Come annunciai a suo tempo (qui), é poi uscito nell’autunno 2009 l’Almanacco Guanda sulla satira politica in Italia – a cura di Ranieri Polese (Guanda, pagine 198, 23 euro). Contiene interventi di numerosi protagonisti, studiosi e critici della satira italiana. Tra gli altri, Altan, Riccardo Barenghi (la jena, che fu mio direttore al manifesto), Marco Belpoliti, Oreste Del Buono, Dario Fo, Marco Giusti, Michele Serra, Vauro, Vincino e molti molti altri. Più – probabilmente per un abbaglio del curatore – io medesimo. E’ una lettura istruttiva, non tanto per fare un monumento alla satira (che sui monumenti di solito ci caga, come i piccioni), ma per capirne pregi e difetti. Insomma, il dibattito no, per carità, però chi fa satira, specie in anni di regime come questi, deve sapere di essere sempre in bilico tra opposizione e foglia di fico, tra ribellione e pensiero e scantonamenti parolai. In questo senso considero imperdibili (sull’almanacco), i pezzi di Claudio Carabba ("Dal Marc’Aurelio al Bertoldo, ridendo all’obra del Duce") e di Oreste del Buono ("Via col vento del ’68. E la politica entrò a Linus"), mentre è ovviamente una lezione preziosa l’intervista a Dario Fo ("Liberi, osceni, ribelli. I comici da Aristofane ad Arlecchino"). Insomma, non per farla lunga, ma visto la molta satira che si legge e il poco che si scrive sulla satira, mi sembra che il volume giustifichi la spesa, o almeno un tentato furto in libreria (occhio che è un reato, io non vi ho detto niente).
Ora, come regalo di inizio anno, ecco il mio intervento in quella prestigiosa pubblicazione, un minuscolo manualetto sui meccanismi della satira ai tempi del colera trapiantato. Ringrazio Ranieri Polese per avermi chiesto di scrivere e l’editore Guanda per il gentile permesso di pubblicare quel pezzo su questo sito.
Buona lettura. Per vedere la copertina, come succede nelle migliori famiglie, cliccateci sopra.
Per leggere il pezzo, invece, cliccate qui.
Buon anno, ne abbiamo bisogno
SACCONI
Nel caso Englaro l’approccio del governo è sempre stato laico, il Parlamento colmi il vuoto legislativo
BONDI
La magistratura non ha voluto verificare la fondatezza della testimonianza di Ciancimino
FRATTINI
L’Iran ha rapporti tesi con tutta la comunità internazionale e il problema resta Teheran
RONCHI
L’assalto all’ambasciata italiana a Teheran non intimidirà il nostro governo
TUTTO VERO
come volevasi dimostrare, le battute sopra riportate sono state copiate e incollate dal sito PDL.
non posso commentare l’articolo, è eloquente
federico
da Federico Marchi - martedì, 9 febbraio 2010 alle 20:50
Berlusconi ha la faccia “stagnata” e come uomo è un miserabile in tutti i sensi. Questa lettera alle suore ne è l´ennesima dimostrazione. La sua è solo propaganda politica per rientrare nelle grazie della gerarchia vaticana.
da gianguido mussomeli - martedì, 9 febbraio 2010 alle 23:00
la parentesi fa venire i brividi… non riusciremo mai a liberarcene…
da eve - mercoledì, 10 febbraio 2010 alle 11:38
Grazie. Com’è bella la lettura di una cosa bella!
da adele5 - mercoledì, 10 febbraio 2010 alle 19:39