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ago 10

Stasera Doc3! Arcipelago gulag

Questa sera Doc 3 si sposa a est, molto a est, dalle parti della Siberia e di quegli enormi campi di prigionia dove il regime staliano mandava chiunque anche solo lontanamente sapesse di dissenso. L’arcipelago della morte, di Giorgio Fornoni, è un viaggio in una specie di inverno gelato, in cui si vedono luoghi e orizzonti quasi sconosciuti, come i campi di Kolima, per esempio, che conosce bene chi ha letto le opere di Salamov, oppure le altre spaventose tappe dell’arcipelago Gulag narrato in lungo e in largo da Solgenitsin. A raccontare è un sopravvissuto alla furia staliniana, un intellettuale, esperto di letteratura dostojeskiana, Grigorij Pomeranc. Insomma, anche per capire cos’era davvero quel "mandare in Siberia" la gente che negli anni del terrore staliniano fi un incubo di milioni dipersone. Da vedere. L’orario ufficiale è 23.50. Buona visione.

Doc3 è un programma di Lorenzo Hendel, condotto in studio da Alessandro Robecchi, regia di Graziano Paiella. Consulente: Luca Franco. Produttore esecutivo: Monica Pacini.

 

11 commenti »

11 Commenti a “Stasera Doc3! Arcipelago gulag”

  1. domanda MA SARà TUTTO VERO VERO QUELLO CHE SI è SCRITTO SUI GULAG?
    C’è CHI PENSA CHE CI SIA MOLTA PROPAGANDA OCCIDENTALE

    da eraldo   - mercoledì, 18 agosto 2010 alle 22:09

  2. Com’è possibile avere un DVD del documentario? Grazie.

    da Gian   - mercoledì, 18 agosto 2010 alle 23:50

  3. Chiedo anch’io se è possibile avere il documentario su DVD, chiedo pure se ci saranno repliche e quando. Grazie.

    da Marco   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 08:21

  4. Ho trovato molto interessante il servizio che però ho potuto seguire solo in parte, data la tarda ora..Vorrei vederlo interamente, dove potrei reperire il file o il dvd del servzio?
    Grazie

    da Daniela La Monica   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 09:42

  5. Molti chiedono dove si possa rivedere il doc di ieri sera. Non ho idea se verrà mai prodotto un Dvd de L’arcipelago della morte, ma lo streaming Rai funziona. Lo trovate (come tutti gli altri doc andati in onda) qui:
    http://www.doc3.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-e14d3db5-0f5c-40c2-890b-a16e2cf3ec78.html
    buona visione
    a.r.

    da a.r.   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 13:24

  6. Davvero interessante

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 14:44

  7. Sì, infatti, siamo in molti a chiedere di rivedere il doc di ieri sera. Su Arté i DVD si trovano! Perchè non lanciate anche voi una linea di meravigliosi DVD di DOC3? Una nicchia di estimatori appassionati ce l’avreste!!!

    da Davide Galati   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 19:03

  8. Qualcuno pensa che sia propaganda occidentale…
    Questa é la pena più grande! Tanti morti sconosciuti, dimenticati… per nulla.
    E questa é la cosa che deve far riflettere di più.

    A parte questo, il sopravvissuto, quel vecchio che parla, é un miracolo. Si rimane incantati ad ascoltare le sue parole, dense di saggezza e di profonda umanità.

    Ascoltarlo fa solo bene. Pesate bene le sue parole: sono veramente un insegnamento grande, perle di saggezza ed oserei dire, parole eterne.

    da krovit   - giovedì, 19 agosto 2010 alle 21:30

  9. Sono una maestra elementare e ho visto per caso la puntata su i gulag e sulla testimonianza di Grigorij Pomeranc ! Grazie e’ stata fatta molto bene , ho in particolare apprezzato il taglio umano che rende la puntata di buona fruizione per la scuola………..ho passato il link ad alcuni colleghi delle medie e superiori, …….. vi seguiremo per le prossime !!! Buon lavoro!!!!!!

    da barbara   - venerdì, 20 agosto 2010 alle 16:59

  10. Stralci da una storia vera nei gulag delle isole Solovskj (veri e propri non luoghi di concentramento russi presi poi a modello dai nazisti per sortirne l’orrore del laboratorio sociale dei lager):

    “Hai paura dei morti?” chiese il medico a un contadino di 20 anni finito in quell’inferno di ghiaccio perché senza passaporto e ridotto in fin di vita dal lavoro coatto in condizioni di sottovivenza e a meno di 50 gradi sotto zero.
    “No. Ho paura solo dei vivi” rispose il ragazzo.
    “Allora, ti troverò un lavoro!” disse quello stupitosi della straordinaria resistenza fisica del giovane; così lo assegnò al riparo di una baracca munita di stufa e nella quale i cadaveri irrigiditi come mummie dovevano essere scongelati al fine di recuperarne le misere vesti.

    da ab   - domenica, 22 agosto 2010 alle 15:05

  11. Salve, mi duole di non potere accedere al contenuto del doc 3, haimè la rai ha pensato bene di cancellarlo!
    Mi chiedo se nessuno abbia registrato quel documentario, vorrei davvero, tanto ma tanto vederlo!
    Grazie.

    da Franco   - domenica, 31 ottobre 2010 alle 23:04

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