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Voi siete qui – Notizie dal fronte (interno)

Il giorno 24 marzo 2011 il Premier della settima potenza mondiale impegnata in una guerra a pochi chilometri da casa emetteva un solenne comunicato: “Alla cena di ieri sera del Presidente Berlusconi con il gruppo dei Responsabili… il Presidente non ha cantato alcuna canzone”. Testuale. Ufficiale. Timbro e carta intestata. Immaginiamo il sospiro di sollievo della popolazione italiana, di quella libica, oltre ai commenti positivi in sede Onu. Notizie di stampa avevano diffuso una versione diversa, cioè che il Premier avesse intonato una canzoncina volgare densa di offese alla terza carica dello Stato, il presidente dalla camera Fini. Nulla si sa di altri innocenti passatempi del presidente del Consiglio, se con Scilipoti abbia giocato alla gara di rutti, o come si andato il torneo di briscola con Calearo. Di certo si sa che ha consegnato ai Responsabili quattro bozzetti grafici, tra cui essi potranno scegliere – in tutta libertà, sia chiaro – il simbolo del loro partito così fieramente indipendente. Francesco Pionati, portavoce dei Responsabili, si è chiuso in un ostinato mutismo da astinenza da sottosegretari. Mutismo rotto soltanto da una frase di apprezzamento nei confronti del neo-ministro Saverio Romano, suo stesso partito, di cui ha detto: “Se vado al Nord con Romano sul palco non faccio altro che raccogliere ortaggi”. Lusinghiero, trattandosi del ministro dell’agricoltura. Maurizio Grassano, invece, altro “responsabile” stampella del governo, interrogato in merito, non ha saputo dire la capitale della Siria, era in difficoltà anche su quella olandese (“Quando me lo chiedono rispondo tulipano”) e sulla capitale della Libia coltiva un dubbio: “Tripoli o Bengasi”. Essendo Grassano membro della commissione Esteri della Camera, la cosa è stata valutata in linea con le generali competenze del Governo. Intanto, Francia e Gran Bretagna elaborano strategie geopolitiche per il Nord Africa, tagliando fuori dai giochi l’Italia, e tutta la grande stampa nazionale si chiede costernata: come mai?

18 commenti »

18 Commenti a “Voi siete qui – Notizie dal fronte (interno)”

  1. E no, cavolo, ha ragione lui stavolta. Proprio lui ha dichiarato, passando davanti a cronisti e televisioni, con un sorrisetto da paraguru della comunicazione, che la vera politica (la sua) è fare e non parlare. E adesso non canta neanche più e punisce i presenti lesinando il solito tsunami di barzellette. Certo, se lo ridice un’altra volta, che lui non parla ma fa, rischiamo di crederci tutti. Ogni giorno le sue televisioni, e quelle non sue, ci dicono se ha fatto colazione, se ha la lingua bianca, se ha dormito bene, se è andato al bagno, ci raccontano della sua telefonata al raduno degli scout azzurri della Val Pirla, dell’ultimo paragrafo del libro di Vespa che uscirà nel 2020, della solita valanga di improperi che lui regala quotidianamente alla magistratura, ai comunisti, alla stampa invidiosa e illiberale. Certo i responsabili sono una brutta calamità che gli è capitata tra capo e collo. Quelli sono i peggio e più si dichiarano responsabili più gli faranno un mazzo così. Non si aspettava tanta voracità, pensava che al top ci fosse solo lui.

    da EDOARDO   - domenica, 27 marzo 2011 alle 12:00

  2. Ah Ah Ah! La gara di rutti con Scilipoti…
    Strepitoso Robecchi!

    da Tarkus   - domenica, 27 marzo 2011 alle 12:12

  3. Millecinquecento euro per ogni immigrante disposto a tornarsene al suo paese d’origine. Pare sia questa la straordinaria strategia del nostro governo per sbolognare Lampedusa. Nel frattempo, in mancanza di altre più razionali trovate, a Lampedusa si soffre, sia da una parte che dall’altra. Certo che è un problema: l’immigrato dove lo metto? In padania non se ne parla nemmeno… Però sarebbe stato davvero uno “scherzo da preti” allungare il percorso della “San Marco” fino a Venezia… A proposito di preti, perché non si dà corso a quanto ipotizzato da Chiara Saraceno (pag. 31 di La Repubblica di oggi), che incomincia il suo bell’articolom così: “Sarebbe bello che le istituzioni religiose aprissero almeno una parte delle proprie strutture per dare un’ospitalità decente alle migliaia di immigrati, in primis ai minori non accompagnati, che arrivano a Lampedusa in fuga dall’incertezza e dai pericoli dei loro paesi in conflitto (…)” Siamo sempre lì!… Nessuna competenza a capo delle istituzioni. Si agisce unicamente per consensi elettorale e al diavolo l’Italia e gli italiani. La coalizione speciale che si è autodefinita “I responsabili”, è un charo esempio dell’insipienza politica di chi ci governa ormai da oltre un decennio, capacissimo, per esempio, di eleggere ministro dell’agricoltura un tale che forse non sa nemmeno da che parte stia il ravanello… Sopra o sotto la terra? Bisognerebbe chiederlo al neo ministro Saverio Romano. Se anche in agricoltura si facesse il gioco della capitali, ne sentiremmo veramente delle belle… Scilipoti o Calearo o ciascun altro militante delle sei correnti dei “responsabili” potrebbero dare una mano come esperti suggeritori, ma dubito ancora sul risultato positivo.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 27 marzo 2011 alle 12:22

  4. Ma scusate, perchè allora nessuno ha scritto sul sito del Governo
    “In particolare, il Presidente non si è fatto nessuna minorenne siliconata”?

    da gianguido mussomeli   - domenica, 27 marzo 2011 alle 17:03

  5. …e le barzellette con bestemmia finale? penso che l’ex studente dei salesiani ne abbia altre, in repertorio, oltre a quella che sta girando da mesi.
    Speriamo di non ascoltarle mai…

    da giuliano   - lunedì, 28 marzo 2011 alle 08:38

  6. Sempre divertente, quando non prendo “Il Manifesto”, il lunedì leggerti è un buon inizio. grazie

    da Maria   - lunedì, 28 marzo 2011 alle 09:04

  7. Che sarebbe stata la giornata da Caimano era previsto: il Caimano che esce del tribunale e iniziano i tafferugli le molotof contro i magistrati (come nel film). Se non proprio così ma ci si avvicina. Dopo gli Sms agli afficionados pensava di avere solo la claque per lui (peggio di Cetto la Qualunque), invece ci sono stati anche gli altri incazzati neri. Un personaggio delle istituzioni che si comporta così è solo un pagliaccio incosciente. Ma cosa crede di essersi comprato il paese e di aver addormentato tutti?
    Brutti tempi per i satrapi che pretendono di farsi la dinastia. Concetto semplice ma a lui è più semplice che gli entri in un altro posto che in testa.

    da EDOARDO   - lunedì, 28 marzo 2011 alle 10:41

  8. Purtroppo Edoardo non è che lui creda di comprarsi tutto, lo fa!
    Quei manifestanti di oggi erano tutti pagati (20€ e un panino, tariffa sindacale ormai!)e pensiamo a che punto è questo ominicchio, si deve pagarsi il consenso! Per fortuna erano presenti anche gli altri e pare ci siano stati anche scontri…speriamo che non siano solo fuochi di paglia e che si continui.Però la vogliamo fare una considerazione terra terra: ma che caspita di gentaglia ci vive in italia, così succube e così poco dignitosa da farsi comprare per dire W Sciiilvio? Che piccole e squallide situazioni, piccoli o grandi interessi poco leciti consente loro di mantenere in essere, se non ingrandirle, costui? Io ce l’ho a morte con lui ma anche con costoro tra i quali l’ultima è la tizia che per 300€ è andata ad affermare che a L’Aquila è tutto a posto. Se esistesse davvero l’inferno dantesco, andrebbe a finire nel girore dei bugiardi…

    da Mietta   - lunedì, 28 marzo 2011 alle 11:09

  9. A proposito del responsabile Maurizio Grassano vi sono notizie fresche fresche (di giornata):
    “…l’ex presidente del consiglio comunale di Alessandria è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione e al risarcimento di 850 mila euro per truffa ai danni proprio del comune. Stessa pena per Sergio Cavanna della Vega srl, società novese per cui lavorava l’on. Grassano, oggi tesoriere dei Responsabili…” e “… di questi 380.000 dovranno essere versati subito a titolo di anticipo.” (da http://www.lapulceonline.it e http://www.radiogold.it)
    Nuove spese, addirittura cash, per tenere in vita il governo.
    In certi momenti sembra di essere al cinema.

    da tino   - lunedì, 28 marzo 2011 alle 17:27

  10. Obama, Sarkozy, Cameron, Merkel discutono in un video-vertice sulla missione in Libia. Il nostro governo del fare aspetta le decisioni degli invitati alla conferenza dalla quale è stato escluso per sapere, appunto, cosa fare. Nell’attesa, anziché essersi preoccupato per tempo dell’organizzazione necessaria per riuscire ad affrontare convenientemente i gravi problemi previsti e puntualmente “scoppiati” a Lampedusa per la massiccia invasione di profughi ed immigrati, il nostro governo ha continuato a perdere tempo per escogitare macchiavelliche soluzioni finalizzate al salvataggio del sultano dalle sue beghe giudiziarie. Per quanto riguarda la gestione delle popolazioni in fuga dal proprio paese, io penso che pretendere dagli immigrati in arrivo almeno una collaborazione organizzata per approntare servizi igienici decenti e per il mantenimento decoroso dei luoghi di sosta temporanea, sarebbe stato il minimo che il governo del fare avrebbe dovuto prevedere per tempo. Chiedere asilo è un sacrosanto diritto di chiunque si trovi in un paese a rischio, ma nel contempo dovrebbe comportare per il richiedente un dovere di collaborazione con il paese ospitante, altrettanto sacrosanto.

    da Vittorio Grondona   - martedì, 29 marzo 2011 alle 12:11

  11. Un paese allo sbando.

    Irriconoscibile il DNA dei grandi del Rinascimento, o degli eroi del Risorgimento.
    Sacche di resistenza si annidano qua e là, ma la lotta sembra impari, ogni giorno di più.

    Alcuni ringraziamenti, per aver reso possibile tutto questo.

    Al nano, per aver pensato ai cazzi suoi tralasciando quelli di tutti.
    Al popolo di Forum e di merdacce simili, per aver contribuito a regalarci il nano.
    Alla sinistra cogliona, rissosa ed autolesionista, idem come sopra.
    Ai coglioni in verde, per aver retto il sacco in cambio del nulla.
    Al pastore di porci, per la legge omonima, che ha tolto al popolo anche la voce.

    A Benedetto XVI, pastore ondivago di un gregge disamorato.
    Ai contestualizzatori, punti cardinali del dissesto, o almeno complici di esso.

    Ai corrotti ed ai corruttori.
    Agli avvocati di corte.
    Alle cortigiane.
    Ai vassalli.
    Ai servi inside.
    A coloro che dicono “tutti hanno un prezzo”, perchè potrebbero aver ragione.
    A coloro che “il nucleare è sicuro” anche in questi giorni.
    A quelli che “ma l’ alternativa qual è?”.

    A tutti costoro ma non solo a loro, perchè tanti altri dovrebbero prendere le mazze da baseball e scendere in piazza, e non lo fanno.

    Grazie.

    da gianguido mussomeli   - martedì, 29 marzo 2011 alle 16:31

  12. Grazie Vittorio. Hai bene espresso il mio pensiero costante: i centri di accoglienza in generale sono esperienze di lager vere e proprie in Italia, vergogne incostituzionali che accomunano trasversalmente responsabilità politiche di destra, centro, sinistra. Cosa sono altrimenti i Cpt? Laboratori sociali di lager sociali dove le persone sono numeri.
    Basta vedere doc tipo quello di Stefano Mencherini, “Mare Nostrum”.
    Che immagine di arretratezza estrema mandiamo di noi al mondo intero a causa dell’approccio incolto e incivile ostentato da questi ignoranti di pduisti e leghisti al governo… mamma mia, che vergogna agli occhi del mondo civile…
    La gente di Lampedusa ci ha messo davanti allo specchio, ed è orrore umano, una discesa agli inferi.

    da ab   - martedì, 29 marzo 2011 alle 19:28

  13. L’unico commento che mi viene oggi, dopo la giornata trionfale del Salvatore della Patria a Lampedusa e il colpo di mano in Parlamento, è: siamo un popolo inerme, fermo, alla deriva, soggiocato. Ieri, all’improvviso, nel momento in cui il problema è arrivato al punto giusto di cottura, senza preparazione, senza secondi fini, trovando per caso nel cappello al cilindro 4 navi e tanta televisione, ha organizzato la discesa dall’alto. Oggi la fiction è andata in onda e ha promesso anche l’apertura delle acque del Mediterraneo, arche di Noè per portare via i tunisini,ha promesso la moratoria sulle tasse (e ti pareva)isolane per anni, premio Nobel, alberi, cannoli per tutti e acquisto di una villa, così, per puro caso, dall’oggi a domani. Questa sera Minzolini e Fede diranno che ha camminato anche sulle acque con il petto in fuori e il mento volitivo. Il Vaticano farà un comunicato di approvazione e lo benedirà come benefattore dell’umanità. Da questa mattina mi stuzzica il ricordo di una più che attuale vignetta di Altan: al confessionale: “padre, ho corrotto, concusso, rubato, evaso il fisco, detto una marea di cazzate. E il parroco con aria decisa: la pianti di vantarsi e venga al dunque!!” Sapete, succede, se gli interessi collimano e si contestualizzano. Una parte del popolo felice applaude, sventola le bandierine, fa battere le mani ai bambini, abbocca.

    da EDOARDO   - mercoledì, 30 marzo 2011 alle 17:10

  14. Sì Edoardo, è propro come dici.Dopo la caz***** su L’Aquila, le tasse che dovevano essere sospese e lo son state solo per un anno, le testimoianze visive di chi ci è andato ed ha constatato che tutto è come era,ancora la gente si fa prendere per il c*** da quattro panzane da venditore di pentole? Il verde (che poi è apannaggio dei beni ambientaie e non suo),il campo da golf,il casinò,premi nobel,e lui il do sceso in terra (ma non quello vero) che si farà lampedusano. Ma che cià la gente nel cervello, segatura o i neuroni son scappati definitivamente? Io ormai ce l’ho con loro, con questa plebe che non legge, non fa comparazioni, non ragiona e quando vede un omuncolo che si è fatto solo con le panzane e gli imbrogli va in brodo di giuggiole.Non dovrebbero poter votare…lo so, è una idea assolutamente antidemocratica, ma non sono in grado…purtroppo.Però li aspetto al varco, tra qualche mese, quando le cose non andranno come son state loro pormesse.
    E quelli di Manduria, come la vogliamo mettere con tutto ‘sto po po’ di truppa di tunisini che arriverà? Al nord però non li vogliono,hanno già dato…pori cocchi!E il sud continua così ad essere la discarica di tutto…con rispetto per i tunisini, quei felloni che vogliono cambiar vita a trovare un lavoro.
    Certo uno stop bisognerà pur darlo perchè se tutti gli africani volessero venir qui,diventeremmo noi immigrati anzi emigranti.
    Sai, non ci capisco più niente, mi sembra di vivere in una fiction di pessimo gusto, basti vedere come si comporta in parlamento un ministro della repubblica nei confronti del presidente della camera, roba da caserma.

    da Mietta   - giovedì, 31 marzo 2011 alle 07:27

  15. Sentite cosa diceva il JOCKER di Arcore poco tempo fa. Loricorda Gramellini oggi sulla Stampa.

    (uno stralcio)
    Dunque: l’uomo della Provvidenza che ieri arringava la folla dell’isola assediata, promettendo di «liberarla» dagli invasori entro 48-60 ore, è lo stesso che il 27 agosto 2009 pronunciò negli studi della tv satellitare tunisina Nessma (di sua proprietà) le seguenti, nobilissime parole: «Il nostro passato di emigranti ci impone il dovere di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli. La possibilità di un benessere che significa anche l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità. È questa la politica del mio governo!». In piena estasi mistica, la giovane conduttrice tunisina gli chiese il permesso di applaudirlo. E lui, benevolo come sempre, acconsentì. In cambio pretese da lei il numero di telefono (forse era la nipote di Ben Ali).

    Commento breve: abbiamo a che fare con uno squilibrato.

    da EDOARDO   - giovedì, 31 marzo 2011 alle 08:11

  16. La cosa più spregevole, umiliante, desolante, veramente squallida è stato l’ urlo di gioia dei lampedusani/figuranti/supporters quando il nano ha dichiarato di essersi comprato una casa nuova. “Bravooooo!!!”, “Grandeeeee!”, “UUUUhhhh!”.
    Fossi stato in Truffolo di fronte a cotanto servilismo avrei rincarato la dose:
    – “E stanotte mi faccio pure due mignotte alla vostra salute!”.
    – “Siiiiiii!”,
    – “E una di queste le metto come assessore qui da voi eh?”
    – “Grandeeeeee!”

    da gianguido mussomeli   - giovedì, 31 marzo 2011 alle 14:05

  17. Solo un governo di cartone poteva arrivare alle sconclusionate decisioni di mettere sotto ipotetica chiave all’aria aperta migliaia di migranti. La corsa all’imbarco ne è stata la prova. Arrivati nei centri sulla penisola molti di essi si sono gettati alla macchia senza gran fatica. Ora circolano nel nostro territorio migliaia di persone non conosciute, prive di denaro e di cibo. Non era forse più semplice e più opportuno per la sicurezza italica provvedere da subito, direttamente a Lampedusa dopo ad ogni sbarco, all’identificazione personale, rilasciando ai migranti un permesso provvisorio, liberandoli così dal terrore provocato dal troglodita “foera di ball” di Umberto Bossi? Il risultato avrebbe garantito non solo la possibilità per i profughi tunisini di recarsi legalmente in Francia, loro meta originaria, ma anche e soprattutto avrebbe sviluppato una maggiore percezione di sicurezza nel popolo italiano. Nel frattempo, e non solo quando i buoi sono scappati dalla stalla, si dovevano intrattenere accordi diretti con la Tunisia per contrastare il moltiplicarsi proprio da quel paese in rivolta dei più significativi esodi in massa, tramite aiuti sul posto ed organizzando in sinergia i controlli ritenuti più opportuni da entrambe le Nazioni.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 2 aprile 2011 alle 15:16

  18. Un tal senatore berluskoniano Cristiano DE ECCHER ha proposto l’abolizione della norma costituzionale che vieta la creazione del partito fascista. Capito bene?!?
    Tutto in perfetta coerenza; non c’è meraviglia per me: si procede passo dopo passo nel buio pesto e freddo della morte.
    (Questi criminali saranno anche morti, ma poi tutto ciò che han distrutto le cosiddette attuali opposizioni mantengono…)

    da ab   - domenica, 3 aprile 2011 alle 00:11

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