Come ogni giorno, aspettandomi il peggio, leggo sul Corriere della Sera la rubrica di Ernesto Galli Della Loggia. E con mia gioiosa sorpresa la trovo per un giorno appaltata alla di lui consorte, Lucetta Scaraffia. Si tratta di un corsivo corrosivo e feroce che se la prende – ieri – con un festival della scienza in programma a Sarzana. Apriti cielo: il festival è animato da persone che “non desiderano ascoltare chi la pensa diversamente da loro” (tipo la famiglia Galli Della Loggia, suppongo). Sono proprio “italianucci di serie B”. Le serate, tuona la signora, sono ermeticamente chiuse a “chiunque non condivida un’idea sedicente laica e progressista”. Pensate, scrive la Scaraffia, che “la lettura commentata di Darwin è affidata alla voce <imparziale> di Piergiorgio Odifreddi”. Oh, perbacco, e a chi dovrebbe essere affidata invece, a un vescovo? Allo spirito santo? Ma perché limitarsi, perché non salire più in alto, perché non affidarla direttamente a Lucetta Scaraffia? Poveretta, come s’offre.
In effetti, sarebbe stato interessante. Ci accodiamo alla indignata critica della signora. Perché spiegare a tutti che il mondo come lo conosciamo è frutto della truffa evoluzionista darwiniana e non di un sano, giusto e divino creazionismo? Questo spiegherebbe molto meglio certe cose, in effetti. Per esempio come una piccola lobby integralista può fare il bello e il cattivo tempo al Corriere della Sera.
mer
20
ago 08
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Della Loggia,Panebianco,Pigi Battista,Magdi Allam…mamma mia come é caduto in basso il Corriere!A questo punto,preferisco il Giornale che,almeno,é di parte ma non fa niente per nasconderlo.
da gianguido mussomeli - giovedì, 21 agosto 2008 alle 10:40
standing ovation per “come s’offre” Alessandro!
da liveon35mm.com - giovedì, 21 agosto 2008 alle 11:26
…e, con la manipolazione di qualche ricco diavoletto terreno lo fece diventare il quotidiano a maggiore tiratura nel nostro Paese. Stampate nel 2007 circa 825.000 copie con una resa invenduta intorno al 20%. In quasi linea col corsivo mi è saltata in mente la seguente considerazione. Secondo il mio personalissimo parere agli occhi dei laici non credenti, i misteri di qualsiasi fede prendono una forma umanamente comprensibile. Io per esempio, non riesco a capire perché la fede cristiana accetti di buon grado il dolore innaturale auto-procurato per penitenza al proprio corpo dai suoi credenti e nello stesso tempo metta alla gogna con grande determinazione il naturale piacere di cui ogni corpo è naturalmente dotato. Solo un non credente è in grado di ripristinare la regolarità in simili palesi controsensi morali.
da Vittorio Grondona - giovedì, 21 agosto 2008 alle 11:39
Per i più pignoli urge una precisazione sul precedente commento: il numero di copie stampate nel 2007 dal Corriere della Sera (circa 825.000) sono giornaliere, ovviamente.
da Vittorio Grondona - giovedì, 21 agosto 2008 alle 11:48
Mi meraviglio di te, Robecchi, e della tua pericolosa deriva relativista: come sai, la democrazia esige che i cattolici possano partecipare a qualunque iniziativa pubblica – compresa l’inaugurazione dell’Anno accademico alla Sapienza – senza contraddittorio e in qualità di portatori della Verità rivelata.
Del resto, cos’altro attendersi da Odifreddi, che si ostina a interpretare la Scienza alla luce della realtà empirica, anziché della Fede?
Banda di pericolosi miscredenti e senzadio: finirete per crescere i vostri figli come dei pericolosi estremisti. Finché, prima o poi, un giudice li affiderà ad altri (questa l’ho già sentita).
da Paola - giovedì, 21 agosto 2008 alle 12:06
lucetta scaraffia. sembra un nome inventato da dario fo.
da allihies - giovedì, 21 agosto 2008 alle 12:28
Non mi meraviglia più nulla. Ma l’intransigenza integralista (sarà il caso di ricordarlo) non occorre andarla a cercare lontano. Prego con l’occasione ricordare chi il corriere sostiene nelle campagne elettorali. Cordiali saluti a tutti. P.s. Se il saggio s’agita l’integralista s’offre.
da Riccardo - giovedì, 21 agosto 2008 alle 22:32
Oppure inventato da Stefano Benni
da Antonella - venerdì, 22 agosto 2008 alle 02:49
si sa, le teorie evoluzionistiche procurano l’orticaria ai creazionisti: ” cosa provano mi sono chiesto?” così ho voluto sperimentare empiricamente il senso di disagio procurato da un imperante bisogno di grattarsi, e ho comprato il corriere della sera.
da daniele - sabato, 23 agosto 2008 alle 12:52
povero CORRIERONE che si é alineato con le tesi dell’UNTO del signore e dei suoi incensatori incapaci di non vedere e sentire
(vedi la balla comica ed anche grossolana sugli esuberi di ALITALIA ed altre cosucie varie per non infierire)!!!!!!!!
complimenti ai VARI autori e GIORNALISTI al di sopra delle parti.comunque molto ATTENTI al vento che tira
enzo
da enzo - lunedì, 25 agosto 2008 alle 18:45
già, visto come le cose stanno andando un pochettino a scatafascio, io mi vergognerei a dire che il tutto l’ha creato un padreterno.
da Icekent - venerdì, 29 agosto 2008 alle 22:18