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14
mar 08

Come sposare un miliardario

Come possono tanti giovani uscire dalla precarietà, chiede la giovane ospite del programma televisivo al candidato premier Silvio Berlusconi? La risposta è pronta e efficace: “Io, da padre – dice il caimano – le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere". Naturalmente saprete vedere il capolavoro. Nel giro stretto di una piccola frase c’è tutto, ma proprio tutto, il piccolo mondo antico di Silvio: sfrégati addosso ai soldi e te ne rimarrà attaccato qualcuno. E poi, con quel sorriso… Su, su, signorina, con quelle tette che ha, si preoccupa del precariato? Magistrale. L’unico politico al mondo che risponde a una domanda sociale recitando Cenerentola.  Naturalmente la polemica è esplosa subito, troppo vergognosa la frase per uno che diventerà premier. Troppo chiara la lettura classista, troppo volgare la sostanza, poco divertente la battuta. E dunque sarebbe troppo facile indignarsi di nuovo, ricominciare il valzer infinito della giaculatorie su quanto è Silvio il povero Silvio. E invece: se lo prendessimo sul serio? Potrebbe il candidato Silvio Berlusconi fornire nomi (e numeri di telefono) di 3-5 milioni di rampolli miliardari in età da marito? In un paese in cui i figli dei medici fanno i medici, i figli degli architetti fanno gli architetti e i figli dei milionari fanno i milionari, cinque milioni di matrimoni combinati tra gradini alti e gradini bassi della scala del reddito sarebbero una bella redistribuzione. A parte che magari a quei nomi e numeri di telefono potrebbe essere interessata anche l’agenzia delle entrate. E allora? Vi pare ancora peregrina l’idea di sposare un Berlusconi per migliorare la vostra posizione sociale? E poi, siamo seri, siamo sicuri che in questa favola di Cenerentola Precaria non ci sia anche una sua bella convenienza industriale? Le scarpine di cristallo le facciamo fare in Romania, così cresce il Nord-Est e sono tutti contenti (Walter too).

16 commenti »

16 Commenti a “Come sposare un miliardario”

  1. Mi piacerebbe tanto poter dire in faccia a Berlusconi che uno che prende in giro i poveri in questo modo non è un politico, ma solo un grandissimo stronzo. E poi mi lascerei pure querelare per lesa maestà, vuoi mettere la soddisfazione.

    da Guido Gonzato   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 12:09

  2. Ho tentato di spiegare al mio uomo che devo sposare il figlio di Silvio, e che dovrebbe farlo anche lui (ma sì,in casa Berlusconi sono di mente aperta: matrimoni poligamici a gogò).
    Non credo abbia capito la cosa.

    Dopotutto, siamo giovani precari che non riescono a costruirsi una vita, non possiamo pretendere di avere pure una nostra dignità, in fondo chi ci governa la ha persa da un bel pò…

    da Valentina   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 13:00

  3. Il messaggio è chiaro. Cara ragazzina bellina bellina, che ci stai a fare fra i precari con quel bel faccino bellino bellino? Sfrutta l’occasione delle liste che i due partitini bellini bellini ti hanno preparato inserendo tanti nomini di maschietti ricchini ricchini. A parte gli scherzi, Per i precari non c’è proprio nulla da fare. Il Cavaliere ha nel programma la piena attuazione dell’inqualificabile legge 30 (cd Biagi) e Walter too… Anzi il Walter nazionale non ne parla nemmeno per non rischiare. Il suggerimento è quindi inequivocabile: Caro precario/a non ti resta altro che venderti, anima e corpo. Il tempo delle fate è tramontato. Non solo non si trova più uno straccio di principe azzurro, ma un giovane non riesce nemmeno a intravedere in lontananza un posto decente di lavoro. Bravo Cavaliere, sette più… In certi casi mi manca proprio il senso dell’humor…

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 14:20

  4. A parte che mi sovvien la frase … “e allora mangiate le brioches..!” di francese memoria … caro Alessandro potresti anche aggiungere la quota rosa e cioe` una bella lista di figlie di ricche da marito? lo so! rimarrebbero solo le racchie ma io sono disposto anche a guidare il SUV e mettermi gli occhiali di LAPO in cambio di una bella ascesa sociale!

    da Angelino   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 15:03

  5. Uff… che stanchezza…

    vi lascio a proposito del simpatico coglione che ci governerà altri 5 anni l’interessante commento di Curzio Maltese su “Repubblica”:

    http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-10/commento-maltese/commento-maltese.html?ref=search

    da s|a   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 15:24

  6. Il problema è che la giovane poi ha dichiarato che voterà per Berlusconi…

    da Gianni   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 15:41

  7. Ma il problema è silvio o i milioni di donne che lo votano o che sono nel suo partito ?

    da Mauro   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 15:56

  8. Gianni e Mauro hanno centrato il problema…..

    da Beppone   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 17:57

  9. io ce ne ho uno, ma è gay. non può sposarsi..

    da iggy   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 20:03

  10. alla faccia dell’anti abortismo, in chiave futura, un bel progetto di selezione genetica.
    insomma solo a condizine di avere tette, culo,e sorriso sensuale, si può confidare in un avvenire senza precarietà.
    alessadro sei sicuro che fosse himmler e non mengele il candidato ambito?

    da daniele   - venerdì, 14 marzo 2008 alle 21:24

  11. E se saltasse fuori che la sedicente precaria è una elettrice di centrodestra e che il duetto con il padrone le ha fruttato una candidatura alle comunali di Roma (per il PdL, of course)?
    Vi farebbe più schifo lei, o chi ha orchestrato il siparietto su una rete televisiva pubblica, a spese dei contribuenti?

    da Paola   - sabato, 15 marzo 2008 alle 01:06

  12. Geniale, un vero pezzo da manuale, mi riferisco al tuo pezzo su il manifesto, che mi sono permesso di linkare sul mio piccolo blog, ma anche alla battuta di Berlusconi. In questa trista campagna elettorale mancava un po’ di champagne e bollicine. Chi poteva procurarcelo?

    L’Alligatore
    p.s. nessuna parentela con il caimano

    da L'Alligatore   - sabato, 15 marzo 2008 alle 02:38

  13. Quella stronza dicendo che voterà
    PdPLCCsC(COME CAZZO SI CHIAMA)si e assicurata il posto di lavoro o un bel cazzetto moscio ma straricco.

    da claudio   - sabato, 15 marzo 2008 alle 15:26

  14. dice che la vuole alemanno..

    da iggy   - domenica, 16 marzo 2008 alle 12:06

  15. Forse una soluzione al problema è stata trovata:

    “Una recentissima ricerca ha stabilito l’esistenza di una base genetica anche per la capacità di diventare ricchi.

    Lo studio, condotto da eminenti genetisti, prendendo in esame più di 1.230 casi, ha rilevato come in più dell’80% di questi, una percentuale sorprendentemente elevata, i figli di persone ricche fossero ricchi a loro volta, spesso anche più dei genitori.

    Molto presto il gene della ricchezza, ribattezzato USG (Uncle Scrooge Gene), sarà isolato e clonato e – hanno annunciato sorridenti i quattro scienziati autori della scoperta – in un futuro assai prossimo tale gene potrà essere inserito tra i cromosomi di ogni nascituro. A patto di poterselo permettere,
    naturalmente!”

    da Andrea   - lunedì, 17 marzo 2008 alle 18:16

  16. Ma io sono disabile, mica mi prende PierSilvio.
    Per fortuna.

    da stellavale   - martedì, 18 marzo 2008 alle 02:28

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