Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mer
30
set 09

Gli evasori fiscali hanno un nuovo inno: “Meno male che il PD c’è!”

Un sincero ringraziamento al Partito Democratico e ai suoi leader che lottano per la segreteria è venuto ieri sera da mafiosi, evasori fiscali, riciclatori di denaro, appassionati del falso in bilancio e delinquenti vari che per anni hanno sottratto soldi al fisco e dunque ai cittadini italiani. Ieri alla camera si votavano le eccezioni di costituzionalità del famoso Scudo Fiscale di Tremonti, un condono tombale per evasori fiscali che hanno accumulato all’estero oltre 300 miliardi di euro. Il PD ha urlato, ha strepitato, si è opposto con tutte le sue forze. Ha scritto cose terribili sul suo sito, come per esempio che nello Scudo Fiscale c’è l’impunità per il falso in bilancio, che "Mediolanum già ne approfitta". Sul sito del Pd ieri c’era un titolo che parlava chiaro: "Evasori e mafiosi, ecco chi ci guadagna con Tremonti". Coraggiosi, eh? Il segretario Franceschini ieri ha tuonato: "E’ uno schiaffo a tutti gli italiani onesti!". Bravo! Purtroppo, la mozione sulla incostituzionalità dello Scudo non è passata. La mozione è stata battuta con 267 no, 215 sì e 3 astenuti. Sarebbe bastato che i deputati del Pd fossero andati a votare. Non tutti, ma qualcuno in più. Erano invece assenti in 59, più di uno su quattro ha deciso che aveva di meglio da fare che combattere mafiosi e evasori. Il Pd ha dunque oggettivamente regalato lo Scudo Fiscale al governo Berlusconi. Bersani? Non c’era. D’Alema? Non c’era. Franceschini? Non c’era. Di fatto una vera e propria astensione: assente il 27 per cento del partito, complicità sufficiente a far passare la truffa dello Scudo Fiscale (che si poteva agevolmente bloccare per sempre) su cui oggi si vota la fiducia. La base del Pd, ammesso che ci sia ancora una base, fa incetta di sacchetti per il vomito. Gli evasori fiscali, invece ringraziano sentitamente e ieri sera hanno posto una targa che ricorda la luminosa giornata del Partito Democratico e il suo prezioso apporto alla giustizia in Italia.
Nella foto, la lapide inaugurata ieri a Roma (clicca per ingrandirla)

56 commenti »

56 Commenti a “Gli evasori fiscali hanno un nuovo inno: “Meno male che il PD c’è!””

  1. Sarò perfida…ed applico il famoso detto del gobbo….ma sarà mica che D’Alema, bersani e Franceschini hanno anche loro portato sottobanco qualche cosetta all’estero?
    Anche noi ringraziamo sentitamente…da lavoratori dipendenti guadagnamo quattro petecchie…ma paghiamo le tasse, tutte, sull’unghia…ma il Brunetta di alta statura “morale” se potesse ci ucciderebbe dimenticandosi che, allo stato dell’arte, siamo noi che mandiamo avanti ‘sta baracca fatiscente!
    Grazie PD…continuate così…e mirate a raggiungere nelle prossime elezioni il 2%!Ieri sera a Ballarò solo Tabacci, un ex democristiano, ha tirato fuori le p…..su questo argomento!

    da mietta   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 10:29

  2. A questo punto spero solo che ieri sia stato l’ultimo compleanno, perchè se dobbiamo aspettarci qualcosa da sta gentaglia stiamo freschi! Così, anche stavolta, si faranno allegramente massacrare dai vari Feltri e Belpietro per la coerenza dimostrata…

    da Mauro Pigozzi   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 10:40

  3. AHAHAHHAHA. era tutto programmato da tempo. Questa gente si comporta come il gatto e la volpe. Una faccia una razza!.

    da Maurizio   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 10:49

  4. La corsa ai sacchetti per vomitare riparte stamattina dopo la lettura dei giornali. Bressa, del PD, ha risposto a Fava, che commentava negativamente l’assenza dei deputati: “Avendo poco da fare, Fava si diverte a fare le pulci: chiaro, se avessimo i cingoli saremmo un carra armato, le assenze erano nella media”.

    da Francesca   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 11:10

  5. Che ce ne frega che le assenze erano nella media? Quando c’è da votare CONTRO leggi che a dir poco gridano vergogna si va compatti..il resto può aspettare cari piddini votati al tafazzismo, non solo vostro!

    da mietta   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 11:31

  6. L’Italia è questa, c’è poco da fare. Altrimenti, come spiegare gli operai che hanno votato e votano Lega?
    L’Italia è in sonno profondo, e non da oggi. Speriamo che il risveglio dei dormienti non sia troppo brusco.

    da giuliano   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 11:51

  7. Caro Alessandro, non è nemmeno la prima volta. Questo è un pezzo di Travaglio su Micromega del 2006 (“La piazza e il voto”), buona lettura e buona gastrite:

    “Alla Camera il centrosinistra parte da 263 deputati (ultimamente saliti di una trentina per le numerose transumanze). Bene, anzi male.
    – Nel 2001, sul ddl Sirchia, la Cdl ha solo 247 sì, ma l'”opposizione” solo 185 no.
    – Nel 2002, sulla controriforma del Csm, finisce 220 a 151 e sullo scudo fiscale (rientro dei capitali sporchi) 233 a 149.
    – Nel 2003, per la legge Moratti, 232 a 170 e per la Frattini sul conflitto d’interessi 241 a 215.
    – Il 3 febbraio 2004, dopo una battaglia campale e una prima bocciatura del Quirinale, si vota sulla costituzionalità della Gasparri: 40 franchi tiratori della Cdl impallinano la legge. Che però si salva grazie alle provvidenziali assenze di 30 “oppositori”: 5 segretari (Bertinotti, Boselli, Diliberto, Mastella e Pecoraro Scanio), 7 ds, 6 margheriti e quasi tutti i mastelliani. Il governo la spunta per 2 voti: con altri tre deputati di sinistra, della Gasparri non si sarebbe parlato mai più”.

    Occorre fare tabula rasa.

    da CoB   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 12:22

  8. Mi sento tanto querula disfattita, ma davanti a fatti come questi come si fa, COME SI FA a non diventare qualunquisti, grillisti, dipietristi (quale non sono) ??? Ho una stima infinita per un Vauro, un Robecchi, una Dandini ( grande, ieri sera!)e pochi altri che hanno ancora la forza di reagire con una satira più o meno amara. Qualcuno mi dia una ragione per
    interessarmi ancora di politica…..

    da adele5   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 12:33

  9. Hai ragione CoB, bisogna fare tabula rasa.
    Il fatto che questa gente (il PD in genere, ma non solo) abbia la faccia tosta di presentarsi come l’alternativa al Padrone, quando è responsabile di avergli dato tutto ciò che voleva o non ha fatto nulla per impedirgli di prenderselo, fa venire il vomito.
    Nei paesi normali, visto che a D’alema piace questa definizione, dopo qualche legislatura i politici vanno a fare altro, si tolgono dalle scatole, specie se hanno commesso tutti gli errori possibili come costoro.
    Ma evidentemente hanno troppo da difendere restando dove sono, e allora si spiega il non-voto, che in realtà è un voto favorevole, a questa ennesima porcata mafiosa e fascista.

    da Pietro   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 12:53

  10. tu sei anche troppo tenero Robecchi, sti PDastri non li si frusta mai abbastanza – io capisco la coerenza del Partito Dei Ladri che si tenga caro il suo elettorato di evasori, ma che lo faccia anche la pseudo-sinistra, per evitare di turbarne la sensibilita’ a magari pensando di ingraziarseli a sua volta e’ veramente insopportabile – questa non e’ piu’ politica questo e’ accattonaggio.

    da zioFa   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 13:00

  11. Far tabula rasa..questa dovrebbe essere ormai la parola d’ordine.
    Quel che preoccupa è che non si vede all’orizzonte alcuna alternativa…anche Di Pietro..e me ne dispiace, di decisioni poche cristalline ne ha prese! A volte penso, da buona pessimista, che non è che ci siano tante alternative!

    da mietta   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 13:41

  12. @zioFa: non è accattonaggio, è oligarchia consolidata e consociata con gli altri “poteri forti”

    da adele5   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 13:42

  13. Ci vorranno decenni per rifondare una sinistra decente, lo dico da millenni.
    Che si fottano i vari D’Alema (prescritto), i vari Fassino (con la moglie da sempre appollaiata sulla solita poltrona), i vari Bertinotti (no comment!), i vari Veltroni penosi e compagnia bella: feccia, non uomini.
    Tutti berlusconiani sono sti burattinai da strapazzo: due volte traditori e vigliacchi.
    De Magistris for President!

    da angela   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 14:57

  14. Tengono tutti famiglia e fanno tutti lo stesso mestiere. Come si sa è un bel mestiere ed è meglio se dura a lungo. Le questioni di principio sono scomode e creano problemi. La regola quasi per tutti è quella di non disturbare il manovratore, chiunque sia il manovratore. Domani ci si renderà il favore.
    Ma importa solo a noi quattro gatti.

    da luca   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 15:51

  15. Scusate ma dopo questa ennesima vergonga , mi è arrivata una mail del PD sulla mozione franceschini, li ho coperti di ingiurie e gli ho detto di non mandarmi mai più una loro missiva. Le leggeranno mai le risposte?…
    VOTO IDV perchè ci sta De magistris, poi vedremo il da farsi.

    da Maurizio   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 16:00

  16. si vince una segreteria, si domina il partito, ma il popolo, oggi sa, ci gira le spalle.

    da MARIO   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 16:19

  17. Scrivo più o meno la stessa cosa che ho scritto da Gilioli: per vincere la votazione serviva che ritornassero in aula 53 dei 59 assenti, più uno per ognuno dei 70 assenti del Pdl che fossero rientrati a votare richiamati a gran voce dal capo.

    Questo non implica che il loro dovere non fosse quello di essere lì a votare, però il fatto è che con il Porcellum almeno alla camera il governo è pressochè imbattibile a meno di un numero assurdo di franchi tiratori all’interno (non penso che nemmeno Prodi sia mai andato sotto alla camera, nel 2006-2008)

    da Anteo   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 16:32

  18. I Bersani e i Franceschini rispondano su questo da oggi nei salotti buoni televisivi. Temo però siano tutti assieme chiacchiere e (onorevole) distintivo.

    da Igor Ghigo   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 16:37

  19. Questa è un delle altre prove palesi che dopo grandi tuoni palesi poi stranamente la cosidetta “opposizione” non fa cadere fulmini nè ‘na pioggia di voti.

    D’Alema disse anni fa che l’Italia non è un paese normale, anche ch’è un paese malato.
    Però credo che uno degli infettatori/infestatori sia proprio lui.
    Il malo morbo putroppo va avanti dal 1989.
    Loro hanno annusato l’odore dei soldi, e anche il sapore del potere, che, come ben si sa, fa assai godere.
    Sono riusciti a estromettere la loro “sinistra”, per condurre liberamente un sinistra vita, tutta a nostro svantaggio, o almeno a danno della parte moralmente sana, democratica del paese.
    MarioB.

    da cf05103025   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 16:39

  20. Grazie mille Mister “Faccisognare”, spero davvero che la prossima tornata elettorale il PD scenda sotto il 5%.
    Non vedranno mai più un mio voto neanche morto. Ero titubante alle ultime elezioni per aver votato Di Pietro, ora penso di aver fatto l’unica scelta possibile in mezzo a quella masnada di farabutti

    da K   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 17:31

  21. @ K
    a proposito di “Faccisognare”, proprio oggi ho sentito a Radio Popolare un tassista che enunciava una bellissima citazione di Karl Kraus che fa pressappoco “…frugano nei nostri sogni come se stessero frugando nelle nostre tasche.”

    da zioFa   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 18:02

  22. è da quel dì che si fanno regali. ricordate? d’alema per la bicamerale stirava le lenzuola. passa proprio la fantasia

    da silviapalombi   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 18:14

  23. Mi sembra di sentirlo D’Alema, il giorno dopo le elezioni prossime venture: “che errore non aver votato l’emendamento di incostituzionalità per lo Scudo Fiscale!”, cioè la stessa cosa da lui detta dopo la disfatta del 2001 per non essere andati al voto dopo la caduta di Prodi, oppure per la mancata legge sul conflitto d’interessi. Ma loro sanno come si vince, perché sono cavalli di razza. Certo che, da Casoria in poi, la potente macchina propagandistica del PD ha fatto il possibile per dimostrare l’assoluta irrilevanza del Partito, immerso nell’interminabile contemplazione dei suoi tre ombelichi. A questo punto, mi pare facile prevedere che per il PD non c’é futuro, e che a togliere di mezzo il Caimano ci penseranno forse -é l’unica speranza e non bisogna fare troppo gli schizzinosi- Casini, Fini e Rutelli.
    Ne frattempo é uscito il Fatto e mi è sorta una speranza: che possa nascere un’area il cui unico programma politico sia la difesa e l’attuazione della Costituzione; si chiama “liberalismo di sinistra” ed é nipotino del Partito d’Azione, una “cosa” sepolta troppo precocemente, che però non ha smesso di essere viva.

    da Gianni Guasto   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 20:47

  24. Urca!… Mi sembra di essere un chiromante. Nella mia virtuale sfera di cristallo quando uscì Veltroni dalla bollente nebbia africana e dalle calde notti romane del cinema per convincere l’opinione pubblica come si poteva ritornare al governo, andando alle urne da soli prima e col voto utile poi, ho subito urlato ai quattro venti “occhio all’inciucio”. Questa mostruosa realtà politica può essere palese o mascherata. Il PD di Franceschini, ma posso aggiungere tranquillamente anche di altri potenziali leaders, la preferisce mascherata… Come ho capito io, anche i politici, del resto molto prima di me, hanno capito come si fa a salvare capra e cavoli. E’ sufficiente assentarsi dalle votazioni in Parlamento ed il gioco è fatto. Spesso, grazie alla generalizzata repressione della libera informazione, non della stampa come ci vorrebbe far credere chi appunto per ordini ricevuti ci informa male, la faccia è salva verso una gran parte dei tontoloni teledipendenti che aspettano speranzosi, ma invano, dal loro partito la giustizia sociale.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 22:19

  25. ancora una volta VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!

    da antonella   - mercoledì, 30 settembre 2009 alle 23:42

  26. [Modalità satirica avviata]
    [Sigla di Fascisti su Marte]
    Comunisti! ecco che cosa siete: mezze calzette, contestatori a salve, ciarlatani della protesta! Mentre state tutti qui a piangere, il Nemico si candida addirittura al premio Nobel:
    http://scanzi-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/09/25/piu-nobel-per-tutti-silvio-grande-e/ . Vergogna!

    Imparate da Lui; che, finché è stato in vita, ha impedito a Plutocrati e Disfattisti, Piazzisti e Avvocatucoli da strapazzo di mettere il naso nelle cose della Patria:
    http://www.youtube.com/watch?v=VvBZgfjwm6Y
    [Modalità satirica interrotta]

    da Stefano Stronati   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 00:40

  27. .. e però l’azione del vergognarsi presuppone il sentimento della vergogna(del quale questi sono totalmente sprovvisti), quindi come non detto. Si, però, che schifo!Sono stufa di sepolcri imbiancati e mi dispiace per Marino che farà la fine dell’agnello sacrificale. Vedo questo PD come una palude imbonificabile e 10 minuti fa ho appena visto Ferrero e Mussi che bisticciavano su Rai Tre. Ragazzi, qua non si va da nessuna parte e intanto ogni giorno che passa il clima è sempre più cupo.

    da antonella   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 08:40

  28. Il crimine non paga…offre il PD!

    da Proteustien   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 12:37

  29. na cosa è sicura, con sti dirigenti, la sinistra non andrà mai al governo.
    ma che argomenti hanno, tutti contro berlusconi, a parole, ma fatti? nulla
    signori, se è vero il detto che dice:”ognuno ha quel che si merita…”

    da andrea   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 12:53

  30. caro Robecchi lei è un ottimo giornalista, ma questa è una vera e propria bufala fatta ad uso e consumo di antonio di pietro, è incredibile come in tanti ci caschino. è talmente noto che la maggioranza del cdx alla camera è tale che il pd (con udc e idv) non potrebbe fare proprio niente, neppure al gran completo. le assenze sono sempre negative e biasimevoli, ma qua si monta un caso per nulla. se i democratici ci fossero stati, il pdl avrebbe richiamato tutti i suoi – non da lontano, ma dai ministeri e dai palazzi romani nei quali ‘lavorano’ – avrebbe preso tempo con gli interventi, e avrebbero votato solo quando avrebbero avuto la maggioranza. questo è un attacco assurdo al pd che impedisce di parlare del vero problema, la legge approvata, contro la quale il partito di franceschini si è scagliato, come tutte le opposizioni, a ranghi uniti. vergogna!

    da Fabrizio   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 13:03

  31. delusione cocente … ormai anche a sx siamo al vuoto pneumatico! se ai bei proclami dell’esecutivo del PD non si fanno seguire azioni coerenti ed efficaci, la base non crederà più a niente e a nessuno.
    per le prossime elezioni prevedo molte astensioni dal voto.
    ciò che farà il gioco della dx

    da br1   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 13:12

  32. Sicché, secondo i buontemponi di destra l’amnistia delle truffe finanziarie e dei latrocini mafiosi che hanno appena approvata ponendo l’ennesima fiducia dovrebbe servire per la sanità, per la scuola, per il contratto del pubblico impiego e via dicendo nella jungla delle balle fascioleghistesocialdemocristiane. E noi, popolo civile e democratico, dobbiamo curarci con i soldi riciclati dei mafiosi e degli evasori di professione? Dobbiamo mandare i nostri figli a scuola dicendo loro di ringraziare nelle preghiere Dio per i benefattori ladroni che col loro comportamento immorale hanno fatto in modo che il governo ogni anno ripulisca con tasse maggiorate il portafoglio dei loro genitori? Cicchitto, Gasparri, Bossi, Fini e tutti gli altri cortigiani del sultano non si vergognano a proporre nefandezze simili alla gente spacciandole per bene del paese? Dicendo addirittura che il rientro dei capitali truffa è grasso che cola per la finanza italiana?(Questa l’ho sentita stamane dalla radio in macchina, ma mi è sfuggito il nome del principe dell’idiozia che l’ha pronunciata)…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 13:41

  33. (i conti sono comunque un esercizio ridicolo, perche’ se ci fossero stati 20 deputati in piu’ dell’opposizione la maggioranza avrebbe richiamato altre truppe,
    ma visto che si possono fare per lo meno sul resoconto, vale la pena di farli)
    —————————————
    da 2 giorni circola la notizia diffusa dall’italia dei lavori.
    esausto dal dubbio sono andato a leggere il resoconto parlamentare:
    http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=222&resoconto=stenografico&tit=00090&fase=
    Realacci e Argentin, inclusi nella lista degli assenti incriminati sono palesemente presenti alla seduta e hanno votato,
    lo si evince casualmente dal fatto che hanno dovuto segnalare al presidente che non riuscivano elettronicamente a esprimere il loro voto favorevole
    i risultati del voto sono stati
    Presenti 485
    Votanti 482
    Astenuti 3
    Maggioranza 242
    Hanno votato sì 215
    Hanno votato no 267
    la differenza quindi era di 52 voti
    l’italia dei valori ha fornito un elenco di 51 PD assenti, ma almeno 2 erano presenti, quindi gli assenti del PD NON erano piu’ di 49.
    quindi se ci fossero stati tutti la pregiudiziale NON sarebbe comunque passata.

    da dario   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 13:54

  34. Non capisco cosa volete dire. Riassumiamo: Io propongo una mozione, faccio fuoco e fiamme contro una legge che voglio bloccare, giusto. Poi al momento in cui (almeno teoricamente) potrei votare contro non ci vado, perché tanto se volesse la maggioranza rastrellerebbe i suoi per battermi. Ho capito bene? Se ho capito bene, che cosa cazzo ci stanno a fare in parlamento? Tanto la maggioranza vincerebbe sempre, no? Votare qualcosa che hai proposto tu mi sembra semplicemente un segno di rispetto per i tuoi elettori. Quanto ai numeri, 49 assenti nelle file del PD fanno oltre il 27 per cento di assenti su un emendamento PROPOSTO DA LORO!!!! Ho parlato cinque minuti fa con una mia amica ex-deputata (guarda un po’ dei Ds) che mi ha detto: la prima cosa che ti insegnano è che quando pongono la fiducia non li batti di certo, ma una cosa che può funzionare è l’eccezione di costituzionalità. A volte riesce, e se blocchi lì blocchi tutto. Nennuno dice che ci si riusciva di sicuro, ma provarci era un dovere. Non è una figuraccia che si cancellerà facilmente, anche perché sentire ancora oggi, dopo la figura di merda di ieri, tuonare contro lo scudo fiscale è veramente offensivo per le nostre intelligenze.
    Cito dal vocabolario Garzanti:
    complice [còm-pli-ce] n.m. e f. [pl. -ci] 1 chi partecipa con altri all’esecuzione di un reato, o con altri commette un’azione comunque riprovevole, o ne favorisce indirettamente l’attuazione: i complici dell’assassino 2 (scherz.) compagno di burle, di scherzi ¦ agg. m. e f. [pl. -ci] 1 che favorisce un’azione riprovevole; connivente: il buio fu complice dei ladri | (fig.) che favorisce in genere: complice il comune amore per il teatro, i due simpatizzarono subito 2 che rivela connivenza, intesa: un silenzio, uno sguardo complice ¶ Dal lat. tardo complice(m), comp. di cum ‘con’ e un deriv. di plectere ‘allacciare’.
    ciao ciao

    da a.r.   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 14:04

  35. …e che cosa aggiungere a tanta dimostrazione di vergognosa strafottenza da parte di una classe politica ormai al disotto di qualsiasi livello di dignità????? solo che una risata ( amara, ma estremamente amara ) aggiunta al disprezzo in quantità tale da non potersi contenere nemmeno in tutti gli oceani del globo terracqeo.vi seppellirà……………….

    da mario vietri   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 14:49

  36. Se mia nonna avesse le ruote… Ma che cavolo state dicendo? In Parlamento bisogna esserci di norma e “obbligatoriamente” quando sono sul tappeto leggi così schifose. Non andarci vuol dire fregarsene. Che importa se le destre sarebbero corse ai ripari chiamando rinforzi… Non esserci, è questo il problema.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 15:01

  37. il fatto che, come scrive dario, la notizia sia stata diffusa dall’italia dei valori (cosa che non sapevo ma avevo intuito) non fa che confermare quanto scrivevo. questa notizia è una bufala messa in giro ad arte per infangare un altro poco il pd. di pietro continua a praticare la tattica “un colpo al pdl due colpi al pd”, in modo ridicolo e sostanzialmente autolesionista. non si può dire, a meno di negare l’evidenza, che il pd non si stia battendo contro questo provvedimento (come in modo più spettacolare ma altrettanto lodevole sta facendo di pietro). poi, è chiaro, i giornalisti dovrebbero fare il loro lavoro e dire che la presenza dei parlamentari pd era, in questo caso, ininfluente, perché, vale quanto detto prima, non avrebbero potuto comunque bloccarlo. ad ogni modo, le assenze restano un fatto biasimevole. ma dire che il pd è ‘complice’ del provvedimento è semplicemente FALSO

    da Fabrizio   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 16:00

  38. Fabrizio,
    alla vita ci si aggrappa coi denti se necessario. Niente è scontato. Il Parlamento diventa inutile se fosse davvero sufficiente fare i conti a tavolino. Tanto l’uva è accerba, dice la volpe in una nota favola, che salto a fare? Anche Prodi nel ’98 si era contato credendo di potere fare a meno dei voti di RC la cui parte bertinottiana decise di votare contro la sua finanziaria. Prodi fu bocciato alla Camera: 313 i no alla fiducia, 312 sì. Nessun astenuto su 625 presenti. Per un voto perse, quindi… Un assente?…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 18:14

  39. …Quando la volpe si accorse che tutti i suoi sforzi non servivano a nulla disse: – Quell’uva non è ancora matura e acerba non mi piace! – E si allontanò dignitosa, ma con la rabbia nel cuore

    Non accerba, mannaggia alle tastiere senza fili!…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 18:20

  40. ancora un’altra mossa d’astuzia da parte del partito nascente, ma già morente PD. come al solito si infuria, urla, offende, si scatena, e arrabbia a parole, ma quando arriva il momento di dimostrare la contrarietà, i fatti, si nasconde, scappa favorendo così ciò che proprio loro non vogliono. questo è il caso delle ultime votazioni in parlamento. ormai è un partito che perde sempre più credibilità e unità. meno male che nel Nostro Paese sta cresendo in modo serio e con criterio, l’UDC il quale sta davvero facendo scuola in Parlamento a tanti pariti, tra i quali il pd. il leader dell’UDC Pierferdinando Casini, ha dichiarato verbalmente il suo voto contrario ciò che lui definisce maxisanatoria che umilia le famiglie oneste e poi non è scappato, ma ha realmente votato contro. ciò significa una seria presa di posizione, una seria politica da seguire e un rispetto per gli interessi di tutti gli italiani. Complimenti On. Casini e complimenti UDC!

    da andrea rubiu   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 20:01

  41. Complimenti davvero ai deputati del PD… è evidente che per loro è più importante far sentire la propria opinione più per il gossip sul Presidente del Consiglio che su provvedimenti come questo che, purtroppo, come ha ben detto Casini dell’UDC, “umiliano le persone oneste”. E’ proprio così purtroppo!Infatti, anche se Tremonti ha assicurato che non rientreranno capitali frutto di provvedimenti criminali, è davvero difficile che questo possa essere stabilito con certezza per quanto questa sia la reale volontà del governo. L’immagine che quest’ultimo sta dando nell’ultimo periodo non è certo la migliore: pugno di ferro con le persone più deboli come gli immigrati che cercano di arrivare nel nostro Paese in preda alla disperazione, e comprensione nei confronti di coloro che si sono macchiati di reati come il falso in bilancio, la falsa fatturazione, la distruzione di documenti contabili. Non c’è che dire…

    da Samantha Pinna   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 20:53

  42. Quoto Andrea Rubiu

    La verità è che solo i moderati si impegnano a fare un’opposizione seria, concreta e dura.
    E’ vero che anche 6 deputati UDC erano assenti, ma comunque sarebbero stati insufficienti a far valere l’incostituzionalità del provvedimento. I veri assenti erano i deputati del PD: più di un deputato su 4 era assente, e considerato l’elevato numero dei oro parlamentari…In realtà questo voto più che un valore reale avrebbe avuto un valore simbolico, ma a causa del PD è tutto finito come una bolla di sapone. Per colpa dei soliti noti: D’Alema, Franceschini, …che non mantengono la parola data. Se dovevano disertare il voto, potevano almeno tacere e non scaldarsi tanto in una scenaggiata contro lo scud fiscale.
    E’ evidente che rppresentare e difendere i diritti degli italiani onesti dalla maxisanatoria dei mafiosi e furbetti (amici delgi amici del PDL e Lega), per quelli del PD è solo un hobby, un optional..

    da Paulin   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 21:17

  43. Dalla serie parlare bene, rozzolare male…Ragazzi 59 assenti! I 2 candidati alla segreteria non c’erano..Scusate, ma cosa contestavate allora?? giusto x dire…il Berlusconismo..Vergogna! Tornando alla “sanatoria vergogna”, rimango senza parole, mi e’ pure difficile commentare..Se pensi che in USA ti prendi 20anni x evasione fiscale…qui max 2-3anni(?), ora invece con il piccolo 5% sei un uomo “pulito”, “onesto su”, noi poveri operai paghiamo le tasse fino all’ultimo centesimo..Pensate ai poveri risparmatori, che han “visto” sparire i propi risparmi, e che ora non possono neanche neanche perseguirli penalmente..Se questo e’ un paese onesto…

    da Mimmo d'Amone   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 21:23

  44. Ormai il PD,questo Pd,è diventato di fatto l’avversario di comodo del PDL. La si deve smettere d’inseguire Berlusconi sul suo stesso terreno!!! L’Italia ha sì un’anima bipolare,l’ha sempre avuta. Ma il bipolarismo reale è quello tra una forza centrista d’ispirazione cattolica ed una forza di sinistra riformista.

    da Vittorio Vattelappesca   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 22:15

  45. Certo io non affiderei mai le sorti della mia nazione nelle mani di un PD così allo sbando, nè tantomeno penso che Berlusconi sia un buon governatore. Credo proprio che l’alternativa sia il centro, e penso proprio che sarà la scelta di altri moderati che la pensano come me.
    Marta

    da Marta Romano   - giovedì, 1 ottobre 2009 alle 23:01

  46. Alessandro, mi spiace: ti seguo con piacere ed ammirazione dai tempi di Piovono Pietre, ma tanto facile pressapochismo da te non me lo aspettavo.
    Il commento di Anteo delle 16:32 di ieri ha già fatto giustizia delle accuse, e tutta la tua arguzia (e ce n’è anche pochina, peraltro) non supporta la tesi. Quel provvedimento non si poteva fermare.
    Piuttosto, mi sembra che il tuo livore verso il PD dimostri -al di là delle tue intenzioni- che la sinistra sinistrissima (quella che adesso strepita ma al momento buono non ha neppure fatto il minimo per esserci, in Parlamento) correndo verso il massimalismo inciampa nella logica, nei dati, nella realtà. Non che sia una novità.

    da Xantro   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 09:43

  47. GENIALE (la lapide)

    per ogni singola virgola daccordo con Robecchi:
    sono complici.
    chi partecipa con altri all’esecuzione di un reato, o con altri commette un’azione comunque riprovevole, o ne favorisce indirettamente l’attuazione. a volte il vocabolario è il meglio

    …nel calcio si usa attaccare con due punte, spesso il meglio lo si ottiene quando si gioca con due normotipi diversi, detti attaccanti COMPLEMENTARI.
    Es Amauri-Miccoli nel Palermo, Bogdani-Pellissier nel Chievo, Serena-Diaz nell’Inter campione del Trap…

    (ma il calcio è un gioco: PD-PDL non sono un gioco)

    da Rob   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 09:44

  48. Per Xantro
    Non si poteva fermare? C’è chi (anche addetto ai lavori) mi dice che invece si poteva, ma non è questo il punto. Il punto è che non lo sapremo mai perché non ci hanno nemmeno provato. Almeno le proprie mozioni bisognerebbe andare a votarle, le assenze erano oltre il 27 per cento. Bersani, Franceschini e D’Alema non c’erano, direi che è un segnale. Sarebbe stato bello uscire dall’aula e dire, cazzo, abbiamo perso ma ce la siamo giocata, i nostri elettori saranno fieri di noi. Invece…
    Per quanto riguarda il Pd e la sinistra sinistrissima, credo che ti sbagli. Come puoi vedere sono stato ferocemente attaccato in settimana da Gagliardi e Gianni (non so più a quale setta di Rifondazione appartengano, ma insomma…), ora tu mi dici che sono la sinistra sinistrissima e ho livore contro il Pd. Non so più cosa pensare. Essere semplicemente libero non si può? Lo chiedo per combattere la schizofrenia: già essere a sinistra è faticoso, poi fare la spola tra sinistra sinistrissima e sinistra collaborazionista, magari passando per la sinistra benpensante e poi per la sinistra libertaria è un po’ scomodo e io ho solo due mani.
    saluti
    a.r.

    da a.r.   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 10:00

  49. Magari sarebbe interessante ricordarcelo fino alle elezioni…

    da mattia   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 10:51

  50. Che tu sia libero non lo pongo neppure in discussione, Alessandro; non sarei qui a dialogare, altrimenti.
    Anche letta la tua risposta, di cui ti ringrazio, rimane lo stupore nel vederti intruppare -coi sinistrissimi, ma anche coi dipietristi e grillisti- con l’addossare al PD le malefatte di questa destra.
    La teoria del “complicismo” (che pure a livello locale o su singoli fatti ha talvolta una sua dignità) è in linea generale così sciatta e semplicistica che richiede mancanza di distacco, faciloneria e un pizzico di paranoia… tutte doti diverse da quelle per cui ti stimo, per inciso; altrimenti faccio prima ad andare sul blog di Grillo.
    Quello a cui si arriva con queste tesi è facilitare il compito alla destra, alle scorse come alle prossime elezioni. “Meglio l’originale (il PdL) che la copia (il PD)” è quello a cui si approda; che lo facciano i sinistrissimi ha una logica, che lo facciano i “liberi”, come ti definisci, continuo a non spiegarmelo. Ci riesci, tu?

    da Xantro   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 13:12

  51. ancora per Xantro carissimo, “Meglio l’originale (il PdL) che la copia (il PD)” mi fa schifo e non l’ho mai detto. Però, chiamato a votare Penati alla provincia di Milano, uno che ha detto "gli zingari non sono mica i Gipsy Kings", ho deciso che non votavo l’originale e nemmeno la copia. E vaffanculo. Infantile, vero? Ma se sei così indignato per la mia lapide, se ti sto così deludendo, che mi dici del voto di fuducia in aula di qualche minuto fa? Titolo di Repubblica: "Passa lo scudo fiscale, 30 assenti nell’opposizione". Lo scarto è di 20 voti. Gli assenti nella maggioranza 23. Cioè: si poteva vincere. Oggi poteva cadere il governo. Lo dice l’ultra-rosso (mavalà!) Robecchi che ti delude tanto? No. Lo dice Repubblica. Lo dice Franceschini, il segretario del Pd. Testuale: "Dario Franceschini è a Montecitorio da stamattina, ma altri big, come Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema mancano all’appello. Un’assenza fatta notare dai deputati franceschiniani che spiegano che per un soffio, anzi, sostengono, esattamente per due voti, non si è riusciti a battere il governo in uno dei voti sul decreto" (cfr: Repubblica). Caro Xantro, io non sono Grillo, non sono Travaglio, non sono Bertinotti, non sono proprio una cippa di cazzo di nessuno. Ma sono stufo di essere preso per il culo e che poi mi dicano anche che sono "controproducente".
    Basta. Pietà l’è morta. Cristo, ieri ho fatto un salto sulla sedia quando ho letto sul mio sito (il MIO sito!) dei centristi che dicevano: meglio Casini. Tu lo sai quante battute ho fatto nella vita sui centristi, l’Udc, L’Udeur, Casini e sticazzi, ma sai cosa ti dico? Qui ci vuole un CLN per liberarci dal ducetto di Arcore, e il Pd, tra i presunti e possibili liberatori, è quello che sta facendo la figura peggiore.

    da a.r.   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 13:50

  52. Hm. I numeri son numeri.
    Lasciamici scherzare sopra… ieri avevo ragione io.
    Dall’una e emezza di oggi mi tocca sottoscrivere la tua ultima riga, e con questo poso la toga di difensore d’ufficio, invocando solo la clemenza dei toni.
    Uff, che fatica sperare in un paese migliore.

    da Xantro   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 15:09

  53. Ribadisco: non esserci, è questo il problema…

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 2 ottobre 2009 alle 16:45

  54. Hai ragione quando scrivi “meno male che il PD c’è”, ma allora qual è l’alternativa? Hanno ragione quelli che non vanno a votare perché non si sentono rappresentati da nessuno? Dobbiamo sperare in uno Tsunami circoscritto a Camera e Senato quando sono tutti dentro?

    da Laura   - sabato, 3 ottobre 2009 alle 09:21

  55. Per Xantro (commento 52): sarò clemente.
    Per Xantro (commenti precedenti) ed altri: oltre alle repliche di a.r., che sottoscrivo, quando andremo a votare la prossima volta (se ci andremo), come potremo votare un partito sapendo che poi i suoi non saranno nemmeno presenti in aula in massa quando ci sarà anche una vaga possibilità di fermare una legge schifosa come quella sullo scudo fiscale (e ce ne saranno ancora, sicuramente)?
    Ma perché, quando il governo Prodi si reggeva su 2 o 3 voti al Senato, erano presenti TUTTI, compresi gli ultranovantenni, e adesso invece no?
    Quanto all’UDC (commenti 40 e 42), anche 8 assenti per il voto sull’incostituzionalità, e 7 per il voto di fiducia sono troppi, e fa niente se non sono determinanti. In più vorrei ricordare che il precedente scudo fiscale, che non era migliore di questo, l’UDC l’ha diligentemente votato.

    da Livio   - sabato, 3 ottobre 2009 alle 12:09

  56. Ho letto il suo articolo sulle mutande di latta.
    Mi scusi, ma lei è scemo?
    Non fa ridere nessuno.
    Grazie ai tipi come lei Berlusconi vincerà finché campa.
    Complimenti!

    da Fabrizio Perrone Capano   - mercoledì, 31 marzo 2010 alle 16:50

Lascia un commento