Domani è il 25 aprile. Sono passati 63 anni e sappiamo tutti quanto c’è bisogno di resistenza. Ora che la memoria tende a svaporare nel Paese e che qualcuno a destra propone di abolire la festa della Liberazione, avanzo una modesta proposta, che è questa. Recatevi in una sede dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Dite: Buongiorno, vorrei fare la tessera. Versate 12 euro più 3 euro di bollino.
Non è un grande sforzo, di sicuro in un anno spendete di più per le memorie dei vostri computer, palmari, telefonini. La tessera ha un numero, il vostro nome, l’indirizzo e indica la professione: antifascista.
Finalmente un lavoro a tempo indeterminato. Questa memoria qui, invece, non ha prezzo, e sarebbe folle perderla. Pubblicità progresso. Buon 25 aprile.
gio
24
apr 08
Loading...
Già fatto. Lo faccio da anni il primo dell’anno. E’ il mio modo per salutare l’anno nuovo e per continuare a Resistere.
Oggi come non mai ce ne è davvero bisogno…
da Matteo - giovedì, 24 aprile 2008 alle 10:15
Caro Alessandro, sai che è un’ottima idea? Saluti antifascisti!
da s|a - giovedì, 24 aprile 2008 alle 11:45
Preferisco darli a Grillo
da Massimo - giovedì, 24 aprile 2008 alle 12:10
Malgrado la troppa frequentazione con qualche partigiano che mi lascia più che perplessa, ci penserò, quest’anno ci penserò e forse farò la tessera.
Se posso permettermi di consigliare ai lettori di questo blog un’altra spesa, invito a leggere qualcosa sul porrajimos, il divormento degli zingari. E’ una lettura istruttiva…
da Elisabetta Michelini - giovedì, 24 aprile 2008 alle 12:41
Il fatto che Massimo veda Grillo in contrapposizione con i partigiani la dice lunga…
da Abesibé - giovedì, 24 aprile 2008 alle 15:11
“…che qualcuno a destra propone di abolire la festa della Liberazione.”
ma chi dici, Gustavo Selva? quello di forzaitalia che per arrivare in TV dalla vespaccia s’e’ fatto dare un passaggio in ambulanza? http://it.wikipedia.org/wiki/Gustavo_Selva#Il_.22caso_Selva.22_e_sentenza_penale ma quella e’ solo pubblicita’ positiva per il 25 arile! scusa a.r. ma e’ normale che la memoria svapori – cerchiamo piuttosto di spenderci per contrastare i fascismi di oggi che e’ il modo migliore di ricordare quelli che han ricacciato a pedate nella tana quelli di ieri e in questo mi vedo a dar ragione a Masssimo – cercate il banchetto + vicino qui http://www.beppegrillo.it/v2day/mappa/ e andate a firmare x il referendum che e’ + utile.
da zioFa - giovedì, 24 aprile 2008 alle 15:42
Mmmmh… ci stavo pensando anch’io.
Non ho mai fatto la tessera dell’ANPI ma quest’anno mi sa che la farò.
Comunque ricordo a tutti che è anche possibile devolvere all’ANPI il 5% dell’IRPEF. Qui le informazioni: http://www.anpi.it/5×1000.pdf
da baluba - giovedì, 24 aprile 2008 alle 17:30
abolire il 25 aprile eh!? e magari al suo posto festeggiare il 28 ottobre…
da daniele - giovedì, 24 aprile 2008 alle 19:27
Io lo festeggio con Billy Bragg …un baluardo sinistro di vera sinistra al di qua della manica.
sempre 25 aprile!
…e lavoro…
da liveon35mm.com - venerdì, 25 aprile 2008 alle 11:04
Ragazzi, datemi del pazzo ma son d’accordo con Gustavo Selva. Anzi, lo sorpasso a destra: propongo di fare del 25 aprile una giornata dedicata ai veri eroi della nostra democrazia italica. Tutti quei giovani siciliani (lo dico da siciliano) che si sono opposti all’arroganza del potere e, donando la propria vita, hanno esaltato l’ideale di libertà. Propongo il 25 aprile come il “Vittorio Mangano day”, l’eroe che ha lottato, e vinto, per la libertà: di Dell’Utri e Berlusconi. Tutte le piazze della Sicilia si riempiranno di noi, valenti oppositori del regime della legalità, che, vestiti da stallieri, deporremo corone di alloro al mausoleo di Vittorio Mangano (di cui ogni città siciliana, sarà dotato), bruceremo immagini di Falcone e Borsellino cantando “Sciuri sciuri”, daremo il nostro il nostro contributo economico (così, per far dimenticare Pio La Torre) e parteciperemo al convegno in cui si rispolvererà la vecchia teoria secondo cui Peppino Impastato stava preparando un attentato terroristico. Seguirà degustazione di cannoli offerti da Totò Cuffaro, esattamente come è avvenuto ieri sera a Raffadali (Ag), per festeggiare la sua elezione al Senato della Repubblica Italiana, in barba alla magistratura che lo ha condannato a 5 anni più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici (evidentemente il Senato non è un pubblico ufficio).
Oppure ci teniamo il NOSTRO 25 aprile, che ne dite?
Ciao belli. Anzi, Bella ciao!!!
da albertazzo - venerdì, 25 aprile 2008 alle 12:10