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mer
30
nov 22

“Opzione danno”. In pensione solo le donne con otto figli e una gamba

PIOVONOPIETREL’iter della legge finanziaria è sempre un toboga gibboso irto di curve, ostacoli, rallentamenti, testacoda e assurdità. Il tema, in definitiva, è quello di cavare sangue dalle rape, trovar soldi dove non ce ne sono, tirare di qua e di là una coperta sempre troppo corta e mettere in atto i ghirigori ideologici di chi tiene il timone. Sempre pronto, tra l’altro, a battersi il petto come un eroe, a dire “non mi importa di essere impopolare!”, che se ci fate caso è la prima cosa che dicono quelli che venderebbero la madre per essere il più popolari possibile. Così, infatti, Giorgia Meloni è andata a parlare agli industriali veneti, assicurando che il governo sta con le imprese, ci mancherebbe, i suoi regali vanno valutati in cinque anni, non nella prima legge di bilancio e che già in quella, comunque, c’è l’assicurazione sulle mani libere dell’impresa. Non verrete ostacolati: andate e sfruttateli tutti. Amen.

Resta, come sempre e più di sempre, la sensazione della spremitura delle olive, a volte fino al ridicolo, livello a cui è giunta la famosa “Opzione donna”, cioè la norma che doveva permettere alle donne che lo volessero di andare in pensione un po’ prima. Puoi farlo, ok, ma devi avere un figlio (le non mamme cazzi loro), anzi meglio due, ma non basta. Devi avere un parente infermo e fargli da badante. Oppure (meglio) essere inferma tu, invalida più del 74 per cento. Donne! E’ arrivato l’arrotino! Potete andare in pensione venti minuti prima ma solo con otto figli, una gamba sola e il vecchio padre infermo appeso al collo. I giornali, seriosissimi, titolano trattenendo le risate: “Opzione donna, si riduce la platea”.

Sono gli stessi giornali che fino a due mesi fa ci descrivevano i percettori di reddito di cittadinanza come pascià sul divano, il narghilé in una mano, il telecomando nell’altra, sghignazzanti davanti ai poveri lavoratori madidi di sudore; e che ora scoprono che questi qui, i famosi fancazzisti da divano, non sanno quasi leggere né scrivere, che non sono occupabili, che non si sa cosa fargli fare, né dove, né come. Pazienza.

A proposito di essere più o meno popolari, bisogna in qualche modo ringraziare quel ventre molle del Paese (pardon, Nazione) che ha sostenuto la narrazione tossica dei cattivoni sul divano. Piccoli commercianti, piccoli artigiani, corporazioni pronte alla battaglia, potentati titolari di licenze, insomma tutti quelli che fare un po’ di nero non gli dispiace, ed ecco le norme sul Pos che si alzano e si abbassano come le paratie del Mose. Trenta euro, no, sessanta euro, ma in attesa di sentire cosa dice l’Europa. Insomma, signora mia, si prepara la festa nazionale del “caccia il contante”, con tanto di sghignazzamenti e sberleffi: “Mi volevi dare la carta? Marameo!”. Un paese moderno (pardon, Nazione), non c’è che dire.

Dove vadano poi tutti ‘sti soldi tagliati qui e là, ritagliati con le forbicine da rammendo o rapinati ai poveri, o sottratti al fisco, non è difficile da capire. Un’aliquota fissa al 15 per cento fino a 85.000 euro è un lusso da texani, finanziato coi soldi degli indigenti e dei poveracci. E in più – tradizione delle tradizioni – c’è il munifico regalo alla scuola privata: 70 milioni di euro in più nel 2023, elargiti con gesto elegante. “Ecco, qualche soldo per i chierici, su, su, prendete” dice il ministro, mentre alla cena di corte – che nemmeno si accorge della vergogna – discetta, con la parrucca incipriata, con l’ossequioso Bruno Vespa su come punire i discoli e gli indisciplinati. Ah, signora mia, che tempi!

5 commenti »

5 Commenti a ““Opzione danno”. In pensione solo le donne con otto figli e una gamba”

  1. Una precisazione sulla (vergognosa) nuova Opzione Donna, se così si può ancora definire: nel caso specifico NON c’è nemmeno il raschiamento del barile per recuperare quelche soldo, perchè le donne che ne hanno usufruito finora hanno rinunciato a circa il 30% della retribuzione piena (praticamente a tutta la parte retributiva). Quindi la domanda è: A chi giova un siffatto provvedimento??? Si tratta solo di IDEOLOGIA, purtroppo del tipo peggiore.

    da Armando Fenili   - mercoledì, 30 novembre 2022 alle 16:27

  2. ..che strano…non lo avevano anticipato in campagna elettorale !!!!!!
    Abbiano il buon gusto di cambiare nome a questa assurda proposta
    Grazie

    da Roberta   - mercoledì, 30 novembre 2022 alle 16:39

  3. Come dice Bersani “questa è la destra”,strizza gli occhi agli evasori, 5000 euro cash in tasca per pagare spesucce varie, e chi non ce li ha… Pagamenti elettronici no, fino a 60 euro senza scontrino…tanto per incassare in nero, altro aiutino a chi piange sempre miseria, magari con yacht incorporato intestato a non si sa chi…e 100 miliardi ogni anno al fisco costoro fanno marameo…

    Ma ciò che a me è risultato ridicolo, da toccare il fondo, tipo quel banchetto col famoso giornalista-scrittore, sempre sulla cresta dell’onda lisciando il pelo ai potenti di turno, è l’idea di umiliare i bulli o coloro con lo smartphone acceso in classe.
    Dopo aver bombardato da decenni le nuove generazioni all’individualismo, al successo a tutti i costi fottendosene del prossimo, ah l’etica questa sconosciuta, ora si vorrebbe passare all’olio di ricino umiliandoli con i lavori sociali, dai che sarà un successo.!

    Su forza, siamo appena all’inizio ne vedremo ancora di tutte le salse, non avete ancora fatto caso a come sono tronfi e soddisfatti chi ci percula da sempre pagando pochissimo le tasse?

    da Serentha Ivo   - mercoledì, 30 novembre 2022 alle 17:35

  4. Grazie per le precisazioni su Opzione Donna, aggiungerei che per accedere a questo anticipo pensionistico, secondo la nuova norma, devi essere stata licenziata da azienda in crisi con tavolo di trattative aperto presso il Mise, tutte le altre LICENZIATE comuni mortali si arrangino, non sono un loro problema.
    Ma non si osi dire che fanno discriminazioni…

    da Donatella Baldoni   - mercoledì, 30 novembre 2022 alle 19:20

  5. Bravissimo! Analisi perfetta! Grazie mille per averlo scritto. Opzione Donna sia per tutte e senza assurdi paletti

    da Elena Calati   - giovedì, 1 dicembre 2022 alle 04:31

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