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set 11

Voi siete qui – Bravo Umberto, ne hai fatta di strada

In una vecchia barzelletta sovietica, Stalin mostra alla madre i segni del suo potere. La potente macchina nera, la guardia in alta uniforme, le meravigliose stanze del Cremlino. E lei, l’anziana madre, lo benedice con affetto: “Bravo, Josif, ne hai fatta di strada… Ma attento, che se arrivano i comunisti…”. Chissà se il popolo leghista conosce quella vecchia storiella. Davanti a lui viene periodicamente mostrato un capo-caricatura che si esprime ormai solo a gesti, pugni tirati all’aria, pernacchie e parolacce. Di Bossi conosciamo ormai solo le patetiche ostensioni organizzate per mascherare la sorda lotta tra colonnelli che avviene alle sue spalle, poi la reliquia viene ripiegata e portata via dagli addetti del cosiddetto “cerchio magico”. “Vergognosi attacchi alla mia famiglia”, ha biascicato dal palco di Venezia. Eh, sì, la famiglia, croce e delizia. Un figlio piazzato alla regione Lombardia a incassare un grosso assegno, capo delle nazionali di calcio padane alla maniera dei pargoli Gheddafi. Una moglie, Manuela Marrone, baby pensionata dall’età di 39 anni – una cosa che al leghista medio fa salire il sangue agli occhi – e fondatrice di una scuola dove si insegnano ai bambini le tradizioni padane. Tradizioni padane, sì, ma soldi di tutti gli altri, visti gli 800.000 euro munificamente concessi alla struttura da una legge del 2010, opportunamente chiamata “legge mancia” (tenga il resto, buon uomo). E, di contorno, seggiole, cariche, poltrone, nomine, stipendi pubblici, consulenze, affari e affarucci, perlopiù andati male e malissimo, come quella famosa banca CrediEuroNord che costò bel po’ di soldi proprio ai più gonzi tra i padani. Ce ne sarebbe abbastanza per farsi cadere le braccia, o almeno le spesse fette di salame padanamente piazzate sugli occhi. Ora, il salvataggio in aula di un bel pezzo di Roma ladrona (Marco Milanese) e, prossimamente, anche un voto a protezione di interessi mafiosi (il ministro Saverio Romano). Che dire? Bravo Umberto, ne hai fatta di strada. Ma occhio, che se arrivano i leghisti…

6 commenti »

6 Commenti a “Voi siete qui – Bravo Umberto, ne hai fatta di strada”

  1. Esatto Robecchi!

    da Tarkus   - domenica, 25 settembre 2011 alle 09:42

  2. perché sennò avrebbero destituito Gioacchino Genchi?

    p.s.: approfitto per chiedere un parere su questo articolo… se posso, grazie!

    da angie   - domenica, 25 settembre 2011 alle 17:47

  3. essi sono troppo tonti per se n’accorgere che roma ladrona sta in bossiland..

    da iggy   - domenica, 25 settembre 2011 alle 21:08

  4. e se il fine ultimo fosse quello di far cadere a picco l’Italia per far emergere la “Padania”? Mi viene un dubbio: le fette di salame sono sui loro, o sui NOSTRI, occhi?

    da chiara   - lunedì, 26 settembre 2011 alle 11:33

  5. Cara, Katia, da siciliano nato a Torino, ex sessantottino impegnato, figurati quanto mi piave rilevare che in Italia delle persone come Bossi diventano ministri e che partiti come la Lega sono dei fulcri centrali della politica. Questa paradossalmente e’ diventata la prima cosolazione dell’eta’ cresciuta oltre misura, la quale purtroppo mi esonera dalle partecipazioni pipiu’ sentite politicamente. Fantastco risentire tue notizie: sei stata una elle piu’ pregiate amicizie che ho fatto nello Studio. Salvo

    da salvo pettinato   - lunedì, 26 settembre 2011 alle 13:15

  6. Di leghisti ce ne sono di due tipi: quelli furbi che fanno i padani per interesse, e quelli antropologicamente meno evoluti;
    sinceramente non saprei dire quali sono i peggiori!
    I primi approfittano della massa dei secondi per i loro interessi di bottega, i secondi credono in Roma ladrona (la lega non perdona….) e chiudono il cerchio. é proprio vero che
    dagli unni, ai fascisti, ai padani, ciclicamente le orde barbare invadono Roma Capitale. La prossima arriverà da Saturno…….

    da donato   - lunedì, 26 settembre 2011 alle 20:48

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