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ott 08

La Chiesa si rinnova: duro attacco agli scienziati

Finalmente una novità nella vita millenaria della Chiesa Cattolica, una cosa mai successa, un’iniziativa inedita: il papa ha attaccato duramente la scienza e gli scienziati. Non l’aveva mai fatto, e anzi si ricorda quando Galileo venne premiato per la sua opera durante una toccante cerimonia intitolata "O dici che sei un pirla o ti diamo fuoco". L’affondo di papa Ratzinger è avvenuto durante un’udienza per i partecipanti a un convegno su fede e ragione (la ragione è stata lasciata al guardaroba insieme agli ombrelli). Gli scienziati inseguono facili guadagni, ha detto Benedetto XVI seduto su una sedia del valore stimato di due milioni di euro nel suo palazzo con affreschi inestimabili. Questo attaccamento ai soldi non è per niente bello, insomma. Anziano ma sempre arzillo, il papa ha ricordato che "La scienza non può elaborare principi etici", annunciando che d’ora in poi farà a meno di qualunque cosa provenga dalla scienza, dall’aspirina all’automobile. Secondo gli analisti finanziari, il mantenimento del monopolio dell’etica  è in questo momento il core-business del Vaticano, particolarmente prezioso in questo periodo di turbolenze finanziarie.

Nella foto: papa Ratzinger su una grata della metropolitana, tipico esempio di mancanza di etica degli scienziati.

10 commenti »

10 Commenti a “La Chiesa si rinnova: duro attacco agli scienziati”

  1. quello li della foto che imita il papa e’ un grandissimo, l’ho visto su blob ma chi e’?

    da zioFa   - venerdì, 17 ottobre 2008 alle 11:15

  2. Già la chiesa non deve inseguire facili guadagni. Glieli danno di default!

    da stellavale   - venerdì, 17 ottobre 2008 alle 11:25

  3. Sono i facili guadagni che inseguono la Chiesa. A questo punto dobbiamo proprio dire: suo malgrado… I politici che fanno a gara per regalare a palate quattrini italiani al Vaticano, sono avvertiti. Il nostro danaro fa schifo alla purezza ecclesiastica…. Proviamo allora a distribuirlo ai poveri. Saremo finalmente sicuri di fare felici tutti: il Vaticano, i poveri e soprattutto Dio.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 17 ottobre 2008 alle 12:31

  4. in realtà bened-ictus
    parla perché lui è arrivato
    così in forma a quell’età
    a forza di avemarie e paternostri
    mica coi trapianti e i lifting.
    implicitamente antigovernativo.

    da oliver   - venerdì, 17 ottobre 2008 alle 21:13

  5. archimede, tolomeo,galileo galilei,niccolò copernico, isaac newton, charles darwin, luis pasteur, albert eistein, max planck, werner heisemberg, john von neuman, stephen hawking…
    ah, è la classifica di ‘forbes’ degli uomini pù ricchi della storia dell’umanità.

    da daniele   - venerdì, 17 ottobre 2008 alle 21:57

  6. uno non vorrebbe scrivere di ratzinger,ma te le tirano fuori di bocca…

    da silvio   - sabato, 18 ottobre 2008 alle 00:25

  7. sembra che il Papa abbia un cattivo pregiudizio sulla scienza…

    da luca   - sabato, 18 ottobre 2008 alle 14:37

  8. siete tutti dei maligni, leggete cosa ne pensa “Lo Scienziato” in merito alle opinioni del signor ratzinger 😉

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298572

    da Dr.Gonzo   - sabato, 18 ottobre 2008 alle 15:06

  9. In sostanza Dio ci ha messo sulla terra dicendoci che quella era la mela proibita e quindi di guardarci bene dal mangiarla. Tutto il resto doveva essere uno stuzzicante utile indovinello che piano piano gli scienziati avrebbero autonomamente risolto con grande soddisfazione per tutta l’umanità. Non ci aveva nemmeno detto che la terra era rotonda, tanto per dire… Poi, visto che l’intelligenza generale dell’uomo tardava a maturarsi focalizzandosi nel contempo sulla cattiveria, procurò dapprima il diluvio universale, che si rivelò praticamente inutile, poi, preso dallo sconforto divino, ci procurò i dieci comandamenti. Voleva dare a tutti i costi un indirizzo etico al nostro comportamento, volutamente creato libero. Niente da fare… Mandò allora sulla terra il suo figliolo per insegnarci il bene e nel contempo per mettere sull’avviso i ricchi che la loro avidità senza limiti li stava allontanando dal Paradiso. I ricchi se ne sono ovviamente strafregati e dopo avere ucciso in malo modo l’indesiderato intruso hanno sfoggiato la prepotenza della loro fortuna per diventare ancora più ricchi. I grandi maghi della finanza e soprattutto i loro amici mandanti, a colpi di bacchetta magica truccata si sono candidamente intascati i quattrini che per logica delle cose sparivano contemporaneamente dalle tasche di piccoli creduloni investitori, caduti nel tranello a causa dalle loro menzogne vergognose. A questo punto il buon Dio, tra la meraviglia idiota degli esperti imbonitori bancari, ha lasciato via libera alla naturale crisi mondiale della finanza che purtroppo stiamo vivendo in questo momento. E cosa ti fa il capitalismo becero e idiota? Invece di cambiare strada utilizza i quattrini dei tartassati sudditi per ricostruirsi lo stesso mondo squilibrato e senza futuro di prima. E il papa se la prende con gli scienziati che inseguono guadagni facili. Mah!…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 12:40

  10. > (fonte: metronews del 20 ottobre pag. 24). Scegliete la religione cattolica con un più modesto 8×1000…

    da Giorgio   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 13:40

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