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Voi siete qui – In esclusiva le foto oscene del premier

Nella settima potenza mondiale sono in vendita alcune fotografie del capo del governo desnudo che si intrattiene con alcune signorine desnude pure loro. Cribbio, ho detto, compriamole. Ho chiamato il direttore: quanto abbiamo in cassa? Settantadue euro e quaranta. Ho fatto una colletta tra i redattori, ho raccolto altri ventisei euro, quattro bottoni e due buoni pasto. Ho capito che noi del manifesto quelle fotografie, che costano un milione, non potremo averle. Come fare, allora, per mostrare all’Italia foto oscene del Presidente del Consiglio? Semplice, usiamo quelle che circolano già. E che sono ancora più oscene, se possibile. Tipo quella di Berlusconi a Onna (L’Aquila) che saluta i morti del terremoto vestito da partigiano per rimpannucciarsi un po’ di consenso, mentre già gli amichetti della cricca si spartiscono soldi e appalti. Oppure quella foto oscena del 2000 (disponibile anche il video a Porta a Porta) in cui Berlusconi Silvio dice che “appena potrà” andrà a “incontrare papà Cervi”, che però, irrispettosamente, era morto da trent’anni. O ancora si potrebbe pubblicare la foto (c’è il video pure qui) di Silvio Berlusconi che mima una mitragliata a una giornalista russa, accanto all’amico Putin, presidente di un paese dove i giornalisti vengono mitragliati sul serio. Oscenissima. O ancora, ci sarebbe la foto di quando Silvio Berlusconi diceva seriamente (2003)  che “Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino”. E via via fino ai giorni nostri: fotografie oscene di Berlusconi ne esistono migliaia, entrarne in possesso non è per niente difficile, se giornali e tivù le vogliono possono chiamare qui, gliele spediamo gratis. E poi c’è la più oscena di tutte le fotografie: l’immagine, a colori, in alta definizione, di un  Paese che da vent’anni sopporta tutto questo, lo difende, lo assolve, lo ammira. Un paese che lascia la sua dignità al guardaroba e si siede in platea, pronto alla spettacolo, aggiustandosi con piccoli tocchi delle dita le grandi fette di prosciutto sugli occhi.

34 commenti »

34 Commenti a “Voi siete qui – In esclusiva le foto oscene del premier”

  1. Peccato che nonostante tutto ci siano una valanga di italioti che si ostinano a comprare “Libero” (già il nome è tutto un programma) e “Il Giornale” (di “sbatti il mostro in prima pagina” memoria).
    Splendido Robecchi.

    da Tarkus   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 12:43

  2. con questo pezzo hai dato un senso alla mia giornata, e non solo!!!!!! denso di rabbia costruttiva… sperando che lo legga (e lo capisca) quella parte di classe politica (leggi opposizione) che continua a prenderci in giro pensando che l’italia tutta sia come quell’altra metà…

    da domi   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 13:09

  3. la più oscena di tutte è quando ha detto che avrebbe sconfitto il cancro in tre anni… ma ci ha talmente abituati alla sua oscenità che nessuno ci fa più caso ormai…
    (splendido davvero, come sempre) (robecchi eh! mica mr bean!) (anzi!!!)

    da eve   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 13:13

  4. E’ tutto tristemente vero: il problema non e’ piu’ lui (veramente lui non e’ mai stato il problema, ma la causa principale di questo terribile sfacelo), il problema oggi è rappresentato dagli italiani…per fortuna non tutti, solo quelli che non hanno consapevolezza dei loro diritti e non hanno un briciolo di rispetto per se stessi, gli italiani che amano essere succubi…i masochisti insomma.

    da Luisa   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 13:18

  5. il filmato più osceno in assoluto è forse quello dove spiega la politica in termini di quote di mercato, come se la politica fosse una merendina o un detersivo – mi fa ancora venire il mal di stomaco quando ci ripenso

    da giuliano   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 13:23

  6. nella repubblica della videocrazia e di fabrizio corona al potere purtroppo il ricordo è labile, e l’eccitazione voyeristica eccita maggiomente gli animi rispetto alla riflessione e all’umorismo

    da claudia   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 13:47

  7. foto oscene ? ma la testa ammatantata di una sostanza che dovrebbe ricordare i capelli e non si comprende bene cosa sia non è abbastanza?

    da stronatella   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 17:56

  8. First time on your blog.Well done! But I wish you would change the typeface of the body copy with something more readable even if less modern.

    Mauro
    NYC Graphic Designer

    da Mauro Filicori   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 21:10

  9. si comincia a leggerti, a ridere… e poi: stonk (rumore di randellata), il sorriso piano piano scompare!

    p.s.: io non farei come il popolo viola (andare ad arcore a prendersi le manganellate)… andrei sotto casa di chi l’ha votato!

    da angie   - domenica, 6 febbraio 2011 alle 22:03

  10. @ Mauro Filicori ore 21:10,

    ??? are you joking, babe, by promoting yourself ???

    Robek, Another flash from another world…

    da ab   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 08:36

  11. Arcore ieri, con incidenti. Purtroppo c’è sempre il pericolo che qualcuno si rubi la scena. E’ risaputo che quando si accendono gli animi si spengono i cervelli, a qualcuno pure di più. E rovinano tutto. Da tempo gira nei blog un consiglio, ma non viene accolto. IL PERNACCHIO DI MASSA. IL PERNACCIO,come diceva Eduardo, FATTO DI PETTO E DI CUORE. Abbiamo il copiryght dello sberleffo per eccellenza e non lo utilizziamo. Nessuno si ferisce, nessuno viene arrestato, il destinatario viene colpito nella sua immensa autostima. Se prende piede diventa un’arma micidiale. Si va in piazza, si scandiscono i suoi repetutissimi slogans e subito dopo scatta la pernacchia, forte, lunga, che non ammette interpretazioni distorte. Il ricevente si deve sentire: ‘a schifezza, della schifezza, della schifezza e l’uommene. Fate girare il consiglio. Vedrete che le forze dell’ordine si porteranno anche loro la mano alla bocca. Buona giornata.

    da EDOARDO   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 09:08

  12. Caro Robecchi, la storia non insegna nulla, specie a chi non la conosce nè scambierebbe una puntata di “Uomini & Donne” con solo 10 minuti di storia, in TV o su qualche bel (per me) libro di Montanelli. Cosa accadde nel 1943 con il sosia mascelluto del nostro? Lo stesso sarà oggi: il popolino capirà quel che c’ è di sbagliato in Silvio quando le emorroidi prenderanno il posto delle tonsille … e come per miracolo, in Italia si scopriranno 60 milioni di “antiberlusconianidasempre”! Allora cacceranno Silvio, che diversamente da Benito ma esattamente come Bettino scapperà verso un esilio di platino, morrà prima o poi senza aver visto una prigione, e lascerà uno stuolo di figli a vivere di rendita economica, politica … e naturalmente morale: la morale itagliana … meno male che io sto all’estero!

    da gianguido mussomeli   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 10:41

  13. Come cambiano i costumi… Non avrei mai pensato che un giorno saremmo arrivati all’assurdo che qualcuno fosse disposto a sborsare quattrini per far vedere al popolo bue Silvio Berlusconi nudo… Io mi dissocio!… Sono quindi d’accordo con a.r. Il massimo disgusto per un cotanto presidente del consiglio è dimostrabile in altri mille modi molto più efficaci delle nudità per rendere l’idea a quale infimo livello di etica politica le destre ci hanno relegato.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 14:35

  14. si dovrebbe definirlo unicamente presidente del consiglio per gli acquisti e mai in questo periodo gli si attaglia questo
    epiteto e’ la vergogna ma forse i suoi non si sentono toccati
    perchè la vergogna di solito si colora di rosso e questi figuri
    di rosso hanno solo le mutande che comprano alle loro partners
    alla fine dell’anno mentre le aficionados femmine per la maggior parte avranno avuto i sogni turbati a suo tempo dall’italico montone che se avanzo seguitemi se indietreggio
    uccidetemi mentre andava in svizzera stata avanzando a ritroso
    feccia di bronzo anzi fecce di bronzo con seguito di legaioli che a furia di masturbarselo ce l’hanno sempre più duro..il cervello

    da renato   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 14:40

  15. secondo me, Edoardo:
    c’è qualcuno che pensa di poter emulare gli avvenimenti recenti del Nordafrica;
    qualcun altro che, forse rimasto noglobal o disobba segue chi si mette d’accordo con le FdO, per fingere sfondamenti di zona – i risultati li abbiamo visti 10 anni fa;
    e infine c’è chi, tra i tutori dell’ordine, te le dà anche senza che tu abbia fatto alcunché… per il solo gusto!

    da angie   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 14:46

  16. angie, dici cose giuste e vere. Gli avvenimenti di dieci anni fa contengono tutti quei fenomeni. Chi ha il potere e lo esercita per mantenerselo stretto opera qualsiasi nefandezza: disinformazione, infiltrati, dossieraggio infame, stimola paure e insicurezza per giustificare la sospenzione delle regole democratiche. Per quelle ragioni bisogna operare di fantasia. Mi è piaciuta l’idea degli studenti di mettere sugli scudi i titoli di libri e i nomi dei pilastri della cultura occidentale durante le loro manifestazioni. Il pernacchio di Eduardo non sarebbe male. Sfido le forze dell’ordine prendere a manganellate un pernacchio. La violenza del pernacchio sta nello sberleffo. Mi sono sognato la scena di Vespa suduto dietro un tavolo, in una grande sala di un grande albergo, con Il Cavaliere, Bondi, Pera, un vescovo, Feltri che presentano il suo nuovo libro dell’anno (lo stesso libro da dieci anni con nome diverso). Al culmine dell’elogio dell’evento culturale si apre una porta laterale, si affacciano una decina di ragazzi, emettono un pernacchio forte,lungo che si interrompe di botto, tanto per ribadire il concetto, si girano e spariscono. E si sente fare Bondi: Madonna mia!!!! I ragazzi, tutti universitari, senza una lira, verranno pagati da una organizzazione di cittadini che non ce la fanno più a sopportare pure questa “stronzata annuale”. Davvero un bel sogno.

    da EDOARDO   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 17:42

  17. Continuo a pensare che quel genio di Corrado Guzzanti ci avesse messo sull’avviso più di dieci anni fa, e non si è voluto assumerci le responsabilità conseguenti.
    Per interessi di bottega e non collettivi, il PD ha fatto il palo.

    Riguardo alle incommentabili cazzate di B. su Mussolini, vedasi l’ultima puntata di Chi l’ha visto? e il bellissimo, commovente, dignitosissimo impegno di alcuni privati cittadini nel riportare ai familiari in Italia i piastrini di ragazzi di venti anni che negli anni 40 sono stati mandati al macello.
    Dell’Italia di oggi -magari il mio mondo parallelo ma è qualcosa di concreto- continuo a sostenere l’Associazione nazionale comuni virtuosi, e gli esempi come ieri sera a Presa Diretta, in cui il Sindaco di Portici ha dato una dimostrazione di responsabilità, competenza, impegno civile.
    Ognuno nel suo piccolo, dai…rimboccarsi le maniche, e tirare su dal fango sto povero Paese.
    Non basta votare il meno peggio alle prossime elezioni e pensare di aver subappaltato ad altri il proprio pezzetto di responsabilità. Come dopo un terremoto ci vuole l’impegno di tutti, nessuno escluso.
    Per chi ha letto fino a qui, scusate la “menata”. Oggi mi sento così, e grazie a Robecchi per questo spazio.

    Perchè non lo prendete sul serio?
    http://www.youtube.com/watch?v=QoqUpzRD49M
    c’è gente che lavora 20 ore al giorno per distruggere il Paese
    http://www.youtube.com/watch?v=KpBHbMVSua0&NR=1

    da Rob   - lunedì, 7 febbraio 2011 alle 19:37

  18. Ancora più osceno dei Berlusconi e della sua corte di malfattori, ancora più osceno di quelle foto osceme, ancora più osceno della serrata intorno a lui per salvarlo dalla galera é il popolo italiano che non insorge a tanta vergogna! Popolo italiano, esci allo scoperto e salva la dignità di questa povera miserabile Italia!

    da Paolo   - martedì, 8 febbraio 2011 alle 07:15

  19. Un grande Guzzanti, peccato che non ce lo possiamo più godere in TV…e figurati!
    Ho visto anche il pezzo su Portici e su quel sindaco illuminato, ma c’è da dire che a fronte di un buon sindaco ci vuol anche gente che lo accetti e gli vada dietro ed i cittadini di quel posto evidentemente hanno apprezzato la sua buona volontà e le sue idee innovative. Tanti altri potrebbero se non altro copiare, ma in questo paesaccio troppo spesso prevale il gusto del potere e l’intrallazzo. Spaventosa la situazione della Campania ed ancora vorrebbero farci credere che la situazione è normale, 3Kmq di mondezza che non si sa come sia composta nè che fine farà,acque e terreni inquinati, sversamento di liquami tossici nel mare…e ma tutto va ben, c’è che pensi mì, come dice Corrado, per distruggere tutto.

    da Mietta   - martedì, 8 febbraio 2011 alle 08:17

  20. Sono d’accordo con Paolo: Dove sta’ la dignità degli italiani?
    Vogliamo copiare i magrebini – sono prontissima a rimettermi in
    gioco alla mia età e con figli sposati. Ho il dovere di lottare per i miei nipoti.

    da ELISA5   - martedì, 8 febbraio 2011 alle 09:52

  21. Per conoscenza, la camorra è avanti noi di passo!
    E’ noto difatti che il nuovo business è la cosiddetta “etica” o “affare pulito” per apparentemente contribuire al bene collettivo.
    Siamo sempre lì: per fare in modo che tutto rimanga com’è (cioé, il potere sempre in mano ai soliti), occorre che tutto cambi (la piovra si deve aggiornare ai nuovi corsi sociali).

    da ab   - martedì, 8 febbraio 2011 alle 17:08

  22. Tranquilli, ha promesso e le promesse le mantiene. Prima del voto ha promesso di togliere l’ICI e l’ha tolta, ma solo sulle prime case. Dopo il voto: spazzeremo via la sinistra! e ci sta provando con tutte le sue FORZE. Ha promesso di sconfiggere il cancro in tre anni. Dategli tempo, i tre anni non sono ancora scaduti. Sosteniamo i giudici, forse questo cancro lo sconfiggeranno loro!

    da Francesco p.   - martedì, 8 febbraio 2011 alle 19:55

  23. geniale.

    da devastazioni   - mercoledì, 9 febbraio 2011 alle 09:43

  24. Scusate, ma debbo mandare un telegramma urgente a Sua Santità di Arcore che annucia causa allo Stato Italiano (qualcuno gli dica che è lui a rappresentarlo in questo momento in Italia e all’estero).

    “LEI VUOLE FARE CAUSA ALLO STATO? LO STATO ITALIANO? CONTRO TUTTI NOI? LO STATO CHE HA OSATO TRATTARLA COME TUTTI GLI ALTRI CITTADINI DI FRONTE ALLA LEGGE? EBBENE LO STATO, INSIEME A TUTTI I CITTADINI IN GRADO DI INTENDERE E DI VOLERE RICHIEDONO DI RICORRERE AL “LEGITTIMO IMPEDIMENTO”. LO STATO NON HA TEMPO DA PERDERE CON LEI. LO STATO ITALIANO HA TROPPE COSE DA FARE, COMPRESO QUELLO DI TIRAR VIA LO SPORCO CHE HA LASCIATO, STA LASCIANDO, E CONTINUERA’ AD AMMUCCHIARSI PER CHISSA’ QUANTO TEMO. VADA A FARSI FOTTERE. VADA A FARSI PROCESSARE E NON CI ROMPA PIU’ I GIOIELLI DI FAMIGLIA. STOP”

    da EDOARDO   - mercoledì, 9 febbraio 2011 alle 18:01

  25. Edoardo,
    l’imbecille di Hardcore ha cagato anche che noi vorremmo “la guerra civile”, ma lui resiste poverino…
    Applicando la stessa non-creativa retorica fascista, il nazi Ghedini pagato da noi ha vomitato che “I pm di Milano violano la Costituzione”. Non so se mi spiego a che punto di rovesciamento simmetrico siamo GRAZIE a chi doveva opporsi e invece si è inchinato.
    Quanto potremo andare avanti così intossicati?
    Questi figli di puttana, tutti intenti a fare i cazzi loro e a disfare lo Stato costituzionale, cosa fanno da decenni? Aspettano che altri dicano, assorbono le loro ragioni e le rovesciano con l’appoggio ovviamente del PD e del più fascista degli stati fascisti: il Vaticano.

    da ab   - mercoledì, 9 febbraio 2011 alle 19:51

  26. e guerra civile sia… a me sono venute in mente altre immagini oscene:
    il presidente operaio…
    il presidente ferroviere…
    il presidente bandana….
    il presidente che fa le corna sulla testa di un collega ad un summit internazionale…
    il presidente kapò…
    il presidente al cellulare mentre la Merkel lo aspetta…
    il presidente”Obamaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!…

    è legittima difesa!
    Alba

    da Alba   - giovedì, 10 febbraio 2011 alle 14:04

  27. E siamo alla effrazione nei locali dove c’è il malloppo fumante del Magistrato che deve decidere. Watergate cominciò così. Solo che lì c’è una democrazia che tenta di funzionare al meglio, una opinione pubblica informata (e lo pretende), una stampa libera e coraggiosa, un pluralismo mediatico che funziona. Qui succede al contrario. L’imputato ha in mano la “BOCCHETTA” dell’informazione e ne decide la portata del getto. Ieri la Dandini ha dovuto rinunciare a trasmettere gli ultimi minuti del Caimano di Moretti. Marano lo ha impedito. Speriamo che questa sera, per dispetto, Santoro glielo sbatta in faccia.

    da EDOARDO   - giovedì, 10 febbraio 2011 alle 17:10

  28. Scoop: nella prossima conferenza stampa, papi dimostrerà in mondovisione che non è vero che ha il culo flaccido. Vi lascio immaginare come.

    da gianguido mussomeli   - giovedì, 10 febbraio 2011 alle 23:48

  29. La manifestazione anti giudici gli ha fatto “flop”…150 persone per puzza,neanche l’ombra di un ministro ed i passanti, milanesi, dicevano “che vergogna”. Piccole consolazioni o piccole speranze (per noi)?
    Ma in Rai andrà sempre peggio se “questo” non si toglie e ieri sera Santoro l’ha fatto ben capire. Se tratterà un certo argomento vespa (per es. Ruby)nè Floris nè Santoro potranno farlo nella stessa settimana e perla delle perle gli ospiti dovranno essere in maggioranza della “maggioranza”. Mo’ voglio vedere chi ha ancora il coraggio di dire che non siamo in regime e che questo va scacciato, con le buone o con le cattive.
    Cosa vogliono aspettare la gente ed i partiti di opposizione, che passiamo il valico da cui tornare indietro è oltremodo difficile e cioè la dittatura conclamata?
    P.s. mrB è anche un cleptomane, fa sue anche le tesi di film come il Caimano e “le vite degli altri” parlando di DDE, è un pazzo furioso.

    da Mietta   - venerdì, 11 febbraio 2011 alle 14:11

  30. sto vedendo ora chiambretti con sgarbi… e si, siamo in pieno regime (personalmente non avevo alcun dubbio)… che schifo ragazzi!

    da eve   - venerdì, 11 febbraio 2011 alle 23:47

  31. Sgarbi, il diffamatore. Ci insegnerà sulla RAI cosa è l’Estetica, lui insegna a noi ignoranti e capre.
    Lui, il professorino che ha detto d’essersi fatto una minorenne, guarda caso la Ruby e la Tommasi.
    Sgarbi, l’amico dell’altro bono nemmeno per il bollito: il trombone del Cardinal Ferrara.
    “Se non ora, quando?” dice e a ragione Primo Levi; perchè il fascismo ha fatto la sua muta ed è maturo e ostentato in tutta la sua arroganza di potere, stupidità e criminalità feroce.

    da ab   - sabato, 12 febbraio 2011 alle 14:12

  32. A volte mi domando come faccia Sgarbi ad interpretare un’opera d’arte con l’immodestia che lo contraddistingue almeno nelle sue relazioni televisive. Per me si inventa tutto con la fantasia dei furbi. Guardiamola noi l’opera d’arte e cerchiamo di capirla senza l’intervento fantasioso di Sgarbi. Probabilmente senza il suo aiuto ci avvicineremmo con maggiore precisione alla reale sensibilità degli artisti. Per quanto riguarda la politica, poi, non lasciamoci ingannare dalla furiosa innondazione delle sue facili e spesso struggenti parole.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 12 febbraio 2011 alle 16:45

  33. SGARBI il truffatore dello Stato va preso a calci in culo, altro che dargli un programma in Rai per istruirci alla sua delinquenza!
    Abbasso il telefascismo di Merdaset e Rai in combutta.

    da ab   - sabato, 12 febbraio 2011 alle 20:22

  34. che poi non m’ha retto lo stomaco ed ho cambiato canale, ma era davvero una tristezza non tanto sgarbi che chi è lo sappiamo ma chiambretti che gli teneva il gioco… mentre cercava di sdoganare le schifezze del suo padrone… istituto luce!

    da eve   - domenica, 13 febbraio 2011 alle 01:06

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