhahahahhahahahah

    la stessa che votava a favore della Ruby nipote di Mubarack…
    e allora, che c’ha da lamentarsi adesso?

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:16

  8. sì ma attenzione perchè il garantismo non serve a garantire dalle figure di merda, ma solo dalle pene ingiuste;
    sig. Robecchi sul divorzo, per quando mi pesi, bisogna ricordare il merito dei radicali perchè “noi di sinistra” (penso al vecchio PCI) non ci aveva tutto ‘sto slancio divorzista

    da david   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:16

  9. a proposito di figli, Elisa, ma la nipotona del duce e il raccomandato alle FS, non hanno anche proprio una bambina?
    che dice lei, una visitina ginoecologica gliela consiglierebbe vista le cecità materna su Ruby e visti gli incontri paterni ai Parioli?

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:18

  10. ahahah… il garantismo dalle figure di merda è un’idea interessante. Quanto al vecchio Pci e il divorzio concordo, però poi gli elettori Pci lo votarono in massa. Mentre se era per gli amici della signora Mussolini stavamo ancora al delitto d’onore…

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:19

  11. Stella, ci sono dei bambini e c`è una donna comunque vittima. Io ci penso, e la pietà non l`ho mandata a morte del tutto. Ma voi che in questa storia ci vedete il voto su Ruby e Almirante e le Fs… e nulla di quel che bisognerebbe vederci… continuate pure a divertirvi. Sul moglie e figli forse Robecchi non ha manco capito, perché da ridere c`è proprio poco.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 15:29

  12. Elisa, ha sbagliato posto, e non venga qui a dare lezioni di morale a nessuno, ci sono tanti altri posti più adatti a lei, e non sto qui a fare un elenco, li conosce già.
    risponda piuttosto al quesito iniziale, e non divaghi, castrazione si o no? L’idea non è di Robecchi, almeno questo lo sa?
    e lasci stare moglie e figli di Robecchi (Robecchi non va con le bambine) rilasci i suoi preziosi consigli a chi ne ha davvero bisogno in questo momento.

    i soliti fascisti, Alessandro, come dicevi un tempo, fuori luogo ora come allora……

    da Alessandro   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:14

  13. Mi permetto di dissentire sia da Elisa che da Alessandro che mi difende (grazie, comunque). Dirò solo un paio di cose: la prima è che non mi venite a rompere le palle con “buon gusto” della satira. Nel settecento gli arlecchini della commedia dell’arte cagavano sul palco e se la satira dice qualcosa di politicamente scorretto… amen. La seconda, sul dramma umano della signora Mussolini e consorte: che la loro ideologia, la loro “morale”, la loro famiglia tradizionale, le loro politiche su ogni diversità non approvata li rendono immuni da un trattamento di favore. Alla signora Pina posso dare la mia solidarietà, alla signora Mussolini no. Tutto qui. Quanto ad avere moglie e figli non capisco il nesso… forse sì, anzi: al fatto di avere delle figlie, il signor Mussolini poteva pensare quando andava a letto con le figlie di altri. Io ho moglie e figli e con le figlòie (giovani) degli altri non vado. Pagando, s’intende.

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:24

  14. Chi ha parlato di buon gusto? Io di buonsenso che è un`altra cosa. Lei è libero di far roteare il suo randello satirico tenendosi a larghissima distanza dalla profondità che è, a mio avviso, la caratteristica principale della buona satira. Nel male degli altri, dopo la satira, io dovrei avere scandagliato il male dell`uomo. Ma lo sto spiegando a lei, che in fondo ce l`ha soltanto con la nipote del Duce e vuol soltanto bastonarla un po` in un momento così. Un po` quel che fece cotanto nonno colla Francia, nel `40. Il paragone con il cagare l`ha fatto lei, oggi non dev`essere in forma.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:46

  15. @Elisa, si vabbè,ma…
    e le foibe ?
    ne vogliamo parlare o no delle foibe!!!???
    :)

    comunque la “adesso disperata” nipotina del duce, è impossibile non ricordarla abbinata alle manifestazioni delle sua propria parte politica, a base di “difesa dei valori cristiani della famiglia” e a quella con le magliette “siamo tutte puttane” pro ruby e silviuzzo.
    quando una difende uno che va a pagamento con minorenni nipotine di mubarack et similia, poi non è che le si possa credere molto quando fa la “distrutta” e la “choccata”… sa come è.

    e adesso che farà?
    laicamente divorzierà (come l’ultima delle mangiabambini comunista), fregandosene dei “valori cristiani della famiglia” (come i vari Fini e Casini, giusto per citarne un paio della stessa pasta e risma)?

    che solidarietà umana vuole che debba avere una così (e pure a prescindre da cognome ed ideologia)?
    che solidarietà umana vuole che debba avere una che “ruby si le parioline no” o viceversa che si preferisca a seconda della casacchina di interesse economico/politico?

    certa gente, per la doppiezza morale che sono, vivono rappresentano e pure cercano di imporre agli altri: sono solo sepolcri imbiancati fin al fondo del midollo.
    altro che dramma umano.
    e vederli messi alla berlina da un pò di satira, umorismo, ironia è cosa bella sana normale e giusta.

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:48

  16. Ah, sì, bene Stella… dimenticavo le manifestazioni della signora Mussolini a difesa di un settantenne che andava a letto con la diciassettenne. Ora che scopre che il marito cinquantenne andava a letto con le quattordicenni dovrebbe essere ugualmente solidale, no? Beh, il contrappasso ci sta tutto… (molto satirico, quel Dante Alighieri, tra l’altro…)

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:51

  17. guardatevi le news di adesso… presa all’areoporto la “dama bianca” (si si quella che volava la G8 di toronto con il berlu), con 24 kg di coca nella valigia !
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/13/federica-gagliardi-arrestata-dama-bianca-di-berlusconi-fermata-con-24-chili-di-cocaina/912766/

    serviva per preparare le ostie per le famiglie che vivono i valori cristiani?
    ahahhahahahhahahahaha
    ahahahhaha
    ahahahah

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 16:56

  18. Alessandro, a dir la verità il signor Mussolini è caduto in un bel merdaio. Vedremo cosa farà la bella ed innocente Alessandra per tirarlo fuori…
    Elisa, scusami per la parolaccia !

    da Marco da Zurigo   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 18:14

  19. Bello, Marco Da Zurigo, io ho parlato di profondità, pietà, spessore, civiltà e voi capite che mi spaventan le parolacce. Merdaio, puttanaio, satira del cazzo, giornalisti paraculi e senatrici fasciste della minchia, ecco, sei contento, come Brigitte Bardot in quel film di Godard. E adesso che questa pagina é un vaffaday, sei più contento? Intanto hai dato alla Mussolini della “bella”, tipico gergo da uomo minchia. Ehi, non ti offendere, era una citazione dalla commedia dell`arte. Quelli che cagavan sul palco. Gente, noi dovremmo esser quelli più civili. Le Mussolini le sconfiggiamo se ci comportiamo meglio, no se comportiamo uguale. Saluti a tutti.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 18:27

  20. Mah, comunque vedo che per argomenti più seri non ci si scalda tanto. Vorrà dire che anche nella profondità, pietà, spessore, civiltà un po’ di “morbosettità” c’è… Comunque, il dramma umano, va bene. Poi ognuno dice quello che vuole, quindi la differenza con un vaffaday mi sembra conclamata. Se comunque Elisa vuole frequentare luoghi più consoni alla sua sensibilità… qui non si blocca nessuno e si pubblica (quasi) tutto. Il quasi riguarda il codice penale e non certo le opinioni, quindi benvenute tutte, anche quelle di Elisa. Che però non capisco più tanto… cioè, dovremmo evitare di parlarne? Di che? Di una cosa che sta su tutte le prime pagine dei giornali? E perché? Tra l’altro tra il dramma della famiglia Mussolini e le disavventure del giovin Larussa con la nonna (leggete l’Espresso domani), direi che ste famigliole fasciste danno grandi soddisfazioni… Comunque, a proposito di pietà, la signora Mussolini dovrebbe averne un po’ per suo marito… ma come, quando Silvio andava con le minorenni a tassametro lei lo difendeva…

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 18:37

  21. Credo che l’animosità dipenda dal fatto che l’eventualità delle corna spaventa tutti, ma anche vista così quella di non parlarne nè riderne non è una buona idea, anzi.

    da david   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 19:10

  22. cara Elisa, il problema di fondo (quello per cui la si prende sonoramente e giustamente per i fondelli) è che non si sa di quale “alessandra mussolini” essere umanamente partecipi o migliori civilmente:

    – di quella che difendeva a spada tratta uno che andava con minorenni a pagamento
    oppure
    – di quella che si risente e si sente distrutta, se uno va a minorenni a pagamento.

    facciamo che prima la bella addormentata nel bosco si decide e ci farà sapere a mezzo stampa da che parte sta (ossia se andare con minorenni a pagamento a lei va bene oppure no) e poi noi partecipiamo umanamente afflitti o no.
    ok?!

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 20:27

  23. Stella, Stella, non mi torna la sonorità della presa per il culo… ma mi par di capire che i frequentatori della pagina non han bisogno di chissaché per ridere. Non ho mai parlato di umana partecipazione, piuttosto di silenzio pietoso. Roba per cui ci vuole un po’ di classe. Pensa che risate se alla fascistona fosse stato diagnosticato un cancro, fosse morto un figlio. Oh, il nonno ha varato le leggi fascistissime…

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 21:48

  24. Va bene, se vogliamo polemizzare perché è difficile mettere la marcia indietro, ok, lo capisco. Ma qui non è morto nessuno, eh! Nessuno si è fatto troppo male, almeno fisicamente. Stiamo pur sempre parlando (a proposito di un po’ di classe) di una che disse “Meglio fascisti che froci”. Ecco, se io oggi dico “meglio froci che pedofili” non è che si tirano in ballo i figli morti… un po’ di eleganza e di “classe”, sono d’accordo. Ma da tutti, eh, Elisa?

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 21:52

  25. Magari e` la volta buona che il concetto di umanita` prende piede anche in qualcuna di quelle anime che non hanno mai scrupoli di sorta per esempio quando si tratta di respingimenti dei disperati che a rischio della vita stessa provano a regalarsi un presente

    da diamonds   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 22:06

  26. Ma anche di comprensione, Robecchi, nel senso di “capire quel che si legge”. Se un giorno si scoprirà che un suo figlio violenta le vecchiette io non userò la vicenda contro di lei perché non apprezzo la sua satira. Un marito e padre pedofilo, lo sa anche lei, non ha niente a che vedere con la destra e la sinistra, con il fascismo e la democrazia. É una tragedia, tutto qui. Peggio della morte di qualcuno, anche. La Mussolini si può attaccare su tutto. Su quella cosa lì io c`avrei pensato su. Lei la vede diversamente, pace.

    da Elisa   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 22:09

  27. Sì, la vedo diversamente. Pace

    da a.r.   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 22:11

  28. ecco, ci mancava il cancro, il figlio morto, a breve arriva Barbara D’Urso….ora basta, eh?
    ma cosa è successo, davvero?
    il marito della nipote del duce fa una cazzata, immane, sembra.
    la nipote del duce diceva che per queste cazzate serviva, minimo, la castrazione chimica, e forse l’olio di ricino
    (sa, Elisa, come funzionava? che si mischiava l’olio di ricino a quello dei motori, lo sa? e sa che effetti produceva?)

    la domanda di Alessandro R. verte, anche ironicamente, su questo: che farà ora la nipote del duce?
    tutto qua.
    pietà? no, per niente
    tutto il resto è niente
    comprensione?
    la stessa usata nei confronti degli avversari del nonno
    la % la conosce, vero?
    nel mentre, lei parla di classe..classe?? ma che minchia sta dicendo, Signora?
    fa ironia sulle leggi fascistissime? per caso, su quelle razziali?? sta bene, Signora?

    sul divorzio, e la relativa campagna a suo favore, ricordo al blogger di cui sopra che, a suo tempo, nella mia città i radicali erano forse una cinquantina…
    il resto lo hanno fatto i cittadini di buon senso, rossi, bianchi, ma mai neri.
    un tanto, per doverosa informazione.

    da alessandro   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 22:20

  29. La satira è decisamente un’arma a doppio taglio, nessuno dice di limitarla, ma spesso colpisce più chi la produce che chi la subisce. Come quando si faceva satira su Berlusconi per scordarsi le batoste elettorali… quindi sta all’intelligenza del comico decidere come e quando usarla, altrimenti è controproducente.
    Ora, questa satira sulla Mussolini mi sa tanto di “calcio al morto”, come quei valorosi che presero a calci la bara di Priebke credendosi eroi della Resistenza (a mio nonno, che la Resistenza l’ha fatta sul serio, venne un travaso di bile a vedere quelle immagini).
    Gioire delle disgrazie altrui è di sinistra?

    da r1348   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 23:05

  30. @elisa: [citazione] “Non ho mai parlato di umana partecipazione, piuttosto di silenzio pietoso.”

    troppo comodo abbbella, troppo comodo!
    e ti dirò di più:
    spero che ogni volta che apparirà in pubblico, le chiedano sempre, fino a quando madre natura non se la porterà via, come mai il marito lo ha cacciato di casa perchè andava a pagamento con le parioline, e invece perchè ha difeso svergognatamente il berlusca che andava con ruby.

    di persone così false e ipocrite: riderne è solo giusto.

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 23:52

  31. @elisa – su cancro e figlio morto-

    io avrei riso anche se le avessero diagnosticato un “cancro”…
    del resto era proprio il SUO berluska che aveva promesso che il cancro lo avrebbe sconfitto in 5 anni, senza che mussolini battesse ciglio !
    [brutta cosa dimenticare in fretta eh]

    e per il “figlio morto”… che faccio? le ricordo che la mussolini stava dalla parte di quelli che non permettevano ad Eulana di morire in pace perchè cmq insomma era una “bella figa” e comuqnue anche da vegetale “un figlio lo avrebbe potuto partorire”?

    e di sta gente qui dovrei provare pietà o dedicarmi all’umano silenzio?
    ma scherziamo, vero?!

    da stella   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 23:58

  32. Elisa, non ti rispondo a tono perchè sarebbe come picchiare i bambini …

    da Marco da Zurigo   - giovedì, 13 marzo 2014 alle 23:59

  33. Elisa che palle!
    Si è vero, dovremmo avere tutti comprensione per questi drammi, che coinvolgono mogli e bambini, come ha fatto Bassolino inviando un messaggio di solidarietà alla Mussolini.
    La nostra essenza di esseri umani dovrebbe fermarsi un attimo prima a riflettere in silenzio e commuoversi.
    Però, Elisa che palle!, non è Robecchi che sciacalleggia.
    Basta essere un lettore col cervello mediamente collegato, avere un briciolo di memoria e creare connessioni tra notizie di oggi e notizie di ieri. E quindi la commozione ad un certo punto esplode in una grassa risata ahime.
    Elisa che palle, sicuramente lo ha già fatto, la inviterei a riguardarsi qualche pagina del grande Bardo, per capire che l’umana comprensione non esclude il pianto e le risate, in questo genere di accadimenti …

    Giovanni, che palle!!!

    da Giovanni   - venerdì, 14 marzo 2014 alle 01:03

  34. Bravo r1348, l`hai detto meglio di me. Di un calcio a un morto, stiamo parlando. E del fatto che chi è di sinistra deve comportarsi meglio, “per statuto”. E che anche la satira, alla fine della fiera, deve averci reso un po` migliori, e non dev`esser stata solo una valvola di sfogo, un tubo dove convogliare odio vecchio e nuovo. Robecchi è più furbo di Stella, e sugli ultimi suoi commenti sorvolerà… ma ci pensi… lungi dal volergli affibiare missioni pedagogiche, la satira non le vuole, ma se si caga sul palco poi gli spettatori vanno a casa e… puzzano… anche il giorno dopo… (metafora, eh, quella di qualche commento fa).

    da Elisa   - venerdì, 14 marzo 2014 alle 06:27

  35. sig.ra Elisa,
    scusi se mi permetto, ma Lei tiene (o ha tenuto) le corna, perchè altrimenti non mi spiego tutta questa suscettibilità su un argomento tutto sommato non così drammatico.

    da david   - venerdì, 14 marzo 2014 alle 08:56

  36. Eviterei insulti e approcci troppo personali. L’argomento non merita tanto, diciamo. Qui chiudo. Credo che siamo già andati troppo lunghi. a.r.

    da a.r.   - venerdì, 14 marzo 2014 alle 09:43

  37. anyway,bisogna riconoscere che la mussolini è la meno sospetta di tanti destrorsi nel rivendicare l’orgoglio fascista,vista la natura del capostipite. E,anche questo non va scordato, era tra le poche che frequentava vladimir luxuria senza porsi troppi problemi di genere(non leggete la cosa con ironia,vi scongiuro),mentre la gardini quasi veniva colta da una sincope mentre la incrociava nel cesso del transatlantico(probabilmente quest’utltima si sarebbe trovata meglio dietro le quinte di un bunga bunga)

    https://www.youtube.com/watch?v=7xwer82erfg

    da diamonds   - venerdì, 14 marzo 2014 alle 13:00

  38. Mi dispiace per l’On. Mussolini e per la sua famiglia. In certe dolorose situazioni le idee non contano…

    da Vittorio Grondona   - sabato, 15 marzo 2014 alle 23:24

  39. A me dispiace per i figli incolpevoli, che si ritrovano a dover pagare il prezzo delle scelte di due cretini.

    da Silver Silvan   - domenica, 16 marzo 2014 alle 18:56

  40. Silver Silvan ha sicuramente ragione per quanto riguarda i figli della coppia… Probabilmente secondo certi punti di vista avrà pure ragione con le sue considerazioni sulle scelte ideologiche dei due personaggi in quanto sono parti importanti nella nostra società e quindi in ogni circostanza della loro vita dovrebbero mantenere un’ineccepibile etica di comportamento morale, non solo rispetto l’uno verso l’altra, ma soprattutto nei confronti dela società che in mansioni diverse rappresentano pubblicamente. Detto questo, immedesimandomi nel concetto umano che tutti possiamo sbagliare, nel caso specifico non mi sento nell’animo sentimenti del tipo “vi sta bene, così imparate”…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 17 marzo 2014 alle 11:04

  41. D’accordo sul profilo fin qui fatto della Mussolini.
    Rimane il fatto che il delinquente è lui.
    Per tanto non credo che possa bastare una plateale cacciata di casa .
    È giunta l’ ora delle decisioni irrevocabili!!!
    Alessandra facci vedere di che pasta sei!

    da Claudio   - martedì, 18 marzo 2014 alle 00:40

  42. Ha ha ha sono calate le luci e lei si è ripresa in casa il porco.
    Del resto è il padre dei suoi figli.
    E da che mondo e mondo ci sono donne che puttane ci nascono.

    da Claudio   - martedì, 15 aprile 2014 alle 23:16

Lascia un commento