Pancia in dentro, petto in fuori! At-tenti! Finalmente una buona notizia per la scuola italiana: i professori vengono licenziati a mazzi, i soffitti cascano in testa, le strutture fanno schifo e compassione, ma in compenso possiamo tutti tirare in aria i berretti e gridare hurrà per il solenne protocollo d’intesa firmato tra la ministra Gelmini, beata ignoranza, e il sor La Russa, il colonnello alla parata militare. In alto i cuori! Il protocollo d’intesa si ammanta di notevoli paroloni, roba forte qui nel Berlusconistan, come ad esempio “conoscenza e apprendimento della legalità e della Costituzione”. Ma questa è la teoria, roba da comunisti. E’ la pratica che è più interessante, e prevede: “cultura militare”, “arrampicata”, “tiro con l’arco e con la pistola” (ad aria compressa, aggiunge pietoso il documento), senza contare “nuoto e salvamento” e “orienteering”. Insomma, una specie di incrocio tra i littoriali, il sabato fascista e i film con Alvaro Vitali, il tutto sotto l’occhio vigile di La Russa e della sciura Gelmini, eletta dalla lobby dei cacciatori nella patria della Beretta, pistola italiana. Protocollo d’intesa denominato “Allenati per la vita”, che insegna tra le altre cose anche il “pernottamento in luoghi ostili”, cosa che potrebbe tornare utile alle ragazze che restano bloccate nottetempo nei cessi di Palazzo Grazioli. Non basta. A coronare il virile cimento arriverà alla fine una “gara pratica tra pattuglie di studenti” che varrà come credito formativo. “Mamma, non rompere che c’ho tre in matematica, perché ho preso ottimo nel passo del giaguaro!”. E’ così che si forma una classe dirigente, imparando a dire signorsì. Non si parla di bombe a mano e di sommergibili rapidi ed invisibili, ed è una notevole pecca dell’iniziativa (forse mancano i fondi), ma siamo certi che qualcuno porrà rimedio. Il tutto agli ordini di un centinaio di ufficiali in congedo, consapevoli che, dalle strutture alle finalità, dalle scale alle camerate, un liceo può somigliare perfettamente a una caserma. Il tutto, manco a dirlo, sponsorizzato da enti pubblici e privati, il che significa che l’ora di attività ginnico-militare (sic!) o la visita al poligono saranno finanziate dall’illuminata industria italiana: perché avere cittadini quando si possono avere soldati semplici? L’intesa è per ora regionale (Lombardia) e riguarda le scuole medie superiori, ma non disperiamo: la nostalgia è una brutta bestia e la tentazione di vestire da Balilla anche i più piccoli si farà strada presto. Scritta in un esilarante burocrat-militarese, la circolare che informa la popolazione pare di suo un capolavoro satirico. Ed addirittura strepitoso è il passaggio teorico in cui si spiega che tanto dispiego di mezzi di aria, di cielo e di terra (e di pistole ad aria compressa) ha tra le altre finalità “il contrasto del bullismo”. Insomma, qualcosa tipo: “Mamma, c’era un bullo, ma l’ho fatto secco”. Molto educativo. Naturalmente si sa come andrà a finire. Niente soldi per la benzina del cerchio di fuoco, due proiettili per settecento studenti, corsi di orienteering nel cortile della scuola e – se piove, nevica o tira vento – fornitura di speciali scarponi in cartone pressato, nella più pura tradizione dell’esercito italiano. E fin qui, naturalmente, al netto di incidenti, sempre possibili di fronte a una truppa riottosa e bambocciona come ci si immagina quella degli studenti. “Capitano, me so’ sbagliato… Ho spezzato le reni al prof di greco!”. Triste destino di un popolo imbelle a cui si chiede, “per fare gruppo”, di mettere l’elmetto a scuola. Cosa che del resto chiedono ormai anche le mamme più avvertite. “Mettiti l’elmetto Gino, che in aula ti casca il soffitto sulla capoccia”. Cronache italiane, insomma. Alalà!
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Avevo letto giorni fa con raccapriccio l’articolo di”Famiglia Cristiana” che sembra essere oggi il giornale più contestatore ah ah!Dagli altri giornali, e che te pare, nulla!
C’è poco da ridere e specialmente quando si passa alla manipolazione delle menti dei bimbi o dei ragazzi in età adolescenziale, cominciando da quell’abominio dei simboli padani nella scuola di Adro ed arrivando a questa proposta oscena.
Può darsi che ci ripensino, ma intanto ha lasciato una impronta nella mente di tanti dementi.
Quale lo scopo di boutades del genere? Dobbiamo andare in guerra, dobbiamo organizzare una nuova crociata contro gli infedeli?
In passato i governi di sinistra hanno tralasciato di affrontare seriamente certe tematiche mettendole da parte con il solito buonismo catto/comunista (parlo ad es.dell’immigrazione, dove si è lasciato fare senza porre delle regole) ed ora questi se ne fanno forti, seminano inquietudine e timore nel popolino brianzolo che pensa solo alla propria fabbrichètta ed a sfruttare gli immigrati in nero.
Che c’entra questo discorso?..Ma secondo voi dove vanno a parare? Rssicuranti i risultati in Europa dei movimenti xenofobi? E perchè hanno tutto questo successo? Io non so darmene una spiegazione, sono molto preoccupata perchè temo un futuro “guerreggiato”.
Concludendo,vorrebbero combattere il bullismo con squadracce di ragazzini che sanno usare la pistola ad aria compressa? Quanti morti e quanti feriti ed i professori che farebbero, i “padrini” o correrebbero il rischio di essere sottoposti al tiro al bersaglio?
da Mietta - venerdì, 24 settembre 2010 alle 07:45
Beh, dai, sono i corsi di formazione per le ronde padane, che finora hanno avuto poco successo: solamente una a Varazze. Così i ragazzi sono invogliati a partecipare, si sentono preparati. E poi fra poco ci sarà la guerra di secessione: che figura ci fanno questi ragazzi lombardi, se non sanno neanche sparare! A parte gli scherzi, in America da uno spunto così ci avrebbero fatto già un film di fantapolitica e una serie televisiva. Ma adesso che il ministro Bondi vuole aprire il cinema al libero mercato, forse presto la potremo fare anche qui.
da alberto - venerdì, 24 settembre 2010 alle 08:19
Saranno scherzi, ma hanno una loro coerenza e consistenza.
A essere piu`precisi, questa e`politica. Queste iniziative sono ben pensate, coordinate, e promosse. Fanno vedere (per chi non se ne fosse accorto da anni, of course) il progetto di La Russa.
Che e`uno dei pochi ad avere idee e ad applicarle, grazie ai suoi ottimi contatti con i militari e ai suoi trascorsi missini.
Anche per questo La Russa e`uno di quelli che mi fa piu`paura in questo governo. Non esita ad allearsi con il leghismo violento, pur di portare avanti il suo programma di militarizzazione e fascistizzazione della bella gioventu`. Quando poi, fra qualche anno, i teppisti addestrati da La Russa saranno maggiorenni, si scontreranno allo stadio con i poliziotti violenti comandati da Maroni. Oppure, piu`modestamente, si limiteranno a picchiare per strada qualche zecca e qualche gay, come ai bei tempi.
da Enrico Marsili - venerdì, 24 settembre 2010 alle 09:51
Spettacolo Robecchi!
Sono dei pazzi scatenati
e stanno superando ogni limite.
Questo è assolutamente Trash.
Eia Eia, Mavalà!
da Tarkus - venerdì, 24 settembre 2010 alle 10:45
ma..
i giochi della gioventù?
nah, troooppo sfigati!
vuoi mettere “pattuglia in guerriglia”?
mio figlio sarà più bravo del tuo!
quanto scommettiamo?
(tzè, appena trovo il modo di potenziare l’aria compressa…)
da stefania - venerdì, 24 settembre 2010 alle 10:51
Poi dicono che in Italia non c’è il fascismo!!! Chiaro, mica lo dicono che sono fascisti, lo fanno….
da Eliolibre - venerdì, 24 settembre 2010 alle 11:10
Strepitosa l’ironia! Resta il fatto che alcune attività sono realmente formative: arrampicata, orientamento, dormire all’aperto. La cosa schifosa è che questo tipo di attività siano affidate ad istruttori militari (ma è vero o è una presa per il c…)????
da Skeno - venerdì, 24 settembre 2010 alle 11:41
Grazie a questa ennesima cagata anticostituzionale della Capra gelmini col Caprone la russa, anche il geniale Corrado Guzzanti dovrà pure aggiornarsi dal momento che anni orsono soleva dire: poerannoi, agli italiani se non fai vedere il passo dell’oca mica si accorgono che siamo in una dittatura!
da ab - venerdì, 24 settembre 2010 alle 11:53
mi sembra istigazione a delinquere per tutti quei ragazzini già ammalati di giochi spara-spara da play station ed affini
boh mah chissà
alba
da Alba - venerdì, 24 settembre 2010 alle 12:04
Cosa costerà il gettone per vedere questa guerra virtuale per l’idiota formazione bellica dei nostri figli? E La Russa? riuscirà ad affacciarsi al balcone di Piazzale Venezia per arringare le folle e dichiarare stravaganti guerre ai mulini a vento? Sorrido all’idea di sentire da sotto il balcone le grida delle masse: Ignazio” Ignazio…E la Gelmini vorrà interpretare la parte di Ginefra facendosi rinchiudere nella torre in attesa di un nuovo Lancinotto, moderno cavaliere del “carroccio”, bene addestrato nell’arte di Tom Mix, pronto a sfidare la peggiore sorte per liberarla? Gli scolari di questo bel mondo improvvisamente rimbecillito, vestiti di verde da perfetti “leghilla”, saranno marchiati a fuoco col sole delle alpi? Si è passato dal nero al verde, ma il risultato finale non cambia: è sempre disastroso.
da Vittorio Grondona - venerdì, 24 settembre 2010 alle 12:16
Prosperini, te lo ricordi? Gli hai anche dedicato un filmato, qui sul blog. Riassumo per chi non c’era: quarantamila preferenze in Lombardia, ex leghista, poi AN, assessore ai giovani: andava in tv e diceva che lui a sua figlia aveva insegnato ad amare le armi, che la portava al poligono di tiro fin da quand’era piccola, che tutti dovrebbero fare così.
Risultato finale: Prosperini in galera per traffico d’armi con l’Etiopia (o l’Eritrea?). Patteggiamento, se non ricordo male: meno di un anno fa.
Pensare che dietro a queste cose ci sia la stessa matrice, è reato o si può pensare?
da giuliano - venerdì, 24 settembre 2010 alle 12:22
Ma dovranno pur sdebitarsi con i leghisti che ancora consentono a questo governo di m……di star lì!Intanto chi ci andrà di mezzo saremo noi tutti, nessuno escluso e tantomeno coloro che ambirebbero a vivere in un paese civile,democratico e governato da gente “normale”!
da Mietta - venerdì, 24 settembre 2010 alle 14:08
Non acquisto mai, da oltre 15 anni, Il Manifesto, ma oggi, grazie a questo fantastico articolo, l’ho fatto.
da Giovanni Belfiori - venerdì, 24 settembre 2010 alle 15:25
Sarebbe un evento unico e istruttivo mandare in prima serata e in tutte le scuole, il film tedesco, vincitore di vari premi internazionali, “L’ONDA”. E’ la storia di una scolaresca tedesca e di un professore intrapendente che, in modo assai originale, tenta di spiegare il nazismo. La scolaresca, piano, piano, si trasforma in un mostro di razismo, nazismo, capace di ogni discriminazione e violenza. Praticamente è una
lezione sulla stupidità e fragilità umana che si offre facilmente a tutte le manipolazioni culturali. Film da non perdere.
da EDOARDO - venerdì, 24 settembre 2010 alle 18:54
uno dice, bé per oggi siamo a posto, abbiamo raggiunto il limite
invece il giorno dopo si sveglia e ce n’è un’altra..
e poi un’altra ancora!!!!!! fino a quandoooo????
(grazie, copiato)
da Paola - venerdì, 24 settembre 2010 alle 21:28
visto che il sano valore e la sana prassi dell’Antifascismo, la “sinistra” italiana ha deciso da anni di abdicarla in massa, illusi dal luccichio del servilismo remunerativo, non è che poi stupisca molto quello che accade.
corsi e ricorsi della Storia.
riformismi e inciuci, della “sinistra”.
da stella - sabato, 25 settembre 2010 alle 03:13
io darei droga e prostitute alle superiori….visto che in italia c’e’ il fascismo, meglio la vostra “libertà”, almeno si ci diverte!
da Aiosa - lunedì, 27 settembre 2010 alle 10:20
sentite ma voi oltre che a criticare avete intenzione di fare qualcosa??? no xkè io vorrei scrivere una lettera al sindaco una alla scuola, una hai ragazzi e in fine una al ministero…… se qualcuno di voi sa dirmi se ciò è gia stato fatto o se si sta facendo????…mail: unicoesolo94@gmail.com
da giacomo - martedì, 28 settembre 2010 alle 17:49