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Vergogna! Il governo fa il condono senza dirlo: hanno la faccia come il Lupi

La crisi è alle spalle, ci ha ripetuto per circa un anno un pensionato di Arcore, certo S. B., contro ogni logica capo del governo italiano. Ora, che avessimo qualcosa alle spalle era sicuro, ma sembrava di più un enorme uccello padulo, e la crisi, invece era ben visibile lì davanti al naso. Ora che è alla ricerca affannosa di 25-28 miliardi di euro necessari dopo due anni di disastrosa gestione economica e di un’attività di governo tutta votata ai cazzetti suoi, anche il signor S.B. parla di crisi. Non lui, certo. Ha mandato avanti Gianni Letta a dire che sarà una manovra dolorosa. Il signor Tremonti (che negli ultimi 9 anni ha gestito l’economia italiana per 7 anni buoni, e i risultati si vedono) prepara alcuni dei suoi scherzetti. Tra questi, il condono edilizio. Cioè una specie di scudo fiscale per circa due milioni di case sfuggite fino ad ora al catasto (e quindi alle tasse) a cui far pagare un balzello. Fin qui tutto normale: la solita rapina e il solito regalo ai furbetti. Non sfugge al solito copione la richiesta di aiuto da parte di opposizione e partri sociali. Finchè si trattava di governare l’immunità del signor S.B. tutti a spalare merda su chi non ci stava, ora che sono col cappello in mano a chiedere soldi, eccoli implorare la collaborazione di tutti. Scommettiamo che quei geni del PD ci cascano con tutte le scarpe. In questo bello scenario, si inserisce il genio politico di Maurizio Lupi (PdL, ascendente CL), che ieri si è inalberato. Ecco la sua frase tra virgolette: "Bisogna aspettare il testo, altrimenti ci sono commenti e critiche basati su cose che non corrispondono alla realta’ come, per esempio, un fantomatico condono edilizio". Ecco, secondo Lupi il condono edilizio non c’è, anzi "è fantomatico". Ah, si? Strano, perché nei documenti che girano sulla manovra c’è scritta una frase che suona così: "Accertamento sulle case non censite". E sapete cosa vuol dire in italiano? Vuol dire condono edilizio. Ora, noi saremo pure un po’ ingenui, ma fessi col botto no. In più, è incredibile che a darci lezioncine sia questo signor Lupi che secondo molti da giovane faceva l’attore. Come spiegare altrimenti la straordinaria somiglianza con Mariangela, la mostruosa figlia di Fantozzi?
Nella foto, Maurizio Lupi com’era ai tempi in cui recitava nei film di Fantozzi e com’è ora. Era meglio prima, non c’è dubbio.


19 commenti »

19 Commenti a “Vergogna! Il governo fa il condono senza dirlo: hanno la faccia come il Lupi”

  1. Nel nostro governo non si fa nulla per caso. Si fa tutto per soldi. Più ne entrano e più cresce il potere degli amministratori. Il cittadino è la classica mucca da mungere. Per impinguare le casse il governo è pronto a varare leggi idiote che prevedono sanzioni spropositate rispetto alle infrazione commesse. In alcuni casi le salate multe e gli iniqui provvedimenti rischiano di rovinare per sempre, per esempio, la vita di chi avesse avuto la sbadataggine di avere succhiato una caramella al liquore prima di mettersi alla guida. I Comuni italiani, privati delle entrate ICI da un governo che venderebbe qualunque cosa per un voto elettorale, vanno in continua ricerca di balzelli incredibili. A Bologna, per esempio, città modello, solo del passato purtroppo, oltre a pitturare di strisce blu ogni angolo della città, fino addirittura all’estrema periferia, per incassare la bellezza minima oraria di un euro per ogni ora di sosta dell’auto, recentemente gli amministratori si sono inventati un inutile bollino da applicare sul libretto della manutenzione annuale delle caldaie per il riscaldamento degli appartamenti. Il costo di questo inutile pezzettino di carta gommata è rapportato alla potenza della caldaia. Costa al cittadino un minimo di sei euro più due euro pretesi dalla ditta che esegue la manutenzione per il super lavoro straordinario che è “suo malgrado” obbligata a fare. Capirai, incollare un bollino è davvero una fatica enorme… Potrei ovviamente continuare… In sostanza voglio dire che ogni occasione è buona per mettere le mani nelle tasche degli italiani. Solo quelle degli amici degli amici sono impenetrabili. Gli amici, infatti, procurano i voti copiosi della plebe sottomessa… Vanno quindi aiutati con condoni fiscali di ogni genere… Con i relativi incassi e tasse non pagate, questa gente si compra non solo buona parte delle attività sociali dello stato rendendole più inique e più costose ai cittadini, ma anche pezzi consistenti del suo capitale. Il federalismo demaniale va appunto in quella direzione, con l’incauto consenso di Antonio Di Pietro e l’astensione del PD… Non solo l’acqua, ma presto anche il solo ammirare il mare e le montagne ci costerà caro. L’On. Lupi poi, guardandolo bene in fronte, ha proprio le caratteristiche dell’attore che recita a ripetizione ed a memoria le stesse litanie imposte dal sultano, quindi ogni sosta nel cervello dei suoi ragionamenti prima di farli uscire dalla bocca, nel suo caso sarebbe del tutto inutile.

    da Vittorio Grondona   - martedì, 25 maggio 2010 alle 19:28

  2. Nooooooooooo… You, genius!

    da ab   - martedì, 25 maggio 2010 alle 20:26

  3. Plinio Fernando: ha fatto quasi soltanto i film con Fantozzi.
    A proposito, anche Fantozzi era un ministro, oltre che nazionale di basket.
    Vedi quante cose che saltano fuori, e tutte migliori dell’on. Lupi! (va beh, ci vuole poco…)

    da giuliano   - martedì, 25 maggio 2010 alle 21:32

  4. E’ ora di scendere in piazza ogni giorno. Non è possibile che gli italiani possano credere a tutte le barzellette che ci raccontano. Come fa ad andare avanti un pensionato con 450 euro al mese quando l’euro in questi giorni ha perso anche di valore. Poverini questi ministri daranno indietro un 5% del loro stipendio e quello che hanno accumulato negli anni addietro? Un povero pensionato che cosa ha accumulato per tirare avanti? Io sono pronto e gli altri?

    da gerry46   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 08:05

  5. Ci penserà Minzolingua ad offuscare il tutto con la sua solita cortina fumogena di cazzate mastodontiche: tipo ieri sera con il memorabile servizio: “Come adottare una capra”… Ho un suggerimento per Minchiolini: prossimo servizio “Come adottare un cervello per Maurizio Lupi!” Comunque l’unico fatto positivo di questa stangata è che il Nano non ci vuole mettere la sua faccia (sappiamo di cosa…) e da qualche giorno non dobbiamo sorbirci tutte le sue stronzate con il botto… magra consolazione!

    da Mauro Pigozzi   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 09:28

  6. Sembra che la Gregoracci stia in uno stato di depressione e si senta sfrattata, in mezzo ad una strada perchè non sta sullo yacht di Briatore (lo hanno sequestrato). Il bambino piange e soffre perchè non gli piace (anche a lei) questa precarietà in una suite di un albergo di superlusso. Le lamentele della Gregoracci arrivano con una tempestività da Nobel per la pace. E’ il nostro paese Bellezza!!!!
    Quanti avranno visto, nel periodo estivo, nei vari porticcioli dove stazionano panfili e yacht la sfilata dei villeggianti da diporto ammirare (di sera viene meglio) i loro eroi da rotocalco e gossip a gogò? Sfilano davanti in silenzio e quasi fanno un inchino da sudditi davanti alle teste coronate. Insomma una umanità in ammirazione e quindi molto solidale con la povera Gregoracci and son. Seguono notizie nei giornali di approfondimento presso la parucchiera o lo studio medico di zona. Verrà applicato il condono anche al panfilo abusivo della coppia attualmente allo sbando, senza fissa dimora, in quel di Porto Cervo.

    da EDOARDO   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 10:19

  7. Edoardo, leggendo il tuo resoconto sulle disavventure della coppia più stronza del mondo, ti viene voglia di imbracciare un bazooka e andare dritto a Porto Cervo a bombardare tutti gli yacht di lusso lì ancorati!!!!

    da Mauro Pigozzi   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 12:21

  8. @ Mauro Pigozzi
    Qualche “schioppettata” di bazooka se la meriterebbero anche quei beoti che si beano del vip-watching e che esercitano il massimo del loro senso critico solo quando si tratta di rispedire a casa qualche inquilino del Grande Tarello o dell’Isola degli Infami.

    da Giovanna   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 15:00

  9. Riprendiamoci lo Stato, riprendiamoci il governo dell’Italia.

    da borioso   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 17:37

  10. Grande Giovanna!
    (anche qualche sberla data bene ci vorrebbe, che soddisfazione!)

    da lili brik   - mercoledì, 26 maggio 2010 alle 20:05

  11. «L’Italia ha fatto meglio degli altri paesi europei. Abbiamo superato con misure sagge e lungimiranti gli effetti peggiori della crisi, aiutando le famiglie a basso reddito, gli anziani e assicurando un sostegno a tutti coloro che hanno perso il lavoro». Berlusconi, febbraio 2010
    A distanza di tre mesi ecco la manovra di Tremonti, lacrime e sangue. Della serie, una notizia buona e una cattiva. La cattiva: oggi mangiamo merda. La buona: però ce n’è per tutti.
    Però non abbiamo messo le mani in tasca agli italiani!!
    Lo ha detto Berlusconi mentre invitava i presenti a camminare sulle acque del Lago Maggiore. Risultato: un centinaio di annegati. L’unto camminava appoggiando i piedi sulle spalle di Emilio Fede che resisteva indomito, un pò cianotico. Si dava il cambio con Capezzone, Gasparri, Bondi e altri santi uomini. Nel frattempo hanno perso il lavoro altri 800.000 persone. Quando scese in campo nel 1994 promise un milione di posti di lavoro.
    Neanche un anno e fu sfanculato da Bossi (lui dice che fu un complotto di magistrati – milioni di fessi ancora gli credono).
    Nel 2001 tornò in sella e scoppiò l’11 settembre, guerre, nel 2008 la forte crisi economica.
    Non sarà il caso di darsi una bella grattata??????

    da EDOARDO   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 07:16

  12. La tregua delle stronzate è durata poco: è ripartito con il suo solito show di palle, promesse da non mantenere, insulti, accuse agli altri etc. etc. etc…. Ha persino detto che con lui allenatore il Milan avrebbe vinto lo scudetto con 5-6 punti di vantaggio! In effetti avrei preferito Leonardo Presidente del Consiglio…

    da Mauro Pigozzi   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 08:00

  13. e intanto leggiamoci le prime dichiarazione del mafioso di arcore dopo la manovra:
    “Con me tecnico il Milan sarebbe campione. Se avessi fatto l’allenatore avrei vinto lo scudetto con 5-6 punti di distacco…”
    ecco qual’è la sua preoccupazione maggiore al momento

    da king Mob   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 12:26

  14. … e pare che bondi abbia aggiunto che con berlusconi in porta quest’anno il milan non avrebbe presso nenache un gol

    da king Mob   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 12:28

  15. Non se ne può più! Non solo abbiamo l’Unto che si è autoicoronato re e proprietario d’Italia, ne abbiamo anche uno che si è ritagliato una fetta del paese: il Bossi. Dice lui: guai a tagliare la provincia di Bergamo!!! Sarà GUERRA CIVILE. E se una volta tanto volassero poderosi calci nel sedere? Si, dicono sempre, ma non fa sul serio, provoca, fa anche l’opposizione. Risposta: anche i calci nel sedere sono terapeutici, calmano,fanno rinsavire. Calci che farebbero bene anche all’Unto. Agli industiali poche ore fa gli ha detto che hanno ereditato questa situazione dai governi precedenti. Nessuno lo ha rincorso per menarlo. Gli ultimi 8 anni su dieci ha governato lui. Il governo precedente, quello prima del 2001, ha portato il paese in Europa. L’opposizione dovrebbe farsi sentire, maledizione!!!!!!

    da EDOARDO   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 12:30

  16. Le province sono previste all’artitolo 114 Titolo V della Costituzione. Anche in questo caso ci possiamo rendere conto in negativo della qalità professionale dei nominati del sultano che continuano a legiferare senza conoscere la base delle leggi. Per abolire le province, infatti, una o tutte non ha importanza, anche “Pluto” si sarebbe reso conto che era ncessaria una modifica della Costituzione…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 13:03

  17. Edoardo, purtroppo non c’è mai un giornalista “cazzuto” che ricordi a costoro che prioma prima hanno governato DC/PS e che la voragine la provocarono loro imbrogliando gli italiani sulla reale situazione…che guarda caso venne fuori quando, entrando in Europa, dovemmo sciorinare i panni sporchi. Prodi fece qualcosina, riportò un po’ su la situazione…Bersani aveva fatto una legge sulla tracciabilità dei pagamenti e con un tetto non di 7000€. Ma vattene, un bel colpo di spugna ed ora ci ripensano…con un tetto ben più alto, per cui basterà pagare un po’ di meno di 7000 per passare indenni. Non c’è trucco e non c’è inganno? Questo potrebbe far concorrenza al mago Houdinì…

    da Mietta   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 13:07

  18. Come si possono mettere in fila un infinito numero di assegni circolari da 5.000 euro, è anche possibile mettere in fila un’infinità di mazzette di contante da 5.000 euro. Chi lavora in nero non si formalizza se sarà pagato con tanti mucchietti di denaro e chi va a comprare in nero non è contrastato se paga con tante mazzette di denaro. L’unica amarezza che si porta a casa è quella di non avere riscontro della prestazione o dell’oggetto che ha comperato. Nel contempo è però ricompensato dal considerevole risparmio immediato ottenuto, tanto da fargli dire che ne era valsa la pena. Ovviamente non sono questi i modi giusti per un corretto comportamento del bravo cittadino contribuente, ma quello che voglio significare è che la tracciabilità così come è stata pensata dal duo Tremonti/Berlusconi è agli effetti pratici solo aria fritta. Il Governo Prodi con l’On. Visco aveva a suo tempo messo in cantiere lo stesso meccanismo, ma con limite di contante molto più ristretto: ad un certo punto si arrivava al controllo elettronico con spese di solo 100 euro. Troppo gravoso per la comunità e nel contempo lacunoso esattamente cone quello uscito oggi. In ogni caso il guadagno sicuro in entrambi i casi è per le Banche, mentre a carico del cittadino consumatore rimangono sempre i relativi maggiori oneri di denaro e di tempo. L’unico modo, secondo me, per costringere il fornitore di pagare le tasse è quello di consentire al compratore il ristorno delle stesse. Esattamente come avviene già per chi ha la partita IVA.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 27 maggio 2010 alle 14:48

  19. ahhh…
    ma allora non ero la sola a notare una certa somiglianza!!!
    eran mesi che ci pensavo..
    😉

    da Stefania   - venerdì, 28 maggio 2010 alle 21:53

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