Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mar
28
set 10

Milano: sarà realizzata per l’Expo la più grande figura di merda del mondo

Milano. Sarà una grande opera a cura del Comune (Letizia Moratti), della Regione Lombardia (Roberto Formigoni) e del Governo italiano (Silvio Berlusconi) a caratterizzare l’Expo milanese del 2015. Si tratta di una enorme figura di merda, che sorgerà accanto ai grattacieli di City Life. La figura di merda di Milano sarà alta 170 metri, aperta al pubblico, visibile a tutti e già se ne parla in tutto il mondo. "Stiamo facendo la più grande figura di merda del mondo e diventeremo famosi per questo", ha detto la sindaca di Milano Letizia Moratti alla conferenza stampa di presentazione. La grande opera, finanziata da capitali pubblici (le multe dei cittadini milanesi e i soldi risparmiati dalla città su servizi, trasporti e asili nido) e privati, sorgerà vicino al nuovo centro direzionale, dove architetti pazzi stanno realizzando grattacieli storti e altre orribili speculazioni edilizie. "Finalmente la città avrà un simbolo all’altezza della sua fama – ha detto il governatore della Lombardia Formigoni – e tutto il mondo potrà ammirare la nostra figura di merda". Per tutti gli altri lavori dell’Expo del 2015 il ritardo è spaventoso e si dubita addirittura che i lavori saranno finiti per tempo, ma una cosa è certa: la figura di merda è l’unica cosa sicura al momento, e anche l’unica opera per cui si sono trovati i terreni. Per tutti gli altri progetti previsti, si pensa ora a una collocazione degna, come per esempio il tinello di casa Moratti, il cantiere della Darsena sui Navigli (che si prevede terminerà nel 2745), o il parcheggio dello Stadio Meazza. Alla cerimonia di presentazione non sono mancate le polemiche. "Chi dice che non facciamo niente per Milano non sa quello che dice e lancia accuse a vuoto – ha tuonato la sindaca – Guardate il plastico! Guardate che immensa figura di merda che stiamo facendo". Purtroppo, alla grande figura di merda di Milano si potrà arrivare solo in macchina, perché le nuove linee della metropolitana non sono più in programma e quelle che si riusciranno a realizzare saranno subito allagate dall’esondazione del fiume Lambro, che si ripete da decenni ogni volta che piove. "Il Comune, la Provincia e la Regione, tutte a guida Pdl – si legge nel comunicato – lasceranno a Milano un segno tangibile della loro competenza e del loro governo del fare: una gigantesca figura di merda visibile anche dal Duomo".
Nella foto, Milano come apparirà a turisti e visitatori dell’Expo nel 2015.

26 commenti »

26 Commenti a “Milano: sarà realizzata per l’Expo la più grande figura di merda del mondo”

  1. chi ha fornito la materia prima, Lucio Stanca?

    da silvia   - martedì, 28 settembre 2010 alle 11:54

  2. Immenso Robecchi!
    Te lo scrivo da milanese.

    da Tarkus   - martedì, 28 settembre 2010 alle 12:31

  3. ..e il bello è che era tutto prevedibile, già si sapeva che sarebbe uscita fuori una “boiata pazzesca” e super costosa..Ma questo è il governo del fare….minchiate,oscenità e buttare i soldi come è avvenuto per la Maddalena e L’Aquila, dove è stato tutto fumo e niente arrosto,anzi no…tanto arrosto per le tasche dei soliti noti. Neanche il metrò…me se po’?

    da Mietta   - martedì, 28 settembre 2010 alle 13:10

  4. adesso li si può proprio mandare a cagare.

    da mariateresa   - martedì, 28 settembre 2010 alle 13:28

  5. Ho notato che su quella gigantesca figura potrebbero trovare posto almeno 700 simboli del sole delle alpi.

    da Vittorio Grondona   - martedì, 28 settembre 2010 alle 14:30

  6. Bhe’, Alessandro, voglio proprio vedere come faranno a scanzarla sotto il tappeto come fanno sempre. Hanno superato da tanto tempo il comune senso dell’odore. Puoi far sparire tutto ma la puzza sarà difficile coprirla.

    Davvero un pezzo fatto di cuore e di testa come il famoso pernacchio di Eduardo. Complimenti. Mi hai messo di buon umore. TROPPO FORTE.

    da EDOARDO   - martedì, 28 settembre 2010 alle 15:36

  7. Alessandro probabilmente riceverai molte visite. Aspettatele. Il pezzo è da manuale. Stavolta S.Benni si mangerà i gomiti.

    da EDOARDO   - martedì, 28 settembre 2010 alle 16:34

  8. Il governo del fare!!! Magari fosse vero quel che diceva ieri Montezemolo a Bossi, che fanno solo parole… Invece no, per fare fanno. Noi lombardi sappiamo anche cosa fanno, lo vediamo tutti i giorni da quasi vent’anni, magari fossero solo parole. E ci voleva Robecchi per spiegarlo anche a chi lombardo non è: attenzione voi emiliani, volete un futuro così?

    da giuliano   - martedì, 28 settembre 2010 alle 16:49

  9. E quando tutto sarà finito(se mai lo sarà,naaaaaaaa) un grande Boomm oscuro’ la città dei sogni “Pa(tt)dani-Splash e un odore nauseabondo sommerse i meneghini che vissero infelici e contenti tra cacca e acque stagnanti e straripanti melmose

    da gabrybabelle   - martedì, 28 settembre 2010 alle 18:28

  10. aahhahahahahaha fantastico una sola cosa il fiume è il Seveso!

    da sprooing   - martedì, 28 settembre 2010 alle 19:43

  11. Geniale!! Non la conosco e mi sa che non l’ho mai letta, ma questo pezzo è davvero eccezionale :-)

    da Michele   - martedì, 28 settembre 2010 alle 22:43

  12. Rispondo all’amico Giuliano che dice “attenzione voi emiliani”, (sono di Milano e vivo a Parma da 23 anni), volevo ringraziarti per l’avviso, ce ne siamo accorti infatti qui abbiamo un “gruppetto” niente affatto male, imitatori dei vostri “amministratori”, hanno vinto le elezioni dicendo che facevano la metro che impiegava più tempo che in bici, progettano e “fanno” continuamente, riempiono di posti privati spazi pubblici, l’unica cosa che non rifanno è la loro faccia che è come quella che faranno a Milano

    da MaxdiMilanoaParma   - mercoledì, 29 settembre 2010 alle 07:10

  13. E tanto per gradire….la procura ha messo sotto sequestro alcuni terreni di Buccinasco, su cui sorge un’area residenziale
    Qui sono stati seppelliti rifiuti tossici. A compiere i lavori di movimento terra è stata la ‘ndrangheta.
    Ma com’è ‘sta cosa? Quando gli pare a ‘sti leghisti non va giù il sud,ma poi quando serve eccome se gli aprono le porte!
    Dahi, se andiamo avanti così la lega invaderà l’Italia e insieme alla mafia governerà, dalle Alpi a Pantelleria.

    da Mietta   - mercoledì, 29 settembre 2010 alle 09:33

  14. Max, io sono per metà parmigiano…vedere come è già stata ridotta la campagna intorno a Parma (come E’ GIA’ STATA RIDOTTA) mi fa stare veramente male. E questo è solo l’inizio.
    Da qui, dal cemento, non si torna più indietro: pochi anni, magari dieci, e tanti saluti anche al parmigiano-reggiano, al culatello, al salame di Felino.
    (per chi non lo sapesse, il parmigiano-reggiano fino ad oggi ha richiesto normative severissime sull’alimentazione delle mucche da latte e sul terreno in cu vivono, ma se cementificano tutto e arriva qualche manager leghista-bocconiano, finisce anche la grande cultura emiliana, ma chi mai se ne accorgerà, quelli che mangiano la nutella e i panini con l’hamburger?).

    da giuliano   - mercoledì, 29 settembre 2010 alle 12:48

  15. A proposito di figure di merda….qualcuno può preparare un bell’editoriale su quel fenomeno, eroe della sinistra pulita, tutta ideali, maniche rivoltate e scarpe rovinate dal lavoro, profeta delle Cinque Terre, che è stato preso con i soldini in saccoccia?
    O è controinformazione reazionaria?

    da STEFANO   - mercoledì, 29 settembre 2010 alle 16:43

  16. Marrazzo si è subito dimesso e non fa più politica, Delbono si è subito dimesso e non fa più politica, anche Bonanini si è dimesso. Vediamo ora cosa succede a destra: Scapagnini in Parlamento, il gen. Speciale in Parlamento, Dell’Utri che va in giro a fare conferenze ai nostri figli, e mi fermo qui per non annoiare. (potrei passare alla voce “Lega Nord”…)
    A sinistra siamo molto attenti ai nostri, e basta sfogliare il blog di Robecchi (visto che si passa di qui e si lasciano commenti) per trovare critiche attente in proposito.
    Ma, soprattutto, non è che se io faccio una cazzata e tu fai una cazzata le due cazzate si elidono: no, le cazzate si sommano e rimangono lì, e il fotomontaggio di Robecchi mostra esattamente quello che succede.
    Conclusione: 1) sarebbe meglio avere una classe dirigente che non fa cazzate; 2) sarebbe ora di imparare a rispondere di noi stessi, a non cambiare argomento, a restare nel merito. Con questa destra, e con questa Lega Nord, non ci si riesce mai: ogni volta che parli del deficit di bilancio ti tirano fuori gli zingari…

    da giuliano   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 08:39

  17. Condivido…non è una questione di destra e sinistra. Ed è proprio questo che mi preme sottolineare, perché troppo spesso si crede che ci sia una parte buona del paese e una parte cattiva…mentre la pulizia di una persona non dipende dal colore del suo fazzoletto (che poi sia al collo, rosso, o nel taschino, verde)
    E quindi non ne facciamo una questione di chi si dimette e chi no…io rubo, se non mi pigliano me la godo, se mi pigliano mi dimetto! non credo sia una buona soluzione anche questa, no? Al limite ci si mette sullo stesso piano di Scajola…e non intendo il piano abitativo!!!

    da STEFANO   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 11:27

  18. favoloso
    il fatto e’ che e’ la pura realta’, e non un’opera di fantasia…

    ma del resto da gente che dà la colpa di allagamenti al Seveso, sega i progetti di canali scolmatori/deviatori e poi si scopre che in realta’ e’ tutto dipeso dalla rottura di tubazioni dell’acquedotto a causa della strada che ha ceduto per i sottostanti cantieri del metro’, che vuoi aspettarti?

    Gente che e’ vicesindaco da 13 anni e si lamenta per il degrado delle periferie… (ogni riferimento a De Corato e’ puramente voluto), e nessuno che gli chiede che cosa abbia fatto in 13 anni, a parte andare a fare il cinema davanti alle telecamere per gli sgomberi dei rom o nel caso di manifestazioni di sinistra/centri sociali “che tengono in ostaggio la città”

    Milano (e lo dico da milanese) e’ ormai una gigantesca figura di merda in se’… purtroppo…

    da snowdog   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 11:33

  19. un consiglio x bossi, pensando al suo degno erede dovrebbe cambiare la sua ultima dichiarazione cosi:

    SPQR = sono padre di questo rincoglionito

    da king Mob   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 12:09

  20. quando sento dire “né di destra né di sinistra” penso subito: ecco qualcuno che vuole che tutto resti com’è.
    Come nei film di Sordi…(so’ tutti uguali). Invece no, non sono tutti uguali: Marrazzo, Delbono e Bonanini tutti insieme non fanno nemmeno un decimo del miliardo e passa che ci ha rubato Scapagnini a Catania. Anzi, il povero Marrazzo – ci tengo a dirlo – ha fatto del male solo a se stesso e alla sua famiglia, a noi non ha rubato niente. idem per Delbono, cosa vuoi che sia qualche weekend rispetto ai Verdini, agli Speciale, ai Bertolaso, ai Previti, ai De Girolamo, al ponte sullo Stretto, eccetera eccetera eccetera.

    da giuliano   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 12:31

  21. La figura di merda finirà così: ad un anno dall’Expò i lavori neanche saranno iniziati e l’Europa ci avrà sfanculato di brutto. Grande pensata: l’EXPO’ DI MILANO VERRA’ FATTA ALL’AQUILA O ALLA MADDALENA E VERRANNO INVITATI TUTTI I CAPI DEL MONDO (chiaramente tutti cambiati, dalla prima foto del 1994, già da una vita rispetto 77enne omino di Arcore, probabilmente anche più vecchio). Nell’occasione verranno costruite altre casa a dieci chilometri dalla città tanto per fare un dispettuccio agli aquilani mai contenti. Le visite da parte del ducetto all’amatriciana verranno fatte tremite elicottero. Una certa prudenza non guasta. La gente è incazzata e non si sa come potrebbe reagire. Intanto a Milano si starà ancora liticando per chi si potrà accomodare intorno al tavolo della cricca che si dovrà spartire i soldi dell’EXPO e dei lavori. Attualmente quel tavolo sta provocando scontri al vetriolo e improvvise espulsioni. Ecco perchè l’Aquila potrebbe essere una opportunità: il tavolo è già apparecchiato dal giorno dopo il terremoto. Leggendo l’articolo di Alessandro pare di capire che a Milano tira una brutta aria, altro che smog.

    da EDOARDO   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 13:02

  22. Per Giuliano: io non voglio che resti tutto uguale…semplicemente non voglio che la vita dipenda dal colore di un fazzoletto.
    Tu sei tu, come persona…poi non me ne frega un beato per chi voti…anzi, se non voti come faccio io, mi stai pure più simpatico!
    Solo che la gente non si incazza più: va agli scioperi con gli occhialoni Gucci e la borsa (finta) Louis Vuitton. Ma li vedi i servizi in tv? Si presentano a dire che la loro vita è un inferno con la felpa Sweet Years e il jeans figo.
    Guarda, io vengo dal mondo ultras (sento già i denigratori): anche le curve hanno smesso di essere quello che erano, perché ormai è tutto apparenza e di gente che ha voglia di farsi il culo (e pure di farselo fare, qualche volta) non ce n’è più. L’apparenza…anche in curva: dietro a una grata ti urlo di tutto…poi se ti ritrovo a quattrocchi, me la faccio sotto!
    Tutti Corona Style, il macho che si…vabbé, lasciamo perdere…ci siamo capiti

    da STEFANO   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 16:07

  23. ah ah ah ahhhh!! grande mastro Robecchi!! una risata li seppellirà tutti quanti

    da RickHelmut   - giovedì, 30 settembre 2010 alle 20:00

  24. Del resto in Lombardia tra: Formighella la verginella incallita maghella delle fondazioni a delinquere, la Moratti che poi non è Moratti ma si chiama Brichetto Arnaboldi che non fa chic, che è come la Luisa della pubblicità (arriva tardi, finisce presto e di solito non pulisce il water). E il nuovo o recente presidente della provincia Guido Podestà che è in disaccordo con l’esproprio dei terreni da parte di Formighella, in disaccordo con Boeri per il trasferimento nei padiglioni dell’ortomercato, non sa nemmeno lui cosa vuole, l’importante è essere in disaccordo.
    Da gente di merda cosa ti puoi aspettare? figure e opere di merda.

    da Claudio66   - venerdì, 1 ottobre 2010 alle 08:37

  25. da Altan: “chi ha scoperto la merda babbo? – Adamo figliolo, e non l’ha neanche brevettata”.

    Tu pensa quanti soldi………….

    da EDOARDO   - venerdì, 1 ottobre 2010 alle 10:24

  26. Mi pare che l’idea faccia il paio con la scultura che questa settimana è stata allestita di fronte alla Borsa di Milano: quella manona col dito medio alzato, è un bel saluto alla metropoli.

    http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/05/28/news/il_caso_cattelan_f_scandalo_in_giunta_contestata_la_scultura_in_borsa-4414899/

    da Saamaya   - venerdì, 1 ottobre 2010 alle 18:22

Lascia un commento