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Voi siete qui – Un party per i 18 anni di Tangentopoli

Tangentopoli compie 18 anni e diventa maggiorenne. Ricorre il prossimo 18 febbraio l’anniversario dell’arresto di Mario Chiesa. Per celebrare la ricorrenza, una nutrita serie di appassionanti iniziative di cui diamo puntualmente notizia. Nel carcere di San Vittore (Milano), il consigliere  Milko Pennisi (PdL), presidente della commissione urbanistica della giunta Moratti riceve gli amici imprenditori per una festicciola informale: 5000 euro (banconote non segnate) la quota di partecipazione. Tra le feste vip, molto attesa quella di Rosanna Gariboldi (PdL), già assessore alla provincia di Pavia e moglie del deputato Giancarlo Abelli (PdL): si festeggia, oltre all’anniversario di Tangentopoli, il patteggiamento per l’inchiesta sui fondi neri. Ricevimento e brindisi per Piergianni Prosperini (giunta Formigoni, PdL), l’assessore alla sicurezza ora al sicuro nel carcere di Voghera. In Sardegna, l’anniversario di Tangentopoli sarà festeggiato nell’elegante cornice del centro congressi realizzato per il G8 alla Maddalena. A Roma, festa e massaggi al Salaria Sport Village; a Perugia festa per la maggiore età di Tangentopoli all’aeroporto. Sempre a Roma, vip e costruttori festeggeranno con un bagno fuori stagione nelle piscine realizzate per i mondiali di nuoto. Naturalmente la data è di quelle fatidiche e si preparano anche feste di popolo, aperte ai comuni cittadini. Le più sontuose si terranno in Sardegna, dove col G8 dovevano arrivare tanti posti di lavoro, a L’Aquila, dove un fitto lancio di macerie saluterà le autorità giunte da Roma, e sui tetti di tutta Italia, dove la popolazione in visibilio saluterà con gioia la rivoluzione morale dell’era Berlusconi (PdL). Dato il carattere di emergenza dei festeggiamenti, la supervisione degli eventi sarà affidata a Guido Bertolaso, la Protezione Civile realizzerà in tempi record una torta gigantesca: per motivi d’urgenza non saranno necessarie gare d’appalto per averne una fetta.

7 commenti »

7 Commenti a “Voi siete qui – Un party per i 18 anni di Tangentopoli”

  1. tangentopoli finalmente maggiorenne potrà brindare con papi…

    da king Mob   - domenica, 14 febbraio 2010 alle 16:45

  2. Intanto a Milano ci si chiava di mazzate tra poveracci.

    Gobierno, regione, provincia e comune son troppo occupati a distribuire appalti alle ditte amiche per occuparsi del tessuto sociale in disfacimento di questa regione.

    Ma non farebbero niente comunque: meglio additare lo straniero come nemico che occuparsi di una situazione che sta esplodendo.

    Se togli il nemico alla destra cosa rimane,
    l’ideologia? Sanno a malapena chi è stato Craxi.
    L´etica? Ma se van tutti a troie…
    Il buon governo? Governo? Non sanno proprio come si fa, e meno male che ci son le emergenze, altrimenti nei consigli dei ministri sai che palle…
    Ah sì, loro son quelli che calano le tasse. Cioè, non proprio a tutti, però chi non le paga se ne sta tranquillo, nessuno le verrà mai a cercare.

    La verità è che se togli alla destra un nemico da additare
    (non da combattere, altrimenti il problema verrebbe risolto)
    quello che resta sono solo balle e propaganda

    A casa questo governo di puttanieri, mafiosi e incapaci!

    da gianguido mussomeli   - domenica, 14 febbraio 2010 alle 16:57

  3. C’è poco da stare allegri. Alessandro questi fanno sul serio mentre recitano una buotade senza saperlo. Le commedie di Scarpetta sono cose serie al confronto. Questi sono personaggi in cerca d’autore. E’ difficile trovarlo, la puzza è tanta. L’altro giorno, il nostro Unto nazionale, quando al Presidente dell’Albania Berisha gli ha chiesto di mandare belle ragazze in Italia, praticamente gli ha detto di mandare un pò di prodotto del mignottificio di cui è Presidente, al consumatore finale in Italia. Non lo hanno preso a sganassoni perchè sembra che siano più civili di noi. Gli albanesi. Quello spara minchiate anche a nome di chi non lo ha mai votato, purtroppo. Sulla faccenda della marana, o pozzo nero, di questi giorni i miasmi ancora non hanno superato la modica quantità. La chiesa non si sbilancia e non fa dichiarazioni. Quella è gente che fiuta prima degli altri l’aria. Quel silenzio mette paura. Hummm, l’hanno fatta tutta fuori dal vaso. Si salvi chi può, allacciate le cinture e mettete le mascherine.

    da EDOARDO   - domenica, 14 febbraio 2010 alle 18:02

  4. Nel ’92, tangentopoli. Nel ’94, gli italiani votano contro.
    (e continuano a votare contro: è ormai un dato storico acquisito che gli italiani amano i ladri, i corrotti e i corruttori)(dopo Gariboldi, Bertolaso, Prosperini, Pennisi, Renzobossi,eccetera, vedrete che qui in Lombardia arriveranno all’80%: più si ruba e più siamo contenti, ohilà!)

    da giuliano   - domenica, 14 febbraio 2010 alle 19:00

  5. Hai precisato che per queste celebrazioni tutti i maggiorenti rideranno, oh se rideranno, dentro e fuori dal letto ?
    e tutto sommato ne hanno ben donde, visto che continuano a essere votati

    da adele5   - domenica, 14 febbraio 2010 alle 19:05

  6. E’ la famosa legge del menga. La riporto in maniera decente: io dò una cosa a te, tu dai una cosa a me ed il cittadino paga!…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 15 febbraio 2010 alle 13:16

  7. Tangentopoli diventa maggiorenne, eh già… e ora è un fenomeno adulto cioé ancora più complicato, cristallizzato e specializzato in senso vizioso e perverso.
    Secondo questa prospettiva, si conferma l’idea che l’espressione “seconda Repubblica” sia stata un’altra baggianata creata ad arte dalla pubblicità Merdaset per infinocchiare l’elettorato disorientato con lo specchietto di un futuro possibile grazie all’entrata in scena di un non-politico, un homo novus, uno “con le palle” insomma, un imprenditore che sapeva il fatto suo e che avrebbe fatto miracoli con l’azienda Italia, eh già…
    Siamo, dunque, ancora nella “prima Repubblica” altroché, ma purgata dei rari ma fondamentali aspetti democratici positivi su cui faceva perno la parte costruttiva dell’umanità italiana.
    Ora tutto il buono sembra spazzato via per far posto al peggio del peggio: la corruzione a livelli esagerati porta con sé tali e malvagi effetti, che soltanto il rifare completamente l’intendimento dell’italiano medio in senso antiberluskoniano sarebbe l’unica soluzione a breve, eh già… ma come?

    da angela   - martedì, 16 febbraio 2010 alle 14:54

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