Il papa su Youtube! Attenti, ragazzi, in rete c’è proprio di tutto! Tutta la stampa nazionale ha sottolineato lo sbarco di Ratzinger sul canale video più famoso come un deciso tentativo di avvicinarsi ai giovani. Strano, perché alcune decisioni precedenti, tipo la messa in latino o la condanna del preservativo, sembravano invece avvicinarsi al Medioevo. Ma tant’è, non è che si può arrestare il progresso, le cose vanno veloci e dovremmo rallegrarci del fatto che il Vaticano ci ha messo meno tempo a digitare “www” che a riabilitare Galileo. Solo ci chiediamo: basterà, questa repentina conversione ad arginare la perdita di quote di mercato della Chiesa Cattolica? Non si può fare di meglio? Ecco alcuni fraterni consigli.
Il papa dai Simpson – Convincere Bart a dire meno parolacce e Homer a bere meno birre stravaccato sul divano. L’episodio “Homer si converte” andrà in onda a marzo.
Il papa a Sanremo – Inutile. C’è già Povia, a dire che i gay possono “guarire”.
Il papa al Grande Fratello – Gli autori ci stanno lavorando, ma con qualche difficoltà tecnica: lì diventi veramente popolare solo se porti la sesta di reggiseno.
Il papa a Monopoli – Appalti, edilizia, sanità, affari e speculazioni. Inutile. C’è già Cielle.
Il papa nei videogames – In Resident Pope, la papamobile sfugge alla polizia in entusiasmanti inseguimenti: il punteggio aumenta se investi molti laici sui marciapiedi (per Playstaion e Xbox).
Il papa su Facebook – Trova i tuoi amici su Facebook! Una risposta concreta alla crisi delle vocazioni.
Pope-City – Gioco di simulazione in cui si costruisce una città secondo le regole del cardinale di Torino Paletto: va bene la moschea ma senza minareti (per Pc e Wii).
dom
25
gen 09
Loading...
Io consiglio vivamente l’immancabile lettura di queste pagine:
http://lapostadipadrejoseph.blogspot.com/
😉
forever!
wherever!
da Saamaya - domenica, 25 gennaio 2009 alle 13:00
I commenti verranno vagliati e censurati ? Mi chiedo.
da Antonio(ReAnto) - domenica, 25 gennaio 2009 alle 13:31
Ma, la butto li, non si potrebbe esocizzarlo?
da Claudio L. - lunedì, 26 gennaio 2009 alle 10:32
Quando inizi ad incorporare i video di Benedetto sul tuo blog?
da stellavale - lunedì, 26 gennaio 2009 alle 14:47
La tecnologia è un dono per l’uomo, lo afferma anche il Papa. Prima la radio, poi la TV ed ora internet, il Vaticano usa questi preziosi strumenti della tecnica per comunicare la sua dottrina al massimo livello. Radio Maria, per esempio, si ascolta benissimo ovunque, anche al centro della terra se si rendesse necessario. Anche lo Stato e le amministrazioni locali usano le moderne tecniche. Prevede perfino di incrementarne l’intensità. Per esempio il ministro Brunetta (sempre lui) entro il 2012 vorrebbe informatizzare tutta la pubblica amministrazione e già da ora si affanna a consegnare chiavette con le istruzioni del suo infernale progetto. “Carta canta” ormai è un detto del passato. In sostanza presto saremo quindi tutti schedati con la nostra brava targa appiccicata sul sedere, solo apparentemente celata nel nostro portafoglio. Chiunque potrà facilmente sapere tutto sulla nostra salute e qualche malintenzionato sarebbe perfino in grado di manipolare i nostri dati o i voti scolastici. Non c’è segreto informatico per certi attivissimi personaggi… Ci spiano quando circoliamo in auto o in bicicletta e quando camminiamo per strada a piedi . Ci controllano in ogni angolo, agli ingressi ed alle uscite di ogni portone con estrema disinvoltura… Insomma della nostra privacy di appartenenti alla massa da macello non gliene frega proprio nulla ai nostri governanti… Non capisco allora il grande can can che la nostra politica sta facendo per proibire, con urgenza a questo punto sospetta, appunto le intercettazioni telefoniche soprattutto in un delicato periodo, zeppo di misteriosi pasticci investigativi che interessano drammaticamente presunte malefatte che interessano parte del sud, Salerno e Catanzaro per esempio, dove le intercettazioni potrebbero finalmente svelare davvero uno straccio di verità. Tra le spiate, quelle telefoniche mi sembrano le meno pericolose per il cittadino normale e sostanzialmente onesto. Più in là delle corna difficilmente si spingono. Eppure… Chi è allora che ne ha così tanta paura? I servizi segreti no di sicuro, in quanto già per legge agli agenti preposti è vietato discutere dei segreti di Stato per telefono. Bah!… Meditiamo, gente, meditiamo…
da Vittorio Grondona - martedì, 27 gennaio 2009 alle 03:50
il Papa a Sanremo! Pero…
Saluti
Marco Patruno
da Marco Patruno - martedì, 27 gennaio 2009 alle 15:09
Il Papa su internet? C’era già…
http://www.giuda.it/mt/mt-search.cgi?search=papa+kontro&IncludeBlogs=2&limit=20
da Alessio - martedì, 27 gennaio 2009 alle 23:23
Alessandro,
ti aggiorno, dopo il papa che rivaluta il vescovo negazionista…i sondaggi danno scientology in vantaggio di 23 fedeli sui cattolici romani.
intanto per chi vuole una finestra del declino dell’impero britannico…c’e’ Valueless – Diario per immagini
ciao
da Valerio - mercoledì, 28 gennaio 2009 alle 12:23
Papa guest star in episodio ecumenico di Pippi Calzelunghe.
C’ha pure il suo gr a radio24.
http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=5904
da amigdala - giovedì, 29 gennaio 2009 alle 21:02