Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
dom
30
ott 11

Inps, Inps, Hurrà! Riforma in dirittura d’arrivo: si andrà in pensione a 109 anni

Dura dichiarazione di Sacconi: “Pur di mettere in difficoltà il governo, i pensionati restano in vita a lungo” – Tremonti: “Impossibile fare la riforma della previdenza a costo zero: il gas nervino costa!” – Allo studio detrazioni fiscali per i pensionati che si buttano nel Tevere.

Gli esperti dell’Inps, coadiuvati dai principali consulenti del reparto macelleria sociale del governo, sono al lavoro per affrontare l’annoso problema che l’Europa ci chiede di risolvere al più presto: quello delle pensioni. Secondo le ultime stime, la mancata morte per abuso di farmaci di circa ottocentomila anziani ha un po’ sbilanciato i conti dell’istituto di previdenza, per cui è allo studio la diffusione di un’epidemia. “Si tratta di un provvedimento rischioso – dicono i tecnici – perché potrebbero schiattare anche i pochi lavoratori con un lavoro fisso, quelli che pagano i contributi”.  Un’altra ipotesi allo studio è quella della diffusione di confezioni di Viagra avvelenate, in modo da selezionare le vittime, in gran parte anziani. Purtroppo, in questo caso, la pensione dei defunti passerebbe alle vedove per il noto meccanismo della reversibilità, un antico cascame di stato sociale che ancora non abbiamo avuto la prontezza di abolire. “Il problema degli anziani è che bisogna eliminarli in coppia – dice un consulente statistico dell’Inps intervistato a volto coperto e con la voce contraffatta – ma purtroppo retribuire immigrati albanesi e rumeni per uccidere coppie anziane in case isolate costerebbe troppo, forse più che pagare le pensioni”. La proposta di organizzare centinaia di gite gratuite per pensionati su torpedoni che poi si schiantano in un burrone pare al momento prematura. “Abbiamo valutato questa soluzione – dice ancora l’esperto – ma non troviamo autisti volontari”. Se una razionale riforma delle pensioni trova qualche intoppo tecnico, pare invece decisamente affollata la corsa dei politici italiani alla riforma della previdenza. Tutti vogliono intervenire drasticamente sulle pensioni degli italiani, per un motivo molto semplice: secondo la tradizione i tagliatori di pensioni prendono pensioni stratosferiche. Giuliano Amato, che fece la riforma delle pensioni nel 1992, prende 31.000 euro di pensione al mese. Lamberto Dini, che fece la riforma delle pensioni nel 1995, percepisce vitalizi vari per 40 mila euro. Come si vede, non è la volontà politica che manca.

6 commenti »

6 Commenti a “Inps, Inps, Hurrà! Riforma in dirittura d’arrivo: si andrà in pensione a 109 anni”

  1. Alcuni lettori del nostro blog ci comunicano che sono prossimi (ossia giorni) alla scadenza dei 109 anni per andare in pensione ma hanno sentito, da fonti attendibili, che c’è volontà del Governo ad innalzare il tetto a 120 anni. La parola d’ordine, sembra, sia stata lanciata da Silvio, con la scusa della sua longevità. Ti risulta? f.to MOWA

    da iskra   - domenica, 30 ottobre 2011 alle 09:54

  2. Mi viene in mente “i viaggiatori della sera” di Ugo Tognazzi. Splendido Robecchi!

    da Tarkus   - domenica, 30 ottobre 2011 alle 10:35

  3. E i “viaggi agevolati senza ritorno” di “Fantozzi va in pensione”.

    da Irene   - domenica, 30 ottobre 2011 alle 14:13

  4. Niente di nuovo sotto il sole. Il nazismo ha operato nel modo descritto da a.r. forte dell’idea che un vecchio, un ammalato sono pesi improduttivi della società. Liberiamo il Paese da questi avvoltoi. La vita si allunga solo per loro. Ai centri unificati di prenotazioni sanitarie sono calate le richieste di cure dopo l’inserimento di ticket micidiali.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 2 novembre 2011 alle 21:59

  5. il 1 di ottobre mi hanno scippato la pensione di invalidità,sono cardioepatico con danni al cuore cronici e irreversibili,questi gran signori dell’inps,senza alcuna ragione,e con una sentenza esecutiva.questo è un abuso di potere,suppruso cattiveria gratuita e crudeltà,buttato in mezzo alla strada perchè non posseggo nulla,l’unico reddito è ed era la mia pensione.dopo una vita di lavoro di oltre 32anni,vengo preso a pesci in faccia,spero che questa istituzione sprofondi con tutti i suoi accoliti!!!!

    da gianni   - domenica, 27 novembre 2011 alle 16:58

  6. PS la sentenza esecutiva è a mio favore!!!!

    da gianni   - domenica, 27 novembre 2011 alle 18:10

Lascia un commento