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ven
21
feb 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. Vintage

Chi vuole scavare nella necropoli delle parole inumate per sempre, può leggere il comunicato dei Noa, i Nuclei Operativi Armati.
Si dice di “tribunali rivoluzionari”, di “lotta armata di liberazione”, di “condanne a morte”. Fossero scritti in sanscrito, quei comunicati, sembrerebbero più moderni. I No Tav della Val di Susa guardano a simili volantini in costume con la beata indifferenza della mucca che guarda passare il treno.
E’ gente che parla e spiega e manifesta contro un’opera che ritiene dannosa, costosa e offensiva.
Alle spalle, pur di diventare famosi, quattro cretini in servizio effettivo permanente fanno ciao con la manina e tentano di affacciarsi nell’inquadratura.
Li riconosci perché restano, irrimediabilmente, in bianco e nero.

pagina99

1 commento »

Un Commento a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Vintage”

  1. Fin tanto che si costruiscono i centri intermodali solo lungo le Alpi, anche la mente meno dotata di logica fantasia riuscirebbe a capire che dal confine le merci dirette o in partenza dal resto della nostra penicsola circolerebbero solo su pericolosi inquinanti tir. Inoltre per pochi chilometri di tariffa le nostre ferrovie si accollerebbero enormi oneri per i necessari servizi terminali. La politica del passato ha portato a seppellire nel cemento i binari dei nostri porti, rinunciando all’economico cabotaggio, per favorire gli interessi FIAT in cambio di assicurazione di posti di lavoro. E quella incredibile industria oggi se ne va all’estero lasciando in braghe di tela migliaia di lavoratori… Allo stato attuale il TAV è un’opera che all’Italia non porterà alcun utile nè per quanto riguarda l’inquinamento stradale, nè per quanto riguarda l’economicità dei trasporti delle merci ad esso confluenti. Già adsso le nostre linee fanno fatica a servire convenientemente i viaggiatori… Servizio pendolari docet. Togliere dalla strada anche un solo tir era lo scopo sociale di una buona amministrazione ferroviaria, ora anche in quel settore si va a quattrini… E’ il mercato, bellezza?… No, è solo l’amaro frutto di menti fintemente ottuse a sevizio del portafoglio del nostro becero capitalismo!…

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 21 febbraio 2014 alle 12:35

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