Bene, bene, cari amici, affettuosi compagni e gentili clienti. Come avrete prima o poi constatato, il momento di lavorare vie
ne per tutti. Quindi, da lunedì 12 ottobre, va in onda su Rai Tre (alle 9,10 circa, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì) FIGU – album dei terrestri notevoli, il nuovo programma tivù di Alessandro Robecchi e Peter Freeman. Il glorioso Verba Volant (5 anni, oltre 650 puntate) va in pensione e viene sostituito da questo nuovo mirabilante programmino, anche lui di cinque minuti, che vi allieterà le mattine e colmerà le vostre numerose lacune.
Vista l’ora, naturalmente, o fate i guardiani notturni e tornate a casa a quell’ora, o andate a lavorare a metà mattinata, o siete disoccupati (e questo, si sa che di questi tempi ci garantisce un folto pubblico). Insomma, registratevelo e guardatevelo quando volete!
Ma cos’è FIGU? Trascrivo qui dei pezzettini dal comunicato-stampa della Rai… (astuto come una faina, eh!)
"Dopo il vocabolario, ecco l’enciclopedia. Dopo cinque anni di Verba Volant – parole illustrate con un montaggio veloce e strania
nte, spiegate e dispiegate nei loro vari significati – Alessandro Robecchi e Peter Freeman affrontano la più grande collezione del mondo: le persone che meritano un posticino nei ricordi di tutti. Biografie agili, sguardi sghembi, avventure rico
struite in pochi tratti, bozzetti di vite illustri tracciati come schizzi su un foglio da disegno, un po’ Bignami di storia, un po’ catalogo della commedia umana. Con il tono scanzonato del racconto pop, una maniacale ricerca di immagini, un montaggio serrato e ironico, FIGU vuole essere quanto di più simile a un album di figurine si possa fare in tivù. Strizzare una vita illustre in cinque minuti, si può: facile e alla portata di tutti, proprio come incollare una figurina.
Tutti i giorni dal lunedì al venerdì, alle 9.10 su RaiTre.
Tanto per poter dire ogni giorno: ce l’ho. Oppure: mi manca".
FIGU – Album di terrestri notevoli.
Un programma di Alessandro Robecchi e Peter Freeman. Produttore esecutivo: Erica Vitellozzi. In redazione: Cristiana Turchetti, Paolo Zappelloni, Paola Ippoliti.
In onda dal 12 ottobre 2009, Rai Tre, ore 9.10
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Roberto Leydi. In tempi di leghe ignoranti, lui è indispensabile (chiedi a Giancarlo Nostrini…)
da giuliano - venerdì, 9 ottobre 2009 alle 19:22
speriamo si provveda con una versione visibile anche per chi ha buttato il tivvu nella discarica…
da zioFa - sabato, 10 ottobre 2009 alle 11:54
Robecchi ma quello non è Modigliani bensì un auritratto di Picasso!!
da LucaS - sabato, 10 ottobre 2009 alle 15:34
Ora è ok, se ci arriva vivo, il responsabile della cazzata vi scriverà una cartolina dalla Siberia
da a.r. - sabato, 10 ottobre 2009 alle 16:12
Sarà possibile vederselo su Internet? Dubito che RAI International voglia trasmetterlo, già è quasi miracoloso che trasmetta (non sempre) Annozero.
da Carlo - sabato, 10 ottobre 2009 alle 22:48
W LA FIGU!!!!!
da gm - sabato, 10 ottobre 2009 alle 23:52
bello! mi dispiace un pò per “verba volant” ma W le nuove idee!
da antonella - domenica, 11 ottobre 2009 alle 03:41
ah! ah! ah! … avevo letto: “o fate i guardoni notturni e tornate a casa a quell’ora” … mi sa che devo cambiare occhiali …
da Roberto - lunedì, 12 ottobre 2009 alle 09:49
verba volant era molto figu, perché toglierlo? non si potevano fare entrambi?…comunque io lo vedevo sempre perché prima di laurearmi ero sempre a casa a studiare e mi svegliavo a quell’ora, facevo colazione guardando verba volant.
la fine del lieto programmino implicava l’inizio dello studio…che tempi!
da francesca - lunedì, 12 ottobre 2009 alle 17:29
Concordo che Verba Volant era molto figu. I motivi per eliminarlo sono diversi:
1) quasi 650 parole. Ognuna delle quali raccontata con 2 cartelle di testo e 5 minuti di montaggio serratissimo alla blob (cioè circa tre ore di materiale video appositamente setacciato da raffinare in 5 minuti). Letteralmente: non avevamo più parole. Parole trattabili in quel modo, intendo. Ho minacciato il mio socio (e co-autore) (e amico) Peter Freeman di scrivere puntate su parole come: ma, forse, ecc, ecc. Gli avverbi, le particelle. Mi ha fatto notare che non è facile cercare immagini e montarle per illustrare degnamente la parola “ma”. Ci siamo serenamente arresi. Il fatto che si sia fatta una bella cosa non vuol dire che si debba fare all’infinito.
2) Sono generalmente contrario a fare la stessa cosa per oltre cinque anni. Vi garantisco che come terapia anti-age è meglio del botulino e del pilates
3) Figu è fighissimo e quando l’album avrà più pagine sarà chiaro a tutti.
Buona visione!
da a.r. - lunedì, 12 ottobre 2009 alle 18:51
lo vedo sempre! e adoro la musica della sigla si può sapere di chi è?
da giulio - martedì, 10 novembre 2009 alle 15:07
Ieri sera su youtube ho visto la “figu” su Zappa.E stamattina ho visto quella su Primo Levi. Complimenti mr. Robecchi, continua così! la nostra televisione ha bisogno di programmi come questi…anche solo per 5 minuti.
da giuseppe - giovedì, 29 aprile 2010 alle 08:33