Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mer
21
mag 08

Sicurezza: più che un pacchetto è un pacco, la camorra ringrazia

Il governo Berlusconi ha varato il paccchetto sicurezza, un aiuto concreto alla camorra che tanto ha fatto per compiacere la Lega sulla questione dei rom. Più che un pacchetto è un pacco. Ecco perché. Uno. Con il disegno di legge che tenta di introdurre il reato di clandestinità, in Italia ci sorebbero tra i 700.000 e il milione di clandestini che diverrebbero a tutti gli effetti latitanti. Non basteranno i poliziotti e i carabinieri, che verranno distratti da altri compiti, come ad esempio la sicurezza del cittadino. Due. Se i clandestini diventano delinquenti automaticamente chi li aiuta, li fa lavorare, li assiste, dalla Caritas ai vecchietti con la badante non in regola diventano imputabili del reato di favoreggiamento. I latitanti diventano così un paio di milioni. Tre. Carceri, questure e tribunali saranno travolti da un (presunto) reato di massa, la giustizia lentissima sarà ancora più lenta e questo piace a chi ha fatto di tutto nella vita per rallentare i propri processi, come per esempio Silvio Berlusconi. Quattro. Inventare il reato di immigrazione clandestina favorisce oggettivamente chi delinque e penalizza chi lavora e cerca di regolarizzarsi, altra mano d’opera a basso costo per i poteri criminali, mafia e camorra. Cinque. Il pacchetto sicurezza – un po’ varato per decreto e un po’ trasformato in visionario disegno di legge – costerebbe al Paese tra i 40 e i 50 miliardi di euro, quasi il doppio della manovra finanziaria minacciata da Tremonti. Sei. Il paccchetto sicurezza è un pacco che serve essenzialmente a rispondere alla campagna mediatica delle tivù di Berlusconi che ha creato paura nel Paese per far vincere le elezioni a Berlusconi.
Nella foto, delinquenti italiani del secolo scorso
 

9 commenti »

9 Commenti a “Sicurezza: più che un pacchetto è un pacco, la camorra ringrazia”

  1. In questa repubblica delle banane, dove l’apparenza e l’apparire sono tutto e servono a “stordire” la gente per evitare che “pensi”, assistiamo allo strapotere dell’imbecillità, al dilagare dell’insofferenza per il diverso, al tormentone dei clandesini=delinquenti. Ma, stranamente, del fatto che tre regioni sono in mano alla criminalità organizzata, non ne parla nessuno e quindi, il problema non esiste! E la Chiesa, che tanto sbraita, spesso quando c’è da difendere l’esenzione dell’ici, piutttosto che il divieto per la procreazione assistita, la Chiesa, dov’è? E dove sono i sepolcri imbiancati dei cattolicissimi politicanti sparsi nei partiti di governo e non? E la televione di regime, d i giornali di “prestigio”, come mai non “scoprono” il pacco di stato? ….una pena, una vergogna, vivere e far crescere i propri figli in questo paese, da quarto mondo, specie per l’informazione!

    da Domenico Rosselli   - mercoledì, 21 maggio 2008 alle 16:53

  2. non giriamo la frittata, lui aveva parlato di un aiuto concreto alle ‘famiglie’.

    da daniele   - mercoledì, 21 maggio 2008 alle 20:05

  3. Abbiamo manifestato tanto in questi anni contro i CPT ed ora ci ritroviamo in un CPT grande quanto una nazione

    da Luigi   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 00:24

  4. clan = destino

    da Dust   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 07:03

  5. Siete solo dei comunisti, omosessuali e probabilmente tifate il livorno.

    da nome04   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 10:02

  6. La precedente legislatura era cominciata con un deplorevole indulto non pianificato, questa invece incomincia sbandierando la riconquista del carcere. La somma Esercito più poteri assoluti è uguale infatti a più galera per tutti. Sono vietate le proteste. Tutti felici dunque, insieme alla maggioranza dei media applaudiamo il ritorno dello Stato. Al grido “ciapa ciapa al maruchein” incomincerà presto la caccia all’uomo. Cinque discariche “segrete” in Campania più quattro nuovi ineneritori. Il segreto di pulcinella da una parte e il mistero sugli appalti per gli inceneritori dall’altra. Il PD del governo ombra si asterrà tutte le volte in cui condividerà i provvedimenti di destra… Suppongo, quindi, quasi sempre. L’unica opposizione è affidata a Di Pietro. Chi l’avrebbe mai immaginato? Nel frattempo è stato approvato a maggioranza il prestito “ponte” all’Alitalia, contrari solo i radicali. Dovrà, però restituirlo… Crediamo pure a questa bubola… Noi, nel frattempo stiamo alla finestra ad osservare l’evoluzione di questo scoppio di civiltà sgranocchiando brustolini. Come al cinema, godiamoci il film…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 10:13

  7. Che memoria corta che abbiamo: non solo siamo stati un Paese di emigranti fino a qualche decennio fa ed abbiamo ripreso ad esserlo da qualche anno (anche se ad emigrare sono i nostri cervelli e non le nostre braccia), ma siamo anche il Paese che attraverso i suoi emigranti ha esportato la mafia in tutto il mondo conosciuto…

    da Luca   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 18:35

  8. E dire che ero prevenuta, ma molto, ma non credevo arrivassero a tanto.

    da stellavale   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 02:22

  9. Non abbiamo la memoria corta, caro Luca, è solo che preferiamo crogiolarci nel mito dell’italiano-emigrato-gran-lavoratore, dimenticando che, come giustamente dici tu, abbiamo esportato la mafia e altre similari schifezze in tutto il mondo.
    Certo, adesso il problema è quello della fuga dei cervelli. Ad esempio, il cervello di Maroni, quando è fuggito? No, temo che il suo sia rimasto. Forse il problema è proprio questo, non i cervelli che fuggono ma quelli che rimangono.

    da albertazzo   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 15:27

Lascia un commento