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Presto un nome condiviso per il Quirinale: spunta la candidatura di Pamela Anderson

Il Pd gioca la carta Will Coyote: “Un vincente in linea con la tradizione del partito”. Proposta choc di Casaleggio: “Un presidente a rotazione eletto un algoritmo e abbinato alla Lotteria Italia”. Giuliano Amato candida Giuliano Amato e fugge inseguito dalla folla.

“Un nome condiviso per il Quirinale”. Silvio Berlusconi ha tracciato l’identikit del suo candidato ideale: “Un nome che piaccia a tutti e al di sopra delle parti, magari donna: Pamela Anderson”. Il Pd ha risposto con una candidatura in linea con l’impostazione laica del partito: padre George. “Altri nomi non ne facciamo – si legge una nota – un po’ per non bruciarli e un po’ perché sono morti da anni”. I grillini avevano proposto Carlo Quatroni, macellaio di Arezzo, ma la sua licenza di quinta elementare pare contraffatta. Secondo i montiani il candidato ideale sarebbe Mario Monti ma, aggiungono con prudenza: “Se ne volete uno bravo non abbiamo soluzioni”. Per molti, il problema rimane Silvio Berlusconi. Alfano lo vorrebbe lontano dalla trattativa ritenendolo troppo arrendevole: “Silvio accetterebbe anche un comunista cambogiano al Quirinale in cambio di un lasciapassare e di un elicottero con il pieno che lo porti lontano”, si mormora tra i banchi della destra. Ma anche la società civile vuole dire la sua: la candidatura al colle di Giuliano Amato vede la ferma opposizione di Anas, Aiscat, Polizia Stradale e Società Autostrade: “Le code alle frontiere per l’espatrio sarebbero immense e incontrollabili”.

9 commenti »

9 Commenti a “Presto un nome condiviso per il Quirinale: spunta la candidatura di Pamela Anderson”

  1. quelli del Male che non si ravvedono neanche a Pasqua 😉
    auguri!

    da paola   - domenica, 31 marzo 2013 alle 12:00

  2. Sembrava che nessuno lo volesse e invece eccolo lì, il Monti bis… Sono tornati i cd saggi, fra i quali c’è anche chi credeva, ovviamente da saggio, che Ruby fosse la nipote di Mubarak… E poi c’è chi aveva già tentato di fare una nuova legge elettorale, convenendo però alla fine che per mantenere la comoda schiavitù parlamentare, per i dirigenti dei partiti era molto più conveniente mantenere il porcellum… Poi sono arrivati Grillo e il suo socio a scombussolare gravemente la vita di tutti gli italiani costringendoli a ficcarsi da soli nell’inciucio più tremento di tutti i tempi. Il nuovo Presidente della Repubblica?… Grillo lo sta cercando in internet, come se fosse il cud dei redditi dello scorso anno. Chissà cosa uscirà dal cilindro del “gentiluomo” parlamentare esterno non eletto da alcuno. La verità è che siamo nelle mani della Divina Provvidenza, ma con la salutare rivoluzione in corso in Vaticano alla rincorsa, finalmente, dell’ umiltà cristiana, non credo che la Divina Provvidenza abbia il tempo di pensare anche al popolo bue italiano… I pretoni abituati da ormai tanto tempo al lusso mondano ne hanno sicuramente più bisogno. Buona Pasqua a tutti.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 31 marzo 2013 alle 12:01

  3. e beh,
    intanto il mitico compagno riformista, egregio Pres della Rep, G. Napolitano: ha scelto una decina di nomi (per non dispiacere nè al Pd nè al Pdl, che come si sa, sono due partiti completamente differenti ed interessati a progetti differenti e che mai governerebbero assieme, nemmeno sotto il gov. monti), che includono tra l’altro figure del calibro di:
    VIOLANTE e QUAGLIARIELLO !!!!

    ah ah ah aha hah ah ah ah h ah ah h ah ah ah ah h ah ah a ha hah ah hahahahahh ah ha ha ha hah ah h ah a hah ah ah h ah
    avnti così ! fino al sorgere del radioso sol dell’avvenire !!!!

    V:I:O:L:A:N:T:E uber alles!!!
    eia eia, ahahah!

    forza compagni! leviamo i pugni chiusi al cielo e sventoliamo le nostre rosse bandiere!!!
    !
    quei maledetti grillini c’hanno negato il governo del compagno Bersani, ma il nostro vecchio caro compagno riformista c’ha regalato il compagno VIOLANTE tra i 10 saggi!!!!

    da stella   - domenica, 31 marzo 2013 alle 18:17

  4. per non dimenticare:

    VIOLANTE:
    http://www.youtube.com/watch?v=G8ab8GvpPNs

    QUAGLIARIELLO:
    http://www.youtube.com/watch?v=u3bVG9OXHes

    da stella   - domenica, 31 marzo 2013 alle 18:27

  5. sottoscrivo tutto, post e commenti, forse con disgusto ancora
    maggiore

    da adele5   - lunedì, 1 aprile 2013 alle 07:39

  6. Beati voi che avete voglia di scherzare, con l’Italia che sta marciando sul filo del coltello. Io non ci riesco. Io ce l’ho con chi ha sempre votato a sinistra, e adesso si è orientata sul voto di pseudo-protesta a quella triste persona che in questo momento s’è presa la ribalta, in realtà in modo non troppo dissimile dal suo pecedente mestiere. Sbeffeggiare Bersani e addossargli colpe non sue è quantomeno inegeneroso. Sappiamo tutti chi è il principale responsabile del baratro, soprattutto morale, nel quale siamo caduti.

    da paolo stradi   - martedì, 2 aprile 2013 alle 14:56

  7. hai ragione Paolo… ma anche no.

    sappiamo tutti chi è il principale responsabile del baratro:
    e il responsabile sono i 50 di asini-stra che svende se stessa (e i diritti dei lavoratori), ed un PD (in particolare) che senza i milioni di euri dei rimborsi truffa, il giorno dopo sarebbe già chiuso per fallimento (ecco, dai, mettiamoci un altra volta dei falliti a decidere dell’economia! bravi! clap clap clap).

    Però vuoi mettere quanto è più fico (e spocchiosamente radical-chic) dare la colpa al M5S gridando allo sdegno istituzionale per un governo che non c’è (per ora)!!!???
    Governo, tra l’altro è bene ricordarlo, che non c’è perchè il caro Bersani non è riuscito a convincere nessuno col suo slavato trucchetto degli 8 punti per bischeri.
    Definirli patetici è solo fargli un complimento.

    però, dai, è così cool, il quotidiano Repubblica ce lo ricorda ogni giorno, e allora tutti in coro cantiamo quanto sia colpa del cattivo novello babau a 5Stelle, e facciamoci una risata leggendoci un pò di Robecchi.

    la politica, ci spiegano i vertici del Pd e i loro vari lacchè, non è cosa per comuni cittadini. no. a far politica son buoni, capaci, presentabili, immuni da responsabilità, solo i politici di mestiere formati alle scuole di partito.
    quindi, capisci bene che anche tutti i nostri (miei tuoi e degli altri) commenti che scavalcano la satira e finiscono nel politico, secondo questo asini-stroso metro: non sono buoni, non sono accettabili, son robetta da incompetenti.
    solo loro, dall’alto dei lro milioni di euri di rimborsi truffa, hanno la capacità e la sagacia di poter vedere, parlare e scegliere (per gli altri) ciò che è da dire o no.

    ma poi, permettimi una domanda:
    se uno ci tiene così tanto ad un governo (come quelli precedenti del si si vogliam i rimborsi; si si, solo noi siam gli eletti che tutto decidono e che tutte le poltrone occupano senza mai andarsene), ma perchè non si alleano con chi la pensa esattamente come loro (gli altri partiti eil pdl in testa, con cui han governato fino ad adesso assieme sotto l’egida Monti), invece di rompere le scatole a chi si è presentato alle elezioni per cacciar entrambi?

    da stella   - martedì, 2 aprile 2013 alle 22:47

  8. E quindi? Ora che facciamo? Bisognerà pure far qualcosa per uscire da questa situazione…La politica è prendere decisioni…o no? Ti do ragione su (quasi) tutto, ma la politica è anche compromesso, convergenza su punti che si possono condividere e accordo su altri che non sono così vicini. Da quel che dici mi sembra che tu abbia una certa simpatia per il Movimento 5 Stelle. Bene, converrai con me che non è proprio possibile dargli la guida del nostro Paese. Io non lo farei. Ripeto: e quindi?

    da paolo stradi   - giovedì, 4 aprile 2013 alle 16:07

  9. @Paolo
    “converrai con me che non è proprio possibile dargli [nda: al M5S] la guida del nostro Paese. Io non lo farei”

    a) NO. non convengo con te.
    b) TU non lo faresti; IO lo farei.

    da stella   - domenica, 7 aprile 2013 alle 06:39

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