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gio
20
nov 08

Serena analisi politica: Bibì e Bibò hanno rotto i coglioni

Il bigliettino che il dalemiano La Torre ha passato al vicecapogruppo del PdL alla Camera Italo Bocchino per aiutarlo in un pubblico dibattito a rintuzzare gli attacchi di un esponente dell’Italia dei Valori sarà anche un episodio minore, una scemenza. Ma pare indicativo del clima. Una volta questa si chiamava intelligenza con il nemico. Esagerato. Ma resta un dato di fatto: un dalemiano di ferro preferisce stare con An e Forza Italia piuttosto che con Tonino Di Pietro, anche a costo di fare una figura di merda in tivù (cosa puntualmente avvenuta). E non è tutto. Un siluro a Walter Veltroni (come nel caso del sostegno dalemiano al rinnegato Villari eletto con i voti della destra), i dalemiani non lo negano mai. E Walter, se può, rende il dispetto. Ora la questione è la seguente, e la sottopongo agli elettori Pd e in generale ai cittadini che sperano in una sinistra capace di contrastare la destra fascio-televisiva che domina il Paese: è possibile andare avanti così? E’ possibile affidarsi ancora a due bellimbusti che fanno politica da mezzo secolo e da mezzo secolo si fanno i dispetti? Bibì e Bibò continuano con i loro giochetti cretini mentre capitan Cocoricò fa il cazzo che vuole. Non è ora di mandarli a casa tutti e due? Si potrebbe obiettare che in quanto a leader del Pd non si troverebbe di meglio, ma si può anche dire che peggio di così non si può. E mo’ basta.
Nella foto, i due simpatici caratteristi del Pd, l’unica coppia comica che si scambia il ruolo di spalla a seconda della fase politica. E intanto Silvio trionfa. Bravi.

24 commenti »

24 Commenti a “Serena analisi politica: Bibì e Bibò hanno rotto i coglioni”

  1. Assolutamente d’accordo!
    Basta con questi “simpaticoni”.
    Penso che di meglio persino il PD sia in grado di esprimere.
    Cordiali saluti

    da Riccardo   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 11:55

  2. hahahah! bibi’ e bibo’ hahaha
    ma che aspetta bibi’ (quello col baffetto) ad andare in pensione? ormai e’ piu’ bruciato di “er cicoria” rutelli!

    da zioBernardo   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 12:23

  3. ahahah !
    Condivido ! E mo’ bbasta !
    ahahah !

    Carlo

    da Carlo   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 12:43

  4. Entrambi impresentabili da anni, andate a lavorare, se ne siete capaci…

    Vergogna LaTorre, altro che episodio minore… qualifica irreversibilmente il personaggio, che andrebbe espulso a pedate non solo dal partito ma dalla politica.

    da silente   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 13:58

  5. io dal pd non mi aspetto nulla,il berlusconismo non è mero fenomeno da politica parlamentare,è oltre e altro
    Per questo la sinistra,che non è il pd, deve puntare molto a creare conflitti sociali e ricreare una classe intellettuale battagliera legata ai fenomeni sociali
    Perchè di sto pd e di certi arcobalenati siamo stufi

    da davide   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 14:12

  6. E’ l’ ora di Napo, orso capo non vi è dubbio alcuno.

    da luca   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 15:30

  7. Una cosa è certa..con bibì e bibò è sicuro che andiamo ad “infrociare”! Ma Bersani e la Bindi, per es., non sarebbero un cincinin meglio di questi due volponi che ci stanno accompagnando verso la debacle totale?? e quello, il nano del cucù, si sfrega le mani!!

    da mietta   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 16:24

  8. aspettiamo le piogge del 2009 per mandarli a casa:
    sta cominciando a piovere e non abbiamo l’ombrello, ripeto: sta cominciando a piovere e non abbiamo l’ombrello e tra poco arriverà il diluvio

    da nello mainente   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 16:28

  9. Mimì e cocò hanno rotto il cazzo!
    quando sono al governo aprono tavoli all’opposizione,
    e quando sono all’opposizione col cazzo che le aprono dei tavoli di confronto.
    Fessi lo sono o ci fanno?

    da blob   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 17:28

  10. Vabbè, però non sarei così negativo nei loro confronti.
    Veltroni ha detto e fatto anche cose belle e interessanti. Cazzo, non me ne viene in ment… ah, ecco, sì, per esempio ve lo ricordate il voto utile? Che figata, ragazzi. E che utilità. Per Berlusconi, ad esempio, è stato utilissimo.
    Perché del governo-ombra ne vogliam parlare?

    da albertazzo   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 17:37

  11. Ci vorrebbe TANTO un settimanale come CUORE in questo momento.
    Manca maledettamente un settimanale come Cuore in questo Paese ostaggio di una guerra fra bande.

    non si troverebbe di meglio? Io sostengo di si.
    Anche il più normale Assessore impegnato nella Associazione Comuni virtuosi saprebbe fare di meglio.

    Controllare per credere: http://www.comunivirtuosi.org

    la buona politica in Italia esiste da un pezzo e opera ogni giorno con 4 soldi fantasia e dedizione; gli assessori Boschini e Ciacci, il Sindaco Fioretti e il Sindaco DelGhingaro etc etc etc (ancora) non li conosce quasi nessuno.
    A parte il blog di Grillo quasi nessuno gli da spazio.

    E credo che con una politica (almeno) decente, la lista “Per il bene comune” non sarebbe mai nata. Mi astengo da insistere su questo punto per motivi di opportunità visto che sono un loro sostenitore.

    Insisto solo su un tasto gentile Robecchi:
    Dopo le inchieste dell’Espresso su Cosentino
    o dopo quello che ha combinato Bassolino in Campania, un Paese normale (almeno “normale”) avrebbe preteso le dimissioni a vita da qualunque incarico pubblico.
    Rimasti al loro posto quei signori come se nulla fosse successo, figuriamoci ai LaTorre e a quelli come lui cosa gliene importa. Un bel nulla.

    Povera Patria, musica e parole di Battiato
    (per qualcuno è qualunquista, per me assolutamente no).

    da Roberto Pirani   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 18:41

  12. mandarli a casa?
    io lì dove stanno non ce li ho mandati.

    da daniele   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 20:33

  13. è proprio vero, caro Alessandro: con questi due non vinceremo mai più, mentre il nanerottolo multimiliardario continuerà a fare il bello e il cattivo tempo. Il problema è che anche con gli altri partiti della ex-sinistra c’è poco da stare allegri
    La invidio perché riesce ancora a riderci sopra: io ormai non credo più che una risata li seppellirà, e non mi diverto più: il miliardario ridens sembrava un fenomeno da baraccone, e invece ha fatto venir fuori il peggio di questo orribile paese

    da maria   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 20:52

  14. non se ne può più, davvero.

    da Saamaya   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 21:46

  15. com’era quella storia dei due capponi che si beccavano?

    da stefano   - giovedì, 20 novembre 2008 alle 22:35

  16. Pitinpitunpaaa ………..basta!

    da Antonio   - venerdì, 21 novembre 2008 alle 00:01

  17. @ Roberto Pirani
    Battiato è un grande..altro che qualunquista e il testo di quella canzone è stupendo,assai appropriato per il momento che viviamo.
    Ci sono delle realtà virtuose,Sindaci che fanno un ottimo lavoro e prendono iniziative di moralizzazione e modernizzazione…ma purtropp questo non incide sulla politica nazionale.Al contrario governatori e sindaci che hanno abbandonato le loro città all’anarchia ed alla malavita non vengono neanche rimossi. Quale esempio per gli altri che si comportano nello stesso modo?
    Dal PD, forse ingenuamente, mi sarei aspettata un comportamento diverso. A che pro votare un partito che non ha discontinuità con la cdl, se non solo a parole??

    da mietta   - venerdì, 21 novembre 2008 alle 11:32

  18. Massimo abbi pietà di noi… basta! Levati dalle palle… tu e il lumaca… visto che all’opposizione ci dobbiamo stare forse cento anni, visto quanto paga l’arroganza e la prepotenza della classe politica pagata dal nano malefico nostrale, lascia spazio ad una nuova generazione, che non credo potrà essere peggiore,… nonostante l’esempio. Alle ultime elezioni, disperato, ho votato idv… ora dico… meno male!

    da Giacomo   - venerdì, 21 novembre 2008 alle 15:57

  19. Ad un certo momento bisognerebbe chiederci perché il Cavaliere trionfa. Non certo per la tolleranza zero, quando per le sue marachelle la tolleranza arriva addirittura ad un milione. Non certo perché fa le riforme, quando le stesse sono solo tagli alla società. Non certo perché è sincero, quando le sue bugie stanno facendo ridere il mondo intero. Non certo per il suo sorriso, quando i suoi sogghignanti editti bulgari rovinano le carriere dei giornalisti e dei comici. Non certo perché vuole privatizzare l’acqua, in quanto per lui l’acqua non sarà mai un problema, anzi con la privatizzazione ci straguadagnerà sicuramente anche lui. Non certo per la sua politica estera, quando la stessa cambia a seconda dell’interlocutore… Potrei certamente continuare… Forse trionfa perché è capace di fare con puerile disinvoltura le corna o il cucù ai grandi?… Questa straordinaria prerogativa però non mi convince del tutto… Ecco, forse ci sono. Trionfa perché non ha ancora rivali eccellenti fra i suoi cortigiani in grado di fargli dispetti alla “bibì” e “bibò”. Fin tanto che il centro-destra vivrà della sua luce, trionferà, purtroppo, sempre e solo lui fra un saluto romano e l’altro.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 22 novembre 2008 alle 11:14

  20. Onore al compagno Sandro Curzi.Finché la sinistra era rappresentata da gente come lui,si poteva crederci.Adesso abbiamo Uolter,Baffino,Villari e Latorre…fanno piú schifo del Berlusca che almeno fa i suoi porci interessi e non lo nasconde!

    da gianguido mussomeli   - sabato, 22 novembre 2008 alle 16:55

  21. calma, ora non e’ il caso di continuare questo suicidio….E’ vero la sinistra sta male , ma la destra non sta meglio.L’Italia e’ in mezzo.Dunque urge una reazione , ma da parte nostra, dalla gente comune..inutile andare avanti giustificando un governo inadatto ai tempi e incapace di colloquiare,prepotente e falso, e accusare d’inattivita’ gli altri…O ci si appella all’ONU, come un Paese a rischio, ma non ci credono, o ci si ribella e si dice NO. Cosi’ non si fa.

    da monica   - sabato, 22 novembre 2008 alle 22:19

  22. Mi dispiace di non aver votato Veltroni; sarebbe masochisticamente piacevole avere la opportunità di togliergli il voto.
    Quanto a D’Alema… mai preso in considerazione; gli arroganti saccenti non mi piacciono, specialmente se tramano nell’ombra con un enorme potere…

    da Marco   - domenica, 23 novembre 2008 alle 08:54

  23. Segnalo questo post, ormai superato dagli eventi, che fa un esempio molto semplice di cosa potrebbe/dovrebbe fare un partito di opposizione.

    http://www.cassettovariabile.it/wp/?p=1889

    da G.   - domenica, 23 novembre 2008 alle 11:57

  24. Mi rivolgo a tutti i compagni della mozione ” A. Nazzari”…

    non lo possiamo candidare…è morto !

    E’ MMO-RRRTO!

    da Ten. Nulla   - mercoledì, 26 novembre 2008 alle 17:33

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