Mario Monti sorprende tutti: “Abbasserò le tasse ingiustamente aumentate dall’infame governo precedente”. Il sostegno dell’associazione psichiatri: “Votatelo! E’ un caso da studiare a fondo”. Un partito fondato sulla trasparenza nato in un convento con una riunione clandestina mentre Montezemolo era alle Madive non può non affascinare gli italiani
Chi dice che il bipolarismo è morto? Niente di più falso, basta guardare Mario Monti: più bipolare di così c’era solo il dottor Jekyll. “I fatti sono noti – dicono al dipartimento di salute mentale di palazzo Chigi – il premier è candidato premier ma non chiede voti, ha passato un anno aumentando le tasse e ora fa campagna elettorale promettendo di abbassarle”. Un chiaro caso di sdoppiamento della personalità, ma siamo ancora lontani dal ricovero: “Quando comincerà a parlar male delle banche – dice un medico di turno – faremo partire l’ambulanza. Ma non prima”. Intanto prosegue senza sosta la campagna elettorale, che va di pari passo con la costruzione della lista Monti. Da quando Enrico Bondi ha cominciato a valutare l’idoneità dei candidati, tutti i telefoni dell’Udc risultano staccati o non disponibili, un quarto dei notabili centristi a livello locale si è dato alla latitanza e gli altri sono ricorsi alla plastica facciale. Un fenomeno interessante, confermano alla facoltà di neurologia di Tubinga: “Fino ad ora la schizofrenia non era considerata contagiosa, ma vedere gente che ha governato con Totò Cuffaro salire con convinzione a bordo della lista Monti ci sta convincendo del contrario”. In ogni caso, il partito di Mario Monti si segnala per capacità organizzativa. “E vero – dicono dal suo quartier generale – se togliamo i furbetti dell’Udc, i nostri candidati sono tutti imprenditori: saranno titolari di un seggio in Parlamento, dove manderanno a lavorare dei collaboratori a tempo determinato, e questo dovrebbe aumentare l’occupazione”. Non mancano segnali di risveglio civile: pur di stare accanto a Monti, Luca Cordero di Montezemolo ha interrotto una vacanza alle Maldive: “E’ giusto – ha detto – che un non candidato come me sostenga un non candidato come lui”.
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No, guarda, bipolare è troppo, a parte che più uni-polare di lui non ce n’é, a parte il Berlusca di oggi e di ieri. Ma, secondo me, sono la stessa persona. Berlusca il “tutto istinto”, “l’animale”, diciamo così, Monti, quando Berlusca beve la pozione magica, ha l’Es, quella bestia che tutti ci portiamo dentro, fuori uso. Così riesce ad essere pacato, lui, le donne non sa manco cosa siano, non ha desideri se non quello di salvare l’Italia. E’ non è neppure un desiderio, è una certezza! Lui deve salvare l’Italia! Si dovrebbe chiedergli, forse, magari servirebbe, così, a bruciapelo…” Illustrissimo presidente Monti, cosa è l’Italia?”
da Tiziana - domenica, 6 gennaio 2013 alle 13:38
complimenti Robè!
articolo fantastico!
da stella - domenica, 6 gennaio 2013 alle 15:23
E’ come nascondere la frutta nei grandi magazzini frigo per tirarla fuori quando cresce la richiesta e venderla più facilmente a maggior prezzo anche in piena stagione… In sostanza, creare prima il bisogno e poi atteggiarsi a “supermario” per debellarlo, ovviamente a chiacchiere… Il popolo bue, soffocato nella mente dai “responsabili” politici di turno, se le beve cristianamente sempre tutte…
da Vittorio Grondona - domenica, 6 gennaio 2013 alle 16:26
“Illustrissimo presidente Monti, cosa è l’Italia?”
brava Tiziana, perfetto! la domanda da porre è esattamente questa. Temo che le risposte saranno pessime…
da giuliano - domenica, 6 gennaio 2013 alle 17:37
grande Roberto!
da Giorgio - lunedì, 7 gennaio 2013 alle 12:40
“Illustrissimo presidente Monti ma lei è il presidente Monti del 2012?” Monti ha rotto e s’è Montato la testa. Monti ha rotto gli indugi. Monti ha rotto con il 2012 e pensa al 13. Monti ha rotto con le ali e gioca al centro. Monti ha rotto con quei conservatori delle banche e si schiera con quei progressisti delle banche. Monti ha rotto.
da Edoardo - lunedì, 7 gennaio 2013 alle 13:26
Ma è ovvio: Monti ha governato…a sua insaputa!!
da Gianluca - lunedì, 7 gennaio 2013 alle 14:49
bravo presidente MONTI
da paoletta - martedì, 8 gennaio 2013 alle 16:30
In questi giorni ho molto riflettuto sulle tasse e sul consistente calo delle pensioni e degli stipendi bloccati con decreti demenziali. Ho fatto uno scrupoloso calcolo, tenendo fra l’altro ben presente anche i prossimi aumenti fiscali, il cui risultato finale mi ha portato alla conclusione che gli operai e i pensionati colpiti da quei decreti farebbero una vita finalmente normale, scongiurando perfino il probabile umiliante ricorso alla Caritas, se si lasciasse nelle loro tasche il 75 % di quello che pagano allo Stato… Però!… A pensarci bene la Lega Nord vede lontano quando si tratta di riempire le tasche… In questo momento TG3 linea notte, con il Salvini dei “calci in culo” presente, butta lì la chiacchiera che circola del ritorno al comando del Bossi nazionale… Andate pure avanti voi, a me scappa da ridere!…
da Vittorio Grondona - mercoledì, 9 gennaio 2013 alle 01:12