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AvaTAR! Vieni avanti (de)cretino!

Il Tar del Lazio ha rilasciato una sentenza di una sola riga, anzi di una sola parola: "Marameo!". La legge elettorale per votare nella regione Lazio è una legge regionale, mica si può cambiare, o interpretare col famoso metodo "a cazzo" con un decreto legge del governo centrale. I soliti comunisti del Tar! Ora si apre un altro rosario di ricorsi e dunque c’è speranza per noi osservatori neutrali, perché le figure di merda sono come Cicchitto e Bonaiuti, viaggiano sempre in coppia. Ma facciamo il punto della situazione. Con il suo (de)cretino ad buffonem il PdL ha ottenuto vari scopi: 1) ha scatenato le opposizioni che si sono persino messe a fare il loro lavoro in parlamento con l’ostruzionismo duro sul legittimo impedimento; 2) ha fatto una figura da cioccolataio deliberando in modo maldestro su una materia su cui non ha poteri; 3) non è riuscito a riammettere la lista PdL a Roma e provincia. Niente male come partito del fare (fare schifo?). Insomma, compagni, manteniamo la vigilanza, ma qualche speranza c’è: se questi qui tentano il golpe potrebbe succedere che: 1) per sbaglio invadono la Svizzera; 2) capottano col carrarmato; 3) si sparano in un piede. Ora speriamo nel Consiglio di Stato, poi toccherà alla Sacra Rota, poi alla Federal Reserve, quindi al sangue di San Gennaro e infine alla pozione magica del druido Panoramix. Si vota tra tre settimane, chissà, magari la profezia dei Maya si avvera con un paio d’anni di anticipo e c’è la fine del mondo prima delle regionali. Il partito del fare ridere non delude mai!
Nella foto, la patata transgenica (grazie a Vukic) che ha voluto il decreto interpretativo. Per interpretarla meglio cliccaci sopra!

21 commenti »

21 Commenti a “AvaTAR! Vieni avanti (de)cretino!”

  1. Non so se sto godendo perchè sono contento o se sto godendo e basta.
    Era da tempo che non raggiungevo orgasmi mentali di tale intensità.
    Per fortuna che c’hanno pensato i solito comunisti del Tar.
    Hasta la victoria compagni. mau

    da mau   - lunedì, 8 marzo 2010 alle 23:55

  2. Pregasi rilevare che il decreto legge viola anche l’art.3 della Costituzione perchè tutte le formazioni hanno pari dignità e sono quindi formalmente eguali nel momento di formazione del procedimento elettorale. Quindi il Presidente non poteva neanche sostenere che gli elettori Pdl avessero, come soggetto non formalmente in causa, alcun diritto specifico (e infatti il diritto è in carico alle liste e ai presentatori). Senza il decreto non veniva meno il diritto di voto, che non è mai stato in discussione. Se poi “uno” non sa presentare le liste…ambe’

    da Loris Costa   - martedì, 9 marzo 2010 alle 00:49

  3. Attenti al prossimo decreto interpretativo, potrebbero interpretare che il TAR è un organo puramente consultivo

    da Carlo   - martedì, 9 marzo 2010 alle 03:26

  4. Comunque se invadono la Svizzera son guai. Hai voglia di decreti interpretativi per spiegare che la Svizzera è in provincia di Milano, quelli non se la bevono, non le vedono mica le tv della patata transgenica.

    da Carlo (d'oltreoceano)   - martedì, 9 marzo 2010 alle 04:07

  5. Mi chiedo: a furia di ragionare per paradossi, non è che in futuro dovremo “ringraziare” il patatone pasticcione (di cui sopra una versione realistica) per aver esagerato a tal punto da indurre la fisiologia naturale del sistema a darsi il colpo di grazia, una regolata definitiva che non sarebbe mai giunta per via culturale?
    Della serie: guardiamo al bicchiere mezzo pieno.

    da angela   - martedì, 9 marzo 2010 alle 08:59

  6. Napolitano paventava la “marcia dei cazzoni”, va capito.

    Un esercito così composto: sciure / sciure col barboncino odioso / teste rasate / povia / cazzari da bar / moccia / anziani malvissuti / bocconiani che pippano / maurizio lupi.

    Chiunque si sarebbe spaventato

    da gianguido mussomeli   - martedì, 9 marzo 2010 alle 10:53

  7. La faccenda della competenza regionale riguardo la materia elettorale REGIONALE, fa capire forse una volta per tutte che il nostro amato Capo dello Stato non si è nemmeno preoccupato di informarsi su una firma assolutamente inutile oltrechè estorta con le minacce. Sono sempre più allibito per come le sue performance di “co-autore” siano risibili (a parte il fatto che non dovrebbe assolutamente essere co-autore di nulla).
    Ma poi scusate: vi pare sensato che il decretino stabilisca che un tale per il solo fatto di essere presente (magari anche se da morto) nel tale ufficio sia condizione bastante a far rientrare nei termini la presentazione di una lista elettorale?!? Che magari non ha nemmeno???
    Ancora una volta: Napolitano ha infangato la sua funzione, ha avallato un’idiozia e se lo ha fatto perchè ha avuto paura a opporsi allora non è adatto al suo compito.

    da Rattazzi   - martedì, 9 marzo 2010 alle 11:13

  8. Se gli elettori di centrodestra non possono essere peggio di quelli che votano,dimostrino un minimo di senso di responsabilità mandando affanculo ‘sti puttanieri mafiosi incapaci.
    Questa potrebbe essere un’ottima cartina tornasole.
    Da parte mia prometto che per carità di patria eviterò di infierire con uno scontato:
    “Manica di idioti irresponsabili, son vent’anni che ve lo si dice”

    da gianguido mussomeli   - martedì, 9 marzo 2010 alle 11:20

  9. Quelli del Tar del Lazio gli saranno venuti i conati di vomito e non ce l’hanno fatta ad andare contro la legge. Stravolgere a piacimento per il proprio tornaconto la legge in materia elettorale (sensibilissima in democrazia) vuol dire imboccare una strada in discesa che porta dritto all’autoritarismo becerro. Anche loro, infatti, hanno deciso che il colpevole di tanta imbecillità non è l’opposizione (ribaltamento della verità)ma il pressapochismo arrogante interno al Popolo delle Libertà. Libertà è una parola grossa in mano a costoro. In Lombardia la cosa, purtroppo,sarà più difficile riaggiustarla. Li girano miliardi e miliardi per l’EXPO. Terreno minato.

    da EDOARDO   - martedì, 9 marzo 2010 alle 13:39

  10. la figura peggiore comunque, l’ha fatta per l’ennesima volta Napolitano.
    ha palesemente violato i suoi poteri/doveri ( anche se immune per legge, dovrebbe essere denunciato per alto tradimento e/o attentato alla Costituzione ) dimostrando al mondo quanto veramente vale: come politico e come uomo: NIENTE.

    da stella   - martedì, 9 marzo 2010 alle 15:42

  11. Son d’accordo anche io che Napo poteva evitare quella firma…l’unica cosa però…non è che ha firmato solo per non toglierci la soddisfazione di prender per il culo questi ‘gnorantoni e tutti quei salmoni (e trote!!) che li votano?!
    Ma pensate che figura che han fatto tutti i mega-super avvocati che pensavano di risolvere in quelle poche righe tutto il casino e invece han fatto ridere tutta l’Italia…

    da Gianluca   - martedì, 9 marzo 2010 alle 16:23

  12. AHAHAHAH. concordo in pieno. Un’accozzaglia di incompetenti. Ma quella persona che ha firmato? ahahha altra figura indelebile.
    Chiavatar altro che. Questo è il mondo fatato italiota.

    da Maurizio   - martedì, 9 marzo 2010 alle 17:38

  13. Sì sì sì il PARTITO del FARE SCHIFO, come dimostra l’editoriale de “il tempo”:leggere per credere e tenere a portata di mano il sacchetto del vomito, in mancanza della faccia di sechi, che ne è l’autore

    da adele5   - martedì, 9 marzo 2010 alle 18:04

  14. Una patata da un Banana? Questo sì che è contro Natura!
    Avvertiamo il Presdelcons che è inutile che ci provi, il movimento No Tav in marcia non ha la erre moscia!

    da Abesibé   - martedì, 9 marzo 2010 alle 18:22

  15. Ieri sera ho visto l’ennesimo documentario sul fascismo e i suoi esponenti. La cosa che, sempre, mi impressiona di più, e che probabilmente è la ragione che fa di me un cane per lo più sciolto, è la FOLLA in piazza che esulta per la dichiarazione di guerra o che ascolta un qualsiasi discorso del dittatore, anche negli stabilimenti fiat.
    Tre riflessioni e una domanda tra le tante: 1) a giudicare dalla maggioranza parlamentare, dai post dei lettori di alcuni giornali e da altri commenti a proposito delle vicende politiche di questi giorni, si evince che in MOLTISSIMI italiani è radicata una cultura destrorsa, fascista e gregaria, indifferente alla storia, all’illegalità, alla corruzione e al ridicolo. Questo anche in chi non fa parte della casta/cricca dei poteri forti.
    2) che si permetta o non si permetta di votare al PartitoDelFareSchifo, ci si dovrà sempre scontrare con un muro di fascisti manifesti o latenti
    3) vedremo se le piazze della destra ricalcheranno le oceaniche folle fasciste: questo sarebbe il definitivo riconoscimento del regime attuale
    4) allora, di fronte al restringersi degli spazi democratici, che avviene anche col sostegno di questi molti italiani,oltre alle manifestazioni di piazza, alla satira, alla lamentazione, che dobbiamo fare noi persone comuni?

    da adele5   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 09:09

  16. Diceva Flaiano (più o meno) il fascismo è formato da coloro che lo amano e da coloro che lo osteggiano….ecco perchè non andiamo da nessuna parte.Perchè solo ora il PD urla e strepita,si illudeva di aver a che fare con una mammoletta di prato? E perchè far fuori dal Parlamento le altre forze di sinistra, invece di far quadrato? E perchè preferire un Pannella che vuol solo alzare un poco il suo share di voti e parla male di tutti? E perchè questa lotta intestina con DP, che pure ha i suoi difetti? E perchè non escogitare ogni possibile forma di lotta, un mucchio di sassolini di buttare nelle scarpe di questi manigoldi? Ed infine perchè non saper guardare al di là del proprio naso?
    Quanti ce ne erano sere fa a manifestare contro la chiusura di alcune trasmissioni televisive, le uniche che danno informazione che non sia di regime(tranne Vespa,e vabbè)?PDL e PD più che antagonisti sembrano alleati…nel condurci in fondo al burrone!

    da mietta   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 10:21

  17. Si mormora che Silvio stia preparando un decreto interpretativo per quando arriverà il momento del suo trapasso: se i medici (comunisti) dichiareranno che è morto, il decreto interpretativo darà al Tar facoltà di farlo risuscitare.

    da gianguido mussomeli   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 11:27

  18. Fanno sorprusi e parlano di sorprusi da vittime. Il Direttore del Giornale, famoso serial Killer MEDIATICO al soldo del Conducator ha pubblicato in prima pagina una foto, per lui uno scoop. Nella foto c’è l’immagine del magistrato che ha respinto le liste del PDL per le regionali del Lazio. Nella stanza, in un angolo, appare un ingrandimento di una foto del CHE. Apriti cielo! Per il serial Killer è la prova provata che c’è un complotto comunista contro il PDL, non che non hanno rispettato le regole come tutti gli altri. Lui sa che per i lettori del suo giornale basta e avanza. Il magistrato interpellato ribadisce che trattasi di “emerita stronzata” (lo dico io traducendo le sue parole accorte ma decise nello smentire). La stanza era di un collega precedente e lei la sta solo occupando momentaneamente. Lei correttamente non tocca niente. Ora, mi domando, si pò essere daccordo o no con la vita del Che e di come la pensava, possibile che il direttore di un giornale si attacchi a una minciata simile pur di ribaltare la realtà delle cose? Hanno sbagliato loro.Punto. Il sorpruso di cui parla il Conducator oggi sta solo nel suo cervello andato in tilt. Ma quanti Feltri e Conducator ci vogliono per fare un CHE, anzi, un’unghia del piede del Che????? Ma un minimo di vergogna la provano?? Per chi li vota e li segue stendiamo un velo di monnezza pietosa. BASTA!!!!!

    da EDOARDO   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 12:38

  19. Superior stabat lupus, longeque inferior agnus… Certo che Fedro aveva le idee precise sulla prepotenza. Pare perfino che avesse previsto l’avvento del nostro Cavaliere. L’Unto del Signore arriva per negligenza infinita in ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge alla consegna della sua lista elettorale e poi si meraviglia di non poterla di fatto produrre. Allora che fa il moderno lupo dall’alto della sua prepotenza? Insieme ai suoi geni politici, che perdono in ogni occasione il loro costosissimo tempo pagato da tutti noi sfornando a ritmo serrato a suo personale favore provvedimenti incostituzionali, si inventa un decretino per aggirare la legge elettorale già in fase di attuazione, rivelatosi poi anche questa furbata ridicolmente inutile. Gl è andata male?.. Niente paura. Più sotto c’è l’agnello!… Infatti, gli si accende in testa la “lampadina di Archimede” e ribalta la frittata incolpando la sinistra della sua inqualificabile mancanza…. Anzi fa di più: organizza una sommossa chiamando nella piazza della sua corte proprio il popolo bue che ha bellamente buggerato. Popolo peraltro ormai cotto a puntino e drogato dall’informazione minzoliniana e dal televoto penosamente proposto da innumerevoli stupide trasmissioni televisive da lui direttamente controllate, censurando nel frattempo senza ritegno, nella satira e nella comunicazione civile, quelle che in qualche modo potrebbero dare la sveglia facendo aprire gli occhi ai “belli addormentati”. Frattanto in Parlamento, da lui ridotto ad inutile sala di attesa del pranzo, mette la fiducia sulla proposta di legge sul legittimo impedimento che, guarda caso, interessa solo lui personalmente a conferma generale che lui è al di sopra di qualunque legge. Nel paese intanto chiudono le Aziende non per la crisi, ma per il mero interesse rappresentato dalla convenienza di delocalizzare la manodopera sfruttando altri popoli per condizioni sociali meno esigenti, ma a lui non gliene frega niente… Le 320 donne dell’OMSA di Faenza che tutti noi abbiamo visto deluse con la mimosa in mano nel giorno ipocritamente dedicato alla donna, stanno rischiando il posto di lavoro, ma ai cortigiani del sultano anche questa tragedia interessa meno di niente. L’importante per loro è tenere lontano dal processo la loro preziosa “patata geneticamente modificata”.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 12:56

  20. Oggi ha dato l’ennesima prova di quel che veramente è, un duce…Con il suo intervento al TG1 con cui ci ha spiegato….BONTA’ SUA…come sono andate le cose, ha violato platealmente la legge sulla par condicio applicata ad altre trasmissioni di approfondimento. Che aspettano i giornalisti in buona fede, la federazione della stampa, i partiti di opposizione ed i cittadini che hanno ancora un neurone attivo A DENUNCIARE QUESTO SCONCIO???
    Mietta

    da mietta   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 16:15

  21. Il fatto è che andrebbe arrestato per alto tradimento insieme a tutti i suoi ministri. Processato e condannato senza attenuanti, costretto a risarcire il maltolto infine obbligato (in carcere) a rivedersi le gesta e le bravate della sua esistenza commentate da qualche persona onesta, uno a caso,
    tutti i giorni della settimana.
    Uniche concessioni: abbonamento a fumetti porno e una visita mensile dell’ex ministro Bondi, prosciolto in sede di dibattimento al processo per manifesta incapacità di intendere e di volere.

    da Rattazzi   - mercoledì, 10 marzo 2010 alle 18:57

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