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giu 13

Sbirulino e Paperoga costituenti, il capolavoro delle larghe intese

Una convenzione di 40 membri. Più una commissione di 25, tra cui qualcuno dei 10 saggi che Napolitano nominò per allungare il brodo in attesa di varare le larghe intese. Più un partito che aspetta una sentenza della Cassazione per sapere se il suo leader potrà mai rientrare in un ufficio pubblico, se non come cliente alle Poste. Più un partito diviso su tutto che si accapiglia tra presidenzialisti, semipresidenzialisti, favorevoli, contrari e dubbiosi. Più un governo che sta in piedi per miracolo in attesa di un qualche scossone. Più una legge elettorale che fa schifo e compassione, che tutti, a parole, vogliono cambiare ma molti, a fatti, no. Anzi. C’è chi dice che bastano lievi modifiche, chi che bisogna tornare a quella di prima, chi che se non si sistema la Costituzione è inutile toccare il Porcellum, e chi teorizza un “Porcellinum” (giuro!).
Ecco, in questo scenario di lineare e compatta coesione ideale, la prestigiosa Repubblica Italiana si appresta a mettere mano alla sua carta costituzionale, nel caso con il fattivo apporto di Violante e Quagliariello, che è un po’ come arruolare Sbirulino e Paperoga per sbarcare su Marte. Strano destino, quello della Costituzione della Repubblica Italiana: tutti a dire che è “la più bella del mondo”, tutti a richiamarsi ai suoi sacri valori, tutti a giurarci sopra solennemente, e poi tutti a litigare su come cambiarla, tirandola ognuno dalla sua parte.
Ora, non mi addentrerò nelle questioni di merito. Che sia meglio un semipresidenzialismo alla francese, o un presidenzialismo con contrappesi, o un premierato alla tedesca, o un maggioritario corretto (anice? grappa?), è cosa troppo complessa per questa povera rubrichina. Ma il metodo, beh, il metodo merita qualche riflessione. Dopo 65 anni di onorato servizio, si decide di cambiare la Costituzione. Fu scritta con impeto di tensione ideale, sarà riscritta in un contesto di interessi immorali. Il tutto con urgenza (i diciotto mesi di tempo evocati da Napolitano). In presenza di un governo creato in laboratorio e appeso al filo delle vicende giudiziarie di un tizio che un giorno sì e l’altro pure attacca un potere dello Stato colpevole di processarlo. Con idee assai meno che chiare già all’interno dei singoli partiti. Con il Pd di maggioranza relativa, e conseguente peso alla Camera, che sembra ostaggio del PdL e ne avalla ogni ghiribizzo (tipo l’Imu, per dire). Con una componente elettorale che se ne sta (volutamente e vantandosene) fuori dai giochi a insultare tutti gli altri. E – ciliegina sulla torta – con un capo dello Stato che ora accelera e ora frena, timoroso persino lui che si cambi la forma dello Stato senza fornire i giusti contrappesi. Contrappesi, peraltro (dettagli come la divisione dei poteri, o il conflitto di interessi), che vengono visti come fumo negli occhi dal solito noto, uno che ha per anni ripetuto che vorrebbe maggiori poteri per il premier (se il premier è lui, ovvio) e che ha parlato dei giudici come di un regime, un cancro, una metastasi, una banda di delinquenti eccetera eccetera.
Ora, gli scenari sono due: o una riforma della Costituzione in cui per distrazione (ops!) si dimenticherà qualche bilanciamento tra poteri; o una sapiente gomitata alla scacchiera da parte di Berlusconi se le cose dovessero mettersi male per lui, come già fece con la Bicamerale di triste memoria. Comunque vada, sarà un insuccesso. E come sempre da queste parti, per gli insuccessi si lavora alacremente, anzi, con fretta, tempi stretti e fregola emergenziale.

21 commenti »

21 Commenti a “Sbirulino e Paperoga costituenti, il capolavoro delle larghe intese”

  1. Si aimè e senza contare che a più di mezzo paese votante vanno bene questi dissennati.

    Come diceva qualcuno “la situazione è grave ma non seria”

    da Luca   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 08:21

  2. Un Parlamento ed un governo ai quali una quantità enorme di potenziali elettori ha dimostrato astenendosi dal voto che non li utilizzerebbero nemmeno per mandarli a comprare le caramelle, hanno la faccia tosta di voler cambiare la nostra Costituzione. Saggi chi?… Nel frattempo, per tenerci su di morale, i media stanno focalizzato ogni attenzione sull’urlante Beppe Grillo nelle piazze. Non si capisce perché un elemento del genere non sia ignorato, visto che non vuole confrontarsi direttamente con gli altri. Lui lo sa ed ha capito l’importanza della conseguenza plateale del suo operare, compresa l’astuzia di impalare le telecamere. Si parla di lui e le TV mandano continuamente in onda i suoi insulti e le sue solite lamentele sul disagio generale senza il quale non avrebbe proprio nulla da dire e probabilmente nemmeno dei seguaci. Usa la tecnica del padrone del palco: quando prende di mira qualcuno lo mette con arte crudele alla gogna della compiacente platea. Basta insulti e fuori le idee… L’avere favorito l’inciucio PD/PDL, peraltro velatamente cercato con forza dagli interessati, sembra che abbia fatto parte della sua distruttiva strategia politica, ma di fronte all’opinione del popolo di buon senso non lo ha fatto di certo più amare.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 09:25

  3. Discordo totalmente Vittorio. Addebitare a Grillo l’ inciucio – che è da tempo nel codice genetico del PD – significa per me distogliere lo sguardo dalla realtà. Semmai Grillo ha svelato che il re era nudo e lo è tutt’ ora.

    Tu continui a fidarti di costoro ?

    da Luca   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 09:41

  4. @Vittorio: ignorare Beppe Grillo? Dici seriamente? Come ha fatto Bersani prima delle politiche (rimediando così la batosta che ben conosciamo)? Good idea.
    E secondo te ha più colpa lui dell’inciucio rispetto agli “inciuciati” stessi? Ma dico, scherzi?
    Forse Grillo l’avrà favorito (cosa comunque tutta da vedere) ma chi l’ha sottoscritto sono PD e PDL. Il PD è colpevole di aver fatto esattamente quello che i suoi elettori non volevano. Cercare di discolparlo colpevolizzando qualcun altro è abbastanza triste.

    da Chiara   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 10:26

  5. ps) Paperoga è un grande papero, dinamico e sempre pronto a cercare soluzioni ai problemi! Un po’ pasticcione ma sempre in buona fede e ottimista. Guiderebbe alla grande il nostro paese;)

    da Chiara   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 10:41

  6. Grazie spocchiosi COMPAGNI DELLE LIBERTA’, grazie assai.
    l’inciucio è solo ed esclusivamente “cosa vostra” e la vostra presunta bacchettona superiorità morale… sai dove ve la potete andare a metter su, vero?!
    mi fate semplicemente vomitare. siete lo spurgo dello nazione.
    non avete nemmeno le palle per dichiararvi apertamente e siete ridotti a dover fare i vostri intrallazzi nascondendovi sotte le ali chiocchia del vostro padrone piduista.

    da stella   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 12:28

  7. Invito sia Luca che Chiara a rileggere con maggiore attenzione quello che ho scritto. Sono sicuro che troveranno da soli la risposta giusta alle loro perplessità interpretative. Purtroppo non capisco cosa voglia significare Stella col suo ragionamento. Gli sarei grato se si spiegasse meglio… Tornando a bomba, Grillo poteva essere davvero una provvidenziale risorsa per il nostro paese, ma lui stesso ha preferito non esserlo. O meglio, a mio personale parere, sta agendo nel modo sbagliato rispetto ai fini del buon esito del suo programma. Chi si copre il viso per non essere fotografato, non merita lo sprego di una pellicola. I giornalisti in cerca dello scoop fanno il gioco di Grillo. Lui da parte sua ha capito l’antifona e di conseguenza si comporta come chi per buona educazione dice sempre di no mentre in cuor suo spera che non gli si dia retta. L’effetto mediatico è assicurato. Per una “volpe” come Grillo le strategie di questo tipo fanno parte della sua vita di artista molto attenta al conseguimento del successo universale.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 14:52

  8. continuate a votare pdl e pd-l e auguri …vai grillo primo partito

    da claudio   - mercoledì, 5 giugno 2013 alle 21:51

  9. “Grillo poteva essre provvidenziale”… ma TU hai partecipato attivamente a qualche meetup o a qualche iniziativa loro? NO.
    e allora che bbuoi ( da me e da loro)?

    “Grillo poteva essre provvidenziale”… ma TU lo hai votato? NO.
    e allora che bbuoi ( da me e da loro)?

    quindi un pò meno menate e goditi il TUO presidente e il TUO governo.
    siete VOI che il cambiamneto NON lo avete votato che siete i pieni titolari di questo presidente e di questo governo; per cui, PLEASE ALMENO CON ME!!!!, astienti dal chiagni-e-fotti, astienti dal buonismo di(o/e)ssino; astienti dallo spocchioso moralismo radical-chic che infetta i “compagni” perbenisti che incancrenano l’Italia (e provate a venire in cordone una ca**o di volta!!! anzichè nascondervi dietro i vostri circolini arci e culturame cinefilo).

    rispetto agli antifà- disprezzo ai compagnucci belli di mamma.
    il resto è solo complicità al piduista e due dindini che entrano in tasca.

    da stella   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 00:23

  10. riletto. e confermo anche le virgole.

    da stella   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 00:53

  11. “Chi si copre il viso per non essere fotografato, non merita…bla bla bla”…
    ooooh! ma questa l’ho già sentita dire da Libero, Esposito(pd) e i sindacati di polizia, dopo ogni manifestazione antagonista

    da birkkino   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 01:58

  12. @Vittorio
    maddai, macche seriamente vuoi che te stò a spiegare l’evidenza?

    facciamo così, me la cavo con una domanda (plurima):

    Tu scrivi:
    “Grillo poteva essere davvero una provvidenziale risorsa per il nostro paese”
    eppure TU (da commenti precedenti) non lo hai votato.
    ergo, quindi, dunque, Tu NON eri (e non sei) a favore di “risorse provvidenziali per il nostro Paese”. ergo, quindi, dunque, TU preferisci che il “nostro Paese” resti saldamnete nelle mani di chi lo ha portato alla rovina con le se incapacità, i suoi intrallazzi, i suoi inciuci.

    quindi, repetita iuvant: che te lo sto a spiegare a fare?

    da birkkino   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 02:03

  13. Tutti possono essere una potenziale provvidenziale risorsa per il paese… Grillo e il suoi fantasmi parlamentari invece hanno preferito portare solo disturbo senza proporre o fare nulla di concreto. Anche un piccolo dell’asilo capisce ad un certo punto che non sarebbe in grado di fare nulla senza la collaborazione degli altri. Il comportamento da “puzzetta sotto il naso” del Movimento 5 Stelle ha fornito una buona inattesa occasione plausibile al PD e al PDL per coronare il loro vecchio sogno d’amore inciucioso. Si è formata così una maggioranza di scambio che in assenza di eletti dal popolo può fare il bello ed il cattivo tempo nella nostra Nazione. Non a caso non hanno mai voluto cambiare il “porcellum”. Tutto qui… Per quanto mi riguarda, ovviamente, non voterei mai per un partito/movimento senza avere ben chiara la strategia di attuazione delle rispettive linee programmatiche. Grillo ha dei buoni propositi, ma ha dimostrato di non essere in grado di portarli a compimento. Mi dispiace, Stella, ma mi sembra il tuo modo di dialogare sia incomprensibilmente “furioso”. Esponi il tuo pensiero, che leggo sempre volentieri, ma ti prego, evita, se ti è possibile, di farci ogni volta un contono violento contro chi non è del tuo parere. Mi astengo infine dal commentare le osservazioni di ovvietà fantastica esposte da birkkino. In proposito non so nemmeno chi sia il tal Esposito del PD che ha inserito nelle varie citazioni fatte. Suvvia, ragazzi, facciamo la pace. A voi piace il casino grillesco, a me no. Mi sembra che ormai si sia capito… O no?… Soprattutto non mi piace l’inciucio!… A questo punto mi aspetto un altro succoso commento del signor Stella…
    Cordialmente – Vittorio Grondona

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 10:09

  14. chi c’è in parlamento? da un lato:
    – PDL + LEGA, (in coalizione per beccarsi un premio di maggioranza)
    – PD-L + SEL, (in coalizione per beccarsi un premio di maggioranza).
    – Ingroia, non pervenuto.
    – M5S.

    – PDL + PD-L, stanno per volontà assieme per risolvere i problemi di un piduista già condannato ed ineleggibile al punto da voler anche cambiare la Costituzione pur di aiutarlo meglio.
    – LEGA e SEL fanno le finte opposizione (perchè serve avere gli amici di coalizione a spartirsi le poltrone dei ruoli chiave delle “opposizioni”).
    – M5S sta all’opposizione.

    E tu?
    Tu da che parte stai?

    il resto è solo aria fritta e la solita puzza al naso dei famosi “Compagni Delle Libertà” della a-sinistra italiana.
    tanti bla bla bla, circolino arci e svendita a banche e padroni di ogni diritto acquisito.

    da stella   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 14:30

  15. “Tutti possono essere una potenziale provvidenziale risorsa per il paese……”

    mannaggia, mannaggia, mannaggia, eh perchè allora non votare, che so, addirittura per un neo partito nazista-pedofilo-pro evasione fiscale?
    tanto, tutti “possono essere una risorsa per il Paese”, mica conta cosa contiene il loro programma e con quale coerenza si applicano per attuarlo, no?

    mamma mia quanto fastidioso rumore di mirror climbing che esce dai salotti delle villette dei “Compagni Delle Libertà”

    da stella   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 14:34

  16. …Rileggi bene, Stella, quello che hai scritto… Manca qualcosa.. Proprio quello che ha più di tutti inguaiato gli italiani, quelli poveri naturalmente. Ormai ce l’hai fatta, scrivi proprio alla grillo maniera. Complimenti.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 19:25

  17. “…portare solo disturbo senza proporre o fare nulla di concreto…”
    ma LOL !!!!

    tranquillo, ci hanno pensato i “Compagnucci Delle Libertà” ad evitare disturbi (al piduista) e a proporre cose concrete (efacciamolostocazzodiPRESIDENZIALISMOchealpiduistapiacecosìtanto!!!)

    mirror climbing a pugnetti chiusi… ma ommioddddio, quanto moralmente superiori! yesssssss!

    da stella   - giovedì, 6 giugno 2013 alle 19:58

  18. Falce e Martello e P2.

    da paperoga   - venerdì, 7 giugno 2013 alle 07:23

  19. “Fu scritta con impeto di tensione ideale, sarà riscritta in un contesto di interessi immorali.”
    Tutto qui, a mio parere. Mentre gli italiani dormono, si lamentano, si esaltano per il potere esibito, ecc. ecc.

    da Tiziana   - venerdì, 7 giugno 2013 alle 08:26

  20. @Tiziana
    Concordo… Cerchiamo di evitarlo per quanto ci sia possibile. Dopo sarebbe troppo tardi per tutti.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 7 giugno 2013 alle 12:24

  21. se è vero che la politica è lo specchio della società,in un quadro di reciprocità aspettiamoci sitcom all’altezza della situazione

    http://www.youtube.com/watch?v=Ja8qB2qEVq8

    da diamonds   - sabato, 8 giugno 2013 alle 11:03

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