Drammatica denuncia ieri alla commissione sulle tossicodipendenze della camera dei deputati. Giovanna Cocaina, intervenendo ai lavori, ha lanciato l’allarme: in Parlamento gira troppo Giovanardi. Lo si può incontrare alla toilette, alla buvette, nel Transatlantico e il governo ne fa uso anche sui banchi della Camera e addirittura nelle votazioni. Assumere Giovanardi, come si sa, pèrovoca danni irreparabili alla salute, dà dipendenza e uccide migliaia di neuroni. Purtroppo, a quanto pare, chi comincia ad assumere Carlo Giovanardi non riesce a smettere tano facilmente, ed è per questo che il governo gli fa fare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, per avere sempre un po’ di Giovanardi sotto mano. La questione è grave e viene seguita con attenzione da tutti i gruppi politici. L’altro giorno, per esempio, si era diffusa la voce che, affettando un ananasso alla buvette, Giovarandi si fosse tagliato. "Se è tagliato? – tuonavano dai banchi della destra – non lo vogliamo più". Ma un comunicato arrivava quasi subito a tranquillizzare tutti: "Tranquilli, Giovanardi è purissimo".
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La cosa insolita e’ che il giorno dopo l’assunzione di Giovanardi non si manifestano stati depressivi ma anzi una leggera euforia che svanisce subito appena viene assunto la volta successiva.
da zioFa - giovedì, 26 giugno 2008 alle 10:59
Gira (anche) voce che qualcuno, per disintossicarsi da Carlo Giovanardi, abbia pensato di assumere a scalare, a mo’ di metadone, suo fratello gemello Daniele, molto attivo proprio nel campo della pubblica sanità. Niente da fare: pare che l’effetto assuefazione sia identico, con pericolose punte d’intrallazz-overdose…
da siu - giovedì, 26 giugno 2008 alle 14:27
La madre dopo averli partoriti li ha guardati gridando basta giovanardi datemi della cocaina
da blob - giovedì, 26 giugno 2008 alle 15:00
fosse robbabbuona, almeno, ‘sto coso..
envece non giova affatto alla salute, né psico né fisica.
niente, non serve a niente..
da iggy - giovedì, 26 giugno 2008 alle 15:19
La madre aveva fatto il primo e visto che le era venuto così bene, ci ha fatto una fotocopia.
Tempo fa ho assunto un po’ di Giovanardi e subito mi è venuta voglia di fare un Family Day.
da albertazzo - giovedì, 26 giugno 2008 alle 18:33
ma…allora pierferdinando casini è un pusher!!!
da daniele - giovedì, 26 giugno 2008 alle 19:18
Nuovo allarme pericolosità, a prescindere dal dilemma se Giovanardi sia puro o tagliato: pare che la brizzolata tettoia saldamente avvitata alla sua testa sia in eternit. Urge sopralluogo ed eventuale, radicale, bonifica (hai visto mai che una rinnovata circolazione d’aria dalle parti dell’area del linguaggio ne attenui l’effetto disco rotto…?)
da siu - giovedì, 26 giugno 2008 alle 21:10
A qualcuno potrebbe perfino venirgli in mente di chiamarlo “Giova-narco”… A parte gli scherzi, questo sant’uomo prima o poi se la dovrà vedere col Padreterno il quale gli chiederà conto della perdizione di tanti giovani che per essersi fatti qualche stupida canna, grazie alla sua legge ideata in tandem con l’on. Fini, scritta con puro inchiostro nero fascista fornito per la ghiotta occasione direttamente dall’On. Gasparri, anziché essere convenientemente aiutati si sono trovati improvvisamente in carcere. Drogati di serie B, poveracci!… Quelli di serie A invece sono stati “bananamente” nominati parlamentari della nostra Repubblica. Va mo là, così va il mondo!…
da Vittorio Grondona - venerdì, 27 giugno 2008 alle 13:06
Ho perso tanti amici per la Giovanardi…
Tristezza
da coq baroque - venerdì, 27 giugno 2008 alle 18:50