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Voi siete qui – Pd, fraternità storiche

Un po’ di storia per non dimenticare.
79 a.c, la tragedia di Pompei – Venuti a conoscenza di un dibattito con Massimo D’Alema a Pompei (“Per un riformismo europeo nel golfo di Napoli”), alcuni volontari veltroniani minarono il Vesuvio. Per un disguido, Massimo D’Alema si trovava ancora a Roma
1630, la peste a Milano – Dopo l’annuncio di un incontro tra il Cardinal Borromeo e Walter Veltroni, i sostenitori dalemiani diffusero in città un pericoloso bacillo, ma la situazione sfuggì loro di mano. Veltroni, per un disguido, rimase bloccato a Sabaudia.
1912, affondamento del Titanic – Saputo della viaggio in nave di Massimo D’Alema verso Wall Street, i veltroniani noleggiarono un iceberg e aprirono il dibattito nella notte del 14 aprile. Per un errore di Claudio Velardi, D’Alema aveva tardato all’imbarco del Titanic, rimanendo a Southampton.
1944, bombardamento di Montecassino – Letto su L’Unità di un incontro tra i i boys scout e i focolarini presieduto da Walter Veltroni a Montecassino, i dalemiani decisero di smuovere la dialettica interna bombardando l’abbazia. Veltroni, in ritardo per un incontro con Fioroni, arrivò due giorni dopo il disastro.
1978, suicidio di massa in Guyana – Durante un congresso di dalemiani in Guyana (“La socialdemocrazia tra Caribe e Sudamerica”), i veltroniani avvelenarono i caffè durante una pausa, facendo poi passare il massacro per suicidio di massa. D’Alema era rimasto a Città del Messico per un litigio con Latorre.
2001, World Trade Center – Invidiosi per il successo di un’assemblea di veltroniani all’ultimo piano delle torri gemelle di New York (“Vocazione maggioritaria, ma anche no”), i dalemiani dirottarono due aerei di linea causando il disastro che tutti sanno. Veltroni era in visita alle tombe dei Kennedy e scampò alla tragedia.
(… continua)

14 commenti »

14 Commenti a “Voi siete qui – Pd, fraternità storiche”

  1. usando il crozzalinguaggio: minchia, sei grande!

    da angie   - domenica, 19 settembre 2010 alle 17:10

  2. 2010, per puro caso D’Alema e Veltroni s’incontrano finalmente, dopo un secolo di peripezie e disguidi, sul marciapiede a pochi metri dall’ingresso della sede del PD. Si sorridono e si stringono la mano per i giornalisti e tv che, stranamente, sembrano assenti e indifferenti. Quando arrivano all’ingresso della sede la trovano chiusa. Sul portone fa bella mostra di se un cartello: “Sciolto il partito per manifesta stupidità e per eccesso di autolesionismo. I cittadini stufi per tanta insensibilità e distanza, da parte della dirigenza del fu partito democratico, verso il loro tragici e urgenti problemi di soppravvivenza ringraziano sentitamente.” Ahaaaaaaa!!!!

    da EDOARDO   - domenica, 19 settembre 2010 alle 19:44

  3. “Bibì e Bibò hanno rotto i c******i”.
    Titolo fulminante, letto sempre qui.

    Non so se l’ha vista anche lei Robecchi, Presadiretta di stasera:
    un manuale di giornalismo.
    Sia per chi porge il microfono a Veronesi sia per chi lo porge a Saglia (il facente funzioni del tizio che sta ancora cercando chi gli ha pagato la casa vista colosseo) o ai Chicco Testa, Casini et similia tutti astuti pronucleare.
    Faccio appello a diffondere a tutti: la puntata si può rivedere in ogni momento dal sito rai.it
    http://www.youtube.com/watch?v=Ef89qsO0mEE&feature=related

    da Z.Menez   - domenica, 19 settembre 2010 alle 22:41

  4. Inquietante la puntata di ieri sra ma anche tanto utile..purtroppo solo per quelli che l’hanno vista! Dunque, in Germania una folla oceanica scende in piazza e si incaz…e qui no, in Francia la gente ha paura e le nuove centrali ETR son di là da venire,in Finlandia la centrale va avanti ma ci sono grandi dubbi sulla messa in opera, neanche le saldature pare siano state fatte ad opera d’arte,le scorie non si sa dove emtterle e nella miniera di sale dove sono ora in Germania si rischia una catastrofe perchè entra acqua e per ora non hanno idee nuove su dove mettere nè quelle di media radioattività nè tantomeno quelle ad alto rischio. La gente non sa in caso di catastrofe quale sarebbe il proprio futuro, se non che dovrà prendere una pasticca di iodio e restar serrata in casa.A fronte di tutto ciò, un settosegretario del ministero senza testa, dice che dovono ancora provvedere alla costituzione di una commissione,per i rifiuti poi si vedrà….ha detto bene Iacona:ma vale la pena spendere cifre ingentissime,correre rischi del genere,mettere in conto n numero di malati di leucemia solo perchè delle multinazionali ci lucrano su senza pensare agli eventuali disastri? Considerazione finale: non son capaci di gestire tutto ‘sto ambardan in paesi come la Germania a e la Finlandia, avanti a noi, e noi che pensiamo di fare?
    Dovrebbero almeno indire un nnuovo referendum, perchè a quanto pare nessuno vuole le nuove centrali nel proprio territorio.

    da Mietta   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 07:38

  5. @ Menez,
    visto ieri sera l’ottimo Presadiretta. Paura e delirio.
    (per la cronaca, anche la Margherita Hack è pro nuclear; con tutte le condizioni di sicurezza, dice lei…)

    da ab   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 08:06

  6. Fantastico Robecchi!

    da Tarkus   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 08:49

  7. La sicurezza non c’è e tantomeno nelle centrali di ultima generazione, inoltre il problema dei problemi è dove cazza…la mettere ‘st scorie radioattive! Ma possibile che dobbiamo sempre essere proni agli speculatori, per anni ci siamo inchinati ai petrolieri ed ora si continua con gli gente senza coscienza cui conviene il nucleare. L’uomo ha grandi capacità di inventiva, già con il fotovoltaico e l’eolico si è visto che si può produrre senza danni per la salute e l’ambiente…si
    tratta di continuare a perfezionarli, incrementarli ed inventare altro, sfruttando per esempio le mareee etc.Ma perchè ci vogliamo far male da soli, perchè in questo paese di narcotizzati nonsi scende ibn massa in piazza come in Germania?
    Io francamente non ci ho dormito,veramente inquietante non tanto per quanti di noi sono già over anta, ma per i figli, i nipoti e chissà quante altre generazioni.

    da Mietta   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 09:07

  8. ok le radiazioni nucleari son sicure ma chi ci protegge dalle teste di cazzo?
    quelle sono estremamente pericolose perche’ si diffondono come un virus per l’etere, condensandosi nei tubi catodici, schermi al plasma e a led, rincoglionendo milioni di povere anime inermi.

    da zioFa   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 09:44

  9. Margherita Hack motiva così, in estrema sintesi, il suo sì al nucleare: 1) siamo circondati da centrali nucleari e quindi corriamo rischi senza trarne benefici; 2) il nucleare inquina meno del carbone e del petrolio; 3) l’energia rinnovabile presto sarà insufficiente per le esigenze sempre maggiori della società industriale; 4) le scorie possono essere sparate nello spazio.
    Personalmente stimo la scienziata, ma non sono affatto d’accordo con lei sul nucleare. Io sono convinto che sarà appunto il nucleare, delle bombe e dell’energia, a finire il mondo se presto non mettiamo fine a questa sconsiderata manomissione della natura.
    Infine, per stare nel tema, in caso di un deprecato disastro nucleare, le particelle riadioattive riuscirebbero a scovare ovunque sia D’Alema che Veltroni… Nemmeno Berlusconi riuscirebbe a cavarsela. Nessun lodo, Alfano o altro qualsiasi, infatti, saprebbe sottrarlo legittimamente dalla furia micidiale della radiotattività.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 10:02

  10. @zioFa

    Hai ragione, come difenderci? Che poi sono le stesse che ci porteranno a possibili disastri di ongi genere, tra cui anche quello di cui stiamo trattando. Non son capaci di eliminare i rifiuti figuriamoci trovare i soldi (non pochi), gestirle in sicurezza e sparare la scorie radioattive nello spazio..ah ah ah son buoni a sparare solo str..te!

    da Mietta   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 10:47

  11. guarda Mietta sto giusto finendo di vedere un video che dovrebbero far vedere alle summenzionate ‘teste’ a forza, un po’ come in arancia meccanica, legati a una sedia e a palpebre ben divaricate: http://www.youtube.com/watch?v=S22P1k7wK8M
    penso che anche loro cambierebbero idea.

    da zioFa   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 14:17

  12. Da ricordare che il reverendo (dalem o veltron?) della Guyana si chiamava Jones. Per dire che dalla “solita Storia” non se ne uscirà mai. E comunque per stare con Ridley Scott siamo, più che ai Duellanti, ad Alien (o Thelma e Louise? o Nessuna Verità? o …)

    da minimax   - lunedì, 20 settembre 2010 alle 17:16

  13. Tanto per rimanere a Paura e delirio.
    Altro lavoro per la “banda (che bravi che sono, mi fa impressione pensare a quanti mesi ci hanno lavorato alla puntata di domenica scorsa) Iacona”:
    http://www.ilcambiamento.it/inquinamenti/sostanze_tossiche_decreto_governo.html

    è tutto documentato, Gazzetta ufficiale etc!
    I diversamente concordi guidati dai duellanti Bibì e Bibò ovviamente hanno firmato a favore.

    Roba da apertura dei telegiornali in un Paese normale.
    Qualcuno ha contatti con la TV svizzera?
    (aiuto)

    da Z.Menez   - martedì, 21 settembre 2010 alle 09:43

  14. @ zioFa
    Ho visto…mi sembra che tra i ripresi ci sia anche uno degli intervistati nella trasmissione di Iacone. Sì, hai ragione…dovrebbero essere forzati a vedere ed ad ascoltare ciò che in altri paesi si domandano, i dubbi che espongono sul fatto pericolosissimo che questi impianti passino dalla gestione statale che è volta al bene comune a quella privata che guarda solo alla produttività, fregandosene poi se gli impianti rischiano di andare a zampe all’ aria creando danni irreversibili.

    da Mietta   - martedì, 21 settembre 2010 alle 10:21

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