Si allarga lo scandalo della sanità lombarda e con il passare delle ore si scoprono nuove vittime, anche illustri. E’ il caso di Renato Brunetta, ministro della funzione pubblica, che entrò nella clinica milanese per una banale tendinite. Era in perfetta salute e alto un metro e ottanta. Dopo l’operazione, aveva ancora il fastidioso dolore al tendine, ma le sue dimensioni si erano notevolmente ridotte, con una perdita di statura valutata intorno ai quaranta centimetri. Interrogato dagli inquirenti, Brunetta minimizza: "Sono favorevole all’iniziativa privata e se la mia statura può aiutare lo spirito imprenditoriale di certi medici, posso accettare anche un deciso accorciamento, mi spiace soltanto per il mio sport preferito, il basket, che non potrò più praticare". Per dimostrare che non porta rancore, il ministro Brunetta ha tenuto una conferenza stampa insieme ai medici della clinica Santa Rita che l’hanno operato. "State pure seduti – ha detto ai sanitari – così io sto in piedi e sembriamo alti uguale".
Nella foto, il ministro Brunetta (in piedi) e i medici della clinica privata milanese (seduti)
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Eccolo lì, finalmente. E’ stata questione di tempo, ma poi è arrivato l’articolino che riguarda il giustiziere dei lavoratori tanto amato dall’opinione pubblica dagli occhi e dalle orecchie foderate di prosciutto. La sua presunzione di essere il salvatore della patria è davvero straordinaria. Nel nostro meraviglioso paese, una copia conforme all’originale, per esempio di prevendita di un appartamento, costa tre volte di più dell’originale. Tra bolli e diritti – due marche da euro 14,62 e una marca da euro 12,40 – ogni copia conforme viene a costare ben 41,64 euro. L’operazione richiede al massimo cinque minuti di tempo operativo per fare la fotocopia ed autenticarla e (solo)quattro giorni per la consegna al richiedente, con immenso conseguente disagio per quest’ultimo… Chi è quel dipendente che senza produrre niente fa guadagnare così tanto all’amministrazione pubblica? Caro Prof. Brunetta, non faccia come il Prof. Ichino che guarda fisso davanti a sè senza peraltro vedere nulla, alzi i tacchi e per quello che può si guardi in giro. Si accorgerebbe presto che non sono i dipendenti pubblici, che lei definisce senza rispetto generalmente fannulloni, a non funzionare, ma è la burocrazia che lei rappresenta ad essere inutilmente facente! Chieda l’intervento di Calderoli, designato facilitatore governativo delle leggi complicate ed inutili ed insieme cercate di risolvere il problema della burocrazia. Vi accorgerete entrambi che in contemporanea, come per incanto, emergerà di colpo anche l’efficienza del pubblico impiego.
da Vittorio Grondona - giovedì, 12 giugno 2008 alle 10:52
Nella foto è in piedi vero? No, perché quelli seduti gli arrivano oltre le spalle…
da s|a - giovedì, 12 giugno 2008 alle 12:34
Brunetta, ovvero: l’arte di fare di tutta l’erba un fascio.
Venisse, il castigatore di nullafacenti, a vedere cosa accade all’interno degli enti locali, in particolare negli uffici di supporto agli organi politici: si imbatterebbe in plotoni di “collaboratori” senza arte né parte, assunti dietro segnalazione e per chiamata diretta, il cui solo merito è stato quello di militare nel partito giusto al momento giusto. Eppure guadagnano come e più dei loro colleghi assunti con regolare concorso, sui quali scaricano la gran parte del lavoro amministrativo (a loro spetta occuparsi dell’attività più prettamente “politica”: telefonate, appuntamenti, pubbliche relazioni). Al termine del mandato, rivendicano un fantomatico diritto alla stabilizzazione, magari mediante concorso riservato (è accaduto, giuro); in mancanza, “si accontentano” di riciclarsi presso l’assessore di turno.
da Paola - giovedì, 12 giugno 2008 alle 14:30
Ma è la brunetta dei ricchi e poveri?
da reboman - giovedì, 12 giugno 2008 alle 16:19
ho fatto uno strappo alla regola, ho aperto i commenti.
Alessandro, non credere che siano tutti cosi’, dai, non deprimerti!
da massimo - venerdì, 13 giugno 2008 alle 11:15
e io che mi pensavo ch’era una donna e cantava nei ricchieppoveri..
che profonda delusione. mi sono suicidato per molto meno..
(domanda: secondo te/voi quante spalline bisogna mettere tra brunetta e le sue giacche per farlo sembrare umano?)
da iggy - sabato, 14 giugno 2008 alle 11:32
ei Max, la regola dei commenti da non aprire… ..che figata!
da ringo - sabato, 14 giugno 2008 alle 14:04
un omuncolo davvero brutto! non voglio pensare a come deve apparire nudo, nè “sapere quel che si dice intorno ai nani”
prendo solo atto di quanto la natura sia stata perfida, dotandolo
di un testone e dimenticandosi il resto.
ps: da quel testone grande escono solo pensieri miseri. ahinoi.
da marialuisa - sabato, 14 giugno 2008 alle 18:00
Ho visto in tv berlusconi altissimo, poi mi sono reso conto che affianco c’era brunetta.
da blob - domenica, 15 giugno 2008 alle 12:07
Ed ha anche buon gusto nella scelta delle donne….visto quella con cui camminava mano nella mano? Poveraccia, la compatisco…con quello lì, un nano sia di fuori che di dentro!
da mietta - martedì, 24 giugno 2008 alle 15:33
Brunettaccio, tu mi tagli lo stipendio e io in due giorni ho speso 250 Euro di ticket per il recupero dopo una frattura alla gamba! La prossima volta vedo di sfracellarmi meglio: magari mi ricoverano, i ticket non li pago e lo stipendio (lauto, ben 1200 euro al mese dopo 20anni di lavoro)non me lo tocchi. Ma a fer quell’altro!
da Dyna - giovedì, 10 luglio 2008 alle 15:20
Perchè non l’avete detto in campagna elettorale lotta ai fannulloni al pubblico impiego e premiare chi effettivamente lavora e non fa’ malattia senza alcun motivo ? maledetto il giorno che ho votato PDL …. sei un P.D.M nn un PDL !!!
ps: avevi promesso il rinnovo del contratto degli statali prima dell’estate… ma hai mai lavorato ?
da peppe - domenica, 27 luglio 2008 alle 11:50
No eh! Quelli che han creduto alle cazzate del PDL e ora si lamentano, no! Per favore!! Non vi son bastati gli altri governi Berlusconi? Avevate proprio bisogno di rinfrescarvi la memoria?
Beh, ora segnatevelo… Anzi, compitino per casa: scrivere ogni giorno, fino alle prossime elezioni, “Berlusconi non lo voto più perché è un mafioso, ladro e ci piglia per il culo!”… Così magari la prossima volta o state a casa o votate altro… che non se ne può davvero più! Nè di voi né di questi incompetenti che c’avete regalato!
da Gianluca - lunedì, 28 luglio 2008 alle 00:43
perdonami Gianluca errare umanum est !!!
da peppe - lunedì, 28 luglio 2008 alle 11:50
Eh, ma qui ce ne stiamo un po’ approfittando. La prima volta può essere un errore. La seconda pure… Qua stiamo alla terza!!! “…perseverare autem diabolicum, et tertia non datur”
da Gianluca - lunedì, 28 luglio 2008 alle 16:01
Voi avete ragione, quella foto di “Brunettolo 8° nano” il nano forse aveva anche i tacchi (spero di si e più di 6 cm!!) ai piedi perchè leggendo questa storia ho capito come stanno i nani in giardino e come sta lui in politica!!!!
da Michele - domenica, 21 settembre 2008 alle 14:30
MALGOVERNO NELLA P:A:in quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)
da siro - domenica, 21 settembre 2008 alle 18:03
IO RICORDA CHE SEDUTO “A PORTA A PORTA” DAL TAPPETINO POTENTE, SEDUTO E NON TOCCAVA TERRA. STAVO IN IMBA
RAZZO PER LUI…
da LUCA PIRAS - giovedì, 17 giugno 2010 alle 17:24
REFUSO: TAPPETINO DEI POTENTI…
da LUCA PIRAS - giovedì, 17 giugno 2010 alle 17:29
GRAZIE.
da LUCA PIRAS - giovedì, 17 giugno 2010 alle 17:30