Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
lun
21
apr 08

Signori si nasce, vicepremier si diventa: il caso Calderoli

A cosa serve un viceprimoministro? A guidare insieme al premier l’attività di un governo, a rappresentare il Paese all’estero, a dare sostanza a una linea politica. Così, uno dei due vicepremier del neonato governo Berlusconi è Roberto Calderoli (Bergamo, 18 aprile 1956), già ministro delle Riforme nel goveno Berlusconi II, già vicepresidente del Senato nel governo Prodi II. Con il rispetto per la carica che rappresenta, ricordiamo qui alcune delle frasi storiche del nuovo vicepremier, esprimendogli i migliori auguri per un sereno mandato.
E soprattutto facendo gli auguri a tutti noi.

Perché Roberto Calderoli è l’uomo che ha detto:

"Dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi".

"La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni… Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni".

"Il voto agli immigrati? Che tornino nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie, ma a casa nostra si fa come si dice a casa nostra!".
"La legge elettorale glielo dico francamente, l’ho scritta io ma è una porcata. Una porcata fatta volutamente per mettere in difficoltà una destra e una sinistra che devono fare i conti col popolo che vota".

"Veltroni ha qualcosa da dire sui fucili? E allora gli porteremo i cannoni".

"Metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata sul terreno dove si vorrebbe costruire la moschea".

35 commenti »

35 Commenti a “Signori si nasce, vicepremier si diventa: il caso Calderoli”

  1. Grazie Alessandro,

    sto giustappunto preparando un articolo su Billy Bragg da usare a scopo terapeutico personale per sostenere la situazione italica. Mi servivano esempi di questo tipo.

    ciao
    vale
    liveon35mm

    da liveon35mm   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 12:02

  2. merda come lui, può solo rappresentare il suo partito composto da merde come lui.

    da peppe   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:01

  3. Dal Dizionario De Mauro. Esempio di ripetizione pleonastica:
    “Metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea SIA ME STESSO CHE IL MIO MAIALE”.

    da s|a   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:04

  4. Italiani: popolo di santi, navigatori e leghisti

    da WILDGRETA   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:11

  5. No, Calderoli no!

    da stellavale   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:13

  6. gente senza peli sulla lingua no i soliti politic-corret

    da andrea   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:17

  7. riapriamo i manicomi. ce n’è bisogno!

    da luigi   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:30

  8. Non è necessario che porta il suo maiale, ci va lui è la stessa cosa.

    da e si   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:31

  9. senza parole…anzi proprio senza fiato…mah!

    da tomtom   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:31

  10. non ce la posso fare…. avete un cordiale?

    da nido   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:34

  11. Ci meritiamo un vicepremier così! .. del resto è un ottimo doppio di Berlusconi.. a noi italiani piace essere presi in giro.. sappiamo perfettamente che gente è quella.. ma ci piace.. e li votiamo..
    Ma, del resto, non è così anche con la mafia?! .. a PAROLE diciamo che dobbiamo lottare, sconfiggerla.. etc etc.. ma poi votiamo per chi afferma che MANGANO (2 ergastoli + altre condanne) era un EROE!..
    e siamo subito li a chiedere favori al politico-mafioso di turno…
    lo dico da siciliano.. stanco.. purtroppo!

    Non dimentichiamo nemmeno che Calderoli, con la maglietta sulle vignette satiriche contro l’ISLAM è responsabile pure di qualche decina di morti, a causa delle rivolte che si sono scatenate!

    ha vinto lo slogan RIALZATI ITALIA..
    ora dobbiamo dirci: BUONA FORTUNA, ITALIA!

    da ANGELO   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:36

  12. Pienamente d’accordo. Però non si può continuare con la strategia “loro sono peggio di noi”. È sterile e consolatoria.

    da Gianni   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:39

  13. ….meglio optare per la cittadinanza svizzera… meglio che dirsi ITALIANI!!!!

    da Barbara   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:46

  14. siamo proprio un paese allo sbando che non può essere paragonato ad alcuna democrazia liberale ed occidentale :PER0′
    L’HANNO VOLUTA LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI. Ho unfiglio che
    vive all’estero e si vergogna di un’Italia così ridotta . Ma ci siamo dimenticati della magliettta anti Islam? Spero che Berlusconi lo confini in un incarico meno appariscente .
    Abbiamo tanto da fare e molto da riflettere:non credo che questa situazione anomala durerà 5 anni!!!Rinsaviremo ? la speranza è l’ultima a morire .

    da petronio   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:50

  15. Questo qui signori é un grande.Un politico che se ne frega delle convenzioni e del politichese.Uno che parla come la gente,che pensa come la pensa la gente (perlomeno una buona parte di essa),che preferisce dire come stanno le cose,inimicandosi alcuni ipocriti bempensanti (DX e SX),ma arrivare al centro del problema.Sfido chiunque a dire che non l’ha mai pesata come lui,perlomeno in alcune situazioni,vedi molti casi di criminalità legata all’immigrazione clandestina e non.Io sono stufo di sentire solo notizie negative che accompagnano la venuta nel nostro paese di personaggi balordi,delinquenti,ex galeotti,ladri e stupratori in genere,ritengo sia lo stesso per chiunque abbia a cuore almeno un pò di identità nazionale o locale che dir si voglia.
    Pertanto ripeto,magari rozzo nell’espressione di concetti,ma veramente pragmatico nella sostanza.
    Spero riesca a fare qualcosa,che questa volta glielo concedano.

    da Alberto   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 13:54

  16. Alberto, sii più preciso, per ex galeotti e ladri chi intendi esattamente, Previti oppure i fondatori della banca padana che fallì dopo sette minuti?

    da a.r.   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 14:29

  17. Un giretto col maialetto è stato sufficiente a far sparire nel nulla le immondizie indecorose di Napoli e dintorni ivi comprese la proteste della gente. Le TV dopo le elezionio non ne parlano più. Ora tocca alle immondizie di Roma che sono apparse violentemente alla ribalta. Dopo l’elezione del prossimo sindaco, se vincerà la destra, il viceprimoministro sarà chiamato pure in Lazio col suo personale maiale per risolvere la situazione. Tempo due giorni ed anche il pattume romano sparirà nel nulla. Questa Italia che si siamo creata su misura è tutto quello che rimane della sua storia gloriosa del passato. I posteri ne facciano tesoro…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 14:50

  18. >Sfido chiunque a dire che non l’ha mai pesata come lui..

    se “pesata” sta per PENSATA, caro Alberto, sono orgogliosamente qui a dirti che NO non l’ho mai pensata come lui, manco lontanamente.

    saluti
    Vale

    da liveon35mm   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 14:53

  19. al flamer Alberto che dice “Sfido chiunque a dire che non l’ha mai pesata come lui”:

    hai perso la sfida 😀
    e poi non c’e’ mica da vergognarsi ad essere bempensanti eh, anche se qui in italia sono visti male non e’ ancora reato…
    comunque se cercavi la rissa t’e’ andata male anche questa: qui c’e’ solo gente equilibrata, molto ma molto incazzata ma equilibrata. Prova in qualche blog leghista magari… 😉

    da zioFa   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 15:26

  20. beh allora siete solo falsi e ipocriti se dite di nn averlo mai pensato…
    ma ne riparleremo qnd l’ex galeotto romeno vi avrà stuprato la ragazza o la figlia… 😉
    oppure avrà sgozzato vostro padre x derubarlo mentre era a lavoro…

    da Bepp   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 15:46

  21. Avviso ai naviganti di questo sito. Che devo fare con commenti come quello di Bepp? Ho provato a passeggiarci sopra con il mio maiale, ma non funziona. Accetto consigli.

    da a.r.   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 16:25

  22. “Uno che parla come la gente,che pensa come la pensa la gente”: col suo prezioso intervento, Alberto ci spiega che un politico idiota e ignorante ben rappresenta un popolo idiota e ignorante. Bepp ce lo conferma addirittura in prima persona.

    da Lorenzo   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 16:39

  23. Mentre il vice-Premier in pectore dileggia l’Islam e i musulmani, l’aspirante Primo cittadino di Roma si precipita a Ciampino ad accogliere il Papa…no, non parlavo di Alemanno.
    Il ballottaggio incombe e mi sorprendo a chiedermi chi sia meglio di chi.

    da Paola   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 17:06

  24. Facile Alessandro,

    c’hai la mail, consigliagli un bravo psicanalista.
    Anche un Cognitive Behavioural potrebbe andare bene.

    La xenofobia e’ appunto una Fobia, basteranno un po’ di sedute fatte da uno bravo che gli passera’ e potra’ concentrarsi sul potenziare le sue possibilita’ (?) piuttosto che cercare il mostro fuori di lui, che e’ un bell’alibi per non guardarsi mai dentro.
    Il rischio e’ che non ti dara’ retta il sistema difensivo di base e’ negare. Ma tu prova…e NON cancellarlo, che senno’ rinforzi solo il suo vittimismo di fondo, i provocatori non aspettano altro.

    ciao
    Vale

    da liveon35mm.com   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 17:33

  25. http://www.bergamoreggae.com/bergamoreggae/images/stories/calderoli.jpg

    da sensi   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 18:06

  26. lascialo dire il Beppe: si descrive da solo: anche se non serve conoscerlo meglio per piangere di più.

    Miti

    da miti feliciani   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 18:58

  27. caro bepp,
    se un romeno stupra mia figlia è uno stupratore.
    se ammazza mio padre è un assassino.
    a quel punto non mi importa più se la sua origine è romena, calabrese, o della valle d’aosta.
    è il crimine che va punito, non il passaporto.
    Mi sembra poi che il rispetto per le donne non lo insegni molto bene il noto concetto del celodurismo leghista.
    l’origine di quei reati sono causati anche dallo sgretolarsi del tessuto sociale, cosa di cui la lega è chiaramente partecipe. Da una parte sfrutta la forza lavoro immigrata, dall’altra li colpevolizza, sulla base di alcuni episodici fatti di cronaca. E’ una xenofobia disinteressata perciò che si basa ancora sulla paura e sul pregiudizio. Il mostro di firenze ha forse messo in cattiva luce i fiorentini? Per favore, per favore, medita.

    da seme (raro)   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 21:37

  28. x s/a, naturalmente senza offesa per il maiale.

    mettiamola così, se esiste un’esponenziale emergenza criminalità, io mi auguro un giorno(perchè se no non avrebbe senso, sono capaci tutti ad andare al parchetto a prendere a pedate nel culo il piccolo spacciatore, far sgomberare i campi rom, fare presidi anti stupro etc etc) che si debba piangere un giorno,anche i vari esponenti di questa epica emancipazione leghista, caduti vittime della lotta alla mafia.

    da daniele   - lunedì, 21 aprile 2008 alle 23:00

  29. Dovresti essere contento, in Italia un ministro ha più potere del premier. Puoi immaginare i poteri del vicepremier, con Berlusconi poi, che non divide la piazza con nessuno.

    da Massimo   - martedì, 22 aprile 2008 alle 03:31

  30. No, non l’ho mai pensata come Calderoli. In un paese civile sulla sicurezza dei cittadini non si fa una campagne elettorale, é una cosa che dovrebbe essere normalmente garantita. Chi delinque va in galera punto e basta.
    Invece questi fanno apposta a non controllare le strade e i luoghi a rischio, cosi il cittadino ha paura e pensera a dare la caccia all’immigrato piuttosto a tutte le porvherie che combinano nelle banche e nei palazzi.
    Ma gli argomenti semplici funzionano sempre meglio.

    da Angela   - martedì, 22 aprile 2008 alle 09:30

  31. Io dico solo… italioti, l’avete voluto!
    ps ma il fatto di avere al governo venditori di tappeti da canale privato continuo a dare la colpa maggiore alla sinistra che gli ha aperto il portone …

    da Angelino   - martedì, 22 aprile 2008 alle 09:33

  32. Il buon a.r., colto dallo sconcerto che rappresenterebbe qualsiasi forma di censura, ci invita a pascolare col nostro personale maialetto fra i commenti ai suoi bellissimi ed esilaranti articoli al fine di farli rientrare per quanto possibile in una forma di pacifici scambi di opinione. Purtroppo siamo giunti al punto in cui la politica si è trasformata in autentico tifo, senza ideali se non quelli che vedono la propria squadra fare goal e vincere. Non mi meraviglio quindi di alcune reazione all’apparenza violente, ma nello stesso tempo molto significative del fatto che le destre abbiano vinto le elezioni con un così largo margine. Io penso che la sicurezza stia nella società. Una comunità, per esempio, che riesca ad organizzarsi in modo tale da garantire la pace economica fra la sua gente, difficilmente si troverebbe ad affrontare, in modo incivile come è attualmente prospettato dagli attuali politici di entrambe le correnti, quelle rare occasioni di illegalità, fisiologiche, purtroppo, di qualsiasi sistema.

    da Vittorio Grondona   - martedì, 22 aprile 2008 alle 10:34

  33. a.r. dice: “Che devo fare con commenti come quello di Bepp?”

    Alessandro, sei stato troppo crudele: non averlo censurato e averlo pubblicato esponendolo al pubblico ludibrio e’ stata la peggiore delle punizioni che potevi infliggergli.

    da zioFa   - martedì, 22 aprile 2008 alle 14:51

  34. Ci meritiamo lui e tutti gli altri che son peggio.
    non scomodiamo il povero suino lui è un animale intelligente!

    da blob   - mercoledì, 23 aprile 2008 alle 16:35

  35. Purtroppo gli italiani hanno votato questa gente. E quando elezioni le vincono fini-mussolini-berlusconi-bossi non si puo’ pretendere di avere un premio nobel come vice presidente del consiglio. L’Italia e’ questa. Gli italiani sono quello che sono. E purtroppo bisogna ammettere che berlusconi e calderoli rappresenteranno la maggioranza degli italiani. Le frasi che dicono sono sconsiderate per dei politici occidentali, ma sono comuni frasi da bar, da gela a bergamo. E a votare ci vanno gli italiani che chiacchierano al bar.
    E’ la democrazia, “il sistema in cui io ho un voto proprio come una vecchia siciliana coi baffi vestita di nero” (Alessio, 2002 o 2003).

    da Alessio in Asia   - mercoledì, 23 aprile 2008 alle 17:49

Lascia un commento