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lug 09

Dopo Anna quante? Questa sera Doc3. Alla memoria

Ieri è arrivata la notizia di un nuovo omicidio. Era atteso. Natalia Estemirova era una giornalista, aveva appena vinto il premio intitolato ad Anna Politkovskaya, indagava e scriveva sulla schifosa guerra imperiale dell’amico Putin (sappiamo bene amico di chi). E’ un altro lutto sulle spalle di chi fa un giornalismo che non piace al potere, in un posto dove il potere può spararti per la strada.
E proprio sulla storia di un’altra giornalista, anche lei allieva della Politkovskaya, è incentrata la puntata di Doc3 di questa sera (Rai Tre, ore 23,45): Anastasia Baburova. Un colpo alla testa, in città, uccisa insieme all’avvocato Stanillav markelov. E’ la solita storia russa di coraggio e morte, di assassini e potere, di impero e ostacoli all’impero che vengono rimossi con la semplicità di una revolverata. Per Anna Politkovskaya, e poi per Anastasia Baburova, e oggi purtroppo anche per Natalia Estemirova, il documentario di questa sera accona molte cose. Si intotola Far East, è firmato da Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini, che già avevano realizzato il documentario sulla Politkovskaya, 211 Anna (leggi qui). Con tristezza. Buona visione.
Nelle foto, da sinistra: Anna Politkovskaya, Natalia Estemirova e Anastasia Baburova
Doc3 è un programma di Lorenzo Hendel, condotto in studio da Alessandro Robecchi, regia di Lorenzo Hendel. Consulente: Luca Franco. Produttore esecutivo: Monica Pacini.

19 commenti »

19 Commenti a “Dopo Anna quante? Questa sera Doc3. Alla memoria”

  1. “…Anna Politkovskaya, indagava e scriveva sulla schifosa guerra imperiale dell’amico Putin (sappiamo bene amico di chi)”

    e allora diciamolo: amico di Silvio Berlusconi, presidente del consiglio dei ministri del governo italiano.

    Facile, no?

    da zioFa   - giovedì, 16 luglio 2009 alle 11:19

  2. A volte secondo me il nano maledetto tra se e se pensa “Potessi fare come l’amico Vladimir e far secco, chessò, Travaglio!”

    da Mauro Pigozzi   - giovedì, 16 luglio 2009 alle 11:38

  3. Da una parte un tanghero come lui che amici si potrebbe scegliere..la feccia della feccia!Ce l’ha tanto con i comunisti e poi si bacerebbe in bocca con un ex KGB…puah,come tutto viene usato dal nostro sultano a proprio uso e consumo, senza alcuna coerenza. E troppi di noi glielo permettono….

    da mietta   - giovedì, 16 luglio 2009 alle 11:46

  4. Amaramente, in Russia, un proiettile nella testa di un giornalista equivale ad un Premio Pulitzer. Non è che da noi siano mancati i riconoscimenti di piombo; vedi per esempio Siani, Rostagno e Impastato.
    Oggi però in Italia tutto è diverso. La Gabbanelli o Jacona possono riferire di reati di qualsiasi calibro che non succede niente, indifferenza totale. Comunque abbiamo il nuovissimo riconoscimento alla professionalità intitolato “testa di cazzo” è una fine iniziativa del ministro della Repubblica Tremonti.
    Ma che lavoro è quello che meglio lo fai e peggio ti trattano?

    da Gianfranco Bertani   - giovedì, 16 luglio 2009 alle 12:30

  5. … intanto ci dicono che tutto è sotto controllo.

    da angela   - giovedì, 16 luglio 2009 alle 23:53

  6. La verità fa male… Soprattutto al potere.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 10:01

  7. @ angela
    e infatti e’ proprio cosi’, e’ tutto sotto il LORO controllo…

    il “testa di cazzo” cui fa riferimento Gianfranco:
    http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_83a8371e-714b-11de-b1fb-00144f02aabc&vxBitrate=300

    PS: ascoltare bene verso la fine del video.

    da zioFa   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 10:15

  8. Scusa Gianfranco, non è per te in particolare, ma mi sto parecchio stufando del ritornello “noi glielo permettiamo, non succede niente, itlaiani pecore, blah blah blah”.
    Chi te l’ha detto? Loro! Dove le traiamo queste “notizie” sul “gradimento” del “premier”? Dalle Sue fonti, direttamente stipendiate e tenute con la corda al collo con metodi eminentemente mafiosi (“non dategli pubblcità” non accende nessuna lampadina?). Cosa vuoi che dicano?
    Ricordiamoci piuttosto che Impastato la tessera l’ha avuta solo post mortem, che ai combattenti antimafia di oggi come Pino Maniaci fosse per loro non la darebbero mai! Stiamo vicini agli Impastato, alle Ilaria Alpi e alle Politkovskaya di oggi, sputiamo in faccia a tutti i Flebucci e alle Farfalline! Persino l’audience che vantano la decidono loro, non ha alcuna rispondenza con la realtà!

    da Abesibé   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 11:13

  9. ‘somma Abesibe’, non puoi proprio negare che l’italiano medio e’ una pecora e cia’ paura di tutto senno’ ti pare che esisterebbe qui un berlusconi? Hai visto che stanno a fa’ in Francia? poco poco gli girano le palle e quelli ti minano un intera fabbrica. Immaginati in francia, che so, una rete4 abusiva che obbliga lo Stato (a noi) a pagare multe milionarie: dopo 2gg i ripetitori sono gia’ in briciole, rete4 non c’e’ piu’ e problema risolto.
    Invece sul fatto che i media tutti siano addomesticati, se rileggi anche Gianfranco, siamo tutti d’accordo. Eh, ma tranquillo che Franceschini ha capito tutto: dice che e’ “Un errore non aver fatto la legge sul conflitto di interessi”, ci pensa lui a sistemare tutto.
    Poi vai a vedere cos’ha detto ieri illustrando il suo programmino (non consigliabile per i malati di fegato) e cercando cercando trovi il seguente capitoletto:

    Regole. “Da anni la destra esalta l’assenza di regole. Ma buone regole non sono limiti, bensì strumenti di tutela dalla diseguaglianza. Se ci fosse stato più rispetto delle regole non ci sarebbero i morti sul lavoro, sulle strade. Di regole ha bisogno l’economia. A partire dalla legge sul conflitto di interessi, che non abbiamo approvato quando potevamo farlo”

    Te cerchi qualcosa tipo: NOI, A PARTIRE DAL 10mo GIORNO DI INSEDIAMENTO AL GOVERNO FAREMO UNA LEGGE CHE IMPEDISCA IL CONFLITTO DI INTERESSI E RISOLVA LA LOTTIZZAZIONE E IL CONTROLLO POLITICO DEI MEDIA DI MASSA (segue dettagli) e invece trovi quelle 4 righe smorte e prive di qualsiasi intento concreto.

    fonte: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/relazione-franceschini/relazione-franceschini.html

    da zioFa   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 13:59

  10. @ zioFa,
    grazie per l’info sulla spocchia/arroganza tremontiana; un altro miserevole nostro ministro che finge si conoscere l’andamento dell’economia e, manifestamente, misconosce la materia prendendo decisioni assai pericolose per la legalità nel sistema italia.
    possiamo, fra i tanti personaggini che mi fanno il voltastomaco, “ringraziare” anche quel genio di d’alema al quale, in tutta sincerità, non potrei stringere la mano manco fossi costretta con la forza: bleah! vergogna, massimo: sei un prescritto come andreotti! ricordatelo e fuggi via sull’icaro bella, ma non ti voltare indietro, però. vai in mare aperto, vattene che è meglio…ecco cosa gli direi invece di stringergli la mano!
    che cos’è il fenoemno “tremonti”? si tratta dell’ennesimo esempio di esercizio cieco del potere. semplice.
    gli italiani che li hanno votati sti criminali (vere e proprie incarnazioni dei maiali della fattoria di orwell), manco si accorgono della gravità delle loro azioni, anzi se ne compiacciono rispecchiandosi interamente. sono infanti non cresciuti mentalmente, poco evoluti: ignoranti, si dice in senso etimologico.
    … siamo orami ad un punto di non-ritorno: quando difatti i linguaggi si installano e tirano contro la trasformazione delle cose, allora la paura, le dittature, il fascismo hanno la meglio e il popolo, che gode ad essere ingannato, firma la sua condanna definitiva; fesso!
    siamo noi, consapevoli e indignati civilmente, il futuro per questo paese da ri-fondare totalmente, e quindi sta a noi reagire resistendo con costruzione di iniziative, non dimentichiamolo altrimenti è meglio emigrare.
    a.

    da angela   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 14:03

  11. E’ vero, c’e’ un’angoscia di fondo nel sentirsi soli davanti alla barbarie.
    Abesibé tocca quindi un punto importante: davvero questo governo è così “gradito”? Anch’io dubito. Possiamo contarci? E’ possibile farlo? E’ possibile utilizzare la rete per sciogliere questo dubbio? Io non conosco abbastanza questo mezzo, ma credo che forse si potrebbe fare, se si agisce in fretta e bene.
    Preparare una specie di petizione, sfruttando la risonanza di alcuni siti amici e la capacità di tanti onesti libri pensatori.
    Io credo sia giunto questo momento, non possiamo continuare ad essere “consumatori da macello”, non è possibile accettare questo olocausto delle coscienze, non si puo’ lasciare solo chi per coraggio continua ad esporsi in prima persona. Prima che sia troppo tardi anche per fiatare.

    da Paolo   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 14:29

  12. Io non ci credo nella volontà vera del candidato Franceschini di far ciò che i suoi colleghi non fecero in passato e grazie ai quali ci ritroviamo in questa situazione, per niente facile da risolvere.Quanto al gradimento..a prescindere da quello che dice il fuori di testa dando numeri da far sbellicare, io penso che ancora ci sia..a prescindere dai risultati elettorali. Basta guardarsi intorno, ascoltare la gggente sui bus, seguire il gradimento delle bieche trasmissioni mediaset. Poi possiamo mettere in conto tutti coloro che sono disinteressati, quasi che quel che accade ogni giorno, la retroccesione di un paese quasi civile ad incivile, non lo riguardase.
    Condivido quindi l’esortazione a darci una mossa…si deve trovar il modo, ci sarà pure…e bisognerebbe osare ed approfittare dei momenti di difficoltà di questo aspirante imperatore e non, come dice Bersani,dichiarare che non sta a noi giudicarne l’aspetto morale.

    da mietta   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 15:10

  13. Ieri ho visto Far East. sono rimasto senza parole. un documentario molto forte che mi ha colpito profondamente, mi sta facendo riflettere moltissimo, non riesco a pensare ad altro, alla situazione politica in russia, alle ingiustizie, alla repressione.

    da 01001001   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 15:48

  14. @ abesibé, zioFa, Angela e Paolo.
    Il mio giovane collega Francesco nel sentire il ministro dare della testa di cazzo al giornalista ha detto: “se in pubblico si comportano così e perché sono sicuri di poter fare ciò che vogliono” – come dargli torto!
    Scusate se si finisce sempre per parlare di lui, ma guardate come viene accolto a Varese il presidente del milan (http://www.youtube.com/watch?v=Bh-J-qEF4PA), è popolare come un capo di governo che viaggia sul treno dei pendolari e ne ascolta i problemi. Non che tutti gli italiani siano come i miei concittadini allo stadio, ma …
    A proposito di viaggi del presidente e dei suoi ospiti e informazione, guardate cosa ho trovato sul SITO DEL SENATO: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=424669
    non possiamo dire che in Italia non si trovino notizie, ma non succede come Inghilterra dove senza fare tante storie diversi ministri si sono dimessi per qualche merendina, due film, un bidè nuovo e qualche altra quisquilia; forse non osano nemmeno più farsi vedere allo stadio.

    da Gianfranco Bertani   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 16:22

  15. complimenti: rai 3 si distingue come sempre.
    per fortuna che c’è gente con le palle che ha il coraggio di far vedere ste cose… impiccagioni, accette..mai visto cose simili. è la russia del 2009 o la russia di stalin? o la germania di hitler?mi chiedo come faccia la comunità internazionale e la diplomazia a dialogare con certa gente. blood for oil!!!
    finchè siamo sudditi del gas e petrolio le cose non cambieranno.
    perchè l’ occidente non si coalizza contro questi orrori riducendo le importazioni di gas? certo!!!! nuova austerita per isolare e castigare gli infami.
    …you may say i’m a dreamer…

    da john   - venerdì, 17 luglio 2009 alle 22:10

  16. sisi Gianfranco quello e’ il nocciolo del problema ma fallo capire alla maggioranza catodica! guarda john per esempio: dice “per fortuna che c’è gente con le palle che ha il coraggio di far vedere ste cose…” ma senza notare che va in onda quando il 90% degli italiani e’ a nanna – e chi cazzo lo vede Doc3? noi 4 pirla che stiamo qui a parlar dassoli di cose che gia’ sappiamo ma il popolo-bue resta sempre nella stalla a mangiare la biada della casta credendo che il momndo finisce li.

    da zioFa   - sabato, 18 luglio 2009 alle 11:44

  17. peccato che nn abbiano ancora caricato i video – già trasmessi del 2009 – su http://www.doc3.rai.it!!

    i documentari sono decisamente interessanti, ma vengono trasmessi così tardi …

    insomma, mi piacerebbe riuscire a rivedermeli bene … e anche a farli vedere ad amici e conoscenti …

    ciao

    da   - lunedì, 20 luglio 2009 alle 12:27

  18. Sono lieto che il dibbatito cresca… Hai centrato il punto, ZioFa, sulla paura. E sull’essere abbandonati da una politica che ha abbracciato così volentieri linguaggi e pizzi berlusconiani. Non so, non riesco a credere che non siano rimasti UOMINI in questo paese. Nel senso “western” della parola, persone che quando un Tremonti si comporta da cafone gli tappi la bocca con una sberla: “Impari l’educazione, caprone!” Quando faceva ancora il giullare, Grillo la chiamava “sua nonna con la borsetta”. Io non aspetto altro che di trovare un autentico lettore della Stampa Igienica e fargli qualche domandina. Ma con tutto che giro parecchio per il paese, oh, non ne trovo UNO! Sarà che non frequento le prime classi del Frecciarossa (dove peraltro la Stampa Igienica viene dispensata agratis, cioè a mie spese. Vedete? Non sono capaci di vincere lealmente. L’unico modo che hanno di vendere i loro prodotti è gambizzare tutti gli altri, il libero mercato questi non sanno neanche dove stia di casa. È una delle tante cose che gli si possono sbattere in faccia ad ogni occasione).

    da Abesibé   - martedì, 21 luglio 2009 alle 10:53

  19. ciao,

    come mai il video di questa puntata non è ancora on-line??
    magari, però mi sbaglio e non l’ho visto io .. qui sas
    che peccato! è che mi riguarderi la puntata in pace e in orari più umani..

    grazie
    ciao
    Lidia

    da   - lunedì, 31 agosto 2009 alle 12:37

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