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Stasera Doc3! Slow Food Story, una storia (politica) buona da mangiare

Va bene, probabilmente di Slow Food sapete molte cose, e Carlin Petrini sapete chi, come e quando, eccetera eccetera. E invece il documentario di questa sera (Doc3, intorno alla mezzanotte su Rai Tre, dopo Linea Notte, come al solito) potrebbe stupirvi. Si intitola Slow Food Story (di Stefano Sardo) ed è un documentario importante per molti motivi. Intanto vi spiega e vi racconta com’è nato tutto, da una piccola radio pirata (di sinistra) alle aie della cascine, al vino buono, alla convinzione che mangiare bene sia pensare bene, fino alla rivelazione politica (sì, politica, cari!) che “se è buono è pulito, se è pulito è anche giusto”.
Insomma, io francamente non credo che “siamo quello che mangiamo”. Io credo che siamo quello che pensiamo. Ma so anche che se pensiamo bene mangiamo bene, rispettiamo le cose che ci infiliamo dentro, che dopo un po’ diventano noi. Insomma, la storia di Slow Food, di Carlin Petrini e dei suoi amici non è solo una “success story”, come dicono gli americani. E’ anche – e soprattutto – la storia di come dare dignità a chi produce il cibo buono, e lo fa in modo giusto e corretto. Non solo qui (quindi: niente pippa sul made in Italy, ecc. ecc.), ma ovunque ci sia un contadino, un pezzo di terra, una mucca o una gallina., come ci racconta Terra Madre e l’internazionalizzazione del concetto di cibo buono e giusto (c’è pure questo, nel doc). Insomma, il documentario di questa sera, con tutto il suo vino, le sue cose buone da mangiare, i suoi canti, le sue follie, le sue storie di amicizia vera, è il documentario di una storia politica. “Noi siamo un’associazione che vuole fare politica attraverso il piacere”, dice Carlin Petrini a un certo punto. E potrebbe anche bastare questo. Ma c’è anche molto di più. Vabbé, buona visione.
Naturalmente potete andare sul sito di Doc3, qui, dove da domani ci sarà anche lo streaming (per quelli che vanno a letto presto)

Doc3 è un programma di Lorenzo Hendel, presentato in studio da Alessandro Robecchi e realizzato grazie alla collaborazione di Luca Franco e Fabio Mancini. Regia di Graziano Paiella, produttrice esecutiva Monica Pacini.

4 commenti »

4 Commenti a “Stasera Doc3! Slow Food Story, una storia (politica) buona da mangiare”

  1. Che tipo sto Carlin….!!!

    da StefanoM   - venerdì, 12 luglio 2013 alle 00:10

  2. Bellissima puntata, è stato emozionante vederla

    da Franco   - venerdì, 12 luglio 2013 alle 01:52

  3. Alessandro, anche se non risponderai mai su questo blog (ci provo lo stesso perche` ho la testa dura), ti assicuro che stai (state) prendendo un granchio mostruoso. SF, FDG, Capanna e tutta la baracca sono una delle ragion idel declino italiano, non una storia di successo. Certo, puoi pensare che le migliaia di ricercatori (anche biotecnologi) che ogni anno se ne vanno dal mio ex-disgraziato paese lo facciano perche` preferiscano il caffe` lungo all` espresso. Ma spero tu sappia non e` cosi`. Come opinion maker e opinion setter hai un ruolo delicato nel sistema informativo. Sono disponibile, se ti va di discuterne via email, a contribuire ad un controdocumentario che illustri il punto di vista dei ricercatori sulla questione cibo, agricoltura, OGM, e Slow Food. Posso portare un po` di gente parecchio piu` brava di me sugli OGM vegetali e in economia, per mostrare come il cibo contadino sia l`ultimo rifugio dei decadenti e il pesce-fragola una balla mostruosa. Gli studenti lo sanno benissimo, come osservo nel mio corso di etica ambientale, dove l`agricoltura biologica viene spernacchiata a suon di prove, mica di fantasie.
    Pensaci, prima di ignorare questo commento. Pensa che viene da quello stesso ragazzo che nel 2001 distribuiva il manifesto sotto via tomacelli dopo la bomba di quel coglione di Insabato. Un ragazzo che e` cresciuto all` universita` e che si permette, con affetto, di parlare cosi` a uno dei suoi eroi dell`adolescenza (che saresti tu, nel caso non l` avessi capito). La mia email e` su questo commento, quella del centro di ricerca dove lavori la trovi su google. Con affetto, Enrico

    da Enrico Marsili   - lunedì, 15 luglio 2013 alle 05:44

  4. R. Tiziana, dipende da colroo che hanno risposto all’appello di Ridley Scott e del regista. Leggi il post che ho linkato e capirai.Evidentemente colroo che hanno partecipato per libera adesione sono in maggior parte statunitensi.

    da Abdallah   - mercoledì, 14 ottobre 2015 alle 17:42

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